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Come abbiamo spiegato in uno degli articoli recentemente scritti la 1000Miglia da gara tipicamente italiana è mutata in un importante brand. La mutazione della gara bresciana di automobili esclusive del segmento storico, divenendo un brand ha potuto allargare il proprio raggio d’azione in tutto il mondo. Tramite questa importante strategia commerciale la 1000Miglia è stata in grado di portare le gare di regolarità nei più importanti stati al mondo. L’avventura della 1000Miglia alla conquista del mondo non è finita. Rimangono altri stati al mondo che non conoscono appieno questa disciplina. La regolarità non è una disciplina di antica tradizione. Questa tipologia di gare che vedono come protagonista la precisione e non certo la velocità, ha avuto inizio dal momento in cui le gare su strade libere hanno ricevuto il veto ufficiale, per il fatto d’essere divenute una disciplina troppo pericolosa per essere organizzata in mezzo al traffico. Dopotutto questa è stata un’esigenza logica. Immaginatevi solo per un attimo una 1000Miglia di velocità come quelle che si svolgevano fino al 1957. Oggi una gara di velocità su strade pubbliche sarebbe una vera e propria “carneficina”. Il traffico è ormai troppo insistente. Coloro che si mettono in auto per recarsi al lavoro hanno precisi tempi da mantenere, le autovetture moderne sono di una potenza inaudita nei confronti di quelle di un tempo, i parametri di sicurezza e le normative impedirebbero qualsiasi gara di velocità su strade pubbliche. Insomma le gare di velocità su strada hanno veramente fatto il loro tempo.
Con la nascita delle gare di regolarità ecco che il problema sicurezza sarebbe stato superato. Per quanto riguarda la 1000Miglia la regolarità è un’innovazione risalente al 1977, anno in cui venne ripresa la gara dal 1957 ultima 1000Miglia di velocità. La regolarità trainata dalla 1000Miglia, una delle gare più conosciute e affascinanti al mondo, sarebbe stata assimilata nel tempo da tre grandi scuole: la scuola italiana, la scuola argentina e la scuola giapponese. Queste tre scuole della regolarità hanno “sfornato” nel tempo driver davvero esperti come tanto per menzionare alcuni grandi nomi della regolarità: l’argentino Tonconogy, L’italiano Andrea Vesco. Nel resto del mondo la regolarità è oggi ancora poco conosciuta a meno che uno non abbia partecipato più volte a qualche edizione della 1000Miglia. Tuttavia chi in genere si posiziona bene a queste gare sono spesso i piloti provenienti dalle grandi scuole della regolarità. La 1000Miglia è da sempre molto apprezzata da driver europei, americani e provenienti dai “quattro angoli del globo”, tuttavia molti si trovano spiazzati, inesperti, nell’ambito della regolarità. Proprio per questo la 1000Miglia ha ben pensato di far conoscere questa disciplina nel mondo, affinchè i “combattimenti” fra equipaggi provenienti dai vari stati, possano essere combattuti ad “armi pari”. Per riuscire nell’intento il brand 1000Miglia ha allargato il proprio raggio d’azione in molti stati del mondo, come gli Stati Uniti d’America, Dubai, Cina, stati europei, insomma penso che fra pochi anni potremo vedere avventurarsi alla 1000Miglia equipaggi davvero esperti in grado di competere con i maggiori campioni. Anche i campioni della regolarità avranno il proprio “divertimento”. Vincere una gara combattuta non è come vincere una gara ben sapendo che chi lancia il guanto di sfida sia in effetti uno sfidante debole. Per un vero campione l’avventura più entusiasmante è data dalla consapevolezza di poter battere campioni temibili. Il vero driver è in genere un soggetto molto combattivo che desidera guadagnarsi la gloria in pista. Sarà una mia opinione ma fra almeno un decennio potremo vedere in campo piloti davvero esperti nell’ambito della regolarità classica, piloti che da ogni angolo del mondo segneranno ancora tanti nuovi rekord.
1000Miglia Experience UAE 2024:
Dal primo al 5 dicembre la “Freccia Rossa” torna ad attraversare gli emirati arabi con ben 56 prove cronometrate e 7 prove di media per un totale di 90 equipaggi che si sfideranno su 1600 Km di tracciato.
Primo giorno di gara
Brescia, 2 Dicembre 2024 – Si sono accesi i motori a Dubai, da dove ha preso il via la 1000 Miglia Experience UAE 2024. L’evento organizzato da Octanium Experiences su licenza di 1000 Miglia e giunto ormai alla terza edizione ha avuto ufficialmente inizio nella giornata di ieri presso lo spettacolare Emirates Golf Club, con le verifiche tecniche e sportive ed un momento di training per gli equipaggi, seguiti dall’esposizione al pubblico delle 90 vetture in gara. Da menzionare nel parco auto di quest’anno una Bentley 4.5 L Le Mans del 1928, una Lagonda LG45 del 1936, una V12 le Mans del 1938 e una Fiat Osca 1500 S Cabrio del 1961. Fra le moderne, spiccano una Lamborghini Huracan Sterrato e una Koenigsegg CC Prototype. Questa mattina gli equipaggi sono partiti per la prima delle quattro tappe di gara: attraversando il territorio di Sharja, i piloti sono giunti ad Hatta, dove hanno sostato per il pranzo. A seguire, la risalita fino a Fujairah fra le montagne, per poi ritornare sul Golfo Persico e concludere la giornata di gara a Ras Al Kaimah.
Secondo giorno di gara
Nel corso del secondo giorno di gara gli equipaggi affronteranno la ripida ascesa della Jabel Jais, che coi suoi 1934 metri di dislivello sul mare possiede lo status di montagna più alta della penisola, regina dell’imponente catena montuosa di Al Hajar. Parimenti allo sforzo richiesto dai piloti alle proprie vetture, a maggior ragione nel caso degli esemplari più anziani, gli equipaggi potranno godere di un panorama unico sul deserto e le valli circostanti. Dopo essere ridiscesi attraverso l’entroterra desertico degli Emirati Arabi Uniti, la rotta virerà a oriente fino a Fujairah. Il giorno seguente, mercoledì 4 Dicembre, gli equipaggi costeggeranno il Golfo dell’Oman per una novantina di chilometri, torneranno nel territorio di Dubai per provare l’esperienza del pranzo fra i canyon del deserto ed infine rientreranno a Fujairah. Nell’ultima mattinata di gara ci si dirigerà fino al Dubai Autodrome, al cui interno gli equipaggi avranno l’opportunità di fare un giro in pista. Seguiranno le ultime Prove Cronometrate nei pressi dell’Autodromo, prima di raggiungere nel pomeriggio il traguardo finale di Abu Dhabi.
Le fotografie presenti nell’articolo sono state fornite dall’organizzazione
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