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Finalmente qualcosa si muove, anzi direi che finalmente qualcuno ne parla. Dopotutto abbiamo creduto di essere visionari o meglio, ci hanno descritto come visionari, sovversivi, dementi ma forse qualche ragione l’avremo poi avuta? Esistono ancora persone che sono ultra convinte dell’efficacia del siero genico sperimentale. Già perchè da adesso in poi, essendomi stancato di mediare lessicalmente con la menzogna per il timore di essere censurato, desidererei gettare la maschera quindi vorrei iniziare a chiamare il sedicente, ingannatore “vaccino” come si conviene ovvero siero genico sperimentale. Finalmente dopo anni di bocche cucite qualcuno inizia a parlare della realtà delle cose. I risultati della vaccinazione di massa sono un vero e proprio fiume in piena che attende solamente di debordare. Siamo di fronte a continue morti improvvise che proseguono senza sosta ma in realtà, almeno in Italia tutto ancora tace. Sull’argomento “vaccino” bocche cucite! Siamo purtroppo di fronte, come previsto, a troppi casi di persone gravemente malate per aver offerto sudditanza ad un governo a mia opinione mendace e ricattatore guidato da un esecutivo che penso abbia preferito vendere l’anima al diavolo danneggiando i propri cittadini (che in verità avrebbe dovuto proteggere) tramite un grande lavoro di pressioni psicologiche e ricatti di vario genere degno di un illusionista.
La verità, la verità, si continua a parlare di verità ma tutto resta nascosto. Noi amiamo in tutti i sensi la Verità, anche il quotidiano omonimo. Perchè proprio “La Verità”? Per il fatto che sebbene abbia una tiratura non esagerata ma non da sottovalutare, riteniamo questo quotidiano uno dei pochissimi organi di informazione che per il momento, si impegnerebbe ad andare oltre le notizie fuorvianti e mendaci ma descriverebbe per la maggior parte dei casi avvicinandosi alla verità degli accadimenti. Leggendo il quotidiano abbiamo scoperto un articolo che varrebbe la pena di descrivere. L’articolo riporta il fatto che le morti improvvise siano in aumento ma aggiungerei che anche i malati gravi lo sarebbero ed il “Comitato Fortitudo” di Cremona conosce molto bene la realtà della situazione. Non è una questione di novax o di altro. Novax è un termine dispregiativo coniato per il divide et impera. Novax significherebbe semmai “no ai vaccini” ma in questo caso non si tratta di un vaccino piuttosto di un farmaco e quindi il “castello” lessicale menzognero della parola novax si autoelimina, si autocondanna. E’ una questione di realtà dei fatti. Il Comitato Fortitudo di Cremona è in prima linea per quanto riguarda gli effetti avversi da siero e ci potrebbe comunicare molte cose. Mentre il resto del mondo inizia timidamente a porsi delle domande sulla reale utilità o meglio sull’ inutilità del siero genico sperimentale e sull’entrata in scena del Covid, in Italia tutto deve mantenersi poco chiaro, confuso nascosto, degno di quanto accade in un “laboratorio sperimentale” formato da una cinquantina di milioni di cavie umane. Torniamo tuttavia al quotidiano “La Verità” che riporterebbe un’interessante intervista ad un medico che ha il ruolo di certificare i decessi in una certa zona del veneto.
Tra i morti da effetti avversi dichiara il medico, uno su due godeva di ottima salute. Nella maggioranza dei casi il dottore nota danni alla ghiandola pineale, come se il sistema immunitario di queste persone si fosse improvvisamente deteriorato. Il medico da ben sette anni si occupa del certificare i decessi sia nelle RSA che presso le abitazioni private nel territorio della parte orientale veneto, nella zona del trevigiano. Chi meglio di lui può capire quanto starebbe accadendo? Il medico sessantatreenne Valerio Petterle è il medico dell’ USSL 2 veneta incaricato, ripeto, nella certificazione dei decessi. Diciamo che è la penultima persona che visita attivamente il defunto per poi passare al servizio di onoranze funebri che proprio tale medico deve autorizzare. Questa figura professionale deve verificare che la diagnosi di morte sia corretta e ultimamente visita una media che varia dai 10 ai 20 deceduti al giorno. Proprio per questo il dottore si accorge che il numero dei decessi sia aumentato sensibilmente dal momento della “inoculazione di massa” imposta tramite subdoli DPCM, terrore mediatico, ricatti di ogni genere e privazione delle libertà individuali. Una “inoculazione di massa” ottenuta forzatamente, quasi calpestando la costituzione italiana ed ogni diritto di base di un’essere umano: la libertà.
Anche se sono passati mesi ormai dalla virulenza della pandemia da Covid ecco che i tamponi proseguono il proprio iter sia sui vivi che sui cadaveri. Una vera assurdità dover fare il tampone ad un cadavere ma le assurdità vedo che ormai sarebbero divenute la consuetudine. Il tampone stando all’ utilizzo corretto dovrebbe servire ai vivi per valutarne se contagiosità, non ai morti. Qualora il defunto venisse considerato positivo ecco scattare la morte causa Covid. In questo caso scatterebbe l’obbligo di usare i sistemi previsti dal protocollo, come inserire la salma in un sacco apposito sigillato per il trasporto all’obitorio. Quì il sacco sigillato (con la salma all’interno) avvolto a sua volta in un lenzuolo imbevuto da una soluzione disinfettante sarà riposto nella bara. La famiglia in questo caso non potrà avvicinarsi per pericolo di contagio. Il fatto è che a mia opinione non sono state solo le salme ad essere state “messe nel sacco” ma i cittadini italiani vivi, del paese designato ad essere il banco di prova, sperimentale, per varie sperimentazioni a partire dai sieri genici sperimentali per arrivare alle mutazioni climatiche ma torniamo a noi. Il medico parla anche di proteste da parte dei famigliari che esigerebbero il dovuto rispetto nel dolore per la morte del proprio congiunto. Ancor peggio considerando il fatto che già Vittorio Fineschi, ordinario di medicina legale all’Università Sapienza di Roma, dichiarò:
(La Verità): “non vi sono contagi diretti tra operatori e cadaveri”. Ancor meno, ci si immagina, con un familiare che veglia in preghiera o dà l’estremo saluto.
Per quanto riguarda la domanda chiusa “Che tipo di morti vede” il medico non si tira indietro e parla di persone generalmente sane e sportive, di mezza età e prive di patologie cliniche. Quello che lascia pensare è il fatto che negli ultimi cinque mesi la metà dei decessi sarebbe avvenuta per morte improvvisa. Morte improvvisa? Non vi dice nulla questo particolare? A quanto pare le patologie che hanno provocato i decessi sono da vedersi per la maggior parte dei casi, in una morte cardiaca, riferisce il medico che molto spesso avrebbe richiesto l’autopsia per poter accedere ad una visione più chiara. Una delle patologie più frequenti riscontrate sui cadaveri morti improvvisamente è l’infarto del miocardio. Non vi richiama alla mente proprio nulla il miocardio? Le miocarditi? Altro particolare è la quasi “scomparsa” della ghiandola pineale, deputata al rilascio di ormoni tramite il sistema circolatorio. Anche questo fatto necessiterebbe una dovuta riflessione. Potremmo essere di fronte ad una conseguenza dovuta ad una scarsa produzione ormonale che potrebbe segnalare un deterioramento del sistema immunitario. Deterioramento del sistema immunitario? Il siero genico sperimentale non avrebbe avuto lo scopo di “difendere il soggetto” dagli effetti virali e quindi non contagiarsi ne contagiare? Ragionando penso che la risposta anticorpale dovuta ad un “vaccino” se tale fosse, semmai dovrebbe aumentare, non calare le difese immunitarie. Se così non fosse vorrebbe dire aprire le porte ai virus con annessi e connessi. Stando a quanto dichiarato dal medico quindi potremmo essere di fronte a qualcosa che avrebbe bloccato il normale funzionamento ghiandolare, un “meccanismo” di vitale importanza per la vita del soggetto. Dopo questa intervista uscita su “La Verità” e riportata da noi cercando di ragionare sui particolari potremmo essere di fronte ad una svolta, la conferma sull’uso dei sieri genici sperimentali, ovvero del fatto che la nuova tecnologia mrna potrebbe essere stata testata sulla popolazione con la conseguenza di un grandissimo risparmio di denaro da parte delle case farmaceutiche. Proprio la sperimentazione di un farmaco risulterebbe essere la fase più costosa per le case di produzione.
La sperimentazione di farmaci sugli esseri umani non è una novità. Il fatto mi riporterebbe la mente ad un certo periodo della storia nel quale si sarebbero consumati alcuni misfatti. Vi ricordate un certo medico tedesco denominato “l’angelo della morte”? Quel medico era avvezzo alla sperimentazione di farmaci e non solo, sui prigionieri e sulle razze umane ritenute inferiori. Dopotutto obbligare al test di farmaci gli esseri umani offrirebbe esiti certamente più attendibili. Tuttavia eticamente e legalmente l’obbligo di testare farmaci sperimentali sugli esseri umani sarebbe una pratica vietata.
Sta di fatto che in Italia non ci sia stato alcun obbligo ma il governo si sia avvalso del ricatto, “lavoro o siero” per reclutare volontari obbligati. Immagino che non crederete ad una parola. Dopotutto non avete creduto a nulla di quanto fu detto dai media alternativi (noi compresi) quando a suo tempo cercammo di mettere in allarme la popolazione. Tuttavia farò a tutti una domanda. Per quale ragione ci hanno fatto firmare il consenso informato prima di inocularci il siero? Ci hanno costretto a firmare perchè con la nostra firma ci siamo assunti la responsabilità dei possibili effetti avversi che si sarebbero potuti affacciare alla “finestra” divenendo quindi cavie volontarie, attendibili, gratuite, ma soprattutto abbiamo manlevato lo stato dal rifonderci, da eventuali danni che non hanno certo atteso a presentarsi. In effetti senza la nostra firma nessuno si sarebbe preso la responsabilità di inocularci. Potere della comunicazione di massa? Potere di plagio della popolazione? Un po’ tutto a mia opinione. Dopotutto chi possiede i mass media possiede il potere.
Credo che oggi davanti agli orrori di questa disavventura, sia più facile consigliare un cittadino ad informarsi bene prima di lasciarsi inoculare che convincerlo (in seguito) ad ammettere di essere stato ingannato. Questo è l’ultimo anello dell’inganno a cui davvero pochi intenderebbero liberarsi, forse per una questione inconscia di orgoglio oppure per una questione di paura. Quindi tutto tace e credo purtroppo tacerà per ancora tanti lunghi anni.
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Author: Goldfinger
Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali
