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E’ arrivato il mese di dicembre e termina anche questo travagliato 2024. Il nuovo anno porterà certamente delle novità che speriamo siano più positive. Quello che è certo è che il 2025 porterà quasi da subito una Winter Marathon che posso definire senza ombra di dubbio la più lunga di sempre. Il tracciato previsto per questa gara edizione 2025 sarà nientemeno che di 540 chilometri cui 110 per la prima tappa mentre 430 completeranno la seconda giornata di gara. La prima giornata di gara si svolgerà durante la notte con rientro a Campiglio, la città di base, alle 23,30. La seconda tappa invece partirà in mattinata, alle 10,30 sempre da Madonna di Campiglio e proseguirà sui 430 km di tracciato previsti, ma procedendo verso sud stravolgendo completamente il percorso che in genere prosegue in direzione nord. Assisteremo quindi a una seconda tappa che si svolgerà per metà di giorno e per metà di notte.
La terza giornata della Winter Marathon avrà come protagonista il laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio che ospiterà la corsa con le prove speciali tradizionali.
Le prove della Winter Marathon 2025
Le prove a cui i piloti dovranno sottostare saranno impegnative come pure sarà il percorso ricco di difficoltà, come i numerosi passi montani su cui transita oltre che le basse temperature della zona nel mese di gennaio, che si attestano sempre parecchi gradi sotto lo zero. Il tracciato 2025 sarà disseminato di prove cui 65 cronometrate, 6 prove di media e 22 rilevamenti. Una gara sempre più impegnativa e fitta di rilevamenti ma da sempre molto combattuta con un gradimento perennemente in crescendo, una gara fra le preferite dai combattivi TOP Driver. La crescita che oggi anno contraddistingue la Winter Marathon è dovuta in modo particolare a due fattori molto importanti: il primo è un fattore tecnico che la fa amare ai grandi piloti della regolarità. In effetti l’organizzazione eccellente che si basa su un vero e proprio spirito sportivo, su un grandissimo lavoro nell’offrire prove di regolarità molto impegnative e a condizioni non certo favorevoli rende la corsa molto combattuta e difficile. Il secondo fattore che rende la gara particolarmente gettonata è il fatto di essere una corsa organizzata per transitare in una zona a dir poco magnifica, da sogno, anche dal punto di vista naturalistico; tuttavia l’aspetto turistico resta una componente secondaria ma molto apprezzata. La Winter Marathon si snoda in un territorio unico al mondo: le Dolomiti. Le Dolomiti sono quella catena montuosa particolarmente pittoresca per la forma delle montagne, delle rocce, per i colori meravigliosi che tendono al rosa nei periodi soleggiati e che esplodono in un fascino davvero misterioso durante il periodo invernale. Madonna di Campiglio offre una bellissima location di base, oltretutto essendo per lo più in notturna, la gara offre le ore diurne per rilassarsi nella cittadina dolomitica trentina.
Il fattore turismo
La componente turistica presente in questa gara devo dire che non primeggi ma è giusto così. Il fulcro della Winter Marathon è la competizione. L’impronta competitiva di base in questa corsa notturna è anche da vedersi dal fatto che la gara abbia come “punta di diamante” incaricato al settore sportivo un grande campione della regolarità come Andrea Vesco, un nome che avrete sentito nominare spesso se amate le corse automobilistiche rientranti nell’ambito della regolarità classica.
Penso che l’impronta di un grande appassionato di regolarità e di un driver competitivo come il campione bresciano, non possa passare inosservata in una gara curata in modo particolare da un pilota del calibro di Vesco. Questo è un particolare non da poco conto che offre alla corsa un’imprinting orientato sulla competitività più che sulla componente turistica. Penso che se una gara debba essere tale e per questo debba avere anche i requisiti necessari per essere una vera e propria gara. Se così non fosse il predominio della gara lo guadagnerebbe la componente turistica, in parte necessaria ma a mio parere personale non deve mai essere dominante. In questo caso la gara muterebbe per lo più in passeggiata come accade per altre realtà dell’automobilismo.
Le vetture
Per quanto riguarda le vetture in gara, la corsa è aperta ai modelli immatricolati fino al 1976 tuttavia la Winter Marathon ha aperto le porte anche a 15 modelli immatricolati dal 1977 al 1992 che tuttavia correranno in una classifica particolare dedicata solamente a loro, pur mantenendo il medesimo percorso e le medesime prove. La corsa finale sul lago ghiacciato sarà esclusiva delle autovetture fino al 1976.
La gare future
Una notizia confortante consiste anche nel fatto che dal 2025 le gare di regolarità potranno ammettere a propria discrezione anche autovetture immatricolate fino al 2000. Questa apertura a modelli storici relativamente recenti permetterà una crescita di appassionati nell’ambito delle gare di regolarità e un ricambio generazionale non da poco conto. Negli anni futuri quindi potremo veder correre anche autovettura più vicine a quelle dei nostri giorni fermo restando la regola degli anni che ne determinano la storicità e il vaglio ASI necessario a garantire l’originalità della vettura in ogni particolare.
Info, iscrizioni e contributi:
Per coloro che desiderassero informazioni in merito alla Winter Marathon 2025 sarà possibile ottenerle cliccando su questo link. https://www.wintermarathon.it/programma-p2.php
Per iscrizioni alla 37 esima edizione della Winter Marathon cliccate su questo link https://www.wintermarathon.it/iscrizione.php
Fotografia: Pierpaolo Romano
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