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Gli effetti della medicina sulle persone sane
A questo punto mi vien spontanea una domanda che farei un po’ a tutti: consigliereste un potente antibiotico ad una persona sana? La risposta penso sia ovvia, a mano che, uno non sia un poco squilibrato da consigliare una potente cura ad una persona sana. In questo caso si potrebbero ottenere risultati contrari, ovvero gli organi della persona sana alla quale viene somministrato l’antibiotico potrebbero ammalarsi. Le difese immunitarie potrebbero calare aprendo le porte a qualche forma batterica o virale.
Perchè questa domanda all’apparenza stupida? La domanda serve a comprendere un concetto, ovvero che coloro che devono essere curati devono essere malati. Il medesimo concetto lo proietterei sul nostro pianeta. Il nostro pianeta è formato da ciò che la natura offre ma anche da un’organizzazione creata per la vita dei propri abitanti, natura e uomini. Tutto è regolato da un sistema perfetto che si auto cura. Se il nostro pianeta fosse gravemente malato (per colpa nostra) in questo caso sarebbe opportuno intervenire con qualche potente cura. Se fosse sano, la cura inutile diverrebbe controproducente e creerebbe fortissimi squilibri. Il fatto è che il nostro pianeta sarebbe assolutamente sano. Questo concetto lo sostengono scienziati di grande influenza quindi: per quale ragione imporre delle cure ad un pianeta sano? Ormai credo sia noto che la questione della sostenibilità, dei cambi climatici e tanto altro di correlato sarebbero da considerarsi bufale totali, divulgate per qualche forzatura economico finanziaria e militare ed ampliate dal potere mediatico.
Come in un corpo sano una cura potente potrebbe creare squilibri anche gravi, così avverrebbe nel sistema mondo. In effetti la “cura” a causa di presunti (irreali) cambi climatici con matrice nichilistica verso il genere umano, amplificata dai costi per i vari teatri di guerra in molte zone del mondo, starebbe creando altro che danni. Il continente europeo sarebbe allo sfascio economico a causa soprattutto delle elucubrazioni dei presunti cambi climatici e delle forniture di armamenti a paesi terzi. La Francia è quasi in stallo economico, la Germania ultimamente non brilla per virtù in campo economico. E l’Italia? Nonostante forse sia uno degli stati meno malati, non se la passa bene. Gli stessi Stati Uniti d’America (locomotiva del mondo occidentale) sarebbero in presunta bancarotta per gli stessi motivi, aggravati da impegni militari NATO in più zone del mondo. I paesi legati alla NATO sarebbero per la maggior parte in sofferenza economica a causa di conflitti ed a causa dell’applicazione delle teorie green, cui le sinistre si fanno paladine. Insomma credo che qualora un sistema venga governato da quelli che a mia opinione sarebbero da vedersi come “folli” e venga instaurata la “follia dilagante” con conseguente cura quando non fosse necessaria, le “patologie” inizino davvero a farsi strada.
I risultati? L’occidente sarebbe allo sfascio totale sia morale che finanziario ma soprattutto economico. Il risvolto peggiore della situazione è che nonostante la questione cambi climatici, ed il fattore conflitti esteri siano ormai risaputamente dannosi per “casa nostra” oggi si continui con la falsa narrativa dominante. Credo che sarebbe saggio iniziare a cospargersi la testa di cenere ed a fare un doveroso “mea culpa”, di conseguenza cambiare sistema con un’urgente e drastico giro di vite. Tuttavia si continua a parlare di sostenibilità e di green, si continua ad inventarsi conflitti in giro per il mondo e la storia sembrerebbe essere la “storia infinita”.
L’ultima speranza di cambiamento
Dati i risultati della politica trumpista del primo quinquennio di insediamento alla Casa Bianca, la speranza che ci resta è un cambio drastico con la possibile elezione (a novembre) del tycoon americano. Se l’eccentico Presidente appoggiato dal GOP proseguirà sulla linea del primo insediamento alla Casa Bianca, a mia opinione potremo essere protagonisti di un cambio a ritroso in grado di portare nel medio termine ad una stabilizzazione dell’economia occidentale, ad un ritorno alla sovranità degli stati, dando il “colpo di grazia” al sistema tanto amato dalle sinistre globaliste, amanti dell’immigrazione forzata verso l’occidente ed alla fine delle teorie green o alla normalizzazione di esse. Se Trump verrà eletto, come auspico, potremmo essere protagonisti di un ritorno ad una certa floridità economico commerciale, alla fine dei conflitti militari, sviluppando finalmente un ritorno alla pace, al benessere della classe media, che dopotutto resta anche se gravemente ferita, la classe dominante che deve per forza di cose rimanere in salute. In questo caso auspico un ritorno al passato e quindi alla normalità. Nelle prossime righe la giornalista Lina Colombo parlerà ancora una volta di green legato agli stabilimenti balneari.
7 Strategie per Trasformare Stabilimenti Balneari e Beach Resort in Modelli di Sostenibilità
Con l’estate 2024 in arrivo, la sostenibilità si afferma come un imperativo per gli stabilimenti balneari e i beach resort italiani. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il 70% dei turisti globali predilige destinazioni che dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. In Italia, la situazione è ancora più marcata: uno studio dell’ENEA rileva che il 60% dei turisti italiani è disposto a pagare di più per soggiornare in strutture eco-friendly. Questi dati sottolineano che adottare pratiche sostenibili non è solo una scelta etica, ma una necessità per restare competitivi nel mercato turistico.
Gli stabilimenti che adottano soluzioni green non solo proteggono l’ambiente, ma migliorano anche la loro immagine, attirando una clientela sempre più consapevole e fedele. Le strategie per raggiungere questi obiettivi includono l’adozione di energie rinnovabili, la riduzione dei consumi energetici, la gestione sostenibile delle risorse idriche e dei rifiuti, oltre all’integrazione di tecnologie smart e alla promozione della mobilità elettrica.
1. Installazione di Pannelli Solari per un’Autonomia Energetica
L’adozione di pannelli solari è una delle soluzioni più efficaci per ridurre i costi operativi e minimizzare l’impatto ambientale degli stabilimenti balneari. Secondo l’ENEA, questi sistemi possono coprire fino al 60% del fabbisogno energetico di uno stabilimento, riducendo significativamente sia le spese energetiche che le emissioni di CO2. In questo modo, oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale, gli stabilimenti possono anche risparmiare notevolmente sui costi operativi.
Per saperne di più sulle soluzioni energetiche sostenibili, consulta la guida sulle energie rinnovabili su ProntoBolletta. Scopri anche le offerte green su PrestoEnergia per scegliere l’energia rinnovabile più adatta al tuo stabilimento.
2. Ottimizzazione dell’Efficienza Energetica con Dispositivi a Risparmio Energetico
Per ridurre i consumi energetici e migliorare la sostenibilità, è fondamentale adottare dispositivi a basso consumo. L’utilizzo di lampadine LED e sistemi di condizionamento dell’aria ad alta efficienza può ridurre il consumo energetico fino al 30%, secondo il Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre, l’integrazione di smart grid consente di monitorare i consumi in tempo reale, ottimizzando l’uso delle risorse.
Scopri come migliorare l’efficienza energetica del tuo stabilimento attraverso le pratiche consigliate nella guida sull’economia circolare su ProntoBolletta. Puoi anche esplorare le soluzioni fotovoltaiche su PrestoEnergia e le opzioni di condizionatori a basso consumo per integrare energia pulita e sostenibile nel tuo business.
3. Gestione Sostenibile dell’Acqua: Raccolta e Risparmio
La gestione dell’acqua è cruciale, soprattutto nelle aree turistiche ad alta densità. In Italia, il consumo di acqua pro capite è tra i più alti in Europa, rendendo indispensabile l’adozione di soluzioni sostenibili. L’installazione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana e l’uso di rubinetti a basso flusso possono ridurre il consumo di acqua potabile fino al 50%. Queste tecnologie non solo riducono l’impatto ambientale, ma contribuiscono anche a una gestione più efficiente delle risorse.
Per approfondire le strategie di gestione sostenibile dell’acqua, consulta le informazioni sul risparmio energetico su Energia-Luce. Scopri anche le opportunità di consulenza energetica per ottimizzare l’uso delle risorse nel tuo stabilimento.
4. Riduzione dei Rifiuti e Utilizzo di Materiali Biodegradabili
La gestione dei rifiuti è una delle sfide principali per gli stabilimenti balneari. Ogni anno, lungo le coste italiane vengono prodotti milioni di tonnellate di rifiuti, molti dei quali potrebbero essere ridotti con l’adozione di programmi di riciclo e l’uso di materiali biodegradabili. Sostituire i prodotti monouso con alternative biodegradabili e implementare pratiche di riciclo può ridurre drasticamente il volume dei rifiuti.
Approfondisci le migliori pratiche per la gestione dei rifiuti consultando la guida sul riciclo su ProntoBolletta. Scopri inoltre come gestire i rifiuti in modo più efficiente e sostenibile su Energia-Luce.
5. Promozione della Mobilità Elettrica: Stazioni di Ricarica per Veicoli Elettrici
La mobilità elettrica sta crescendo rapidamente, e gli stabilimenti balneari possono trarre vantaggio dall’offrire stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Con la previsione che entro il 2025 il 30% delle auto vendute in Italia sarà elettrico, avere infrastrutture adeguate diventa un valore aggiunto per attrarre turisti eco-consapevoli. L’installazione di queste stazioni permette non solo di soddisfare le esigenze dei turisti, ma anche di promuovere un’immagine di impegno verso l’innovazione e la sostenibilità.
Per informazioni dettagliate sull’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, consulta la guida sulle auto elettriche su ProntoBolletta.
6. Educare i Turisti alla Sostenibilità Attraverso Campagne di Sensibilizzazione
Educare i turisti è essenziale per promuovere comportamenti sostenibili. Le campagne di sensibilizzazione e la partecipazione a certificazioni ambientali come la Bandiera Blu possono migliorare la reputazione dello stabilimento e influenzare positivamente le abitudini dei visitatori. Un pubblico ben informato e sensibilizzato è più propenso a rispettare l’ambiente e a partecipare attivamente a iniziative green.
Per scoprire come integrare pratiche sostenibili e ottenere certificazioni ambientali, consulta la guida sull’economia circolare su ProntoBolletta.
7. Monitoraggio e Ottimizzazione delle Risorse con Tecnologie Smart
L’adozione di tecnologie smart è fondamentale per ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare l’efficienza operativa dello stabilimento. L’uso di smart grid permette di gestire in modo efficiente i consumi energetici, riducendo gli sprechi. Queste tecnologie consentono anche di monitorare in tempo reale l’uso dell’energia e di identificare eventuali aree di inefficienza, offrendo così l’opportunità di intervenire prontamente e ridurre ulteriormente i consumi.
Per maggiori dettagli su come utilizzare le tecnologie fotovoltaiche, consulta la guida sui pannelli fotovoltaici su Energia-Luce.
La sostenibilità è diventata un criterio fondamentale per i turisti di tutto il mondo. Secondo il World Travel & Tourism Council, il mercato del turismo sostenibile è cresciuto del 14% nel 2023, con una previsione di crescita simile per i prossimi anni. In Italia, gli stabilimenti balneari che hanno adottato pratiche sostenibili sono aumentati del 35% dal 2018 al 2023. Questo trend evidenzia un cambiamento significativo nelle preferenze dei consumatori, che ora cercano esperienze turistiche più responsabili e rispettose dell’ambiente.
Adottare pratiche sostenibili non è solo una scelta etica, ma una necessità per rimanere competitivi nel mercato turistico odierno. Gli stabilimenti balneari che investono in energie rinnovabili, gestiscono efficacemente le risorse idriche, riducono i rifiuti e utilizzano tecnologie smart saranno non solo più attrattivi per i turisti, ma contribuiranno anche alla protezione dell’ambiente, garantendo un futuro più sostenibile per tutti.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/sostenibilita-stabilimenti-balneari/
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