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Mancano pochi giorni alla 1000Miglia. La corsa più bella del mondo è alle porte. La voglia di gareggiare con un’ autovettura storica è ai massimi livelli. Già da almeno un mese i piloti ed i navigatori interessati alla competizione di circa 1800 km in quattro giorni, la 1000Miglia, si stanno allenando per riuscire ad acquisire sempre più precisione nella regolarità ma in modo particolare, gli equipaggi stanno testando la propria vettura, per capire se mettere a punto i motori in previsione che fra non molti giorni le automobili storiche dovranno esser messe a dura prova su pianure, passi montani, eventuali intemperie per parecchi chilometri. Sembra una cosa da poco ma in realtà percorrere circa 1800 km in quatto giorni a bordo di autovetture che spaziano dagli anni 30 a fine anni 50 non è affatto semplice, ne per il pilota ne per la vettura ma neppure per il navigatore. L’entusiasmo e l’amore per l’Italia, per l’automobilismo storico e per la 1000Miglia è sempre maggiore, tanto da poter assistere nell’ edizione di quest’anno a più di 400 vetture alla partenza da Brescia a Roma.
Una grande occasione per potersi preparare alla 1000Miglia è iniziare affrontando il “Circuito della Fascia d’oro” arrivato ormai alla trentunesima edizione. Un circuito organizzato da ACI Brescia detentore del marchio “Circuito della Fascia d’oro”. Collaboratore di ACI per il 2022 il Club della 1000Miglia “Franco Mazzotti” il Club che nel mese di ottobre ha sempre organizzato la famosa “Coppa Franco Mazzotti”. Negli ambienti della 1000Miglia si usa dire che questa competizione (anche in questo caso di regolarità) sia un’occasione ottima per prepararsi per la 1000Miglia. Il programma di questo evento prevede il giorno di sabato 4 giugno come giorno di partenza che avverrà presso il Museo Mille Miglia alle 10,30. Il giorno precedente, venerdì 3 giugno sarà invece dedicato ai preparativi come le verifiche pre gara che si terranno il pomeriggio (sempre presso il Museo Mille Miglia) e la mattina del 4 giugno nelle ore precedenti alla partenza della gara. La regolarità in questa gara prevede non poche prove considerando il percorso ed i paesi in cui esso transita. Le prove cronometrate per questo circuito saranno 25 e vedranno la partecipazione di non pochi equipaggi fra cui alcuni Top Driver che approfitteranno dell’ occasione per scaldare i motori e testare le proprie meravigliose vetture, quelle che dopo una decina di giorni saranno impegnate nella 1000Miglia. Il percorso non prevede difficoltà particolari. Sarà prevista una media oraria tale da non provocare sforzi ai motori. Il circuito si snoderà nelle zone padane bresciane quelle dell’ex brughiera della zona Montichiari e Fascia d’oro, quelle zone che all’epoca formavano il “Circuito della Fascia d’oro”.
L’evento e le premiazioni si concluderanno a Montichiari presso il Centro Fiera con il pranzo di rito. Il Centro Fiera di Montichiari avrà comunque un ruolo di protagonista per il fatto che nel pomeriggio ospiterà un tracciato d’allenamento per tutti i partecipanti che si alleneranno affrontando ripetute serie di passaggi sui pressostati. Al vincitore sarà attribuito il Trofeo Arturo Mercanti. Per quanto riguarda i Top Driver che parteciperanno alla gara non potranno tuttavia classificarsi ma per questi campioni all’over the top della regolarità nel segmento storico sarà riservata una classifica particolare. Il vincitore del Circuito della Fascia d’oro 2022 avrà la possibilità di partecipare gratuitamente al Trofeo Franco Mazzotti come premio di partecipazione l’ 1 e il 2 ottobre 2022 . Le vetture partecipanti saranno suddivise in 5 gruppi in base all’ età della vettura.
Gruppo 1: classificazione A,B,C (dalle origini al 1930)
Gruppo 2: classificazione D,E (età vetture dal 1931 al 1950)
Gruppo 3: classificazione E,F,G (età vetture dal 1951 al 1969)
Gruppo 4: classificazione G,H,I (età vetture dal 1970 al 1981)
Gruppo 5: classificazione J1,J2 (età vetture dal 1982 al 1990)
La Storia del Circuito Fascia d’oro è molto antico ed interessante. Anticamente transitava nella zona di Castenedolo, Montichiari a sud est di Brescia, dopotutto la zona oggi industrializzata era assolutamente agricola e povera ma molto pianeggiante, formata da chilometri di brughiera e quindi a livello morfologico si prestava molto bene per le gare automobilistiche di quei tempi. Nei primi periodi del 900 la zona ha iniziato ad ospitare varie competizioni come le “Settimane Automobilistiche di Brescia” nel 1904, 1905 e 1907 organizzate dal “calcinatese” Arturo Mercanti
(dal nome di Mercanti il premio omonimo per il vincitore delle prove presso il Centro Fiera di Montichiari) per poi ospitare il famoso Circuito Internazionale di Brescia. Nella stessa zona fra Montechiari e Castenedolo nel lontano 1921 venne disputato il Gran Premio d’Italia alla prima edizione. Un circuito che ebbe un seguito piuttosto sfortunato per Brescia a voler guardare per il fatto che il proprio creatore, Mercanti, trasferendosi a Milano l’anno successivo, volle trasferire anche la propria creazione, il GP d’Italia che passò da Brescia a Monza su un circuito progettato dallo stesso Mercanti. Per questo Monza oggi vanta il famoso autodromo.
Per informazioni maggiori, per iscrizioni alla gara sarà possibile cliccare sul presente link: www.circuitofasciadoro.it
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Author: Maira Alcantara
free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno
