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LA NAZIONE CHE NON PROTEGGE I FIGLI E’ SENZA FUTURO

LA FINE DELL' UMANITA?

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Si parla tanto del giuramento di Ippocrate. Penso che oggi, proprio oggi, Ippocrate stia rivoltandosi nella tomba.

 

Se avrete letto i nostri articoli nella sezione controcorrente, avrete almeno pazialmente compreso i possibili motivi di determinate scelte e di determinate leggi, che nel nome di un (falso) diritto, hanno ingannato ed ingnnano ancora milioni di cittadini. Questo progetto tipico del NWO tramite le leggi imposte con l’astuzia e l’ausilio dei media consenzienti, dal punto di vista economico stanno creando e creeranno in futuro ancor più disagi. La legge sull’aborto è a mia opinione uno di questi inganni.

Nelle prossime righe esporrò le mie opinioni in merito ma soprattutto cercherò con questo articolo di portare a delle doverose riflessioni.

Economia e pensioni

Sembra che il nuovo esecutivo si sia accorto del fatto che le nascite in Italia siano divenute ormai fonte di grande preoccupazione, per il fatto che proprio le pensioni, si basano su un ricambio generazionale. Le pensioni degli anziani devono per forza di cose essere pagate con il lavoro del lavoratore ma anche delle giovani generazioni. I giovani che oggi un po’ per il fatto che di lavoro ce n’è sempre meno, un po’ per il fatto che i giovani siano troppo pochi, riusciranno in futuro a garantire le pensioni agli italiani di “mezza età” e la loro stessa futura pensione? Non credo proprio. Un tempo un pensionato veniva sostenuto dalle contribuzioni versate e se ben ricordo da quelle di 1 giovane lavoratore, per poi passare a 3 giovani lavoratori e forse oggi a 4. Questo fattore porterà molto presto a dover sottostare al sistema americano. Certamente direte: sarebbe ora, ma vi assicuro che non è vero che l’erba del vicino debba essere per forza più bella della propria. Il sistema anglosassone o americano per intenderci, prevede che per avere la pensione ogni lavoratore debba pagarsi una polizza assicurativa di accumulo. Vi assicuro che non si tratta di pochi soldi versati ogni mese. Gli americani spendono non poco denaro per la propria pensione e quando restano senza lavoro, aimè, è finita. Di contro credo che la gestione del denaro versato in mano ai privati non sia certo una cosa sicura. Lo stato credo sia ancora (nel bene e nel male) il garante più sicuro per poter ricevere dopo anni i propri denari. Come fare per condurre uno popolo verso il sistema privato con l’avallo del voto popolare? Semplice, usare strategie finanziarie dissennate per affossare lo stato sociale lasciando credere che il sistema statale sia superato. Ricordo che negli anni 70 gli americani invidiavano il nostro sistema pensionistico e sanitario. Il decreto salva Italia voluto da un noto politico fu la svolta per portare l’unico ente ancora in attivo, l’INPS in difficoltà. A mia opinione proprio per questo accorparono l’INPS (in attivo) all’ INPDAP (in passivo). Questo doveva essere il solo sistema per mandare a fondo l’INPS in un determinato lasso temporale, creando seri problemi futuri e potenziando la richiesta del sistema privato. Il dato sulla questione pensioni e giovani generazioni è semplicemente preoccupante, tuttavia si prosegue sulle leggi contro la vita oltre che sull’avallo di regole ormai totalemente al di fuori dalla morale cristiana e della visione finanziario economica trasparente. Vi straccerete le vesti sentendo la parola cristiana, ormai tale parola è fonte di scandalo.  Forse vi siete scordati che il benessere sociale cui  TUTTI abbiamo usufruito per secoli fino all’entrata nel terzo millennio, è stato possibile grazie a secoli di cristianesimo e di rispetto reciproco tipico di tale credo? La preoccupazione sul calo delle nascite è talmente forte che recentemente il governo avrebbe messo in atto degli incentivi in forma di bonus “bonus mamma” (se ben rammento) della durata di sette anni per 800 Euro al mese destinati agli italiani che desiderassero nuovi figli.

Il calo delle nascite ed i possibili motivi

Oggi l’imperativo per i poteri massonici è il depopolamento e francamente ci stanno riuscendo. Ci stanno provando in tutti i modi tramite veleni nei cibi, nellì’aria, nell’acqua nei cosmetici, medicinali di dubbia efficacia, transumanesimo, guerre, cambi climatici creati a tavolino, armi batteriologiche, forme virali, leggi non certo a favore della vita ed altro ancora. L’incubo delle pochissime famiglie che si arrogherebbero il diritto di “condurre il mondo” sono le masse di persone. Per quali motivi? L’incapacità di gestire circa nove miliardi di esseri umani che, quando capiranno di essere stati usati ed ingannati in tutti i modi, potrebbero divenire un feroce esercito contro le èlite. Detto questo è facile comprendere i motivi di leggi non certo pro vita che nel corso degli anni hanno distrutto il concetto di famiglia, hanno minato l’educazione dei figli, indebolito la figura paterna e materna, le figure degli educatori e l’educazione famigliare per poi passare a contrastare la vita stessa. In un certo lasso temporale e con qualche “aiutino” la popolazione calerà certamente. A cosa pensate possano servire certe proteine che si depositano nelle gonadi e nell’apparato riproduttivo femminile? A mia opinione alla sterilizzazione dei giovani. Anche in questo caso potrebbe trattarsi di depopolamento mondiale.

Come contrastare i poteri occulti

Per contrastare la tendenza forzata verso il libertinaggio sarebbe necessario fermarci a riflettere e cercare di capire che alcune leggi approvate negli anni, spesso non siano conquiste di libertà ma uno stratagemma per il popolo inconsapevole, uno strumento atto allo sprofondamento in un baratro senza via di scampo a vantaggio della speculazione privata. Credo sarebbe bene fermarsi a riflettere ed iniziare una contro tendenza. Un vero ritorno al passato, un ritorno alla moralità cristiana ed al fatto di fare sacrifici. Avere figli non è un sacrificio ma mandare avanti il motore del mondo. Dimentichiamo le leggi abortive, iniziando una nuova tendenza di rispetto reciproco, di amore verso il prossimo, verso la vita e verso l’uomo. Credo che solo ritornando alle leggi di Dio, a contrasto dell’esaltazione della morte, allo strapotere dell’uomo che crede al miraggio di essere meglio di Dio, che questo sistema perverso starebbe adoperandosi per imporci, ci porterà nel medio periodo alla salvezza. Vi ricordate i 10 comendamenti? Tralasciando il fatto che un soggetto possa credere o non credere, quando si enuncia NON UCCIDERE, cosa significa? Non uccidere non significa solamente non uccidere un adulto ma anche un bambino. Oltrettutto l’adulto può difendersi, il piccolo no. Ci scandalizziamo per le guerre in atto ed i relativi morti, per la pedofilia ormai dilagante e poi chiudiamo gli occhi sulla guerra che ogni giorno abbiamo in casa e procura milioni di morti. Sapete quanti bambini abortiti non nasceranno ogni giorno? Leggetelo nelle prossime righe (statistiche) si tratta di numeri impressionanti.

La cosapevolezza

Torinamo alla legge sull’aborto. Ora parlerò senza mezzi termini. L’epoca dei mezzi termini è finita ora diverrò politicamente scorretto. Sei una madre? Quando leggerai queste righe, fermati; chiudi gli occhi per un attimo e prova a pensare che dentro il ventre di ogni madre c’è un bambino oppure c’è stato un essere umano piccolo ed indifeso. Prima di tutto penso che salvaguardare gli esseri umani debba essere una priorità degli uomini. Pensando ad un figlio nel ventre di una madre che vuole interrompere la gravidanza (le ragioni possono essere di varia natura) mi fermo a riflettere pensando: chi sarà quel bimbo? Potrebbe essere un futuro scienziato, potrebbe essere l’uomo che forse un giorno salverà il mondo realizzando qualcosa di grande importanza, potrebbe essere chiunque. Quello che son certo è che potrebbe essere comunque un cittadino che cotribuirà probabilmente ad amare a lavorare a creare progresso ma anche ad aiutare la propria madre quando sarà anziana. Quello che è certo è il fatto che una nazione che sopprime i propri figli sia una cattiva madre senza futuro (come sostenne Giovanni Paolo II). Neppure gli animali ammazzano i propri cuccioli.

 

Le statistiche

Sapete quanti bambini vengono abortiti ogni giorno? Oltre 6 milioni di bambini sono stati soppressi dall’applicazione della legge 174 del 1978. Circa 181 mila bambini ogni anno vengono soppressi. Ricordo che il secondo conflitto mondiale ha portato a circa 20 milioni di morti fate un paragone. Dal 1978 ad oggi abbiamo avuto una sorta di guerra interna e neppure ce ne siamo accorti.

A conti fatti muoiono in Italia 15.100 bambini al mese, 503 al giorno ovvero 21 bambini ogni ora. Non vi sembra troppo? Si parla spesso di stragismo, genocidio, senza pensare che lo stragismo lo abbiamo in casa. Le stragi di innocenti proseguono per essere oltrettutto umiliati utilizzandoli nel campo della cosmetica o in altre realtà industriali e farmaceutiche in cui i feti abortiti risulterebbero una grande risorsa. Quello che lascia sbigottiti è il fatto che migliaia di famiglie siano costrette all’adozione con esborsi che variano dai 50.000 agli 80.000 Euro. Oggi è possibile decidere di abortire a soli 13 anni (Art 12 legge 194/78), il padre del bimbo non ha il diritto di difenderlo (legge 194 l’ultima parola spetta alla donna). La pratica abortiva è gratuita, tuttavia a noi contribuenti costa dai 1300 ai 5000 Euro. Quest’ultimo particolare lascia comprendere quanto tutti siamo inconsapevolmente colpevoli della soprpressione di esseri umani e delle problematiche, che questa pratica porta alle nostre vite in termini economici. Non è finita quì, gli aborti clandestini si attestano a circa 20.000 ogni anno (dati del Ministero della Sanità). 

Il valore umano

Credo che a conti fatti il sistema, quel sistema che alla fine ci impone e ci convince con un’infinità di stratagemmi all’avallo di regole sempre più immorali, conmtro la vita e contro natura come lo stragismo legalizzato dei nostri figli, ci abbia ormai convinto che l’essere umano sia da considerarsi meno che un oggetto. Non c’è da andare tanto distanti, basti pensare alla mentalità sulla “donna oggetto” per la quale è possibile abusare senza talvolta pagare con pene adeguate. Basti pensare a quanto si vorrebbe spingere (per poi alzare il tiro) sull’eutanasia e magari in futuro eliminare gli scomodi e costosi anziani o malati gravi. Il medesimo concetto è proiettato sui figli, in nome di una falsa libertà, del divertimento, della comodità ma soprattutto dell’impoverimento dei valori morali che ogni giorni divengono sempre meno importanti in una società votata all’accettazione supina del transumanesimo”.

L’iniziativa

L’iniziativa di S.O.S Vita è molto semplice. “La tua firma per un cuore che batte” ti offre l’opportunità di poter tornare indietro, di salvare più bambini possibile come? Recandoti presso l’ufficio anagrafe del tuo comune ed apporre la tua firma per introdurre nell’art.14 Legge 22 maggio 1978 n 194 del comma 1-bis  l’obbligo per il medico abortista che prima di procedere all’interruzione di gravidanza faccia vedere alla madre, tramite esami strumentali il nascituro che porta nel grembo ed a farle ascoltare il battito del piccolo cuore pulsante. Il cuore, quel muscolo che da sempre si ritiene sia sede dei sentimenti, dell’amore, quel muscolo che oggi quasi non ha più valore superato da falsi concetti mirati per condurre l’umanità verso la ditruzione di massa.

Contatti

Se desideraste approfondire:  

http://www.oraetlaboraindifesadellavitra.org

https://www.uncuorechebatte.eu/

Accedendo al portale potrete capire se all’ufficio anagrafe del vostro comune di residenza saranno presenti i moduli per la vostra firma. Ricominciate ad amare la vita, salvaguardate i vostri figli, essi sono quelli che ci permetteranno di continuare a vivere, ci sorreggeranno durante la vecchiaia ed occuperanno in futuro il nostro posto. I nostri figli sono e saranno la nostra gioia ed il nostro futuro.

                 Questo articolo è stato offerto da Mondooggi

 

 

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali