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AUTOMOBILISMO: CIRCUITO DEL GARDA 100 di Maira Alcantara

AUTOMOBILISMO STORICO

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Sempre restando nell’ambito delle competizioni storiche, una delle gare davvero interessanti e piene di fascino che si svolgono su territorio bresciano in seguito alla 1000Miglia è da annoverare il “Circuito del Garda” . Anche in questo caso si tratta di una competizione ormai di regolarità che comprende il segmento dell’automobilismo storico. Il Circuito del Garda, un evento che si snoda all’interno di una della più belle zone della provincia di Brescia: i paesi del Lago di Garda. Detto questo state pronti, dato che l’evento si svolgerà dal 3 Luglio, con la partenza della prima vettura dalla pittoresca cittadina di Sirmione del Garda. A questo punto cercheremo di capire come si svolgerà il “Circuito del Garda”. E’ importante sapere che la storica competizione gardesana quest’anno compie 100 anni: un secolo. Si tratta di una gara automobilistica molto antica nata nel passato 1921 e chiusa in seguito nel più recente 1966. Anche in questo caso la gara oggi di regolarità, nel passato fu una gara di velocità su un tracciato (un circuito) che ebbe come base il lago di Garda. Dal 1921 al 1966 il Circuito del Garda si svolse in sole quindici edizioni tuttavia, la competizione gardesana fu una delle gare più amate dai bresciani, una gara di velocità che si svolse su un tracciato che da sempre ha entusiasmato grandi folle di appassionati di automobilismo. Le prime gare del Circuito del Garda ebbero come base di partenza la meravigliosa cittadina di Salò per un preciso motivo: il rilancio turistico, requisito necessario in quel periodo storico posteriore la grande guerra. Gli anni venti furono uno dei periodi storici più favorevoli  per il segmento automobilistico. In quegli anni tutto era una novità, tutto era agli albori in fatto di automobili in un’ evoluzione progressiva. In quegli anni nascevano brand automobilistici che divennero in seguito icone dell’automobilismo, marchi di autovetture sportive in continua evoluzione in fatto di velocità e di innovazione. Fra i più grandi piloti al mondo che parteciparono al Circuito del Garda potremmo annoverare il grande “Nivola” Tazio Nuvolari ma anche altri vincitori della 1000Miglia di velocità come Minoia, Baconin, Borzacchini, Biondetti e Romano. Non ditemi che non avete mai sentito parlare di questi campioni dell’automobilismo in merito alla 1000Miglia ed all’automobilismo competitivo. La partecipazione di tali “gentlemen’s drivers” lascia intendere l’importanza che ebbe del circuito gardesano. Quei piloti furono la crema dei più grandi drivers di quei tempi, quelli che con le proprie intrepide gesta, portarono le competizioni a cui partecipavano (come ad esempio la 1000Miglia) a divenire veri e propri spettacoli, gare ancor più entusiasmanti e seguite da numerosissimi ammiratori ed appassionati di automobilismo. E’ doveroso però aggiungere a quei campioni anche altri grandi nomi dell’automobilismo da competizione come Aymo Maggi, Guido Meregalli, Eugenio Silvani ma anche la Baronessa Maria Antonietta Avanzo, Alfieri ed Ernesto Maserati, Gastone Brilli Peri ma anche Franco Mazzotti conosciuto anche come il “presidente”. Una nota di riguardo lo merita la Baronessa Maria Antonietta Avanzo, pilota automobilistica italiana, famosa per essere stata la prima donna in assoluto ad aver corso in gare di velocità di tutto rispetto, come la 1000Miglia, la Targa Florio ma anche per aver tentato di qualificarsi  all’ americana 500 Miglia di Indianapolis. la Baronessa fu una donna – driver dall’ eccezionale coraggio, nata nel 1889 e deceduta nel 1977. Una personalità del femminismo dell’epoca che spaziò dalla guida delle Alfa Romeo alle Maserati. Ricordiamo che in quei lontani anni passati guidare una vettura era una prerogativa maschile, ma torniamo al circuito del Garda. Il percorso iniziale in quegli anni passati vide la partenza da Salò in direzione Villa di Salò, Tormini, Roè Volciano e ritorno a Salò procedendo sulla vecchia strada napoleonica che esiste ancora oggi e ritorno al traguardo. Le automobili da corsa negli anni venti percorrevano in velocità più giri sul circuito previsto. Ogni giro del Circuito del Garda era di circa dodici chilometri molto impegnativi fra tornanti e curve una dopo l’altra. I partecipanti dovevano essere molto tecnici e preparati. Erano un po’ le gare di Formula 1 dell’epoca per intenderci comprendenti molti giri su un circuito sempre eguale, contrariamente alla 1000Miglia che prevedeva, al contrario, un percorso lungo in andata ed in ritorno con varie difficoltà. Ricordiamoci che si aveva a che fare anche in questo caso con una gara di velocità pertanto le automobili in competizione dovevano essere vere e proprie “frecce” spinte al massimo su quelle strade per nulla facili e talvolta non asfaltate. Un percorso quindi molto tecnico che veniva certamente affrontato con grande maestria, preparazione e grande sprezzo del pericolo. Dopotutto le gesta di alcuni piloti come ad esempio “Nivola” le conosciamo e credo che se il Circuito del Garda fosse stato un percorso di facile entità, il “mantovano volante” non lo avrebbe certamente considerato come pure le altre icone dell’automobilismo di quei tempi passati. Nella prima edizione del 1921 il percorso doveva essere ripetuto ben sedici volte. In seguito dal 1922 al 1927 i giri vennero ridotti a venti ma nel 1927 vennero aumentati e portati a venticinque.  Era un po’ come accade oggi nella Formula 1 sui circuiti nei quali si svolgono le gare. Il concetto era molto simile, anche se in questo caso il percorso era ricavato da un tracciato su strade normali. L’ultima edizione del primo ciclo del Circuito del Garda venne disputato nel 1927 per il fatto che l’ Automobile Club di Brescia decise di concentrarsi su un altro circuito che sarebbe divenuto in seguito, il circuito più atteso e più famoso al mondo: la 1000Miglia. A proposito una delle figure principali dell’ organizzazione del Circuito del Garda fu Renzo Castagneto. Credo che questo nome vi dica qualcosa. Proprio Castagneto in seguito, divenne l’uomo di punta della Freccia Rossa. Con il passare degli anni come anche accadde per la 1000Miglia, il Circuito del Garda venne ripreso e convertito in gara di regolarità per veicoli storici. L’evento oggi è organizzato da ACI Brescia e co-organizzato dal Club Millemiglia “Franco Mazzotti”. Al centenario del Circuito del Garda edizione 2021 100 prenderanno parte 50 automobili d’epoca. Tra i partecipanti, d’obbligo la citazione per Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, recenti vincitori della 1000 Miglia, che in questo caso correranno però separati su due differenti vetture. La sponda del Lago di Garda da Sirmione a Gardone Riviera sarà quindi  arricchita dal passaggio delle vetture storiche del Circuito.

Programma in sintesi: La prima vettura partirà da Piazza Castello di Sirmione alle 11.15, transitando da Desenzano per arrivare a Moniga del Garda. Il tracciato toccherà poi Manerba del Garda e San Felice del Benaco per giungere quindi dove fu scritta la storia sportiva del Circuito del Garda, i tornanti delle “Zette” di Salò. Grazie alla collaborazione con il Comune di Salò, sullo storico tracciato sarà allestito una sorta di circuito, da ripetere due volte, dove i partecipanti disputeranno buona parte delle 25 prove cronometrate previste in giornata. L’arrivo, alle 15:45 avverrà presso il Vittoriale degli Italiani, dove si svolgeranno le premiazioni. Per informazioni sull’evento potrete cliccare sul seguente link: http://www.circuitodelgarda.eu

Programma dettagliato: Per questo 2021 anno del centenario del Circuito del Garda il programma nei dettagli sarà il seguente: Venerdì 2 Luglio dalle 17,30 alle 19,30 Verifiche tecniche e sportive presso Palazzo Callas a Sirmione del Garda. A seguire la cena e gli equipaggi pernotteranno per poi partire il giorno seguente 3 luglio dal Piazzale Porto di Sirmione del Garda. Da Piazzale Porto partirà alle 11,15 la prima vettura. Alle 12,45 gli equipaggi sosteranno per il pranzo a Moniga del Garda e proseguiranno per Gardone Riviera dove la prima vettura si prevede arriverà alle 15,10. Alle 17,00 Aperitivo e premiazioni “Circuito del Garda 100” edizione 2021. Alle ore 20,00 “Il Vate e l’Automobile” di Giordano Guerri. Vittoriale degli italiani, cena di Gala alle 20,30. Il Vittoriale degli italiani è un complesso di piazze, vie ed edifici, teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua realizzato fra il 1921 ed il 1938 a Gardone Riviera. Domenica 4 Luglio 2021: tenzone d’estetica dannunziana, un concorso statico “L’automobile al femminile”. In questo caso la giornata vedrà la partenza per la città di Salò alle 9,45 ed alle 10 sempre a salò l’ esposizione delle vetture sul  lungolago Zanardelli. In seguito una giuria femminile eleggerà, su votazione, la vettura che maggiormente si identificherà con “l’automobile è femminile”. Seguirà l’elezione della vettura che sarà nominata “in cuore, l’arte e l’ardimento”. In seguito, la votazione “culto della bellezza”, una giuria popolare eleggerà, sempre su votazione la vettura che meglio si addice al “culto della bellezza”. Alle ore 13,00 pranzo a Salò nei ristoranti caratteristici del lungolago. Per terminare alle 14,30 la parata e le premiazioni in Piazza della Vittoria a Salò lungolago. Certamente il Circuito del Garda sarà un evento davvero eccezionale impreziosito dall’ incanto dei paesi gardesani e dalla nutrita partecipazione di un pubblico davvero appassionato.

 

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Author: Maira Alcantara

free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno

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