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Papa Giovanni Paolo II: “La pace richiede quattro condizioni essenziali: verità, giustizia, amore e libertà.”
Viviamo in un mondo in pace?
Considerato che oggi le bocche si riempiono quando parlando di pace, ed i filantropi si scatenano per la pace nel mondo, analizzerei la frase di Giovanni Paolo II un Pontefice a mia opinione ricco di saggezza e personalmente da me tanto amato.
La pace, sostiene il Pontefice, richiede quattro condizioni essenziali, verità, giustizia, amore e libertà.
Analizzando il presente siamo sicuri che le quattro condizioni che formano la pace siano sovrane nel nostro mondo presente? Cercheremo di fare un’analisi dei fatti con estrema freddezza e sincerità.
L’analisi
Verità: mai come oggi viviamo nostro malgrado in preda alla menzogna più becera. Nel nostro mondo il male è considerato bene e viceversa. Chi ama non mente mai. La menzogna è una sorta di falso rifugio psicologico nel tentativo di nascondersi temporaneamente dopo aver commesso un misfatto. La menzogna è da vedersi anche come una falsa realtà, un miraggio, in grado di ingannare le menti deboli permettendo di arrivare ad uno scopo puramente egoistico.
Giustizia: viviamo in un mondo totalmente in preda all’ingiustizia nel quale i deboli devono subire ingiustizie di ogni genere ed in vari ambiti a livello finanziario, a livello di salute, di imposizioni di leggi ingiuste e tnto altro. Il nostro oltrettutto a ben pensarci è un mondo che per sopravvivere ha sempre bisogno di poter avere un nemico, anche creandolo a tavolino. Viviamo quindi in un sistema basato sul concetto latino “mors tua vita mea” (la tua morte è la mia vita) un concetto totalmente ingiusto in quanto egoistico. Da questa seconda analisi si evince quindi, che anche la giustizia sarebbe un concetto gravemente malato nel nostro mondo.
Amore: è naturale che questa condizione di base per la pace sia annullata dalla mancanza delle precedentemente analizzate considerato il fatto, che un sistema o un soggetto che ama, non certo produce ingiustizie, tantomeno mente.
Libertà: quando un soggetto è libero è portato per propria natura ad amare. Chi ama è sincero ed ama la giustizia. La Libertà è un concetto che assomma tutti gli altri, una conseguenza della vitalità degli altri tre concetti di base. Se essi fossero malati la libertà verrebbe automaticamente meno.
Pensare quindi che il nostro mondo sia un mondo di pace o in pace resta una chimera, un sogno, puro inganno. Voler “costruire” la pace portando alla morte i concetti cari a Giovanni Paolo II significa ancora una volta ingannare la popolazione, in quanto non è la pace nel mondo che diviene protagonista bensì il conflitto, la guerra. Il nostro mondo è molto ma molto lontano, dall’essere un mondo in pace sia considerando la pace soggettiva che la pace globale. La pace di conseguenza è molto lontanadall’essere una prerogativa del nostro mondo che, proprio perchè non in pace, è sempre in una situazione conflittuale.
Un mondo lontano dalla pace e quindi dall’amore, è un mondo destinato inevitabilmente al conflitto ed il conflitto quando globale porta inevitabilmente alla guerra.
Se analizzassimo filosoficamente i fatti capiremmo che staremmo vivendo (con la nostra accettazione) in un mondo nostro malgrado pieno di conflitti interni ed esterni. Se prestassimo attenzione comprenderemmo di vivere in un mondo totalmente pericoloso, che potrebbe da un momento all’altro sfociare in una catastrofe umanitaria o in una guerra totale.
I tempi presenti
Il nostro periodo non possiamo dire sia uno dei migliori tuttavia alcuni potrebbero definirlo un momento “interessante”. Interessante non significa essere un bel periodo ma un momento che possa nutrire qualche tipo di curiosità. Potrebbe definirsi interessante vedere fino a che punto il male può arrivare. Un secondo interesse potrebbe essere l’analisi di quanto la popolazione possa resistere al male, dopotutto chi organizza i giochi di potere è quello che desidera sapere per poi alzare il tiro e controllare la popolazione mondiale. Un terzo interesse potrebbero destarlo le strategie psicosociali che il sistema starebbe attuando per condurre la popolazione ad autoinfliggersi morte, povertà e coercizione. Saremmo di fronte ad un inganno di dimensioni apocalittiche. Purtroppo i possessori del vero potere (le masse di popolazione) non hanno ancora compreso di essere tanto potenti. Per questo i cittadini rimangono succubi di un potere occulto che li coercide stringendo sempre più il cappio. Cosa ci attenderà nel futuro nessuno lo può dire. Grazie al cielo l’ultima parola non spetta a noi ma al Creatore. Se avessimo la possibilità di poter scoperchiare il “vaso di Pandora” e leggere il futuro vedremmo parecchie cose ma leggere il futuro è impossibile.
Quel che è certo è il fatto che il futuro dipenderà dalle nostre scelte presenti, tuttavia nessuno è in grado di conoscerlo. Quanto è invece possibile è leggere i dettagli che potrebbero lasciare intravedere come potrebbe essere sommariamente il futuro. La conoscenza e l’analisi restano un grande dono di Dio, tuttavia pochissimi soggetti (mai creduti) sono oggi in possesso dell’obbiettività necessaria per poter analizzare serenamente gli accadimenti ed azzardare una previsione. Il risvolto peggiore della situazione attuale consisterebbe nel fatto che purtroppo moltissime persone non credono con caparbia fermezza ai profeti o ai ricercatori e quindi si lasciano convincere dal “canto delle sirene”.
La psiche umana
Uno psichiatra affermò che quando la verità è troppa, il cervello umano la rifiuta. La verità qualora sia troppa e troppo amara, riversata di colpo sulla mente di un soggetto, il soggetto stesso la rifiuta entrando in un meccanismo di protezione. Il cervello umano (eccetto alcuni casi) non ha le capacità per sopportare troppa verità, peggio ancora se amara.
Gli investimenti del potere occulto
Oggi starebbero accadendo degli eventi puttosto curiosi, come il fatto che alcuni politici e miliardari ormai tristemente noti, starebbero costruendosi dei costosissimi bunker sotterranei anche in isole lontane dalle grandi città. Non sarebbe la prima volta che qualcuno investe in queste strutture. In Svizzera ad esempio il bunker antiatomico è obbligatorio e lo si trova in ogni casa. Realizzando ormai il fatto che questi personaggi, causa diretta o indiretta delle nostre disgrazie, stiano investendo una grande quantità di denaro per dei bunker sotterranei a prova di guerra atomica, pandemie, tsunami e disgrazie di vario genere, conoscendo la fama di potere di questi “predatori”, la domanda naturale che uno si pone è:
– Per quale motivo starebbero costuendo tali “ville sotterranee”?
Cosa avrebbero in progetto di fare questi uomini considerato che sono i regolatori del mondo? Analizzando molto bene i dettagli, ormai siamo coscienti che gli eventi (positivi o negativi) che ogni giorno si avvicendano sulla Terra, non siano casuali ma a mia opinione molto ben studiati in precedenza da esperti “burattinai”. Questi registi occulti desidererebbero giungere a determinati obbiettivi entro il 2030 (ed alcuni li hanno già raggiunti) uno dei quali il depopolamento mondiale. Detto questo mi piacerebbe capire quale sarà la prossima mossa, dato che i loro ricchissimi servitori starebbero investendo cifre da capogiro in bunker impenetrabili. Fra i personaggi che starebbero realizzando i bunker spiccherebbero vari e conosciuti nomi come Zukerbergh, (parton di Facebook), Jeff Bezos (Amazon) Reid Hoffman, (co fondatore di Linkedin) Larry Ellison (Oracle Corp.) , Jack Ma (imprenditore cinese), Peter Thiel (Paypal), James Cameron (regista) e William Foley (avvocato specializzato in servizi finanziari) e sembrerebbe anche l’attuale Presidente americano ed altri ancora. Come potete vedere gli interessati ai bunker sono tutti super ricchi.
Il futuro dell’umanità
Qualcosa starebbe “bollendo in pentola”, potrebbe trattarsi di una guerra totale? Potrebbe trattarsi di una nuova e letale pandemia, magari la Disease X? Dopotutto già da qualche tempo se ne starebbe parlando di questa misteriosa malattia X cui non esiste una cura ma con certezza per ora non sappiamo quale sia la prossima mossa dei “burattinai”. Il fatto che questi facoltosi personaggi stiano cercando una protezione (forse inutile) lascerebbe intendere che qualcosa di non molto piacevole potrebbe abbattersi sull’umanità, portando i vertici del potere al successo nella depopolazione mondiale.
Le strategie per la depopolazione mondiale
Dopotutto sono decenni che i loro capi cercano di ridurre la popolazione tramite leggi abortive, eutanasia, tramite la divulgazione del gender, tramite la necessità di lavorare sempre più e guadagnare sempre meno e quindi rubandoci il tempo. Altre strategie si potrebbero inttravedere nelle misteriose crisi economiche, aumento dei prezzi, guerre localizzate, inflazione, ideologie che disincentivano la riproduzione, divulgazione della pornografia, presunta divilgazione di forme virali, distuzione della cultura, imigrazione incontrollata, sfiducia nel futuro, distruzione della tradizione, della famiglia tradizionale, contraccezione, ignoranza nelle scuole, eliminazione delle materie umanistiche, divulgazione dell’animalismo per tamponare la solitudine creata appositamente, sussidi che disincentivano la produzione e tanto altro. Vedete quanto successo hanno avuto nei decenni questi burattinai? Peggio è che il successo è stato da noi avallato in nome di una falsa giustizia, libertà e pace.
Portare ad un calo della popolazione mondiale tramite una serie di strategie mirate sembrerebbe essere stato un mezzo flop, dato che la popolazione negli anni è comunque aumentata, attestandosi agli attuali circa otto miliardi di esseri umani. Ora per centrere l’obbiettivo temporale servirebbe un trauma, una situazione rapida e traumatica che possa portare alla morte rapida di un gran numero di esseri umani. Le frasi celebri proferite da addetti alla politica la dicono lunga e mentre noi ridiamo per le “boutade” loro si confessano e ci avvertono sugli obbiettivi: “Il pianeta è progettato per tre miliardi di persone”.
La fine dei tempi?
Quali sarebbero i traumi adatti per centrare l’obbiettivodel depopolamento mondiale? Guerre totali, pandemie letali, transumanesimo e medicinali adatti. Entro pochi anni (agenda 2023) i burattinai devono centrare l’obbiettivo e credo faranno di tutto per poterlo fare. Già certi guru prevedono la guerra totale entro 20 anni ma questo sarà da vedere.
Son certo tuttavia che qualcuno possa cambiare le cose, qualcuno dall’alto, dopotutto la fine dei tempi non è ancora arrivata e per arrivare devono essere allineate alcune congiunture descritte nelle pagine della rivelazione. Questo non significa che non potranno accadere disastri di vario genere, ma per il momento il mondo non sarà alla fine.
I segni della fine
Prima di tutto la fine del mondo descritta nella rivelazione sarebbe da vedersi come un segno di speranza, che termina con il ritorno di Cristo. Tuttavia nei secoli qualcuno ci ha abituato a pensare che la fine del mondo debba essere per forza un periodo infausto. A mia opinione la fine, tuttavia sarebbe ancora lontana.
Si rammenti che la ricostruzione del nuovo tempio di Gerusalemme è solamente progettata e non è ancora iniziata. L’anticristo non si è ancora svelato pienamente quindi non possiede ancora il potere assoluto e neppure il trono (del tempio) nel quale sedersi. La mucca rossa il popolo di Dio la starebbe ancora ricercando tramite l’ingegneria genetica. Questi dettagli saranno le avvisaglie dei tempi oscuri, dominati dal maligno, tuttavia restiamo allerta ma soprattutto cerchiamo di essere consapevoli del fatto, che il vero potere lo abbiamo noi e che il ritorno di Cristo porterà finalmente ad un nuovo sistema mondo.
I detentori del vero potere
Otto miliardi di cittadini presenti nel mondo sono i detentori del potere, non quelle tredici famiglie che si illudono, che fanno credere di possedere il potere assoluto. Le poche e ricchissime famiglie ne sono consapevoli ed hanno il timore che i cittadini possano risvegliarsi dal coma in cui li hanno costretti, quindi scoprire di essere i veri signori e padroni del potere mondiale. In questo caso i loro giochi sarebbero finiti. Il fatto più increscioso è che i “burattinai” tramite il potere mediatico starebbero convincendo le masse di cittadini (i veri detentori del potere) che il potere assoluto sia innelle loro mani.
I cittadini resi ignoranti ed impauriti a dovere tramite i media controllati dal sistema finanziario a loro asservito, avallano per paura, qualsiasi imposizione contro se stessi. Credo sia venuta l’ora della sveglia prima che possa essere troppo tardi. Non credete sia arrivato il momento nel quale debba essere un dovere, lottare contro se stessi ed iniziare ad accettare l’amara verità? Agire di conseguenza non avallando ne accettando le imposizioni macabre che un sistema politico servodel NWO impone contro la popolazione mondiale dovrebbe essere un dovere.
Le strategie del male
I servitori dell’inganno starebbero agendo tramite alcune strategie psicologiche e sociali ben precise. Sono un esempio le fantomatiche accuse e responsabilità rivolte alla popolazione della Terra riguardo ai cambiamenti climatici, la scusa di “casuali” pandemie forse messe in circolo per scopi ormai piuttosto chiari, il tentativo di imporre gli obblighi sanitari ancora più subdoli. Volete sapere invece quale potrebbe essere la vera colpa che potrebbero avere gli uomini che popolano la Tarra?
Quella di non aver reagito (pacificamente), non aver reagito permettendo al sistema di fare e disfare senza opporsi minimamente. Oggi molti cittadini starebbero pagando con la vita e con la salute l’aver accettato obblighi di vario genere fra cui gli obblighi vaccinali di un certo siero.
La libertà
Domani potremmo rischiare di pagare anche altre scelte non fatte come il nostro immobilismo, pagheremo il nostro essere increduli alle parole dei profeti, pagheremo la nostra poca fede nel Creatore dell’universo, pagheremo il nostro avallo all’immoralità ed il nostro menefreghismo, pagheremo la nostra creduloneria in un potere mediatico menzognero.
Per riassumere pagheremo il fatto di non essere stati creature pensanti e di non aver avuto il benchè minimo spirito critico, di non aver rinunciato a qualcosa per qualcosa di più importante. Tuttavia resti chiaro il fatto che la libertà e la democrazia siano valori da sempre conquistati e rosseggianti di sangue e sacrificio, molto distanti dall’essere doni “esportabili” come certi mistificatori ci hanno abituato a credere per nascondere i propri propositi. La democrazia e la libertà non sono doni esportabili e neppure elargiti gratuitamente, scordatevelo! La libertà è quel tesoro a cui i poteri forti che oggi ci obbligano a vivere con un cappio al collo, vorrebbero toglierci. Credo ce ne accorgeremo ormai molto presto. A questo punto sarà molto difficile poter reagire e pensare di tornare indietro? La speranza credo sia l’estrema ratio e l’ultima a morire.
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