ARTICOLO OFFERTO DA ONORANZE FUNEBRI ARRIGHINI CESARE BRESCIA
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Articolo di: il Templare
Introduzione
Lo avevamo previsto, dopotutto il modello cinese piace veramente tanto ai governi occidentali, spinti dalle pochissime “famiglie che contano” per controllare il mondo e plasmarlo a proprio piacimento. A mia opinione il modello cinese, ovvero la dittadura nascosta stile grande fratello starebbe per prendere forma. La faccenda piuttosto controversa dei sieri genici sperimentali non è finita, non ditemi che credete che lo sia? A mia opinine vi sbagliate di grosso. L’Italia e forse il mondo intero stanno cercando di “leccarsi le farite” in questo momento molto particolare di calma apparente, ma dall’altro canto i “burattinai” stanno organizzando altri tranelli. Dopotutto entro il 2030 tutto deve essere compiuto. Alcune cose sono andate male per quanto riguarda progetti dei “registi” del NWO, altre hanno preso la piega giusta, qualcosa sembrerebbe essersi messo di traverso ai loro folli piani tuttvia loro proseguono per la strada decisa.
Le finestre di Overton
Ci è stata concessa una tregua, solo una brevissima tregua. I burattinai sanno molto bene che versare troppa acqua nel secchio lo fa traboccare. Fra non molto inizieranno i processi, i “finti buoni” inizieranno a fregiarsi da finti giustizieri e la farsa avrà inizio, gli “amici” degli “amici” si stracceranno le vesti ma alla fine i carnefici verranno assolti o salvati per qualche cavillo interpretativo della legge. Dopotutto i confratelli si proteggono sempre. Il film della Hollywood bugiarda e manipolatrice è iniziato. Tutto finirà in “acqua e sapone”. In seguito il capitolo sarà chiuso. A capitolo chiuso arriverà con molta probabilità una prova ben peggiore della precedente ma torniamo alla nostra previsione. Se aveste ben letto ricordereste alcuni articoli per così dire “visionari” scritti qualche anno fa, anche in tempi non sospetti. Devo ammettere che di visionario ci fu ben poco purtroppo. Ecco che piano pano, un passo dopo l’altro, l’invenzione della patente comportamentale di tipo cinese inizierebbe a prendere forma.
Il Covid 19
Il Covid altro non sarebbe stata che una porta per entrare a piedi pari nel Nuovo Ordine Mondiale. Lo scopo occulto del Covid sarebbe stato il più grande esperimento sociale della storia umana. Dall’entrata in scena della forma virale, gli addetti ai lavori hanno capito una grande ma amara verità (amara per noi si intende), che il popolo italiano sarebbe da considerarsi come un poplo per la maggior parte di sudditi non pensanti. Il popolo con maggior tradizione e cultura al mondo si sarebbe rivelato un popolo di sudditi disposto a tutto, anche al suicidio, pur di non perdere il lavoro e la propria gabbia dorata. Se il popolo italiano si è rivelato a mia opinione un popolo di conigli, sudditi e molluschi è logico che le misure dittatoriali andranno avanti senza freni.
La strategia
Abbiamo dovuto sottostare all’imposizione del più alto baluardo dell’inganno e della dittatura, il green pass e non abbiamo saputo rifiutarlo. Per ottenerlo abbiamo accettato le misure di violenza e ricatto dettate da governi non certo amici del popolo, non ci siamo opposti, salvo eccezioni di una certa percentuale di cittadini di svariate idee politiche e differenti ceti sociali, che devo ammettere siano stati presi di mira e coperti di insulti, auguri di morte e tanto altro. Quei pochi cittadini liberi, che hanno cercato di scoperchiare il vaso di pandora sono stati aggrediti verbalmente, vilipesi, equiparati ai sorci, da molti rappresententi del proprio governo e da coloro che dai mass media sono tanto bravi a predicare, ma quel che è peggio hanno ricevuto violenza verbale anche dai “benpensanti cittadini”, (quelli che in realtà non pensano e credono che la TV sia un dio) che forse oggi si pentono per determinate scelte. Alcuni cittatini purtroppo non lo ammetteranno mai, forse per una questione di orgoglio o di superbia. Essere consapevoli di avere sbagliato porta sempre il soggetto ad una crescita intellettuale e spirituale. Gli errori portano ad un’esperienza positiva e negativa allo stesso tempo ma soprattutto permettono di rimediare allo stesso errore.
Errare è umano: un concetto filosofico.
(St. Agostino di Ippona): “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum” (Errare è umano, perseverare diabolico”).
Non volere ammettere di avere sbagliato condanna la persona di idiozia cronica. Senza la consapevolezza di aver sbagliato, senza il riconoscimento dell’errore (pentimento) il soggetto continuerà in una escalation di errori sempre più gravi, sbagliando quindi anche maggiormente. Oltrettutto non rimedierà mai all’errore materiale, non crescerà ne spiritualmente ma neppure mentalmente. Dopo questa breve analisi filosofica dato che ormai non voglio più avere alcun “pelo sulla lingua”, torniamo al progetto di Bertolaso.
Il progetto di Bertolaso
La notizia non la riporto io, la commento solo. La news è riportata su un quotidiano. Il progetto di Bertolaso come riportato sul quotidiano “la Verità, numero del 17 febbraio” darebbe adito a grande preoccupazione in fatto di libertà individuale. Il green pass sarebbe stato solo il primo passo dell’esperimento sociale ai danni degli italiani, per essere stato accettato a pieni voti dai sudditi (che sotto ricatto e in posizione da squadra) hanno accettato un tassello di libertà in meno. Invito a nozze per gli aguzzini che a questo punto hanno percepito la possibilità di alzare il tiro ed imporre un certificato più evoluto per togliere ancora qualche altro tassello di libertà. Il concetto della “rana bollita” è ancora valido. A questo punto fra qualche annetto ci troveremo a dover vivere in una gabbia non più dorata ma arrugginita. Il lato peggiore della cosa è che a quel punto nella gabbia dovremo restarci ma totalmente ammanettati, legati molto stretti. Se non aveste letto l’articolo del quotidiano “La Verità” continuerò a commentarlo svelando i veri concetti del progetto e le strategie di inganno e di plagio dei burattinai del NWO.
Il commento dell’articolo
Come potete notare si parla di premiabilità per toglierci i diritti. Saremo premiati se ci considereremo schiavi, non vi sembra un paradosso? In questo caso saremo sempre vittime della stessa linea di inganno: lasciar credere di premiarci quando invece dimostrerebbero di volerci coercidere. “Dividi et impera”: questo è il loro impeerativo, i politici proseguono a basarsi sulla divisione dei cittadini. Divisione, discriminazione. Chi governa si rimpalla su questi stratagemmi antichissimi ma sempre validi.
Bertolaso avrebbe proprosto una tessera che garantisca un sistema di premiabilità a coloro che adottassero stili di vita sani.
Traduzione e retroscena della patente comportamentale
Strategia e previsione futura: i cittadini (schiavi) obbedianti alle cose più assurde saranno considerati di serie A, i cittadini liberi (disobbedienti) di serie B. A questo punto i primi istintivamente si sentiranno superiori ai secondi, quindi avalleranno tutto ciò che gli aguzzini proporranno la loro discapito sino alla perdita delle libertà individuali. Essi discrimineranno i secondi innescando un clima di odio reciproco e di denunce reciproche, (in una prima fase). I cittadini potranno un domani pentirsi di aver avallato la patente a punti ed agire per cambiare le cose? No. Essi saranno schiavi e controllati, quindi non potranno più reagire. Se si dovessero pentire potranno solamente piangere per le scelte fatte. L’intelligenza artificiale (in una seconda fase) entrerà in campo e se dovessero reagire li condannerà con una legge fredda e ferrea.
L’inganno nelle parole
Per prima cosa penso che nessuna tessera debba essere imposta, inoltre ci sarebbe da capire cosa significhi vita sana, forse alimentarsi con prodotti di agricoltori a KM zero? Non credo proprio visto che ci vorrebbero alimentare ad insetti e carni sintetiche. Per vita sana forse intenderebbero aver portato a termine tutte le campagne vaccinali (infinite) previste? Subito dopo arriva la colpevolezza (implicita e nascosta nel discorso): se ti ammali è perchè hai disobbedito. Disobbedito a chi? Ad un regime democratico o distopico? Pensateci bene.
Premiabilità
Premiabilità. Ed acco arrivare lo “zuccherino”. Un diritto diviene un premio! Non vi pare assurdo? Un diritto è un diritto, non un premio. Dopo aver imposto negli anni ritardi alle cure ospedaliere con la scusa della mancanza di fondi (a mia opinione voluta per arrivare a questo punto) ecco arrivare “il premio”: cure e screening celeri se in presenza della patente comportamentale. Ragionamento: se la sanità fosse veramente in difficoltà, dove troveranno i denari per le cure celeri se in presenza della patente comportamentele? Allora il denaro per la sanità esiste. Come vedete il ragionamento porta a considerare un’altra realtà ed a togliere il velo all’inganno.
Per premiarci ci toglieranno libertà individuali e i diritti, qualora disobbedissimo ai desideri psicopatici di qualcuno? Questa parola sarebbe stata imperativa anche per il lancio del certificato verde. Un premio per poter avere il pane in tavola, un premio per mantenere un diritto (il lavoro) che è sancito comunque come diritto, dalla Costituzione italiana. Vi rendere conto dell’inganno? Il diritto già lo avevate, non serviva alcun certificato discriminatorio per averlo. Serviva non andare più a lavorare bloccando l’economia fino al punto in cui avrebbero tolto il green pass. Serviva il sacrificio per qualche tempo per mantenere un futuro di democrazia e libertà, questo serviva.
La patente a punti
La patente a punti altro non sarebbe stato che il primo stratagemma per abituare la popolazione ai punti comportamentali (premio) ed alla perdita di un diritto, la guida della vettura (nel caso i punti arrivassero a zero). Aver accettato la patente a punti significa aver accettato la mentalità distopica. A questo punto ecco il secondo passo: il certificato verde. Accettato il green pass ecco il terzo passo, la patente comportamentale. Come vedete la parabola è sempre ascendente sulla perdita della libertà ed ogni volta ogni perdita decve essere accettata e mai imposta.
Non vi descrivo il terzo passo, credo lo possiate capire da soli. La tessera a punti comportamentale starebbe per divenire una triste realtà. La patente comportamentale fra qualche anno ci accuserà di qualsiasi “sgarro al regime” per toglierci gradatamente ogni diritto. Vi rendete conto che staremmo accettando la nostra rovina? Se ci imbriglieranno con la patente comportamentale perfetta, diverremo sudditi da premiare se… e quindi avremo accessi celeri al pronto soccorso, agli sceening e tanto altro. Se la nostra patente avrà pochi punti potremo magari aver accesso rapido alle onoranze funebri della nostra zona. Se la patente a punti non avrà molti punti non potremo magari più viaggiare, non potremo più uscire di casa, non potremo andare al supermercato e via dicendo. Saremo reietti, prigionieri agli arresti domiciliari. A detta di Bertolaso la patente comportamentale darebbe ottimi servizi al cittadino permettendo di risparmiare denaro a livello di sanità. Quante balle, menzogne e strategie coercitive a livelli impensabili.
La miopia e la sudditanza italiana
Insomma l’embrione dell’inganno e della dittatura proposto come soluzione continuerebbe a crescere. Quello che è peggio è il fatto che il popolo italiano o non se ne starebbe accorgendo, o peggio ancora una volta farebbe finta di non vedere che il camion lo starebbe investendo con tutta la sua forza distruttiva. Certamente chiederete – “Che ci possiamo fare?” Personalmente direi che ci potremmo fare ancora molto ovvero: in modo assolutamente pacifico e non violento, non accettare assolutamente queste proposte “furbe e traditrici” di delegati a mia opinione indegni di essere i “custodi” del popolo italiano. Volete continuare a restare cittadini liberi? Non accettate patenti comportamentali, non accettate Wallet (anche quì ci sarebbe da discutere) fate sempre il contrario di quello che propongono. A questo punto ogni giorno che vi alzerete dal letto assaporerete quello che ancora date per scontato, ma che è il bene più prezioso, che il Creatore ci abbia regalato: la libertà.
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