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Gli inizi delle moderne dittature non si notano da accadimenti eclatanti ma si intuiscono fra le righe delle vicende di ogni giorno. Leggi, leggiucole, proposte di legge, dpcm, idee di un certo tipo, tutto quanto per i saggi è un termometro che denota la “febbre” del sistema democratico e delle future libertà. Tutto quanto lascerebbe intendere come sarà la costruzione della “casa” e per casa intendiamo la costruzione governativa futura che condizionerà la società italiana. Volete un’opinione? Tutto quanto starebbe andando nella direzione est ovvero in direzione della Cina. Noi occidentali siamo le persone più libere del mondo e forse oggi le più “pensanti” nonostante il calo di pensatori degli ultimi anni.
Molti occidentali amano chiedersi ancora i motivi di quanto accade. Che gli attuali esecutivi ci abbiano svenduto alla Cina per qualche ragione, tramite la famosa “via della seta”, credo non sia più un mistero. Dopotutto il comunismo cinese è lì da vedere e starebbe mettendo le proprie radici nella nostra nazione. Questo sistema assai discutibile non lo si nota, almeno per il momento, da fatti eclatanti, ma da particolari che si aggiungono uno dopo l’altro, giorno dopo giorno. Dapprima il veto al voto per parecchi mandati, in seguito l’imposizione vaccinale per una forma virale molto “sospetta”, poi il ricatto della perdita di lavoro se non inoculati seguita dal “reddito di cittadinanza”, un’elemosina di stato a dire il vero. Ora la politica forte dei propri successi (dato che nessuno si sarebbe azzardato ad alzare almeno la voce) proseguirebbe alzando il tiro verso le famiglie e verso i figli degli italiani. E’ necessario capire che per costruire una casa si inizia dalle fondamenta poi si passa al primo mattone e così via, fino al punto in cui la casa viene terminata. Così è anche per certe dittature. Non è facile abituare un popolo di persone essenzialmente libere e tradizionaliste come gli italiani alla perdita delle proprie libertà. Il veleno della dittatura è da elargire piano piano abituando le masse meno pensanti al sistema. In questo modo si sarà certi che non ci saranno rivolte, non ci saranno proteste eclatanti ma magari solo sterili brontolamenti e chiacchiere da bar. Quando il gioco sarà terminato, gli italiani si troveranno automaticamente soggiogati al sistema comunista di tipo cinese. L’ultima trovata dei dem è una proposta all’apparenza utile, ma nel profondo, indecente ovvero l’obbligo di nido e di frequenza all’asilo fino alla scuola per i bambini. Le famiglie devono iniziare a pensare che i figli devono essere affidati allo stato non più alla cura di padre e madre. Dice bene Silvana de Mari sul quotidiano “La Verità” quando afferma che l’obbligo di nido non serve al bambini ma piuttosto
al progetto di stato totalitario. In questo modo a mia opinione teorie di vario genere come il green, il gender e tante altre aberrazioni “cultural distruttive” saranno inculcate a dovere. La chiave che avrebbe aperto la porta al sistema sarebbe stato proprio lui, il famigerato Covid. Da qual momento anche nelle scuole si è materializzato rapidamente il declino. I primi ad essere lasciati a casa sono stati i docenti “pensanti”. Durante la pandemia i bambini ed i genitori sono stati infettati da quella malattia psicologica chiamata “ipocondria”. La scuola, tramite la lezioni a distanza si è chiusa a riccio nello schermo di un pc. I rapporti umani sono divenuti pari allo zero come pure le amicizie non più coltivate fra alunni della stessa classe. In campo medico i migliori professionisti sono stati sospesi per aver osato porsi doverose domande ed arrivare ad altrettanto doverose amare scelte. Innumerevoli imprese sono fallite. E’ passato quasi un anno dal pieno della pandemia e nell’ inverno che fra pochi mesi arriverà inesorabile, saremo protagonisti di un impoverimento epocale causato dai costi energetici alle stelle dovuti ad una guerra insensata, come insensate sono le sanzioni applicate alla Russia ma tutto fa parte del gioco sporco che il sistema ci costringe a subire. Per poter instaurare una dittatura senza colpo ferire è necessario provocare un trauma ed il trauma è stato inevitabilmente provocato tramite la pandemia molto bene studiata dai pensatori di Davos. Ora tocca ancora ai bambini. Siccome i “sinistroni dem” è già da moltissimi anni che a mio parere avrebbero preso possesso degli asili, delle scuole, insomma di tutta la “filiera” dell’insegnamento e dell’educazione, ecco che ora si sentirebbero legittimati ad alzare il tiro iniziando dagli asili nido obbligatori. Dopotutto per inculcare il totalitarismo ai cittadini è necessario iniziare dai cuccioli d’uomo e via via alzare il tiro, un po’ come accadde sotto il famigerato regime nazista tramite la Hitler Yunghen, le scuole del regime da cui uscirono le SS e gli scalmanati assassini nazi. Così facendo i bambini verrebbero tolti dalle famiglie, come si addice ad ogni dittatura con l’obbiettivo di indottrinarli a dovere, secondo i propri parametri ispirati a mia opinione al comunismo cinese. Già, ci hanno svenduti alla Cina ed ora tengono fede agli accordi presi ma tutto tace e tutti tacciono. Tutti se ne guardano bene dal proferir parola. Sembra che agli italiani questo genere di sistema sia propizio, sia quello che da sempre avrebbero desiderato. Se così non fosse qualche voce fuori da coro, eccetto la nostra e quella di alcuni media non allineati, si farebbe sentire tuttavia tutti tacciono. Che dire quindi di quanto starebbe accadendo? Beh forse gli italiani le disgrazie se le stanno cercando, con il proprio immobilismo e con la propria stupidità, con la propria disinformazione politica. Ora nel mirino finiscono i bambini e le famiglie. Staremo a vedere, data la gravità della situazione, se le mamme saranno pronte a tirar fuori “gli artigli” per difendere la propria prole,
(anche gli animali reagiscono quando la prole fosse in pericolo) oppure se anche questa volta tutti taceranno e la povera Italia proseguirà come fu per il glorioso Titanic ad affondare sempre più nel vortice della dittatura cinese.
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