ARTICOLO OFFERTO DA CAMANINI GABRIELE MARCHENO BRESCIA TEL 030.
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Quando si parla di eccellenze italiane si parla di tutto quanto sia realizzato dalla genialità degli appartenenti al popolo italiano, un popolo non certo privo di tradizione. Sarebbe un errore dimenticare che proprio l’Italia fu il solo paese ospitante l’impero più potente al mondo, l’impero Romano, che fu signore e padrone del mondo all’ora conosciuto. Questo particolare sarebbe di basilare importanza quando si parlasse dell’Italia. L’Italia non è un paese qualunque ma una terra davvero geniale e produttiva, nella quale vive uno dei popoli indiscutibilmente più visionari del pianeta. L’Italia è da sempre il simbolo della cultura, della tradizione, della genialità e dello stile. Non per nulla in Italia l’eccellenza è una dote innata. Tanti sono i settori nei quali l’Italia sia l’eccellenza. Uno di questi è il settore delle armi sportive. Non sono il solo ad affermare che le armi sportive prodotte in Italia siano veri e propri capolavori dell’artigianato cui Brescia ne è il simbolo indiscusso, riconosciuto nel mondo intero. In merito a questi gioielli del Made in Italy, le armi sportive, descriveremo un’azienda situata nella celebre valle bresciana fra le più produttive al mondo: la Valtrompia, la valle nella quale si realizzano le migliori armi in assoluto.
Signor Camanini: di che dettagli vi occupate in merito alla costruzione di fucili? La Camanini Gabriele è un’azienda con una grande e lunga esperienza. Ci occupiamo della realizzazione di calci lunghi prodotti in legno per il settore delle carabine. Utilizziamo legno di viarie essenze, in un momento nel quale in particolar modo all’ estero vengono utilizzati i calci in polimero. La nostra azienda vanta una grande esperienza in questo settore.
So per certo che avete sviluppato lavorazioni particolari in questo ambito? Si, vedo che sei ben informato. La nostra azienda ha sviluppato un processo di lavorazione molto particolare in merito alla materia prima. Abbiamo studiato e realizzato un particolare laminato in legno di betulla composto da più fogli lignei fino alla realizzazione della misura dell’abbozzo. Una lavorazione particolare in grado di offrire stupende carabine con calci in legno realizzati nella modalità Green, senza l’ausilio di collanti contenenti formaldeide. I calci hanno vari colori e sono prodotti in modo assolutamente ecologico.
Avete anche un particolare brevetto sempre nel campo dei calci per carabine se non sbaglio? Negli ultimi anni abbiamo pensato alla realizzazione di un particolare calcio sempre destinato al segmento delle carabine. Abbiamo progettato un calcio in legno ma con guanciale e calciolo regolabile. In questo caso l’arma a canna lunga si adatterà alla spalla del cacciatore in un modo ottimale. I nostri calci regolabili realizzati rigorosamente in materiale ligneo, naturale, hanno la possibilità di poter offrire sette stacchi di regolazione sia in lunghezza che in altezza. E’ provato che questo brevetto permetta una miglior adattabilità dell’arma, dell’imbracciatura. Abbiamo brevettato questo tipo di calcio regolabile studiando un vecchio sistema che in seguito siamo riusciti a perfezionare fino alla realizzazione del calcio regolabile in legno per carabine.
Come funziona la regolazione? Il calcio regolabile funziona tramite una serie di ganci metallici interni. La regolazione è piuttosto semplice ed avviene tramite un pulsantino che qualora venisse premuto porterebbe alla regolazione tramite i sette stacchi previsti, sette posizioni diverse per capirci. Essendo l’imbracciatura un fatto assolutamente personale, tramite il nostro calcio regolabile, ogni utilizzatore dell’arma avrà la comodità di poter adattare il calcio al proprio tipo di imbracciatura. Un prodotto quindi studiato appositamente per poter offrire al cacciatore una maggior comodità. Questo tipo di sistema viene identificato nel nostro settore come “un regolabile” e viene fornito dall’azienda con la carabina stessa. Nell’ordinazione viene specificato se lo si desiderasse su misura. In questo caso noi lo forniamo. Generalmente tuttavia forniamo il manufatto alle aziende produttrici di carabine, anche se diamo la possibilità di realizzazione su richiesta specifica del cliente.
Da quanto anni la Camanini Gabriele è presente sul mercato della costruzione di dettagli per armi a canna lunga? Siamo presenti sul mercato da più di vent’anni. Cinque anni fa pensammo di rilevare il marchio “De Robertis” a cui abbiamo affidato la realizzazione del calcio regolabile per carabina. La De Robertis era una realtà bresciana con partecipazione nordamericana sempre nel campo della costruzione di calci per carabine. Da quando abbiamo rilevato il marchio la De Robertis è divenuta l’azienda deputata alla realizzazione ed alla commercializzazione di questo particolare e splendido prodotto.
La Camanini Gabriele invece di cosa si occupa? Ha subito dei cambiamenti? La Camanini Gabriele si occupa come da tradizione della finitura riguardante i calci per carabine sempre in legno. Diciamo che la Camanini Gabriele prosegua sulla propria strada di sempre.
De Robertis: su quale mercato puntate per i calci regolabili? I nostri prodotti sono risultati essere innovativi ed interessanti per il mercato americano. La maggior parte del nostro fatturato (circa il 70%) è dato dai mercati americani e canadesi sia per quanto riguarda i calci regolabili, come per quanto concerne il calcio in laminato. Oggi stiamo offendo al mercato un prodotto davvero nuovo. Come accennato nelle prime righe già da anni, in America si è iniziato ad utilizzare i calci in polimero, una materia plastica per intenderci. Gli Usa sono un mercato che per un buon 80% ancora oggi utilizza calci in questo materiale. Certamente il calcio in legno è tutta un’ altra cosa.
Che differenze esistono fra un calcio in polimero ed uno in legno? A prescindere dalla tradizione, che per noi italiani è molto importante, il calcio in legno riporta alla sensazione di imbracciare una vera arma. Il polimero ha il vantaggio di avere un peso ridotto rispetto al legno ma in fatto di bellezza, tradizione, stile tutto italiano e logicamente il fatto di poter sentirsi una carabina in mano, è tutto un altro mondo. Il polimero resta una sorta di materia plastica…. Il nostro legno per la particolare lavorazione ha un grande vantaggio, un concetto che ho accennato nelle precedenti righe ma che riprendo con vero piacere, il legno essendo un prodotto naturale è rispettoso della natura, è Green per capirci. I mercati ormai vanno nella direzione dei prodotti naturali per ovvie ragioni. Il legno si smaltisce con facilità, la plastica non è cosa facile da smaltire. Possiamo dire che il mercato e la tendenza dei nuovi mercati verdi sia assolutamente a nostro favore. Credo che nel lungo termine i materiali plastici saranno sempre in svantaggio. In UE ci muoviamo molto velocemente in questa direzione.
E in America? In America staremo a vedere. l’America in genere non ha mai guardato tanto per il sottile in termini di ecologia. Gli americani in modo particolare hanno sempre guardato alla produzione, ai numeri, ai mercati. Non si può avere tutto. Quando si decidesse per una linea, spesso sarebbe necessario rinunciare ad altre scelte. Auspico che il legno possa avere nel futuro il predominio sui polimeri. Il legno è un prodotto naturale ma anche il fattore bellezza non è da poco conto. Il legno proprio per il fatto di essere un prodotto presente in natura è biodegradabile. Il polimero al contrario del legno necessiterà di lavorazioni particolari per lo smaltimento ma anche per un eventuale riciclo. Oggi con la nuova linea direttiva americana, sembrerebbe che anche gli USA possano forse incanalarsi un po’ sulla direzione europea. Siamo stati per un decennio di fronte a due visioni differenti a livello industriale, visioni che non critico affatto. Due visioni che comunque hanno portato a dei vantaggi ma anche ad alcuni svantaggi. Oggi viviamo in un mondo in velocissimo cambiamento. Un tempo le cose cambiavano dopo molti anni, oggi il cambiamento è più che veloce. A livello imprenditoriale per poter sopravvivere è necessaria innovazione continua, molta competenza ma anche tanta saggezza. La saggezza per prendere decisioni giuste.
Cosa consiglierebbe oggi ad un’ azienda per essere vincente? Competenza ai massimi livelli, creatività e genialità. Penso che queste prerogative possano essere di base per un’ azienda vincente. Oggi non è come ieri. Forse ieri, ripeto, era tutto più facile. Oggi ci confrontiamo con cambi repentini di mercato, normative particolari ma anche con mercati internazionali che esigono prodotti di assoluta qualità e di grande innovazione. Sarebbe necessario imporre maggiormente il made in Italy. Credo che noi italiani oggi come ieri possiamo avere ancora tento da offrire ma anche tanto da fare. Forse la fortuna della nostra classe imprenditoriale è il fatto di saper realizzare sempre qualcosa in più di altri produttori: realizzare l’eccellenza. Per questo quando un mercato fosse desideroso di prodotti di un certo livello, alla fine resta ancora l’imprenditoria italiana che credo resterà sempre vincente nel mondo intero.
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