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COVID: INTRIGO AFRICANO di Goldfinger

IL PRESIDENTE DEL MADAGASCAR PARLA DI COMPLOTTI

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Oggi pubblicheremo una notizia che nessuno ha mai pubblicato eccetto un blog che si occupa di notizie che vanno oltre la verità ufficiale. Il media online lacrunadellago.net avrebbe pubblicato una notizia piuttosto interessante ma da una parte molto inquietante che se veritiera darebbe ragione a molti nostri sospetti. Se la notizia fosse vera e penso sinceramente che grazie ad alcuni particolari lo possa anche essere, ecco un nuovo fatto che potrebbe mettere in imbarazzo ancora una volta l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’OMS dopo essere stata presa di mira dal Presidente degli USA Donald Trump che l’avrebbe accusata di pericolose omissioni e di contiguità politica con il paese del dragone, la Cina, in merito alla faccenda Covid si sarebbe di nuovo impantanata in una seconda faccenda forse ancor più grave delle prima. A sganciare il “siluro” contro l’OMS in questo caso non sarebbe stato il Tycoon americano ma il Presidente della più grande isola africana: il Madagascar. Andy Rajoelina avrebbe accusato l’Organizzazione di aver tentato di corromperlo con una cifra piuttosto appetibile.

Foto di cristianafranzini da Pixabay

A chi non farebbero gola 20 milioni di dollari? Magari depositati su un conto cifrato in un paradiso fiscale? Grazie a Dio il Presidente dell’isola africana (stando a quanto riportato sul blog lacrunadellago.net) non si sarebbe fatto ingolosire da questa cifra piuttosto importante e quindi si sarebbe negato alla proposta indecente lanciatagli dagli emissari dell’ organizzazione. C’è da dire che comunque sia il tutto venne riportato sul quotidiano africano Tanzania Perspective nell’edizione del 14 maggio. Per quanto riguarda il Presidente del Madagascar Rajoelina l’organizzazione sanitaria avrebbe tentato di corromperlo in cambio della manipolazione di una cura naturale scoperta dai ricercatori dell’isola, contro il Coronavirus a base di Artemisia, una pianta che verrebbe utilizzata con buoni risultati contro la patologia malarica. I medici dell’isola africana avrebbero scoperto che proprio l’Artemisia sarebbe efficace nella cura del Covid, patologia che con questa cura scomparirebbe nell’arco di una decina di giorni. Non metto in dubbio il potenziale della cura dato che sono al corrente che si utilizzano per la cura del Covid anche antimalarici. Ripeto: nessun media ne italiano e ne internazionale avrebbero dato fiato alle trombe quindi la news sarebbe stata occultata con vera maestria, la maestria tipica di un sistema di informazione che lascerebbe capire di non essere completamente libero, comunque sia noi cercheremo di spiegare la situazione. Le accuse fatte dal Presidente del Madagascar non sono cosa da poco pertanto non ho dubbi che la vicenda possa essere reale. Le parole del Presidente Rajoelina: “Il mio Paese ha trovato una cura per il coronavirus, ma gli europei mi hanno offerto 20 milioni di dollari per mettere delle tossine in questo rimedio per uccidere i miei amici africani che lo useranno.”
Stando quindi a quanto sostenuto dal politico africano alcuni rappresentanti OMS l’avrebbero avvicinato per tentare di corromperlo e inquinare la somministrazione naturale dell’ Artemisia ma non è finita qui, Rajoelina metterebbe sul chi va là gli africani, avvertendoli di non vaccinarsi contro il Covid dato che il vaccino sarebbe in grado di togliere la vita a chi lo ricevesse. Le parole del Presidente del Madagascar: “Io chiedo a tutti gli africani di non usare il loro vaccino contro il coronavirus perchè uccide. Venite in Madagascar voi che siete malati. Il mio Paese è pronto a ricevervi con entusiasmo. Il nostro rimedio è di colore giallo, non comprate quello di colore verde perchè questo viene dall’Europa. Gli europei hanno inquinato il nostro rimedio, hanno messo del veleno per uccidere gli africani così come volevano fare con i vaccini ai quali noi ci opponiamo.”

Con la parola europei il politico farebbe riferimento all’OMS dato che ha la sede in Svizzera a Ginevra. Tuttavia il mistero si infittisce dato che sempre Rajoelina accuserebbe l’OMS di aver in qualche modo manipolato il rimedio a base di Artemisia per la cura del Coronavirus per poter peggiorare la salute degli africani. Non sarebbe la prima volta che i vaccini possano aver provocato nel continente nero parecchie problematiche sulle persone e Rajoelina se ne ricorda. Senegal: in un ospedale della nazione africana sarebbero stati utilizzati vaccini sperimentali anti Covid su sette bambini senegalesi con esiti disastrosi dato che i piccoli morirono in seguito alla vaccinazione. La news di questo spiacevole test venne fatta sparire dal blog ghanese che ebbe il primato nella pubblicazione mentre l’agenzia di stampa francese Agence France-Press

Foto di Carola68 da Pixabay

sostenne che la notizia fossa un fake news commentando però un fatto che nulla ebbe a che vedere con la vicenda dei bambini senegalesi. In seguito furono fatte alcune domande su quanto accaduto in Senegal tuttavia restarono senza risposta. Comunque sia pare non essere la prima volta che l’Africa venga presa di mira ed usata come laboratorio per esperimenti farmacologici. Tutto rema verso la ricerca di un vaccino e non per una cura quali sono i motivi? L’OMS va in quella direzione perché? Perché nel mese di gennaio quanto il Covid era ancora un emerito sconosciuto l’organizzazione sanitaria avrebbe preso importanti accordi contro il Covid con grosse case farmaceutiche del settore dell’immunologia? Una cura naturale, se efficace, come potrebbe essere quella dell’ Artemisia fra l’altro costerebbe molto meno che la ricerca di un vaccino inoltre sarebbe più rapida, tuttavia comprometterebbe il grande giro d’affari del buisness dei vaccini, minando le mire delle multinazionali del farmaco riguardo al Covid. Il nipote di JFK Robert F. Kennedy, figlio di Robert Kennedy in un articolo pubblicato su Instagram avrebbe accusato la GlaxoSmithKline finanziata dal filantropo americano, di aver provocato il decesso di 151 bambini in Africa deceduti per la somministrazione di un vaccino sperimentale antimalarico. Le piccole cavie umane che non sarebbero morte, sempre secondo Kennedy avrebbero riportato gravissimi effetti secondari quali convulsioni febbrili e paralisi. Rajoelina rilasciò un’interessante intervista a France 24 nella quale confermò l’efficacia della cura a base di Artemisia ma nel contempo avrebbe denunciato il pregiudizio contro il Madagascar per la mancata somministrazione. Le parole di Rajoelina: “Credo che il problema è che il rimedio viene dall’Africa e non possono ammettere che un Paese come il Madagascar ha ideato questa formula per salvare il mondo. Qual è realmente il problema con Covid-organics?

Foto di Dimitri Houtteman da Pixabay

Potrebbe essere che questo prodotto proviene dall’Africa? Potrebbe essere che non sta bene che un Paese come il Madagascar, il sessantatreesimo Paese più povero al mondo, abbia ideato questa formula che può aiutare a salvare il mondo? Se non fosse il Madagascar, e se fosse un Paese europeo che avesse realmente scoperto questo rimedio, ci sarebbero tanti dubbi? Non lo credo”.

Dopo queste affermazioni sarebbero trapelate indiscrezioni dai servizi segreti di alcuni paesi dell’ Africa su un certo piano riguardante il progetto di uccidere il Presidente del Madagascar, ormai troppo scomodo per le lobby del farmaco intenzionate decise a produrre il vaccino anti Covid. Credo che se il Presidente fosse stato occidentale probabilmente sarebbe stato sulle pagine dei maggiori quotidiani nazionali ed internazionali proprio per la scoperta della cura naturale. Tuttavia essendo africano e dovendo scontrarsi con un’ informazione asservita ai poteri forti Rajoelina al contrario, sarebbe stato tagliato fuori dai canali di informazione ufficiali.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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