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Come spiegato in alcuni articoli precedenti abbiamo spesso affermato che ormai già da circa un anno ad oggi i notiziari siano divenuti monocordi, monotematici. A tenere “banco” nel dedalo
delle varie notizie è il Covid. E’ forse la pandemia la più grave delle situazioni che il mondo, oggi starebbe soffrendo? Probabilmente si, direte, tuttavia il pericolo che oggi grava come una spada di Damocle sul mondo intero non è a mia opinione il Covid, bensì qualcosa d’altro si starebbe nascondendo sotto le notizie monotematiche che oggi riguarderebbero una misteriosa forma virale apparsa all’improvviso destando terrore all’intera umanità. Iniziano a parlarne oggi i notiziari ma quasi velatamente senza dare molto spazio alla notizia, una notizia che meriterebbe serie riflessioni. Esistono oggi alcuni punti del mondo, alcuni territori “chiave” sullo “scacchiere” internazionale mondiale che seppur piccoli si rivelerebbero molto importanti e pericolosi per svariate ragioni, per citarne una l’approvvigionamento petrolifero, ma ancora di più l’egemonia delle superpotenze mondiali e di conseguenza gli equilibri politici mondiali. Questi territori sarebbero vere e proprie “polveriere del mondo, pentole a pressione” che potrebbero esplodere da un momento all’altro provocando seri danni. I territori incriminati sarebbero in primis il medio oriente che da sempre sarebbe martoriato da conflitti di vario genere creati per l’egemonia petrolifera, da guerre per la destabilizzazione dei propri leader politici, scomodi al sistema del NWO. Oggi un territorio a mio parere ancor più pericoloso sarebbe l’ Ucraina, quel particolare territorio cuscinetto posizionato fra i territori UE ed i territori di Putin. Pochi media starebbero parlando della questione Ucraina, tuttavia questo piccolo territorio si starebbe dimostrando oggi molto “nervoso” e pericoloso date le pretese indipendentiste. Il tentativo del NWO per far sbalzare di “sella” Putin non sarebbe terminato. Ricordiamoci che il sistema luciferino di questo sistema occulto non potrà compiersi fino a che gli USA, la Russia e l’ UE non fossero unite. Per il momento il Presidente russo Putin dimostrerebbe di essere “fuori dai giochi” del NWO quindi non intenderebbe appoggiare questo pericoloso gioco politico ma intenderebbe mantenere il proprio popolo, in uno stato comunque più libero senza dover sottostare alle assurdità schiavizzanti del sistema del NWO. Come abbiamo sostenuto spesso, ricordiamoci che saremmo letteralmente “seduti” su una polveriera composta per la maggior parte da armi nucleari e non solamente. Gli unici Presidenti che sarebbero stati in grado di rallentare l’escalation del Nuovo Ordine Mondiale e quindi di guerre e disperazione sarebbero stati Donald Trump e Vladimir Putin, ma oggi Trump, almeno per il momento, sarebbe in un certo senso uscito dai giochi, anche se sono convinto che farà il proprio ritorno, tuttavia resta per ora fuori dai giochi. Rimarrebbe quindi in attività Putin che sarebbe una vera e propria “spina nel fianco” per il NWO e quindi andrebbe abbattuto
in modo da fare avanzare rapidamente un sistema antiumano che avrebbe dovuto iniziare proprio ad inizio anno, cosa che non accadde per merito dell’ americano Trump e del russo Putin. Oggi Putin resterebbe il solo leader in grado di ingerire nella politica del NWO cui gli USA di Biden sarebbero incaricati per fare il gioco del sistema (anche se il realtà Biden non avrebbe a mio parere un grande potere decisionale). Questo gioco politico è fatto di guerre, rivoluzioni fomentate a tavolino e giochi politici sporchi in grado di portare morte e disperazione alle popolazioni degli stati interessati. Il pericolo maggiore sarebbero queste ingerenze occidentali per l’allargamento del potere, che potrebbero scatenare un’escalation di guerra globale in grado di portare il mondo, se sfuggisse di mano la situazione, ad una guerra mondiale magari anche nucleare o virale. In questo caso si compirebbe il progetto del calo della popolazione come previsto dal sistema progettato dai registi del NWO. La follia di questi soggetti che nel nascondimento agirebbero per sostenere un gioco davvero sporco sarebbero a mio parere il pericolo maggiore per l’umanità, tuttavia oggi si parlerebbe quasi solamente di Covid, che offuscherebbe le notizie maggiormente significative. Per terminare vi darei una notizia di fede, alla quale raccomanderei di ritornare a credere. Le apparizioni della Madonna di Medjugorje Madre dell’umanità e Partona della chiesa per volere del figlio Gesù, dichiarò in un recente messaggio il fatto che satana, l’avversario dio Dio, si adopererebbe per distruggere l’intera umanità ma non solo, anche il pianeta su cui essa viva. L’avversario, satana, non agirebbe mai solo ma come da sempre sarebbe desideroso di essere come Dio, quindi da brava “scimmia di Dio”
avrebbe dei servi umani accecati dal potere, dalla superbia e dal denaro, veri e propri servitori del male che con il miraggio di poter essere a loro volta come Dio agirebbero a contrasto delle forze del bene (alleate a Dio) cercando di distruggere la fede e non solo, l’intera umanità. Ripeto il concetto espresso nei precedenti articoli: saremmo di fronte ad una guerra escatologica fra il bene ed il male, che oggi sarebbe ai massimi livelli quindi sarebbe arrivata l’ora di decidere da che parte stare. Essere neutrali oggi non porterebbe a nulla. Siamo tutti chiamati alle armi della fede e della conversione per poter vincere il male con l’aiuto divino. Come dichiarò recentemente la patrona della chiesa cattolica la madre di Cristo, con digiuno e preghiera si fermano le guerre più feroci. Diamoci quindi da fare se teniamo alla libertà, al nostro futuro, alla nostra vita ed alla pelle nostra e dei nostri figli. Nell’ articolo inseriremo un interessantissimo video che spiegherebbe quanto starebbe accadendo in Ucraina. Conduttore del video uscito su youtube un esperto di politica internazionale Manlio Dinucci giornalista e geografo ex Direttore esecutivo dell’ International Phisician for the Prevention of Nuclear War, l’associazione vincitrice (questa volta una vittoria meritata) del Nobel per la pace nel 1985.