ARTICOLO OFFERTO DA DE ROBERTIS WOOD COLLEBEATO BRESCIA
TEL.030.8960366 https://www.camaninigroup.com/
Vi sarete accorti che ormai da alcuni anni l’Italia è entrata in una spirale di violenza davvero inaudita. Il cittadino italiano medio è sempre stato unas persona di pace. Avvezzo alla tranquillità ed alla libertà il cittadino italiano medio si trova oggi di fronte ad una domanda. Come posso fare a difendere la mia famiglia da eventiuali attacchi di violenza? Un bel quesito davvero. La prima cosa che viene in mente è iniziare ad armarsi, comprare una pistola. Ma conoscete bene il mondo delle armi? Conoscete come reagiscono le pistole? Conoscete la diversità di maneggio e di sparo fra una pistola automatica ed un revolver a tamburo? Siete in grado di sparare? Un’arma non è un giocattolo. Detto questo pensateci bene. Se desideraste avvicinarvi al mondo delle armi fatelo pure ma con assoluto rispetto per la stessa arma e per la vita altrui.
Conoscere le armi evita incidenti spiacevoli. Sparare nel tiro a volo, nel tiro dinamico, al poligono è uno sport magnifico. Tuttavia è necessario iniziare ad imparare molte cose, a partire dalla legge che regolamenta l’uso delle armi, alle implicazioni legali nel caso di disgrazie provocate dall’ arma. Insomma, non montatevi la testa. La vita non è un film Hollywoodiano ma la realtà dei fatti, la vostra realtà.
Nel testo si illustrano le armi da fuoco che riteniamo adatte e consigliabili alla propria difesa; sono molte in commercio a disposizione di chi ha questa necessità di cui a lungo si potrebbe parlare: il soggetto, nella scelta dell’arma, deve tenere conto anche del contesto in cui presumibilmente avere la male augurata necessità di difesa. A tale scopo si chieda consiglio ai numerosissimi istruttori esperti di tiro e ai sapienti armaioli. Si osservi scrupolosamente che tutti coloro che acquistano l’arma, in particolare per difendersi da eventuali aggressori armati da arma da fuoco, se ne assumono in piena consapevolezza ogni responsabilità morale e giuridica. La pistola va impugnata esclusivamente per sparare al bersaglio o difendersi; imperativamente, non impugnare l’arma se non si fosse pronti od obbligati a sparare. É ormai noto che il colpo sparato allo scopo di ferire è nettamente sconsigliato; se malauguratamente si facesse fuoco, dobbiamo essere coscienti e pronti ad affrontare conseguenze legali severe. Se sparassimo ad un soggetto in assenza di pericolo per nostra vita, incorreremmo nel reato di eccesso di legittima difesa con gravissime conseguenze penali; questo punto richiede una profonda riflessione già prima di acquistare la pistola.
http://www.cavinatoeditore.com
Per coloro che desiderassero approfondire l’argomento, anche se approfondire un argomento del genere è purtroppo spiacevole per il fatto di essere “costretti” ad approfondirlo, sarà sufficiente cliccare sulla piccola icona logo della Casa Editrice (lato sx). In questo modo sarete re-indirizzati al portale della Cavinato Editore International e potrete prtocedere all’acquisto del libro nell’ economica versione E-book oppure nella più classica ed affascinante versione cartacea.
TEL.030.8960366 https://www.camaninigroup.com/
Author: Nicola Migliorini
Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.
