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FRA CULTURA, TRADIZIONE E MOTORI di Maira Alcantara

AUTOMOBILI LEGGENDARIE

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Abbiamo parlato spesso della 1000 Miglia dato che riteniamo questo particolare evento uno dei più affascinanti eventi organizzati in Italia. Brescia ogni primavera è pronta a vivere quattro giorni di splendore, essendo la città ospite della gara. Perché proprio Brescia? Diciamo che nella frizzante cittadina padana, vuoi per la conformazione del territorio, vuoi per la grande passione per i motori e per la velocità, sono nate le più grandi gare automobilistiche italiane. La 1000Miglia ritengo sia una delle maggiori competizioni mai realizzate nella nostra nazione, una gara che ha saputo coniugare ultimamente la passione per l’automobilismo con la bellezza degli antichi e magnifici paesi che durante il percorso da Brescia a Roma e da Roma a Brescia ne sono protagonisti. Oggi dato che ci siamo accorti del fatto che esistano ancora parecchie persone che non conoscono a fondo la storia della 1000Miglia cercheremo con questo breve articolo di renderla nota. La gara oggi disputatanella modalità di regolarità limitata alle automobili storiche realizzare fino al 31 dicembre 1957, fu all’ epoca una gara di velocità per veicoli di quei tempi, quindi veicoli da corsa e non allora piuttosto moderni. E’ necessario sapere che nel 1921 nella zona di brughiera di Montichiari nacque il GP d’Italia. Una grande competizione quindi ebbe inizio sul territorio bresciano, tuttavia il GP d’Italia che oggi è di Formula uno, dopo pochi anni venne spostato nella zona di Milano, precisamente nella città di Monza che oggi ospita il famoso autodromo. Alcuni appassionati bresciani di automobilismo non videro bene questa scelta e quindi in risposta alla decisione di cambiare location al GP d’Italia, in un bar di Milano mentre sorseggiavano un aperitivo quattro illustri appassionati di automobilismo: Aymo Maggi, Franco Mazotto, Giovanni Canestrini, Renzo Castagneto decisero di realizzare una seconda competizione made in Brescia. Dall’ “affronto” quindi di spostare la competizione del GP nacque nel lontano 1927 la corsa più bella del mondo ovvero la 1000Miglia che resistette nella modalità di velocità fino al 1957. La 1000Miglia degli albori fu una gara di gran fondo, una competizione di velocità su strade normali con partenza dalla città natale, Brescia ed arrivo a Roma andata e ritorno. La competizione degli albori si svolse inizialmente su un percorso ad “otto” lungo circa 1600 km, (equivalenti a circa 1000 miglia imperiali) consigliato da Franco Mazzotti, di recente ritorno da un viaggio in America. Per questo motivo la gara venne battezzata 1000Miglia. Il 1957 fu l’anno in cui la gara subì una svolta decisiva ma purtroppo vide una fine proprio per il fatto che le automobili evolvendosi e divenendo sempre più potenti e performanti, legato all’ esasperazione degli intrepidi piloti, nel tempo, furono la causa di numerosi incidenti molti dei quali mortali. Nel 1977 però la gara vide il tempo della rinascita quindi la 1000Miglia venne ripresa ma nella modalità meno pericolosa di gara di regolarità. Oggi è possibile partecipare con vetture di età non superiore al 31 dicembre 1957 che fu l’anno di chiusura della competizione di velocità. Ricordiamo che l’ultima edizione del 1957 fu vinta dal grande pilota Piero Taruffi. Con il passare del tempo la gara subì delle migliorie come ad esempio il fatto di cambiare ogni anno il percorso, offrendo la possibilità agli equipaggi di poter passare fra i più bei paesi italiani e quindi coniugare la passione per l’automobilismo storico con il turismo. Con il cambio annuale di percorso, fra l’altro, viene permesso a tanti italiani di poter conoscere e fare da spettatori alla 1000Miglia, portando la competizione ad un livello sempre più alto. Devo dire che ultimamente gli sforzi degli organizzatori stanno dando buoni frutti dato che la competizione ultimamente starebbe diventando una gara a livello internazionale, sempre più conosciuta in Italia ma anche in USA, paese da sempre appassionato alla competizione. Ricordiamo che quest’anno la gara da tradizione evento primaverile, per i disagi del COVID è stata spostata, quindi si terrà dal 22 ottobre al 25 ottobre. Anche in questo caso la gara sarà disputata su un magnifico percorso che come di consueto renderà omaggio all’Italia migliore, all’Italia della cultura e della tradizione storica millenaria. Credo che la 1000Miglia quest’anno offrirà la possibilità di poter sognare per qualche giorno, staccando la mente da un periodo davvero brutto ed impegnativo portando i partecipanti ed i numerosi spettatori a riacquistare un po’ di gioia e di speranza.

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Author: Maira Alcantara

free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno

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