Visualizzazioni: 8
ARTICOLO OFFERTO DA TINTEGGIATURE CIRELLI CRISTIAN TRAVAGLIATO BRESCIA TEL 333.3523256 https://www.facebook.com/pages/category/In-Home-Service/Cirelli-Cristian-Tinteggiature-718073821722326/

Dicono da sempre che “prevenire sia meglio che curare…”

Forse non avrete mai sentito parlare dell’ Associazione “Cuore di donna” o forse già la conoscete. Comunque possa essere, per coloro che non avessero mai sentito parlare dell’associazione sopracitata è utile sapere che il gruppo di volontarie si occupa soprattutto di prevenzione femminile nell’ambito dei  tumori che affliggono oggi tantissime donne. Grazie a Dio esistono queste realtà private che appartengono al settore del volontariato che si preoccupano di adoperarsi come in questo caso per le donne malate. Purtroppo nonostante i passi avanti fatti dalla medicina e dalla scienza oggi sono ancora tante le donne che si ammalano, ma soprattutto che muoiono a causa di patologie tumorali. Per poter prevenire queste gravi patologie sarebbe opportuno occuparsi di una sola cosa: incentivare la prevenzione. Solamente una buona ed efficace prevenzione sarebbe in grado di alleviare o addirittura evitare tantissima inutile sofferenza. Solamente una cosciente prevenzione sarebbe in grado di agire tempestivamente facendo in modo che le patologie tumorali non si aggravino al punto tale, da condurre la paziente verso un vero e proprio “calvario”, una strada obbligata fatta di sofferenza, terapia (con annessi e connessi), depressione, danni psicologici, perdita talvolta della speranza. Di prevenzione oggi tanto se ne parla spesso anche a livello medico. Nonostante tutto il nostro stato non sembrerebbe essere molto orientato sulla via della prevenzione e questa pratica a mia opinione viene considerata una sorta di “lusso”. La prevenzione tuttavia resta la sola pratica in grado di alleggerire la paziente da inutili sofferenze dovute a patologie gravissime. La prevenzione fra l’altro sarebbe molto utile anche per vari motivi economici dato che potrebbe portare lo stesso stato italiano a non dover ricorrere nel fornire in extremis (a malattia conclamata) costose cure e degenze ospedaliere dal costo non trascurabile a carico del sistema di sanitario statale. Purtroppo in Italia ultimamente a mia opinione le scelte logiche sono in genere da scartare mentre quelle illogiche da promuovere, detto questo si prosegue a livello di prevenzione con troppa indecisione e con estrema lentezza e leggerezza. Tuttavia esistono associazioni molto dinamiche come “Cuore di di donna” che cercano di adoperarsi con lo scopo di offrire un valido supporto alle donne promuovendo attività di informazione e prevenzione per tutte le patologie tumorali di tipo femminile. Tra le priorità dell’associazione, la lotta contro il famigerato tumore al seno: la patologia tumorale femminile oggi più aggressiva e frequente. A questo punto sarebbe Interessante conoscere alcuni dati, tanto per avere sottomano la situazione a livello numerico in relazione a questa pericolosa malattia quasi prettamente femminile. Forse non ci crederete ma stando ai numeri pubblicati da alcuni media, nel continente europeo ben 90 mila donne oggi muoiono a causa di tumore. Questo dato numerico permette di capire che un numero ben maggiore sarebbero le donne che si ammalano e per la maggior parte di tumore al seno. Stando a quanto dicono i dati in merito a questa patologia, si sappia che il tumore è oggi la principale causa di morte nelle donne dai 35 ai 59 anni. Per sensibilizzare la donna per quanto riguarda appunto la prevenzione nell’ ambito del famigerato tumore al seno, il mese di ottobre sarebbe stato “nominato” mese della prevenzione. Sarebbe errato pensare che il tumore al petto possa essere una prerogativa solamente femminile. Questa particolare tipologia di tumore non risparmierebbe neppure gli uomini, tuttavia le donne avrebbero una possibilità più alta (100 volte maggiore che negli uomini) di contrarre la malattia. Ricordiamo che lo scorso 2013 più di 93 mila persone avrebbero perso la vita a causa del tumore al seno e ben 92 mila erano donne. Per riassumere: il tumore al seno si attesterebbe come la principale causa di decessi per cancro nella donna (il 7,2% delle morti per tumore in Europa). L’associazione “Cuore di donna” che a Montichiari opera con le proprie volontarie, nel mese di ottobre 2020, proprio per sensibilizzare sull’ importante tema della prevenzione avrebbe pensato ad un’ interazione con differenti esercizi commerciali della zona. Il concorso avrebbe previsto la vetrina migliore con tema le prevenzione. In questo caso la vetrina che avrebbe riscosso il primo premio per la prevenzione 2020 sarebbe stata quella creata da Renata Ziletti Fenaroli di Atelier Fotogek di Montichiari. La vetrina “nastro rosa 2020” espone un allestimento fotografico a tema (vedi video). Un delicato ed artistico ritratto ispirato dall’ arte giapponese del “Katsugi”. Conoscete la tradizione del Katsugi? Quando un vaso cade e quindi si rompe, la tradizione giapponese prevede una ristrutturazione che inizierebbe incollandone i vari pezzi e rivestendo il vaso con foglie d’oro, permettendo al soprammobile di vivere una seconda volta ma in un modo ancor più prezioso. Un messaggio davvero simbolico che invita la donna ad abbracciare il danno creato dall’ operazione  impresso indelebilmente sul proprio corpo, ma a non vergognarsi di quello che sono le cicatrici che in questo caso diverrebbero “cicatrici preziose”. La fotografia esposta nella vetrina del celebre studio fotografico è opera dell’artista Renata Ziletti Fenaroli. Hanno collaborato al progetto anche Manuela Danieli in qualità di voce narrante e Rodolfo Rudy Fenaroli. Alla consegna della targa, “Cuore di donna” ed il Primo cittadino di Montichiari Marco Togni accompagnato da altri delegati del comune del basso Garda. Un grande progetto per un  lavoro dal significato “gigantesco” studiato e sviluppato dal noto studio d’arte fotografica di Montichiari per aiutare la divulgazione alla prevenzione. Vorrei concludere il discorso riportando l’antico adagio che apre l’articolo raccomandando a tutte le donne che leggeranno questo editoriale:  non dimenticare mai che “prevenire è meglio che curare”.

A tutte le nostre lettrici che avessero la necessità di contattare l’Associazione “Cuore di donna” offriremo la possibilità di cliccare su seguente link: http://www.cuoredidonna.it

Visualizzazioni: 8
Nicola Migliorini
Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

0 Condivisioni