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UNA CHIESA INDISTRUTTIBILE PER VOLERE DI CRISTO di Goldfinger

LA BARCA DI PIETRO IN UN MARE SEMPRE PIU TEMPESTOSO

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2006

Foto di Nimrod Oren da Pixabay

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Possiamo affermare con estrema sicurezza che la chiesa cattolica, prima di divenire quello che è oggi, abbia passato periodi davvero brutti, anni anche turbolenti che avrebbero permesso alla stessa chiesa di maturare di adattarsi ai vari periodi ed alle mutazioni accadute nei millenni di storia umana. La chiesa tuttavia si sarebbe perfezionata anche a causa delle traversie talvolta negative del passato, che Dio avrebbe evidentemente permesso per obbligarla ad una purificazione. La chiesa nel tempo sarebbe riuscita in quello in cui difficilmente si riesce: cambiare se stessa. Oggi la chiesa è custode e portatrice della verità divina nel mondo, dato che la parola di Dio mai tramonterà e sarà sempre più che attuale. La chiesa cattolica, la chiesa più grande del mondo avrebbe passato nel tempo anche momenti sinceramente poco degni per una chiesa cristiana.

Foto di Wengen da Pixabay

Questo sarebbe dovuto soprattutto al fatto che questa istituzione sia diretta a livello terreno da uomini imperfetti e fallaci, tuttavia Gesù disse che il male mai avrebbe prevaricato sulla Sua chiesa pertanto è facile intuire che essa, la chiesa di Dio, mai potrà essere annientata dal maligno essendo praticamente indistruttibile per merito di Gesù Cristo, il suo capitano che la guida e la protegge dall’alto, quindi la conduce nei secoli anche attraverso mari spesso esageratamente tempestosi. Quanti tentativi sono stati messi in atto dai poteri forti per distruggere la chiesa nei millenni? Innumerevoli, tuttavia mai uno sarebbe andato a buon fine. Quanti anni ha la chiesa? Più di due millenni. Quanti imperi dai più piccoli ai più grandi hanno mai vissuto più di due millenni? Nessuno. Possiamo affermare detto questo che la chiesa sia un grandissimo e tangibile miracolo vivente. Giovanni Paolo II affermò essere, la chiesa, una barca piena di falle che se non fosse per la mano di Dio che la sostiene costantemente potrebbe affondare da un momento all’altro. Mai nessuno pronunciò una verità come questa. La chiesa se ci pensassimo bene, ripeto, si attesta veramente come un vero miracolo. Il fatto che questa particolare istituzione sia protetta da Dio e quindi si confermi una realtà totalmente indistruttibile è per merito di Cristo, non tanto per merito dei numerosi Papi avvicendatisi nella sua storia, Pontefici che comunque hanno lavorato bene oppure meno bene per portare la chiesa avanti nel tempo, non per la politica che essi cercano di portare nel mondo ma l’istituzione chiesa continua ripeto, solo per merito di Cristo. Il Papa altri non è che il delegato da Dio per condurre la chiesa nei secoli turbolenti del mondo, tuttavia anche il Papa come ogni uomo è peccatore quindi non sempre conforme alla coerenza ed alla perfezione della legge divina. Gesù rivolgendosi a Pietro affermò: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi mai prevarranno su di essa” Parole davvero sante e vere. Gesù affidò la Sua chiesa all’apostolo che riuscì persino a rinnegarlo quindi ad un semplice uomo imperfetto ma un uomo di grande fede, pronto a rialzarsi e ripartire. Ogni volta che nella chiesa venga eletto un nuovo Papa il mondo cattolico e non solamente, resta con il fiato sospeso per parecchie ore o addirittura giorni, attendendo che il conclave si esprima culminando nella famosa “fumata nera o fumata bianca”. E’ necessario sapere cos’è il conclave, tanto nominato ma spesso poco conosciuto a livello procedurale. Il temine conclave deriva dalla parola latina

Foto di Dominique Devroye da Pixabay

CUM CLAVE ovvero chiuso a chiave. In effetti i Cardinali del conclave riuniti per l’elezione di un nuovo Pontefice e Capo di Stato Vaticano si riuniscono chiusi a chiave, senza la possibilità di uscire dalla stanza ospitante per scambiarsi idee, discutere, pregare lo Spirito Santo affinchè, si dice, contribuisca ad illuminarli sul nome del Cardinale da votare. I Cardinali potranno uscire dal locale che li ospita per la riunione solamente qualora la votazione abbia avuto esito positivo. Il Conclave nacque relativamente recentemente, nel 1270. In un tempo precedente, l’influenza umana e politica pesava tantissimo sull’elezione papale ma dal 1270 tutto cambiò, quando gli abitanti di Viterbo (allora sede papale) stanchi per la lungaggine e per i numerosi tentennamenti oltre che alle perenni indecisioni dei Cardinali pensarono di “blindarli” chiudendoli a chiave nella sala grande del palazzo papale designato, scoperchiandone il tetto, ma facendo in modo da obbligare i Cardinali nell’elezione del nuovo Pontefice. In quell’anno fu eletto Papa Gregorio X, anche se altri sostengono che il primo Papa eletto tramite conclave fu nel 1118 Gelasio II, eletto dai Cardinali riuniti nel Monastero di San Sebastiano sul Palatino, un luogo allora tenuto segreto scelto per evitare le interferenze esterne in merito all’elezione papale. Da un recente articolo apparso su alcuni media scopriremo quali sarebbero stati, in passato, i Papi considerati non certo i migliori nella storia della chiesa cattolica. Non c’è da stracciarsi le vesti ma tutto questo fa parte della storia della chiesa e della pietosa storia umana. Da questo articolo è possibile capire che, chi abbia l’ultima parola sulla chiesa sia solamente Dio, Colui che sarebbe stato sempre in grado di raddrizzare le vie della chiesa, strade talvolta tortuose e poco praticabili, vie traviate anche dall’opera umana peccaminosa e fragile. Non tutti i Papi sono stati uomini santi, alcuni certamente si, ma altri evidentemente meno. Descriveremo quindi alcuni dei papi considerati i peggiori della storia della chiesa, pontefici talvolta lussuriosi, avidi di denaro e di potere, violenti, tutte caratteristiche che non si addicono ad un uomo di chiesa anche se dopotutto questi uomini proprio perché tali non sono estranei all’influenza del peccato. Globalyst Sindacation elegge come peggiori Papi della storia della chiesa alcuni pontefici del passato che riporteremo in questo articolo. Ricordo che in passato molti Papi non furono eletti dal Conclave se non dal 1270. In passato i Papi furono molto diversi da quelli che conosciamo. Nei tempi passati i Pontefici furono veri propri sovrani, condottieri, capi della chiesa e dei grandi territori appartenenti allo Stato Pontificio, uomini potenti ai quali nessuno si sarebbe azzardato a “pestare i piedi”. Nonostante lo Spirito Santo si dice ispiri oggi nel conclave i Cardinali nell’elezione del nuovo Pontefice, esistono non pochi esempi in epoche remote di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe certamente scelto ma che evidentemente sarebbero stati scelti dall’azione umana. Benedetto XVI quando ancora Cardinale tuttavia avrebbe esonerato in qualche modo il ruolo dello Spirito Santo da certe “responsabilità”. (Da Il Giornale) “Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo.

Foto di Wengen da Pixabay

Direi che lo Spirito Santo non prenda esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon educatore che è, ci lasci molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che Egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che Egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto”. Detto questo ecco alcuni dei nomi di alcuni pontefici del passato cui certamente lo Spirito Santo non avrebbe evidentemente designato al soglio petrino ma evidentemente sarebbero stati eletti dall’uomo. Come primo nome non può mancare un famoso Pontefice delle epoche passate:

Alessandro VI: Papa Rodrigo Borgia, un nome ben conosciuto. Un Pontefice dall’operato non certo santo, un ecclesiastico pieno di figli fra cui la tristemente famosa Lucrezia Borgia. Questo Papa fu molto sensibile alle donne ed al sesso, un Papa attratto dalla lussuria ma non solamente, anche dal potere e dal denaro tanto che fu in grado di accumulare un’immensa fortuna grazie alla propria elezione al soglio di Pietro. Papa Borgia nominò il figlio di 17 anni Arcivescovo. Alessandro VI ne combinò di tutti i colori organizzando guerre, avvelenando Cardinali per impossessarsi dei loro averi. Gli intrighi della corte papale sono noti sotto questo Papa. Il risultato maggiormente “eclatante” del papato Borgia (si fa per dire) è il “banchetto delle castagne” quando nel 1501 obbligò un gruppo di meretrici costringendole a girare nude per le strade raccogliendo accovacciate le castagne. Papa Borgia fu un pontefice non certo esemplare ma spregiudicato e non certo santo, a mia opinione piuttosto perverso, quindi lo metteremo al primo posto fra i Papi peggiori della storia della chiesa. Un fatto curioso: quando questo Papa morì fu molto grasso e faticò ad entrare nella cassa. In quel momento si ricorda, la salma iniziò ad emettere odore di zolfo. Il suo successore proibì ai fedeli di pregare per lui. Lo zolfo ricordiamo sia associato al diavolo.

Onorio III: in questo caso un Papa all’apparenza senza tanto interesse per la storia della chiesa. Imputabile a questo Pontefice una delle prime persecuzioni della chiesa contro i Càtari. Questo particolare popolo ebbe un modo di vivere molto sobrio, in povertà, umiltà e carità, tutte caratteristiche che si rifanno alla vera chiesa di Roma. La persecuzione contro i Càtari fu voluta da questo Papa e portò al massacro di 20 mila persone. La persecuzione fu portata a termine da Simone di Monfort. Onorio III tuttavia ebbe una vera e propria l’ossessione per i demoni tanto da evocare la Clavicula Salomonis per irritarli. Un trattato di magia quindi. Questo Papa emanò in forma di bolla papale un libro di magia nera da lui scritto: il Grimorio. Sappiamo che la magia, bianca o nera che possa essere sia da sempre invisa dalla chiesa cattolica per ovvie ragioni.

Foto di loveombra da Pixabay

Stefano VI: questo Papa fu figlio di un ecclesiastico, di un sacerdote, e protagonista di un pontificato molto breve, poco più di un anno. Il Precedente pontefice, Papa Formoso, venne accusato di infrazioni procedurali che Stefano VI non vide di buon occhio. In pratica Formoso venne accusato di essere divenuto Papa grazie all’appoggio del partito filogermanico senza però rinunciare alla precedente sede vescovile ad Ostia. Per questo fatto puramente procedurale il precedente Papa venne giudicato colpevole di sacrilegio da un tribunale apposito quindi nell’ 897 Papa Stafano VI fece riesumare la salma di Formoso, la spogliò dei paramenti papali, gli fece troncare le dita della mano destra e disperdere nel fiume romano, il Tevere. Il processo a formoso e lo strazio del la salma fece scalpore dato che a Roma provocò una rivolta popolare. Stefano venne imprigionato nelle segrete di Castel Sant’ Angelo quindi strangolato.

Sergio III: un Pontefice che fu eletto a Roma in seguito a Stefano VI nell’ 897 ed in seguito espulso dal’ incarico papale oltre che scomunicato per il forte appetito sessuale. Sergio III viene sostituito da Giovanni IX monaco benedettino ed in seguito alla sua morte da Benedetto IV e Leone V. I tre Papi riabilitarono Papa Formoso condannando lo strazio del cadavere. Dopo sei anni Leone venne deposto e Roma vide il ritorno in campo di Sergio a capo di un esercito di armigeri offerto da Alberico I re di Spoleto. Sergio tolse di mezzo l’antipapa che venne ucciso per strangolamento e riuscì a farsi eleggere capo della chiesa per la seconda volta riaffermando la colpevolezza di Formoso come fece il predecessore Stefano VI. Sergio ospitò la propria amante Marozia in Laterano e si adoperò affinchè lo potesse sostituire il figlio illegittimo Anastasio. Un altro figlio avuto dall’amante Marozia divenne Papa con il nome di Giovanni XI, un papato ricordato per i numerosi assassini e per la porno-crazia. In questo caso una famiglia di prostitute stettero vicine a questo Papa nel Governo della chiesa. Queste furono Teodora e le proprie figlie Marozia e Teodora II. Come potete vedere questi papi del passato non sono certamente stati esemplari nel comportamento tuttavia, come dice il detto “morto un Papa se ne fa un altro” e la “barca di Pietro” sotto la protezione divina segue la propria opera evangelizzatrice nel mezzo di un mare sempre più burrascoso senza mai affondare per volere dello stesso Dio.

BONIFACIO VIII: Un Pontefice divenuto famoso anche per essere stato inserito nella Divina Commedia e quindi mandato dallo scrittore Dante Alighieri all’inferno. Bonifacio VIII fu un Papa piuttosto ambizioso e debole al nepotismo oltre che all’accumulo di ricchezze. Questo Pontefice avrebbe ambito al potere spirituale ma anche al potere temporale e pertanto a conservare la sua superiorità rispetto agli altri monarchi europei cercando di rafforzare la chiesa anche politicamente. Come conseguenza questo Papa rafforzò

Foto di Douglas Drobut Doug da Pixabay

la monarchia francese ma anche la tassazione dei prelati francesi. A questo Pontefice spetta lo scioglimento delle forze d’èlite papali: i celebri ed affascinanti Cavalieri Templari, il gruppo di guerrieri del Papa a cui dobbiamo oggi una grande varietà di reliquie attribuite a Gesù ed ai santi. I Templari vennero sciolti con la scusa di adorare il demonio. Una gravissima accusa che provocò ai Templari catturati una serie torture per confessione e per terminare il rogo.

Quest’ultimo Pontefice come sarà? Solamente la storia potrà giudicare la sua opera, che speriamo non gli dia il triste risultato di entrare in scaletta come sesto nome.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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