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Divide et impera decretavano i vertici del glorioso impero romano. Che il “vento” stia mutando direzione ormai lo vede anche un cieco. Personalmente penso che presto tutte le “paturnie” green di una certa fascia politica scelta da Davos e company credo che ormai siano agli sgoccioli. L’inganno starebbe ormai in dirittura d’arrivo. Francamente la questione Covid ha portato ad un effetto contrario da quanto sperato dai vertici del NWO. Essi forse hanno creduto invano che l’indottrinamento di massa tramite i media mainstream, che da decenni prosegue imperterrito, avesse plagiato l’umanità al punto di accettare anche il “suicidio” se necessario o il “suicidio economico” se fosse stato ordinato dall’alto per il bene di non so cosa. In occidente il plagio non ha ottenuto evidentemente i risultati sperati. La strategia del Covid devo dire abbia indirettamente contribuito alla “salvezza del genere umano” scatenando una serie di ragionamenti forzosi sulle cause della pandemia e sulle proprie soluzioni. Poi è stata la volta delle tavole imbandite da succulenti blatte ed anche lì gli italiani hanno rifiutato saggiamente l’umiliazione. A questo punto è stata la volta del conflitto Ucraino a cui nessuno crede più. A questo punto il sistema ha alzato il tiro sui cambiamenti climatici, proponendo le “carrette elettriche”, una soluzione più inquinante spacciata per rispettosa dell’ambiente.

Anche in questo caso molte persone hanno capito, altre non hanno potuto permettersi di cambiare vettura quindi questo mercato da “cineteca”, si sarebbe autoeliminato al punto che i grandi brand automobilistici avrebbero deciso di proseguire le ricerche su motori termici più evoluti. La carta da giocare per i poteri forti quindi è satata il terrorismo climatico. Anche in questo caso ormai si starebbe comprendendo che le cause di tali camobiamenti, non sarebbero da vedersi se non per una naturale mutazione della Terra, non certo per causa umana, anzi, la causa umana potrebbe esserci. Sarebbero proprio i vertici del NWO che tramite il progetto HAARP, un progetto tutt’ora attivo in grado di cambiare il clima a piacimento tramite la tecnologia militare e la geoingegneria, sospetto possano agire per plagiare ancora le menti dei cittadini con una falsata evidenza dei fatti. Quel che è certo è il fatto che i cambi di clima non siano imputabili al benessere ed all’industializzazione o alla tanto demonizzata CO2 (che ci serve per respirare e che è in calo da anni). Anche in questo caso la popolazione italiana lo starebbe comprendendo grazie ai media del vero giornalismo quello indipendente, e grazie all’azione degli over 40 quei cittadini che sarebbero ancora in possesso di senso critico. Nei nostri tempi di siccità conclamata e sbandierata a quanto pare  sarebbe avvenuto il miracolo di metri e metri di neve sulle montagne oltre che temperature rekord al ribasso ai poli ed i Siberia. Quasi mi sbellico dalle risate. E’ evidente che i comici del male (ed oggi sono davvero in troppi) stiano divenendo patetici ed abbiano sbagliato i tempi. I registi del NWO avrebbero dovuto attendere ancora almeno un paio di generazioni ed il gioco sarebbe stato a proprio favore. Ora la “frittata è fatta” e per molti decenni l’umanità starà allerta per generazioni. Diverrà più duro imbrogliare l’umanità anche se ci aspettiamo inganni diversi e forse maggiormente pericolosi. L’ultima carta da giocare è a mia opinione la “falsa guerra totale” con la Russia. Imperativo mantenere il genere umano nel terrore totale. Chi ha capito e non crede più ad alcuna delle loro panzane ormai controlla il terrore. I soggetti più fragili sarebbero quella percentuale che potrebbe credere ancora nelle favole “dell’orso” ma quelli non fanno testo.

Essi saranno gli ultimi a capire e forse diverranno i più feroci oppositori. Anche papa Francesco da sempre favorevole alla linea ingannatrice del NWO avrebbe virato verso un’auspicata pace fra Ucraina e Russia. Era ora che il papa iniziasse a capire l’inganno oppure si tratta di abbandonare la nave che affonda? Si tratta magari di un si salvi chi può dato il vento di verità starebbe spirando sempre più forte? Lo sapremo nei prossimi periodi. Quello che è certo è il fatto che le crepe iniziate da tempo nella “torre d’avorio” dei vertici del NWO stiano aprendosi sempre più e credo fermamente che Dio farà ancora una volta crollare la torre di babele sbugiardando le false verità di un sistema ingannatore. Nelle prossime righe la giornalista Emma Martin parlerà della spinosa questione Green cui la falsità della UE resta sostenitrice, anche per il fatto che l’amergenza climatica in realtà non sarebbe da vedersi come un problema ma l’ennesima strategia per produrrre terrore e tenere l’umanità su una corda tesa e quindi sotto controllo.

Il Futuro Verde dell’Europa: La Rivoluzione del Nature Law

Nell’era dell’emergenza climatica, l’Unione Europea compie un passo decisivo verso il futuro con l’approvazione della Nature Restoration Law, un traguardo che segna una svolta nella lotta contro il degrado ambientale. La strada intrapresa dall’UE, già pavimentata dal Green Deal Europeo, mira a realizzare un’ambizione comune: un continente carbon neutral entro il 2050.

Il Green Deal Europeo: Un Nuovo Orizzonte Sostenibile

Il Green Deal Europeo, inaugurato nel dicembre 2019, è molto più di una politica ambientale: è una visione per riconfigurare l’economia dell’UE in chiave sostenibile. Questo piano ambizioso si propone di ridurre a zero le emissioni nette di gas serra entro il 2050, promuovendo allo stesso tempo l’innovazione, la crescita economica e il risparmio in bolletta.

Il percorso delineato dal Green Deal comprende:

• Un’accelerazione nella riduzione delle emissioni di CO2;
• L’incremento dell’efficienza energetica;
• La promozione delle energie rinnovabili;
• Un investimento significativo in tecnologie pulite e infrastrutture sostenibili.

La transizione verso un’economia verde, tuttavia, richiede un impegno condiviso tra istituzioni, imprese e cittadini, in una sinergia che mira a trasformare profondamente il modo di vivere, produrre e consumare in Europa.

Nature Restoration Law: Un Impegno per il Pianeta

Con l’approvazione della Nature Restoration Law il 27 febbraio 2024, l’Unione Europea si impegna concretamente nella protezione e nel ripristino degli ecosistemi danneggiati. Questa legislazione pionieristica, che introduce anche il reato di ecocidio, stabilisce obiettivi precisi per il recupero della biodiversità e degli habitat naturali:

Entro il 2030, almeno il 20% delle aree marine e terrestri dovrà essere ripristinato.

Verranno implementate misure per aumentare la biodiversità agricola, inclusa la protezione di farfalle e uccelli.

I privati saranno incentivati a partecipare ai progetti di ripristino attraverso l’accesso a fondi dedicati.

L’adozione di questa legge non è solo un impegno verso la natura ma anche un investimento nel futuro economico dell’Europa. Ogni euro speso nel ripristino degli ecosistemi si tradurrà in benefici economici moltiplicati, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e rafforzando la resilienza dei territori UE.

Le Energie Rinnovabili in Italia: Una Crescita Green

L’Italia gioca un ruolo chiave nella strategia europea di transizione energetica, con un settore delle rinnovabili in rapida espansione. La filiera delle energie pulite nel Paese vede una predominanza del fotovoltaico, seguito dall’eolico e dalle bioenergie.

Le statistiche parlano chiaro:

• Il 74,4% delle imprese operanti nel settore si dedica al solare.
• L’eolico attira il 37,1% delle aziende e il 20% dei cittadini sceglie il mineolico,o i pannelli fotovoltaici;
• Il 23,2% delle aziende si concentra sulle bioenergie.
• La dimensione media delle imprese supera di 2,4 volte quella del resto dell’economia extra-agricola, con una forte concentrazione in Lombardia, Lazio e Campania.

Questa crescita testimonia l’importanza delle energie rinnovabili non solo per l’ambiente ma anche per l’economia, con la creazione di nuovi posti di lavoro e l’apertura verso mercati innovativi e sostenibili, e verso un profondo risparmio nelle nostre bollette luce.

L’approvazione della Nature Restoration Law rappresenta una tappa fondamentale nel cammino dell’UE verso un futuro sostenibile, in cui la salvaguardia dell’ambiente va di pari passo con lo sviluppo economico. Con il Green Deal Europeo come faro e le rinnovabili come motore di crescita, l’Italia e l’intera Unione si muovono verso un orizzonte verde, dove ogni azione conta per costruire un domani più pulito e resiliente.

Fonte: https://www.contatti-energia.it/news/nature-law/

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