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In un mondo che non apprezza altro che la “materia” la “carnalità”, dando la priorità a tutto ciò che è fatuo e momentaneo, ma che in realtà nel lungo periodo non soddisfa mai. Penso che un libro come quello di cui parleremo, scritto dalla giornalista Mediaset Laura Magli, nel bene e nel male non passerà inosservato. Un libro scomodo e una scrittrice altrettanto scomoda in un mondo anti cristico e apostatico come il nostro. Penso che l’autrice sappia ciò che rischia parlando di questi argomenti. Ammesso che il libro abbia il successo che merita, probabilmente sarà invitata in salotti televisivi importanti che inevitabilmente, approfitteranno dell’occasione, per deriderla screditando la fede cristiana, ma sempre con grandissima e immensa eleganza.

Foto di congerdesign da Pixabay

Già perchè molti del media che ogni giorni leggiamo o vediamo sono usati dai servitori dell’avversario. E’ inevitabile. Qualora qualcuno volesse arrivare a indottrinare le masse, avrebbe bisogno dell’aiuto dei mass media.

Conosci Cristo?

Se leggessimo con attenzione il Vangelo di san Matteo capiremmo molto bene cosa significa Cristo per il mondo e per ogni singolo uomo:

Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:

36 e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. 37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. 40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. 41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. 42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Un tesoro chiamato fede.

Un tesoro chiamato fede è un libro certamente impegnativo come impegnativo e misterioso è l’argomento l’opera della Magli tratta: La fede. Cos’è la fede? Bella domanda vero? La fede altro non è che una scommessa su qualcuno in cui si abbia fiducia pur senza vederlo. Se vi telefonasse un caro amico da un lontano continente e vi dicesse:

– Scommetti 1000 Euro su questo ciclista perchè sono matematicamente per varie ragioni  che vincerà e di conseguenza vincerai parecchio denaro, almeno 10 volte quanto scommesso, cosa fareste? Son certo che scommettereste senza pensarci più di tanto. Se Cristo (Dio) vi dicesse:

– Scommetti su di me e amami fortemente, ama tutti coloro che incontri nella quotidianità, ed io ti regalerò la vita eterna cosa faresti? Sarò pessimista ma penso che l’amico che vi propone la scommessa abbia più successo di Dio, che invece vi propone la vita eterna.

Devo ammettere che oggi migliaia di persone ripongano la propria fiducia in altre persone che di fiducia magari non ne meritano, in traditori nei quali sarebbe meglio non dare fiducia. Alla fine del discorso noi da sempre offriamo la nostra fede a ideologie fuorvianti e a uomini spesso inetti e malvagi. Dalla notte dei tempi ci rifiutiamo di porre la nostra fiducia in Dio, il solo soggetto che se la meriterebbe. A mia opinione sono davvero pochissimi coloro che scommettono sull’amore e sull’aiuto di Cristo, al di là delle chiacchiere e delle parole.

Tutti sono chiamati ma pochi arriveranno.

Questo è il triste risultato che oggi notiamo in una popolazione formata da miliardi di esseri umani. La maggior parte degli uomini a chiacchiere sono molto bravi, campioni imbattibili, ma quando arrivasse il momento di dimostrare una fede forte e tangibile, ecco che come per magia la “piazza piena di gente” si vuota di colpo. Forse pochissime persone si fermerebbero. Il particolare mi riporta alla mente la crocifissione. Il solo apostolo sotto la croce fu Giovanni. Gli altri? Se la diedero a gambe. Dopotutto oggi come nel passato, gli esseri umani non dimostrerebbero più fede nell’unico che abbia potere di salvezza ma al contrario, gli uomini mai come oggi ripongono la propria fiducia in altri uomini, spesso corrotti e perversi più di coloro che li appoggiano.

L’uomo e Dio

“Maledetto l’uomo che spera nell’uomo”.

Questa frase tratta dal Vangelo è purtroppo sempre attuale. Talvolta mi chiedo come possa essere possibile che esseri, per natura imperfetti (come dopotutto siamo noi uomini) possano offrire fiducia di altri esseri imperfetti che fra l’altro non si conoscono, se non solamente dalla falsità che spesso professano, per politica o convenienza in salotti televisivi realizzati per l’occasione. Cosa conosciamo dei trascorsi reali delle persone nelle quali riponiamo la nostra fiducia? Cosa sappiamo del loro passato e del loro presente? In realtà conosciamo solamente quanto quelle persone desiderano farci credere che per essere più credibili, usano indiscriminatamente il potere mediatico a proprio vantaggio. Dopotutto quando uno viene visto più volte in TV diviene automaticamente un semi dio. Questa è la mentalità più pericolosa della società odierna.

La vita del protagonista dei tempi

Cosa conosciamo invece della vita di Cristo? Di Cristo conosciamo davvero tanto: tutto. Di questo personaggio storico contrariamente ai “potenti e boriosi” personaggi umani, ne conosciamo la “filosofia” e sfido chiunque a dire che possa essere sbagliata. Di questo personaggio storico conosciamo il sacrificio della tortura, dell’umiliazione e della morte in croce ma soprattutto della risurrezione.

Talvolta mi chiedo chi gliel’abbia fatto fare a subire la “passione”. Subito comprendo che chi lo avrebbe spinto verso la “passione” sarebbe stato solamente l’amore, un amore infinito per le creature di Dio: gli uomini. Non pensate che tutto sia dato per scontato. Gesù avrebbe anche potuto rifiutare la sofferenza ma non l’ha voluto fare. Vi ricordate quando nell’orto degli olivi sudava sangue? Lui è morto in modo cruento per poter risorgere per la salvezza di persone che neppure ha conosciuto personalmente, persone della propria epoca, del passato e del futuro. Dio ha fede in noi ma noi non ne abbiamo in Lui.

La passione Cristo l’ha subita anche per me, per te che oggi leggi questo articolo. Che tu lo voglia credere o meno è andata proprio in questo modo.

L’amore unica ancora di salvezza

Quali saranno i possibili meriti che potranno portare alla salvezza eterna? Il primo sarà l’amore verso Cristo: Dio. Il secondo merito sarà l’amore che avremo avuto per il prossimo ovvero per gli uomini in generale (anche quelli che non conosciamo). Questi sono i due grandi comandamenti che potranno portare alla salvezza: l’amore per Dio e l’amore per il prossimo. Nel nostro turbolento periodo orientato verso l’odio vi sembra che questi due grandissimi comandamenti vengano rispettati? L’amore per Dio è sempre più scialbo, l’amore per il prossimo ancor peggio. Già il fatto di essere considerati e di considerarci a nostra volta freddi numeri, è molto distante dall’idea cristiana dell’amore per il prossimo. Oggi possiamo affermare di vivere in un sistema orientato verso l’esaltazione del risvolto animale insito nell’uomo, una filosofia che inevitabilmente sfocia nel “mors tua, vita mea” (la tua morte è la mia vita). Capite bene come in questo caso un mondo basato su questa concezione animale sia molto distante dall’amore? L’unica cosa che oggi il mondo ama è il potere e il denaro che permette di acquisire potere.

Il libro

Il libro scritto dalla giornalista Laura Magli tratta proprio questo argomento quasi dimenticato: L’amore. Non si tratta dell’amore malato che la TV diffonde nei film o nelle news che invadono da sempre la nostra quiete. L’amore di cui parla il libro è l’amore vero, puro, quello di cui in genere non si parla mai, quell’amore che da sempre il sistema mondo vorrebbe offuscare, quel tipo di amore di cui noi esseri umani abbiamo sempre più bisogno, quell’amore in grado di cambiare noi stessi e di conseguenza cambiare il mondo. Il tour per la presentazione del libro avverrà a livello nazionale a partire dalla Puglia. Nel nostro territorio la Magli presenterà l’opera intitolata “Un tesoro chiamato Fede” presso il Santuario bresciano Rosa Mistica in zona Fontanelle di Montichiari il 27 ottobre alle ore 17.

L’ultima domanda

Per concludere vi lascio con una domanda aperta, una domanda alla quale forse potrete cercare di rispondere facendo una piccola riflessione. Guardando verso una differente angolazione da quella in cui hai sempre guardato, quell’angolazione che il sistema mondo ti propone da sempre:

Cos’è la fede?

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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