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ARTICOLO OFFERTO DA SECURITY FORCE ACADEMY CORSI MANEGGIO DELLE ARMI
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L’ Italia è entrata a capofitto in un sistema caotico. Mi sentirei di esprimere alcune personali opinioni in merito al clima sempre più rovente, che ferisce la nostra splendida nazione. Abbiamo già parlato di alcune delle dinamiche che enunceremo in questo articolo. Oggi parleremo del caos, quel caos creato strategicamente per portare i cittadini verso un nuovo ordine. Come si porta una nazione verso un’ordine autoritario? Creando una situazione caotica all’apparenza irrisolvibile. Come si crea il caos? In vari modi. Il sistema sovranazionale che tirerebbe le redini del gioco dei governi, creerebbe il caos per un semplice obbiettivo: il governo mondiale. Per arrivare alla forma autoritaria del governo mondiale e quindi per soggiogare l’umanità è necessario instaurare nei singoli stati una situazione caotica, confusionaria, tramite l’uso di leggi che non proteggano il cittadino ma il criminale. Il caos si crea anche tramite leggi che leghino le mani ai tutori dell’ordine, unici delegati alla difesa del cittadino. Il caos si crea anche tramite l’immigrazione fuori controllo con coseguente scontro di civiltà e lo sfociare della violenza. Il caos si crea anche quando fra un cittadino che difendesse la propria famiglia da un criminale, in caso di effettiva difesa, il criminale, spesso riesca a farla franca ed il cittadino abbia la vita impossibile.

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Ordo Ab Chao

Ricordatevi bene questa frase caposaldo del pensiero delle logge massoniche. Ordo ab Chao: Dal caos nasce l’ordine. Qualora il cittadino sfiancato dalla situazione caotica chiedesse ordine, per ritornare alla pace e tranaquillità del passato, gli verrà dato l’ordine ma sarà un’ordine differente da quanto il cittadino si aspetterebbe, ovvero la dittatura. Il cittadino in questo caso passerà dalla padella alle braci ma sarà lui ad averlo chiesto. Diabolico non è vero? A causa della spirale di violenza che l’Italia starebbe vivendo, molti cittadini starebbero pensando di chiedere il porto d’armi ed armarsi ma anche di frequentare corsi di arti marziali e difesa prosonale. Una logica reazione all’attuale clima di violenza e di incertezza. Tuttavia un’arma può essere una spada a doppia lama. Un’arma può difendere ma anche offendere. Ricordatevi che qualora sparaste anche per difesa, sareste sempre in svantaggio. Per usare la armi è neccessario imparare a rispettarle ed a maneggiarle. Per questo esistono i poligoni di tiro, le associazioni per il tiro dinamico, per il maneggio delle armi. Per prima cosa è necessario imparare a conoscere la legge che regolamenta la detenzione e l’uso delle armi, ma anche conoscere le implicazioni legali nel caso di ferimenti anche non intenzionali o peggio omicidi non intenzionali o omicidio per difesa. Le sfumature legali sono molto diversificate, per questo è necessario conoscerle molto bene. Sappiate che se doveste ferire o peggio uccidere un criminale che vi minacciasse, la vostra vita piomberà in un inferno. Proprio per questo sarebbe meglio fare tutto il possibile per non usare le armi, accondiscendere il criminale nel caso di semplice richiesta di beni di valore e se possibile darsi alla fuga. Se riusciste a far questo evitereste un lungo e sfiancante calvario.

La Psiche e la mente

Sparare ad una persona sia essa un criminale che vi dovesse minacciare non sarà cosa semplice per la vostra vita, probabilmente ne avrete per parecchio tempo una sorta di rimorso. Voi al contrario del criminale siete persone per bene. Per quanto riguarda la difesa per prima cosa si sappia che il criminale sarà sempre in vantaggio. Lui non ha nulla da perdere ed è probabilmente abituato a sparare quindi, sareste in netto svantaggio. La vostra mente sotto l’effetto del panico inizierà a elaborare i pensieri con meno lucidità, il respiro inizierà ad aumentare come pure il battito cardiaco, le vostre fauci inizieranno a provare una naturale secchezza. La vostra vista sotto l’effetto del panico diverrà “a tubo” quindi non vedrete ai lati del vostro campo visivo. Inizierete probabilmente a tremare ed a sudare freddo. Armare una pistola sotto l’effetto del panico sarà talmente difficile da non riuscirvi quindi diverrete facile bersaglio. Le urla dei vostri famigliari presi dal panico e sotto l’effetto della paura faranno il resto. Ammettiamo che essendo addestrati come si deve riusciate a sparare ed a colpire con successo il bersaglio mobile che vi minaccia.

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La vita dopo la difesa

la vostra psiche ne verrà colpita per parecchio tempo. Sparare ad una persona ripeto, per un cittadino sano di mente non è un “giro valtzer”. Dopo aver difeso con successo la vostra famiglia inizierà per voi un vero e proprio calvario psicologico e legale. La vostra psiche sarà per forza di cose provata mentre i media cominceranno a perseguitarvi, la legge vi porterà a processo, gli avvocati dovranno difendervi ma per parecchi mesi o addirittura anni non saprete quali saranno gli esiti del processo. Resterete sulle spine fino all’ultimo istante con la speranza che vi assolvano. Probabilmente non dormirete più la notte per il pensiero e forse per il rimorso per aver tolto una vita.

La finzione

Iniziamo quindi a separare la finzione dalla realtà dei fatti. La vostra realtà non è un film Hollywoodiano. La vostra vita è la realtà! Il film è solo una finzione. Voi non siete agenti speciali dei servizi segreti addestrati ad uccidere ed a dominare il panico con estrema freddezza e neppure siete sotto copertura. Per questo potremmo consigliare di cercare di evitare di sparare, a meno che si vosse veramente obbligati per un rischio effettivo di vita fra criminale armato e difensore armato. Consiglieremmo tuttavia di conoscere le armi e saperle maneggiare. Esistono corsi di tiro al poligono, di tiro dinamico, di maneggio delle armi in grado di insegnare ad usare l’arma con coscienza, sia a livello teorico, pratico e legale. I corsi proposti da professionisti, sono l’ideale anche per prendere coscienza sull’uso delle armi. Sparare con la pistola o con la carabina è uno sport bellissimo. Saper maneggiare le armi può evitare disgrazie, quelle disgrazie che avvengono per leggerezza o per ignoranza. E’ necessario tuttavia comprendere che un’arma non è un giocattolo e necessita rispetto. Solo in questo modo potrete proteggere la vostra famiglia prima di tutto da voi stessi per eventuali leggerezze nell’uso delle armi. Solo conoscendo la legge e le armi diverrete coscienti. Acquisendo consapevolezza capirete che forse un confronto a fuoco, anche fosse per difesa, sarebbe meglio fare di tutto per evitarlo.

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Nicola Migliorini
Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

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