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Qualcuno afferma che le competizioni automobilistiche che periodicamente si tengono nei vari settori automobilistici come la Formula 1 ma anche le varie gare Rally, Endurance, siano inutili. Se le gare vengono viste dal puro punto di vista ludico a parte il fatto di essere coinvolgenti, divertenti e spettacolari forse di utilità all’apparenza, agli occhi degli spettatori potrebbero apparire forse poco utili, se non dal punto di vista dello spettacolo, tuttavia non è così. Le varie gare automobilistiche mettono sempre a dura prova i veicoli che vengono spinti su percorsi di vario genere, in saluta, in discesa, affrontando tornanti in corsa, sterrati, frenate brusche. Insomma i veicoli in gara sia che si tratti di circuito come di Rally o di F1 sono sollecitate ai massimi livelli. Le sollecitazioni ed i test anche relativamente ai consumi, all’inquinamento da carburante, e tante altre sfaccettature tecniche, permetterebbero ai tecnici dei vari brand automobilistici di capire come e dove agire, nella realizzazione di veicoli innovativi. Le varie gare disputate nell’ambito motociclistico e nell’ambito automobilistico, quindi, sarebbero da vedersi in un contesto più ampio, che va al di là della pura competizione, del semplice evento. Molti brand automobilistici hanno migliorato i propri veicoli grazie anche all’apporto delle competizioni durante le quali sono stati protagonisti. Possiamo affermare quindi che le competizioni automobilistiche siano un grande laboratorio per i brand automobilistici che spesso testano durante queste gare innovazioni particolari che poi verranno utilizzati, a test positivo, per le autovetture di serie. Durante le gare Rally oltre tutto viene testata anche la tenuta di strada oltre che la potenza motore e l’ammortizzazione. Le sollecitazioni fuori dal normale contesto di strada cittadina che le vetture subiscono, sarebbero in grado di migliorare la autovetture prodotte di serie. Nel contesto della Formula 1 ed Endurance sarebbero nate le famose sospensioni idrauliche progressive tipiche del brand francese Citroenne. Nei Rally venne testato il motore 1.6 litri Peugeot con una cilindrata medio bassa ma con una potenza non trascurabile pari a 170 cv/litro per un totale di 272. Stessa cosa per quanto riguarda il propulsore che poi venne installato sulla 308 GTI da 208 Cv e sulla 208 GTI. I Rally quindi non sono da considerarsi fredde spettacolari competizioni ma veri e propri banchi di prova in grado di migliorare il mercato delle autovetture. Anche nel settore se vogliamo della sicurezza viene testato durante queste competizioni. Le vetture che acquisteremo in futuro dovranno la propria innovazione anche alle competizioni automobilistiche che saranno servite per testarle a condizioni oltre il limite.

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Maira Alcantara
Author: Maira Alcantara

free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno

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