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L’ACQUA E LA MONTAGNA: UN FESTIVAL IN QUOTA di Nicola Migliorini

E' PIU' IMPORTANTE L'ORO AZZURRO O L'ORO NERO?

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ARTICOLO OFFERTO DA RG 76 INCUDINE BRESCIA

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Anche la montagna si muove in difesa dell’ “oro azzurro”. Mai come oggi riusciamo a comprendere quanto sia importante l’acqua. Queste siccità assolutamente feroci ed anomale in grado di dar filo da torcere ad interi popoli, riescono a farci capire che ciò che noi italiani abbiamo sempre sottovalutato: l’acqua. Da generazioni siamo abituati ad aprire il rubinetto ed a utilizzare l’acqua per innumerevoli scopi. Durante i periodi di siccità feroce, riusciamo per un attimo a capire quanto ciò che per noi sia scontato, l’acqua, divenga un elemento importantissimo per la sussistenza del genere umano, la nostra sussistenza. Terminata la siccità l’incoscienza delle popolazione e delle politiche dissennate che continuano da anni, portate avanti da una classe dirigente (a mia opinione avida ed incapace e quì è meglio che mi fermi) torna a farsi sentire e la risorsa più importante per la vita umana ed animale ritorna quindi ad essere sprecata in vari modi come le tubazioni marce che la trasportano, l’ irrigazione dissennata che avrebbe potuto esser valida il secolo scorso ed in altri innumerevoli sistemi. Ricordo che Israele è riuscito a fare del deserto un giardino. Come?  Tramite politiche intelligenti di vario genere come per enunciarne una, l’irrigazione goccia a goccia che permette di non sprecare acqua ma anche tramite altri meccanismi che ora non mi soffermo ora a spiegare. Noi siamo avvezzi ad avere quasi un’ adorazione per l’“oro nero” ma non dimentichiamo che pur essendo il petrolio, una risorsa molto importante per il fabbisogno energetico l’acqua lo è di più. L'”oro azzurro” è uno dei pochi elementi in natura, basilare per la vita sia vegetale che animale. Senza l’acqua la vita sulla Terra morirebbe. Lo sanno molto bene i popoli del deserto, lo sanno molto bene i popoli arabi tanto che, se non erro negli anni 70 fecero all’Italia una strana proposta: petrolio gratuito consegnato tramite le petroliere in cambio delle stesse navi in ritorno piene d’acqua dolce. Se ben ricordo fu Andreotti che dovette decidere se accettare o meno la proposta di “quelli che bevono le aranciate” come lo statista amava chiamare gli scaltri leader arabi. Il furbissimo Andreotti conoscendo a quanto pare l’importanza dell'”oro azzurro”, decise saggiamente di non barattare il greggio con l’acqua. Con questa decisione scelse di proteggere gli interessi della nostra Italia e dei propri cittadini. Nonostante i politici di allora non fossero assolutamente dei santi, a quei tempi l’amore per la patria, per l’umanità, spesso avevano ancora un certo sapore ed un certo peso. Oggi probabilmente la proposta di baratto avrebbe avuto successo per i paesi arabi, per il fatto che nel nostro periodo il dio denaro ed il dio potere, quei malefici falsi dei, tanto amati dai poteri forti passano sopra tutto, anche sulla vita degli uomini. Torniamo a noi. Ponte di Legno si muove, adoperandosi per l’acqua tramite un particolare evento estivo, un evento che ha una grandissima importanza per il fatto che anche la montagna vive anche perchè esiste l’acqua. (Introduzione di Goldfinger)

Difendere l’acqua a tempo di musica

A Pontedilegno – Tonale è tempo di Water Music Festival

Usare musica e arte per sottolineare il grande valore dell’“oro blu” e la necessità di difenderlo per le future generazioni. Tra luglio e agosto il comprensorio Pontedilegno-Tonale ospiterà la seconda edizione del Water Music Festival: un mese di concerti live nei pressi di un lago alpino a 2.000 metri di quota. Tra gli artisti in calendario, La Rappresentante di Lista e The Zen Circus

Pontedilegno – Tonale

14 luglio 2022: In un mondo minacciato dal cambiamento climatico, la tutela dell’acqua coincide con la protezione stessa del nostro futuro. A maggior ragione nelle aree montane che da tempo sperimentano uno degli effetti più evidenti del riscaldamento globale: l’arretramento dei nostri ghiacciai. È questo il messaggio principale del Water Music Festival, la kermesse di concerti in programma dal 23 luglio prossimo nel comprensorio Pontedilegno – Tonale. Un’iniziativa pensata per intrattenere e sensibilizzare, in un connubio tra arte e presa di coscienza. Perché quando si tratta di veicolare messaggi essenziali – si sa – arte, musica e turismo possono fare davvero molto.

Già l’anno scorso, la prima edizione aveva fatto registrare un enorme successo di pubblico. I visitatori, in particolare, hanno premiato la scelta della location, sul Lago Valbiolo, al Passo Tonale, in uno dei luoghi più scenografici di questo territorio, tra il Parco Naturale Adamello Brenta, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco dell’Adamello.
Caratterizzato da una incredibile vista sul massiccio della Presanella, lo specchio d’acqua – una delle mete preferite dalle famiglie, che tutto intorno trovano simpatiche sculture in legno e hanno a disposizione ampi prati dove prendere il sole o giocare – è raggiungibile a piedi, con una camminata di circa 30 minuti dal parcheggio della seggiovia Valbiolo su strada in parte asfaltata e in parte sterrata, sul versante trentino del Passo. La location è confermata anche per quest’anno e ci sarà la possibilità di camminare a pelo d’acqua su una passerella galleggiante, tutti i giorni dalle 10 alle 16 per tutta la durata del Festival, per un’esperienza indimenticabile adatta a tutta la famiglia.

Davvero intrigante il calendario degli spettacoli, tutti in programma alle ore 15.

23 luglio con un grande tributo a Lucio Dalla a cura di Stefano Fucili. Cantautore, chitarrista, compositore e arrangiatore, Fucili – che del leggendario musicista bolognese è stato anche produttore alla fine degli anni Novanta – è attualmente protagonista di un’intensa attività live in Italia e in Olanda. La rassegna prosegue il 30 luglio con La Rappresentante di Lista, il progetto fondato nel 2011 dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina, reduce dal grande successo
sanremese del singolo “Ciao ciao”.

Il 6 agosto sarà la volta di Caterina Cropelli e The Bastard Sons of Dioniso, già presenti – allora separatamente – all’appuntamento invernale dell’Ice Music Festival. Il 20 agosto tocca a The Zen Circus, autentico gruppo di culto con due decenni di carriera e 11 album alle spalle. Si chiude il 28 agosto con l’esibizione dei Tijuana Horror Club, la band Swing Punk di Brescia che da anni propone una musica originale fondata su un particolare cocktail di influenze che spazia da Tom Waits al blues fino a Django Reinhardt, per citare solo alcune delle molteplici fonti di ispirazione. Insomma, non ci si annoierà. Ma soprattutto, grazie alle note e alle atmosfere evocative della location, sarà possibile accogliere con consapevolezza il messaggio più importante che anima la rassegna.

“Abbiamo concepito questa manifestazione come un contraltare estivo del popolarissimo Ice Music Festival, la kermesse musicale che dal 2018 si svolge in un grande igloo a 2.700 metri di quota sul Ghiacciaio Presena” spiega Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno -Tonale. “Vorremmo che anche questo evento estivo fosse uno strumento per portare i nostri ospiti a riflettere sui pericoli connessi con i cambiamenti climatici e con i rischi che essi comportano in termini di riduzione di risorse preziose, a partire dall’acqua, elemento cruciale per la vita di tutti noi e per l’economia e le attività delle
comunità montane”.

L’ALBA MONTANA

L’alba porta con sé il fascino del giorno nuovo che sta per nascere, prende il nostro pensiero e lo porta lontano. È bello sognare ad occhi aperti sui colori del sole che sorge. In montagna però, per potere ammirare questo spettacolo bisogna andare in alto, raggiungere la cima delle montagne. Per fortuna ci sono gli impianti di risalita. Per far godere a pieno questo spettacolo, nel comprensorio Pontedilegno – Tonale anche quest’anno torna “Alba in quota”. Quattro mattine di luglio e agosto gli impianti apriranno presto al mattino proprio per permettere agli amanti della montagna più autentica di assistere a questo spettacolo naturale. Ad accompagnare gli eventi, la musica evocativa di alcuni artisti.

24 luglio • Passo Presena: L&P acoustic

5 agosto • Corno d’Aola: Andrea Casta

12 agosto • Passo Presena: Ottavio Zani & friends acoustic harmony

24 agosto • Passo Presena: LOS LOCOS ARMANDO’S


E i nostri trekking del vino (i biglietti possono essere acquistati sul nostro pontedilegnotonale.com):

Foto di Paul Brennan da Pixabay

DEGUSTAZIONE DEL VINO AFFINATO NEL LAGO

24 agosto: Nei fondali del lago d’Aviolo a 1.928 metri si trova un “tesoro” unico: l’Estremo Adamadus, lo spumante che l’Azienda Agricola Vallecamonica fa qui rifermentare per due anni. Le condizioni estreme (in inverno la superficie è ricoperta dal ghiaccio) ne caratterizzano i sentori e il perlage. Le due degustazioni in programma nel rifugio accanto al lago, saranno guidate dal titolare dell’azienda, Alex Belingheri, che racconterà il progetto.

DEGUSTAZIONE IN QUOTA

10 agosto e 31 agosto: Un percorso trekking davvero particolare, la meta in questo caso è a 2.000 metri di quota, nella natura selvaggia dell’Alveo Presena.

Qui sarà possibile degustare le fresche bollicine Trentodoc della cantina Endrizzi.

INFO E BIGLIETTI PER IL FESTIVAL:

Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti clicca quì o telefona allo 0364.92097

RG 76 TEL 338.4674006                                        http://www.rg76.it

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Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.