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In questo articolo dedicato alla 1000Miglia per la rubrica “Automobili Leggendarie” parleremo di un marchio, in questo caso britannico, un brand di automobili sportive, disegnate con linee che lascerebbero intravedere a mia opinione tutto lo stile inglese. Generalmente le Austin Healey presenti alla 1000Miglia sono nella versione spyder, (si tenga presente che le autovetture ammesse alla celebre competizione non possono essere oltre il 1957) quelle autovetture di un tempo che recevano il grande fascino della leggerezza, del vento nei capelli, quelle automobili che spesso erano guidate dagli attori e dai playboy di quegli anni. Anni magnifici nei quali tutto era veramente bello, gioioso. In quegli anni era un po’ tutto da scoprire. Considerate che il mondo era da poco uscito da un sanguinoso conflitto mondiale quindi, tutto era da rifare e le persone avevano voglia di fare, di andare avanti, di realizzarsi. Non sarebbe la prima volta che il mercato cinematografico Hollywoodiano di quegli anni passati, propone auto spyder con la diva di turno sul sedile passeggero con il classico foulard che trattiene gli spumeggianti capelli biondi. Il fascino delle automobili spyder è davvero senza confini. Torniamo ora alle nostre Austin Healey. Il marchio britannico nacque nel 1952. Un brand automobilistico quindi abbastanza recente, un po’ come Lotus, un marchio automobilistico che anche in questo caso sarebbe nato in un periodo non particolarmente turbolento. Come accadde per molte
Austin Haley 100 BN1 venne prodotta dal 1953 al 1955. Sempre nel 1955 seguì la 100S, una vettura davvero particolare se consideriamo il fatto che questo modello è stato prodotto il solamente 50 esemplari, una versione di automobile sportiva quindi molto limitata e realizzata per la gara con il corpo in alluminio, una grande innovazione per quei tempi. L’ Austin Healey 100 S è così chiamata in onore a Sebring, per questo motivo reca la “S” dopo la sigla 100. E’ bene ricordare che un anno prima, nel 1954 Austin Healey con il modello speciale da 220 cavalli ottenne non pochi rekord mondiali di velocità facendosi onore nelle Bonneville Salt Flats in Utah negli Stati Uniti d’America.
Dal 1955 al 1956 fu la volta dell’ Austin Healey 100M edizione limitata, una vettura tuttavia dalle ottime prestazioni. L’anno successivo 1957 esordì la Austin Haley 100-4 BN2. Lo stesso anno la fabbrica britannica esordirà con la Austin Haley 100-6 BN4, un modello 2+2 importante per il fatto che in quell’anno con questo particolare modello Austin Haley inaugurerà una nuova serie di autovetture montanti motori a 6 cilindri. Dal 1957 al 1959 Austin Healey passerà ai carburatori SU da 1 ¾ mantenendo però la disposizione 2+2. Dal 1958 al 1959 nasce la BN6 Austin Haley 100-6 una vettura di tipo “duetto” biposto. Dal 1959 al 1961 la fabbrica inglese proporrà modelli come le BN7 Mark I (biposto), la BT7 Mark I 2+2. Dal 1961 al 1962 saranno commercializzati modelli come la BN7 Mark II bi posto, BT7 Mark II 2+2 , BJ7 Mark II (bi posto). Dal 1962 al 1964 verrà proposto il modello BJ7 Mark II, dal 1964 al 1967 saranno protagoniste le Austin Healey BJ8 Mark I. 1958 – 1960: in quel periodo usciranno le AN5 Mark I ‘Bugeye US’ ‘Frogeye UK’, dal 1961 al 1964 nascerà la Austin Healey AN6 AN7 Mark II. Dal 1964 al 1966 fu la volta della AN8 Mark III che proseguirà fino al 1969 seguirà la AN9 Mark IV e fino al 71 un a vetture realizzata esclusivamente per il mercato inglese: la AN10 Mark V
La Austin-Healey 3000, conosciuta anche come “Big Healey”, fu un’auto sportiva britannica prodotta dalla Austin Healey (marchio parte del gruppo BMC) tra il 1959 ed il 1967.