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1000MIGLIA: 300 SL UNA VETTURA SENZA RIVALI di Maira Alcantara

AUTOMOBILI LEGGENDARIE

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Sono sicura che starete aspettando il prossimo articolo della rubrica “Automobili leggendarie” dedicata alla 1000Miglia. Vi ringrazio per i vostri bellissimi post che ci fanno capire che l’argomento vi affascina. E’ per noi sempre un grande piacere poter testare l’interesse dei lettori in merito agli argomenti che presentiamo. Dato il forte gradimento proseguiremo la nostra rubrica, parlando di una delle automobili (in questo caso non italiane) più affascinanti di sempre e presenti alla moderna 1000Miglia. Tuttavia sono certa che nel 1952 quando la prima vettura venne presentata alla stampa, avrà destato molto stupore, uno stupore particolare legato ad un fascino misterioso per un’ automobile di quei periodi. Potrei dire che la Mercedes 300 SL detta anche “Ali di gabbiano” sia stata una vettura proiettata nel futuro proprio per quei particolari che prima di allora sarebbero stati inesistenti nella realizzazione delle vetture del passato. Pensate solamente alle portiere della famosa Mercedes. Avete forse notato un’ altra vettura nata a priori del 1954 con questo tipo di tecnologia? Sono certa che mi risponderete di no. In effetti non è facile immaginare un’ automobile di quegli anni con i particolari estetici e tecnici della Mercedes SL “Ali di gabbiano”. L’affascinante Mercedes 300 SL iniziò la produzione nel 1954 ed oggi resta ancora fra i modelli di autovetture storiche, più quotati al mondo. Anche dopo più di mezzo secolo questo particolare modello di Mercedes, data anche la linea praticamente unica che devo ammettere sia sempre attuale, riesce ad affascinare gli appassionati di motori di tutto il mondo. Si sappia che la Mercedes 300 SL nel recente 1999 sarebbe stata eletta “auto sportiva del secolo”. Vi sembra poco per una vettura del 1954? Assolutamente no. Credo che la vincita dell’appellativo di autovettura del secolo sia assolutamente più che meritata. La 300 SL fu presentata nel 54 al salone dell’ auto di NY. In quel periodo certamente gli americani videro apparire sulla scena del mercato automobilistico un’ automobile davvero particolare “arrivata dal futuro” dalle linee elegantissime, sinuose, fluide, tondeggianti oltre che due portiere molto particolari, dettagli tecnici ed estetici destinati a proiettare l’orologio del tempo nel futuro di almeno mezzo secolo. Una vettura che nell’insieme esprime una grandissima eleganza in fatto di carrozzeria e di forme, ma allo stesso tempo in grado di offrire potenza e forza. Una vera icona del settore automobilistico, tanto che recentemente Mercedes realizzò una moderna potente coupè prendendo spunto dalla 300 SL con le Ali di gabbiano riproponendo un restilyng moderno di questa icona dell’automobilismo storico. In questo caso anche la moderna ali di gabbiano merita due brevi parole. In questo caso siamo di fronte ancora una volta ad una vettura magnifica e futuristica prodotta da Mercedes-Benz e AMG.

SupertecnologiaAvveniristica, carrozzeria spaceframe realizzata in alluminio, portiere ad ali di gabbiano, motore anteriore centrale V8 AMG da 6,3 litri in grado di sprigionare una potenza di ben 571 CV, la particolare lubrificazione a carter secco. Questi sono solamente alcuni dei particolari che ancora una volta fanno dell’ Ali di gabbiano Mercedes -AMG una vettura di assoluta eccezione. La nuova Mercedes monta un cambio a sette marce ed una doppia frizione in configurazione “transaxle”. L’assetto è assolutamente sportivo con doppi bracci trasversali in alluminio. Il peso a vuoto della vettura è di 1.620 kg. La progettazione avrebbe previsto una ripartizione ideale del peso arrivando ad un rapporto 47 : 53 per cento tra asse anteriore, ed asse posteriore ma anche un baricentro ribassato. Il tutto avrebbe portato alla produzione di un’autovettura davvero eccezionale e molto potente oserei dire in perfetto carattere avveniristico e sportivo assolutamente in linea con l’antenata 300 SL. La moderna Ali di gabbiano è in grado di offrire un’accelerazione da 0 a 100 in soli 3,8 secondi. La potenza della vettura è in grado di permettere il raggiungimento di una velocità massima di 317 km orari elettronicamente limitati. Per quanto concerne i consumi siamo nella media di 13,2 litri per 100 chilometri.

Anche la 300 SL del 1954 a livello di motore “non fece sconti”. L’ affascinante coupè montò in effetti un potente motore Mercedes Benz 3,0 litri in grado di offrire una potenza di ben 215 cavalli. Un particolare non da poco conto considerando i tempi in cui fu realizzata. La velocità che la vettura è in grado di raggiungere è di 250 Km/h. Una grande novità in fatto di materiali utilizzati per la realizzazione della 300 SL è il fatto di essere costituita da un telaio all’epoca addirittura super tecnologico in quanto telaio tubolare a traliccio, resistente ma allo stesso tempo leggero. Questo particolare tecnico fu determinante nella linea della 300 SL dato che proprio a causa dell ‘innovativo telaio la vettura costrinse i progettisti ad incernierare le portiere dall’alto piuttosto che lateralmente. Da questo “incidente di percorso” se volessimo chiamarlo in tal senso, ne uscì un autentico capolavoro di ingegneria e di armonica bellezza. La storia di questa meravigliosa vettura teutonica è legata alla storia dell’importatore americano Maximillian E. Offman. L’importatore Mercedes ebbe l’ intuizione di convincere i vertici di Mercedes Benz nella progettazione di una vettura, di derivazione dal vincente modello da competizione W 194. Da questa idea o meglio, da questa “visione” nacque un’autentica meraviglia nell’ambito dell’automobilismo storico. Come precedentemente accennato la 300 SL si può annoverare fra le automobili storiche più quotate al mondo, stando a quanto emergerebbe dal Mercedes-Benz classic index (Mbci) pubblicato dall’Historic automobile group international (Hagi). L’auto fu prodotta per soli tre anni, dal 1954 al 1957 in una serie limitata a 1400 esemplari. Vi lascio immaginare i costi di una vettura di alta gamma limitatissima come questa. So che vi incuriosisce il prezzo che questa automobile avrebbe avuto negli anni dell’esordio. Non voglio tenervi più di tanto sulle “spine” quindi vi dirò quanto sarebbe stato il costo per l’acquisto di una Mercedes 300 SL a metà degli anni 50: 29.000 marchi tedeschi. Se confrontassimo il potere d’acquisto di quella cifra con il potere d’acquisto dell’ Euro di oggi, saremmo in grado di comprendere il costo reale di questa vettura assolutamente proibitiva a quei tempi. Questa versione di Mercedes fu in seguito sostituita dal modello Roadster. In questo caso la nuova automobile tedesca, per forza di cose avrebbe abbandonato le portiere particolarissime della SL per far spazio ad un tetto pieghevole. Ma torniamo sulla nostra Mercedes 300 SL Ali di gabbiano, e seguiamone un po’ la storia. E’ il 1949, in questi anni del dopo guerra finalmente la Daimler-Benz torna alla realizzazione di autovetture. L’azienda tuttavia ha la necessità di trovare qualcosa di veramente innovativo, da poter inserire sul mercato con il proprio marchio, La necessità fu poter arrivare alla produzione una vettura particolare e potente in grado di battere le supercar italiane di allora. Alla Mercedes serve quindi una vettura di concezione innovativa, praticamente imbattibile, un bolide elegante in grado di divenire una vera e propria icona dell’automobilismo sportivo. Da questo progetto nacque nel 1952 la prima Mercedes 300 SL, progettata dalla mente e disegnata dalla “penna” potrei definire “visionaria” di Rudolf Uhlenhaut progettista della casa automobilistica teutonica. Il tecnico in breve tempo riuscì a realizzare la prima Mercedes 300 SL da corsa. Il geniale  progettista ebbe una personalità davvero geniale, esplosiva, come lo è la “personalità” della vettura da lui progettata. L’ automobile nata per correre fece il proprio dovere vincendo praticamente tutte le gare nella quale combattè, eccetto la 1000Miglia del 1952. Alla fine della competizione Kling-Klenk giunse secondo dietro ad una Ferrari 250 S. La 1000Miglia di quell’anno fu una gara davvero epica, l’unica in cui la 300 SL non avrebbe vinto, pur conquistando comunque il secondo posto sul podio dei vincitori. Un particolare molto importante nella resa della vettura tedesca fu proprio l’innovativo telaio a tubolare intrecciato e molto leggero in grado di permettere alla 300 SL una torsione veramente ottimale senza sacrificarne la leggerezza. Nel 1955 la 300 SL vinse il GP di Lisbona ed il Rally dei Tulipani. Nel 1956 battè tutte le potenti rivali al Rally del Sestriere ma le vittorie non terminarono dato che la vettura portò a segno altri primi posti al Nürburgring e all’AVUS. In seguito vi furono altri grandi trionfi al GP di Svezia, alla gara del Mont Ventoux ed al GP di Spagna. La 300 SL ali di gabbiano trionfò anche a Macao l’anno seguente, come pure ancora al GP di Spagna, a Vienna, alla Caracas-Cuma-Caracas ed ancora una volta fu protagonista al Nurburging. Una serie quasi impossibile di trionfi che solamente una vettura davvero particolare ed innovativa sarebbe stata in grado di regalare, la Mercedes 300 SL “ali di gabbiano” fu questa vettura.

 

 

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Author: Maira Alcantara

free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno

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