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Cosa si cela dietro la fondazione dello stato di Israele? Quando si parla del popolo di Dio, il popolo ebraico, non lo si deve confondere con i sionisti, in genere del ramo dei Kazari. Questi si sarebbero convertiti all’ebraismo nel 600 circa d.c. Essi vogliono l’odio contro il popolo di Dio. Siccome ora ne fanno parte, cercherebbero di screditarlo agli occhi del mondo. Oggi non parleremo di cosa si cela dietro la fondazione dello stato di Israele che gli ebrei perbene non hanno mai desiderato, parleremo di come i kazari sionististi starebbero  cercando di dominare il mondo, lasciando credere con l’inganno, d’essere il solo popolo scelto per tale compito. Già da tempo seguiamo un blog cheritengo essere molto interessante e piuttosto veritiero “La Cruna dell’ago” gestito dal giornalista Cesare Sacchetti. Dopotutto quanto noi abbiamo sempre sostenuto e quanto Cesare Sacchetti ha da sempre scritto, si è puntualmente realizzato purtroppo. Quanto vorrei essere un giornalista che non centra alcuna previsione. Purtroppo ne io e ne Sacchetti siamo così e devo ammettere che in fatto di previzioni abbiamo sempre colpito nel segno. Quanto esprimeremo in questo articolo per noi è una notizia risaputa, magari non nei dettagli ma certamente nella dinamica.

L’esperimento

Mi riaggancerei ad un vecchio articolo nel quale, nel periodo post Covid, assieme ad un paio di amici scoprimmo che i vaccinati trasmettevano un particolare segnale bluetooth. Ci accorgemmo per il fatto che in un supermarket affollato di clienti il telefono android sembrava impazzire, avvertendo il proprietario della presenza di un trasmettitore bluetooth, sempre differente. Il risultato è che il telefono dell’amico aveva ricevuto almeno una trentina di segnali bluetooth e tutti con una “stringa alfanumerica” simile. Più si camminava per il negozio più telefono continuava ad agganciare nuovi dispositivi. Controllando il telefono scoprimmo che lo smartphone agganciava trasmettitori bluetooth con un codice alfanumerico molto particolare.

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Da allora inziammo a sperimentare la cosa avvicinando il telefono ad amici sierati che accettarono l’eperimento. Lo smartphone li agganciava allegramente. Capimmo quindi che il siero doveva avere una componente nanotecnologica in grando di trasmettere un segnale. Non si trattava tuttavia di un segnale bluetooth normale, come quello dei dispositivi come auricolari od altro. I soggetti sierati trasmettevano e continuano a trasmettere un segnale con un codice simile nelle prime lettere ma differente nelle ultime. Com’è possibile direte? Beh sappiate che con il passare del tempo qualcuno arguto ha scoperto, che anche i cadaveri di persone sierate  emanavano il segnale bluetooth sopracitato. Proprio in questi giorni il blog di Cesare Sacchetti “La Cruna dell’ago” è riuscito a far luce sulla questione e ne spiega nei dettagli il funzionamento.

I tempi

Questa tecnologia informatica è una nanotecnologia cui gli israeliani stavano lavorando almeno sette anni prima del fatidico anno di pandemia. Per quale ragione Israele avrebbe sviluppato una tecnologia del genere? Devo dire che come tutte le conquiste, quasi sempre nascono a fin di bene ma poi, dato il cuore dell’uomo completamente corrotto, le scoperte  terminano per essere usate per far del male e non per risolvere le problematiche che avrebbero spinto gli scienziati alla ricerca.

Le scoperte scientifiche ed il cuore umano

Pensate solamente all’energia nucleare. L’energia ricavata dall’atomo potrebbe essere stata risolutiva per sfamare un mondo assetato di energia. Tuttavia l’uomo ha sviluppato la ricerca in modo particolare per fini bellici, riempiendo il pianeta di ordigni nucleari. Anche in questo caso la scoperta della fusione nucleare e della fissione è divenuta da utilissima ad arma a dppio taglio, in grado di distruggere la Terra e l’umanità nel giro di pochi secondi. Nikola Tesla inventò un ricettore incredibile per estrarre energia dall’etere. Proprio perchè avrebbe desiderato energia gratis per tutti ma venne bloccato tempestivamente da JP Morgan che gli sospese i finanziamenti. Insomma è necessario comprendere che lo spirito umano è malato. Qualora una scoperta utile potesse avere un impatto positivo sul genere umano, inevitabilmente diverrà un’arma a doppio taglio.

La sete di potere, la spergiudicatezza, la sete di ricchezza, sono tutte cose che inevitabilmente portano le più grandi scoperte a mutare in negative. L’uomo è fatto così ma quello che è peggio è che oggi, troppi soggetti appartengono alla categoria degli assetati di potere e di ricchezza fine a se stessa. Per questo si creano guerre, violenza, morte e pericoli di vario genere. Coloro che non fossero daccordo con questo sistema sarebbero messi ai margini e screditati da unamacchinamediatica non certo trasparente.

Nanobot nei sieri

Dopo questo prologo tornerei a parlare della nanotecnologia presente nei sieri Covid. A quanto pare i sieri conterrebbero dei nanobot e grafene. Israele e Pfizer (dice La Cruna dell’ago) lavoravano ben sette anni prima del Covid a quersto obbiettivo e quindi non sarebbe affatto casuale come pure non lo sarebbe a mia opinione la comparsa della pandemia, un virus che in realtà da quanto alcuni hanno detto, sarebbe un’arma batteriologica creata in laboratorio. Anche alcuni lettori avrebbero fatto l’esperimento del cellulare android restando a bocca aperta. I lettori sierati si sarebbero accorti di emettere il misterioso segnale bluetooth alfanumerico. Per esprimerci in modo scientifico potremmo affermare che i soggetti sierati emetterebbero dei codici MAC (Media Access Control), inietteti con il siero contenente nanobot e grafene. Anche in questo caso si scopre a cosa sarebbe servito il grafene nei sieri. Un conduttore eccezionale di energia all’interno del corpo.

La dinamica

I nanobot ed il grafene agirebbero in sinergia, permettendo la trasmissione di un segnale e di entrare nel corpo penetrando gli organi, per poi penetrare nelle nostre cellule. Saremmo di fronte ad una tecnologia innovativa che potrebbe essere considerata una vera e propria arma nano tecnologica studiata dallo scienziato israeliano Ido Bachelet. Quest’uomo di scienza nonchè professore di università alla Ilan Bar di Tel Aviv, aveva organizzato dal 2013 al 2014 alcune conferenze atte ad illustrare questa tecnologia quasi fantascientifica. Il concetto dello scienziato era questo: I medicinali di oggi non agirebbero al 100 per 100 per il fatto che le sostanze chimiche che entrano nel corpo del paziente, vanno ad interessare le cellule malate ma anche quelle sane. Oltrettutto esse vanno ad inrteressare anche gli organi sani. E’ inevitabile. La conferenza dello scienziato israeliano risalete al mese di ottobre 2013 venne intitolata “Moonlight Thinking” (vedi video)

La scoperta delricercatore israeliano sarebbe corretta almeno in parte. Lui pensa che la farmaceutica moderna che si basa sulla chimica debba essere messa in discussione. Lo scopo dello scienziato tuttavia era un altro.

Lo scopo primario dello scienziato israeliano

Lui avrebbe spiegato che in un una singola siringa possono essere contenuti miliardi di nanobot per la dimensione ridottissima di questa tecnologia che avrebbe dimensioni super ridotte, invisibili alla vista, ben 2000 volte più piccole di quelle di un solo capello. Questa tecnologia quindi si adatterebbe molto bene ad essere iniettata in un carpo umano. Pensoche l’obbiettivo di Bachelet avrebbe dovuto essere quello di permettere ai nanobot di entrare in contatto con le cellule del corpo malate, ed iniziarne il processo di presunta guarigione. Una scoperta davvero interessante se utilizzata per il benessere del genere umano. Importate sapere che i nanobot sarebbero collegati alla rete internet ed avrebbero la possibilità di essere controllati con un joystick da remoto da un operatore.

Il controllo

In questo caso un medico avrebbe potuto seguire il paziente malato con il telefono e controllarne lo stato di salute, ma anche intervenire positivamente tramite i nenobot su patologie contratte dal paziente stesso. Anche in questo caso si sarebbe trattato di un’arma a doppio taglio. Ricordate quando Tesla scoprì la macchina per causare terremoti ed a NY venne testata provocando un forte sisma? Sappiate che Tesla  preferì negare di essere la causa del sisma e di conseguenza ruppe la mcchina perchè non cadesse in mani sbagliate. Alla morte dello scienziato serbo, tuttavia qualcuno sottrasse a tesla i progetti delle proprie scoperte. Comunque andiamo oltre e torniamo ai nanobot. Tramite i nanobot il soggetto sierato non sarebbe più un semplice essere umano ma un transumano sempre connesso alla rete. Se poi pensiamo al fatto che il nuovo 5G sia adatto al funzionamento di macchinari il cerchio si chiude. Se poi si pensasse alla forzatura dell’introduzione dell’intelligenza artificiale anche il secondo cerchio si chiuderebbe.

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Il soggetto sierato potrà essere manipolato da qualcuno che nemmeno conosce, manipolato da qualche tecnico informatico che potrebbe anche nutrire idee non proprio nobili. Ad oggi non sappiamo se la nanotecnologia iniettata nel corpo possa essere espulsa naturalmente dal paziente o meno, il grafene sembrerebbe possa essere espulso dal corpo a lungo andare. Quello che si conosce è il fatto che i nanobot abbiano un preciso indirizzo IP come fosse per un PC ed emettano un segnale che è possibile ricevere tramite uno smartphone android. Questi codici potrebbero essere controllati da una “stanza dei bottoni” in qualche luogo del mondo.

Le implicazioni giuridiche

Anche e livello guiridico ci sono stati non pochi abusi sul cittadino. A prescindere dal ricatto lavorativo e pass verde, in quanto alle persone sono stati iniettati nanobot senza consenso  del paziente, come se impiantasse su un soggetto un microchip senza informarlo. Le case farmaceutiche avrebbero mentito sui sieri quindi il consenso informato non può esserci dato che mancherebbe l’informazione reale. Nei soggetti sierati esiste quindi una sofisticata e letale nanotecnologia che in questo caso è ben lontana dai nobili pensieri dello scienziato israeliano.

Il depopolamento mondiale dei Goyim

Lo scopo principale sarebbe la degenerazione del sistema immunitario naturale con conseguente malattia e morte del portatore. Il risultato di questo progetto lo vedimo ogni giorno quando siamo al corrente che giovani o anziani muoiono di colpo per malori fulminanti, per malattie fulminanti e via dicendo. Un esempio?  Lorenzo Morellini, morto sul campo di calcetto a soli 23 anni per il solito maledetto “malore improvviso”. Un ragazzo giovane ed in buona salute che muore improvvisamente? Non vi sembra strano? Uno sportivo come il calciatore di serie C Mattia Giani, morto in Toscana soli 26 anni. La lista è lunga ed i media chiaramente tacciono. Personalmente nel periodo pandemico ho visto il sangue di alcuni soggetti sierati consenzienti. L’ematologo ci ha spiegato sullo schermo del microscopio quali erano i pezzetti di grafene e quali erano i nanobot. Analizzare il siero è fantascientifico per il fatto che sembrerebbe non contenere alcun mRNA ma soprattutto grafene e nanotecnologia

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

(da laCrunadell’ago) Sussisteva in alcuni ancora un certo scetticismo sul fatto che i nanobot potessero essere in grado di modificare il comportamento dei vaccinati, ma a coloro che ancora negano tale evidenza, suggeriamo di leggere non quanto scriviamo noi, ma quanto scrivono le pubblicazioni del mainstream scientifico che già negli anni passati affermavano chiaramente come questi dispositivi elettronici fossero in grado di cambiare anche il comportamento della persona. Ad esempio, suggeriamo a costoro di leggere quanto sta accadendo in Cile, dove una commissione parlamentare ha approvato una legge per i cosiddetti “neuro diritti”, poiché la tecnologia attuale è già in grado di manipolare i circuiti neuronali di un individuo e di incidere sulla sfera del suo libero arbitrio.

L’implicazione etica, morale e spirituale

In questo caso è lecito pensare che i soggetti sierati possano diventare una sorta di robot alla mercè di qualcuno, un’aberrazione dal punto di vista etico ma anche scientifico. Ecco cos’è il transumanesimo di cui i politici di allora parlavano. Alcuni scienziati cileni avrebbero messo in guardia, leggere quest’altra pubblicazione scientifica sul ramo della neuroscienza. In questa relazione si spiega  come i nanobot possano interferire e modificare le decisioni di un soggetto senza che esso se ne renda conto.

i sionisti

I sionisti avrebbero preso la palla al balzo adottando questa tecnologia e le orme dei sionisti in questo caso sono davvero tante. L’industria farmaceutica ne rimase davvero affascinata ma anche il colosso farmaceutico Blackrock e Vanguard lo sarebbero stati. Si legga l’articolo scritto dal media ebraico di Atlanta, l’Atlanta Jewis Time intitolato “I vaccini Covid hanno legami ebraici”. Vi ricordate Albert Bourla? Anche lui ha origini ebraiche ed è amministratore Pfizer. Nel 2022 prese il premio Genesis un tipo di onoreficienza paritetica al Nobel ma un Nobel ebraico. Anche Tal Zaks dirigente capo di Moderna è israeliano. Considerando il fatto che il sionismo massonico spinge per la follia del depopolamento mondiale, ecco arrivare l’occasione giusta.

Lo scopo della pandemia?

Una pandemia misteriosa e molto sospetta esce nel mondo di colpo, contaminando l’occidente ed ecco che per magia, in fretta e furia (molto sospetto anche questo dettaglio) arriva la presunta cura che non si scoprirà essere curativa ma una dose massiccia di nanotecnologia. In effetti i sierati si ammalavano più dei non sierati.

Gli esecutori della politica

Le frasi dei politici di allora, parlavano fra le righe di transumanesimo ma nessuno ci fece bado. Anche Hollywood ne ha parlato in vari film perima e dopo la pandemia. In alcuni film americani si narrava di microchip e di manipolazione, ma nessuno a creduto. Anche Cingolani parlò di depopolamento in una nota trasmissione e di arrivare a tre miliardi di persone nel mondo, ma nessuno ci credette, addirittura lo derisero. Gates perlò di un buon lavoro con il sisultato di circa il 10/20 per cento di depopolamento mondiale, ma tutti risero. Credo che le parole debbano sempre essere pesate, molto seriamente.

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(da La Cruna dell’ago) Israele è stata definita da molti il laboratorio privilegiato di tale sperimentazione, eppure la mortalità che risulta esserci in Europa Occidentale non sembra aver avuto luogo in Israele, poiché pare che lo stato ebraico non abbia distribuito i veri sieri alla sua popolazione, ma dei placebo, a differenza di quanto avvenuto, ad esempio, in Europa dove non è stata trovata nessuna soluzione salina.

Il farmaco sarebbe tanto valido che solamente i (Goyim o mangiatori inutili, razza inferiore) sarebbero degni di assumerlo. Non vi pare strano? Loro devono eliminarci e fanno credere di salvarci con un vaccino, non è strano? Chi ha ammoccato all’amo purtroppo sono tantissimi soggetti.

(da La Cruna dellago) Se si guarda a quanto afferma questo rabbino all’inizio dell’operazione terroristica del coronavirus, forse si comprende meglio il perché. Le vittime designate della farsa pandemica erano tutti gli altri, noi, quelli considerati di “troppo” dai “grandi” magnati della finanza internazionale quali i famigerati Rothschild, Rockefeller, DuPont, e l’onnipresente Bill Gates, l’uomo dei vaccini. Questo piano genocida non è stato evidentemente concepito in un giorno. E’ il “frutto” di decenni di lavoro, ricerca e investimenti che avevano il solo e preciso scopo di iniettare alle masse, con le dovute eccezioni, questo vaccino digitale che avrebbe portato alla morte fisica della persona e anche, sotto certi aspetti, a quella spirituale.

Le implicazioni spirituali

( da La Cruna dell’ago) Su questo punto, ci sembra importante riportare la testimonianza del professor Francesco Lamendola assieme a quella di un monaco ortodosso.

Il professore nel corso di una trasmissione televisiva ha rivelato di aver avuto un colloquio con un sacerdote esorcista che nel corso appunto della sua opera di liberazione della persona posseduta ha appreso dall’anima dannata che tormentava il posseduto qualcosa di alquanto inquietante. L’anima dannata avrebbe rivelato al sacerdote che nei vaccini ci sono delle sostanze così pericolose da mettere a rischio persino la salvezza spirituale della persona.

In questo caso potrebbe trattarsi del “marchio della bestia” descritto dall’apocalisse di san Giovanni. Molti si aspettavano un codice a barre, altri un microchip impiantato nella mano, La scienza sarebbe andata oltre ingannando anche molti soggetti in guardia.

Foto di Stefan Schweihofer da Pixabay

( da La Cruna dellago) Altra testimonianza e riferita da padre Savvas Agioritis, sembra però aprire uno spiraglio a coloro che si sono sottoposti a tale siero. Il sacerdote in questione ha sofferto molto dopo la somministrazione del siero e ha sentito che il vaccino stava avendo anche degli effetti dannosi per la sua anima.

Insomma la guerra escatoligica fra il bene ed il male, fra satana e Cristo è iniziata da tempo ed ora è nel pieno della ferocia. E’ necessario decidersi a schierarsi negli eserciti di Cristo. Solamente in questo modo il male verrà sconfitto definitivamente. E’ necessario stare in guardia e non sperare nell’uomo ma lasciarsi andare a Cristo. Solamente in questo modo potremo dirci salvi ma soprattutto potremo discernere fra il bene ed il male, fra l’inganno satanico e la verità di Dio.

“Chi ha orecchie per intendere…. sarebbe meglio che iniziasse a capire realmente quanto starebbe accadendo.


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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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