Home Cristianesimo MONSIGNOR VIGANO’ E LA FALSA CHIESA di Goldfinger

MONSIGNOR VIGANO’ E LA FALSA CHIESA di Goldfinger

RESTATE FERMI NEL DIO DELLE SACRE SCRITTURE.

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foto tratta dal video di Detoxed info pubblicato su youtube.com

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Con l’ insediamento dell’attuale Pontefice nel 2013 abbiamo potuto assistere ad una chiesa cattolica praticamente divisa, divisa al proprio interno e divisa all’esterno. Una chiesa cattolica divisa a mia opinione dalle politiche piuttosto discutibili dell’attuale inquilino di san Pietro che starebbe dimostrando di condurre una politica “riformatrice” se così volessimo chiamarla, a scapito della tradizione cristiana, a scapito delle sacre scritture, a scapito della verità cristiana  e da cattolico praticante e convinto ne sono davvero addolorato. Ricordiamoci sempre la frase di Cristo che starebbe alla base della dottrina cristiana: Io sono la via, la verità e la vita. cosa significherebbe tale frase? Tale frase significherebbe il fatto che solamente attraverso Lui passerebbe la verità e la salvezza, “da questo non ci si scappa”.

Lo stesso Gesù affermò di non essere venuto a cambiare la legge ma a portarla a compimento. Vangelo: “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento”. Detto questo credo fermamente che le verità cristiana debba rimanere la verità assoluta e non possa essere in ogni caso cambiata o modificata dall’uomo. Il blog legato al cattolicesimo, Korazym.org il primo novembre giorno di tutti i santi, sarebbe uscito con la pubblicazione di un articolo molto particolare, dedicato alla chiesa cattolica di questo oscuro periodo. Saremmo spettatori attivi di un momento della storia dall’ acuto odore sulfureo, altamente satanico. Sarebbe puntualmente arrivato il periodo legato a mia opinione alle più oscure profezie apocalittiche. Le visioni che san Giovanni ebbe l’onore di ricevere da Dio rivelerebbero ogni cosa. L’evangelista ed apostolo di Cristo più giovane durante il confinamento nell’ isola greca di Phatmos, ebbe queste rivelazioni direttamente dallo Spirito Santo, un serie di sogni sul futuro, che se fossero state ascoltate dal genere umano dei nostri giorni, avrebbero potuto risparmiarci quello che potrebbero essere grossissime problematiche. Purtroppo come ho già espresso in parecchi precedenti articoli, anche in seno alla chiesa cristiana più grande ed influente del mondo, la chiesa cattolica, starebbe raffreddandosi giorno dopo giorno la fede nel cuore dei propri fedeli ma quello che è grave, è il fatto che la fede in Dio venga sostituita da alcuni Ministri di Dio con la fede nel mondo e nell’uomo, Geremia: Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e dal Signore si allontana il suo cuore. Il “fumo di satana” starebbe prendendo possesso della chiesa di Dio. 

Foto di Wendy Corniquet da Pixabay

Alcune parabole del Vangelo parlano di questo rischio, il rischio della perdita della fede fino all’interrogativo che il Maestro si fece: “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra”? Ancora una volta a parlare di chiesa è un personaggio illustre, uno che la chiesa cattolica la conosce molto bene nelle grandi ma anche piccole sfumature; si tratta di un Arcivescovo che parla generalmente in modo molto chiaro: Monsignor Carlo Maria Viganò ex Nunzio apostolico negli USA, lo stesso alto prelato che scrisse ben due lettere indirizzate a Donald Trump, in occasione delle presidenziali americane. In queste due lettere il Ministro di Dio avrebbe esposto il rischio che il mondo starebbe per subire se l’attuale Presidente avesse perso la sfida elettorale. In questo caso credo proprio che si tratti di un Arcivescovo davvero contro tendenza dalla politica dell’attuale inquilino di san Pietro. L’Arcivescovo proprio in questo delicato periodo avrebbe fatto la propria comparsa davanti alle telecamere, pronunciando un discorso molto particolare nel quale affronterebbe la crisi in seno al cattolicesimo. In questo caso molto chiaramente il Vescovo affronterebbe il legame fra il concilio Vaticano II e la politica di Papa Francesco, un politica a suo dire rivoluzionaria anche se devo dire che non tutte le rivoluzioni talvolta possono rivelarsi cosa buona. Ciò che sarebbe necessario a mia opinione sarebbe tornare a Dio ed affrettarsi a conoscere le sacre scritture per non essere ingannati dalla ferocia del mondo satanico: il tempo stringe. Il tempo corre veloce e l’umanità starebbe dormendo rischiando di perdere la vita eterna.

(Da Korazym.org) Mons Viganò: “Come la rivoluzione del Vaticano II serva il Nuovo Ordine Mondiale”. Sempre l’Arcivescovo denuncerebbe l’usurpazione del trono di Pietro da parte dell’attuale Pontefice e della massoneria che lo avrebbe portato al Governo della chiesa, nella creazione di una sorta di Anti chiesa (come lui ama definirla), formata da un pool di pochi ecclesiastici. In questo caso si tratterebbe di una “deep church” che si sarebbe impadronita della “sposa di Cristo” con un colpo di mano progettato nei passati anni ’60 a partire dal Concilio Vaticano II. Il prelato affermerebbe che esista nella chiesa odierna, una sorta di tumore che ferirebbe al cuore della chiesa cattolica ma che oggi saremmo di fronte alla metastasi finale. Tutto questo avrebbe un fine ben preciso: realizzare il NWO.

Foto di Mikdev da Pixabay

Per arrivare a questo obbiettivo sarebbe necessario che la chiesa cattolica si debba completamente sottomettere ai voleri depravati dei registi del NWO. Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II sarebbe stato complice della scristianizzazione che i cattolici oggi sarebbero costretti a subire, dato che questo particolare Concilio avrebbe portato all’eliminazione della stessa fede cattolica. In questo caso ci sarebbe stato lo stravolgimento interpretativo di molti atti descritti nel Vangelo. In questo caso i miracoli di Gesù vennero interpretati come un atti simbolici, la moltiplicazione di pani e pesci che Gesù portò a termine non fu più un miracolo ma condivisione, la verginità della Madre di Cristo, solo un retaggio di antichi miti. Il fatto più grave è che sarebbe stato l’aver messo in dubbio il cuore del cristianesimo, ovvero il fatto che Gesù non fosse veramente il figlio di Dio (come confermerebbe il Vangelo). Secondo Monsignor Viganò staremmo assistendo ad una spiegazione teologica perversa che avrebbe preso piede grazie ad un altrettanto perverso senso di inferiorità e di inadeguatezza (riporta Korazym.org) instillato dalle gerarchie della chiesa e da un modo massonico e laico che a suo tempo avrebbe permesso il pensiero che la stessa chiesa fosse inadeguata con i tempi moderni. La dottrina venne vista come un peso, come pure la gerarchia ecclesiastica. Il Concilio ad un certo punto portò la chiesa verso  due interrogativi, ad un vero e proprio bivio: seguire Dio? O in alternativa seguire il mondo? In questo caso spiega il prelato venne scelto di seguire il mondo, tralasciando la verità: Dio. In questo caso  per la chiesa arrivò il tempo di entrare a patti con satana: l’avversario di Dio. L’ Arcivescovo non si spiega come la chiesa abbia potuto tollerare l’entrata in scena di varie eresie, che non avrebbe saputo affrontare e correggere sul nascere, castigando dall’altro canto invece il cosiddetto “piccolo gregge” ovvero le proprie milizie, i difensori della verità cristiana. In questo caso i teologi più eversivi al contrario avrebbero avuto incarichi di alto livello nella stessa chiesa. Un’ accusa a tutti i cattolici “tiepidi” viene mossa dall’ Arcivescovo. Quei cattolici tiepidi che hanno preferito barcamenarsi, stare in bilico fra modernismo e tradizione “come se fossero il giusto mezzo fra due vizi e non fra vizio e virtù”. Un esempio? Quelle persone  critiche verso il Pachamama ma favorevoli ad accettare tutto il resto del modernismo, (pratica in antitesi con il cristianesimo). L’Arcivescovo spiega che la chiesa bergogliana si attesti come una religione aperta, facente “l’occhiolino” alla società aperta voluta da Soros, una chiesa che cerca di compiacere al mondo e per questo lavori anche in una propaganda green. In pratica la chiesa di oggi starebbe attuando il contrario di quanto detto da san Paolo. Per spiegarci meglio, l’ attuale chiesa bergogliana starebbe cercando il consenso degli uomini, del mondo, a scapito di quello di Dio.

(il video soprariportato è stato girato da “detoxed info” e pubblicato su youtube.com)

Vangelo: “Cerco il consenso degli uomini oppure quello di Dio? Se cercassi di compiacere le persone non sarei servitore di Cristo”.

C’è da dire che la vera chiesa viva sotto lo sguardo dell’ Altissimo, di contro l’anti chiesa vivrebbe sotto lo sguardo mondano, del mondo, una vera e propria antitesi di quanto dovrebbe essere la chiesa di Dio. Stando a quanto dichiarato da Viganò durante il Concilio Vaticano II fu pronunciata una particolare frase che enunciò: “La religione del Dio che si è fatto uomo, si è incontrata con quella dell’uomo che si è fatto Dio”. Nessuno in quel momento proferì parola quando questa frase fu enunciata. Un ulteriore segno di questa deformazione religiosa è il fatto che in merito all’attuale pandemia, essa non sia stata riconosciuta dalla nuova chiesa come il frutto del peccato umano, (come in realtà sarebbe) ma il virus sarebbe stato attribuito alla forza della natura. Questa interpretazione sarebbe un inizio di quanto possa essere la divinizzazione sacrilega di Pachamama in san Pietro. Nell’ enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” si evince un certo orientamento verso il candidato americano Biden, verso il pool democratico, che potrebbe insediarsi alla Casa Bianca. In effetti Bergoglio recentemente si sarebbe rifiutato di ricevere Mike Pompeo, dimostrando definitivamente l’altra faccia della chiesa, smascherandosi ma nello stesso tempo mettendo allo stesso tempo in luce da che parte starebbero i figli della luce e quelli delle tenebre all’interno della politica americana. L’enciclica “Fratelli tutti” altro non sarebbe che un manifesto massonico che avrebbe le radici nel moto rivoluzionario francese “Liberté, Egalité, Fraternité”. Quella rivoluzione che ormai è noto sia stata voluta dalla massoneria per iniziare tutto il processo di un futuro Nuovo Ordine Mondiale e la scristianizzazione globale. Il motto rivoluzionario francese avrebbe sostituito il Vangelo con una fratellanza ed una particolare unità fuori dalla grazia divina composta di uomini senza Dio. Una sottile linea rossa unirebbe il Concilio con Pachamama e passerebbe tramite la manipolazione dell’attuale pontefice. Non solamente Viganò sarebbe cosciente di quanto descritto ma anche il Vescovo Athanasius Schnaider. Monsignor Fulton Sheen predisse: “la fratellanza umana senza Dio sarà la religione dell’Anticristo e ingannerà anche gli eletti”. Non è un caso se la massoneria italiana ovvero il GOI, la massoneria spagnola si dicano vicini alla politica bergogliana. Stando alla massoneria iberica l’enciclica “Fratelli tutti” sarebbe lontana dalle classiche tradizioni ecclesiastiche e spingerebbe i fedeli verso la fratellanza universale che in questo caso sarebbe uno dei principali capisaldi massonici. Conoscere la vita della chiesa cattolica significa conoscere anche gli sforzi che la massoneria avrebbe prodotto per abbatterla od in alternativa per inquinarla per poi poi scardinarla definitivamente.

Nel lontano 1859 i carbonari scrissero: “Pescherete qualche amico e lo porterete ai piedi della Sede Apostolica. Predicherete la rivoluzione in tiara e manto, marciando con la croce e la bandiera, una rivoluzione che non avrà bisogno che di essere appena un po’ incoraggiata per incendiare i quattro angoli del mondo”.

L’attuale Pontefice dal canto suo muoverebbe l’ accusa verso Viganò nel non aver risposto ai Dubia dei quattro cardinali sull’ Enciclica “Amoris Letitia” in modo da non esporsi come eretico e quindi essere deposto. (Da Korazim.org): L’ambiguità e la terminologia imprecisa sono il vecchio sistema sempre usato dai tempi del Concilio: esso impedisce la condanna esplicita dell’errore, ma “quello che aggira la legge è contro di essa”. Per terminare il discorso Viganò spiegherebbe che per vincere l’anti chiesa sarebbe necessario un netto rifiuto su quanto essa proponga, ma dall’altro canto sia altrettanto necessario riportare Dio al centro della propria vita e della stessa chiesa. Necessario dice il prelato, rimettere alla Madonna il proprio ruolo di regina del Cielo e della Terra, tornare ardentemente alla preghiera con le parole dei santi e dei mistici, contrastando le elucubrazioni degli eretici e dei modernisti. Necessario un sostegno ai buoni sacerdoti, quelli ancora fedeli alla vera chiesa cattolica, (alla vera fede cristiana). Necessario per Viganò ritirare il sostegno economico alla falsa chiesa che avrebbe scelto il mondo al posto di Dio. Necessario non accettare l’inferiorità imposta dato che la verità non viene dall’uomo e neppure da noi ma da Dio. Accettare che la verità possa venire umiliata di fronte alla falsa chiesa non è umiltà ma codardia e pusillanimità. Oggi sarebbe ancor più urgente agire come fecero i Maccabei che pregarono Dio affinchè mandasse un angelo per abbattere i bestemmiatori. L’Arcivescovo raccomanderebbe la recita del Rosario da parte dei bambini ma anche delle famiglie, chiedendo alla protettrice e patrona della chiesa cattolica ovvero a Lei che con Suo Figlio Gesù schiaccerà la testa al serpente antico, Maria, madre di Dio, il ripristino della vera chiesa e del regno di Suo Figlio cui Lei è Regina.

 

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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