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COVID: NUOVE RIVELAZIONI di Goldfinger

MISTERI, OPINIONI E VERTITA'?

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Oggi ci occuperemo del nuovo incubo che sta terrorizzando il mondo. In merito al Covid se ne sono dette di cose e tante ancora se ne diranno. Per un po’ di tempo abbiamo avuto una certa pace ma ora il Coronavirus ri inizierebbe la sua prepotente escalation nel mondo con una seconda ondata, che dalle parole degli esperti si prevedeva potesse arrivare e puntualmente starebbe arrivando. Un caso? Sospetti, opinioni tante, ma certezze veramente poche. Tuttavia i sospetti sono stati davvero numerosi. In genere la mentalità di una parte della popolazione è apostrofare come complottisti coloro che avessero opinioni differenti da quanto sostengono gli organi deputati alla notizia ufficiale. Tuttavia come diceva un noto politico italiano ” a pensar mal si pecca, ma talvolta ci si azzecca”. Purtroppo molti non hanno ancora capito che con molta probabilità ci staremmo trovando oggi, nel pieno del terzo conflitto mondiale. Anche l’ “arte della guerra” si sarebbe evoluta col tempo quindi nel conflitto mondiale del terzo millennio non c’è più spazio per i bombardamenti, non c’è più spazio per la guerra considerata cruenta. la guerra che crea morti da armi convenzionali. Le armi atomiche sono troppo costose e pericolose quindi, nel nuovo concetto di guerra mondiale esiste solamente una regola: distruggere economicamente i popoli avversi e ridurli se necessario alla fame ma con metodi differenti e più scientifici. Com’è possibile arrivare quindi a combattere una guerra del genere e sperare di vincerla? Semplice, stando ai nuovi canoni di guerra sarebbe sufficiente arrivare al punto di divulgare una forma virale creata in laboratorio, dopotutto un virus costa molto meno di un arsenale di armi sofisticatissime ma riesce a creare più danni senza distruggere nulla di materiale. Scatenare un virus magari non troppo grave, e dall’altro canto trovare il resto del mondo assolutamente impreparato, come abbiamo potuto notare in occasione del Covid. Una guerra scatenata in questo modo è il sistema adatto per massacrare con estrema efficacia i sistemi economici dei paesi ritenuti ostili alla propria politica, e di conseguenza vincere il conflitto. Complottismo o verità? Lasciamo perdere la ricerca della verità che certamente prima o poi verrà a galla dato che la verità è sovrana. In questo momento diciamo che la verità per essere tale potrà esserlo qualora fosse provata, ma qualora non lo sia, nessuno vieta di riflettere e di sostenere opinioni proprie. In questo caso tutto è una potenziale verità. Una news che in questo periodo inizia ad invadere le pagine dei giornali, offrendo uno spunto davvero diverso sulla questione Covid è il fatto che una virologa cinese, Li-Meng Yan abbia divulgato qualcosa di interessante ma molto compromettente. La virologa oggi è nascosta per il fatto che la propria vita sia in effettivo pericolo, per il fatto di aver affermato  di custodire particolari prove scientifiche assolutamente in grado di dimostrare che l’attuale virus possa essere stato prodotto dall’uomo in Cina, precisamente nel tanto discusso laboratorio di Wuhan. Questo dimostrerebbe che il regime cinese sarebbe in completa malafede verso il mondo intero. Quello che è importante sapere è che una certa parte di paesi occidentali sperano di condurre lucrosi affari con la Cina quindi sarà difficile che la contrastino. Torinamo alla Dottoressa cinese che in effetti avrebbe espresso le proprie tesi su canali mediatici come il Daily Mail, il NY Post e sosterrebbe di essere stata una delle prime ricercatrici ad essersi occupata dello studio del virus. Un’intervista in merito a questa tesi sarebbe uscita anche al Talk Show britannico Loose Women. La ricercatrice avrebbe fatto le proprie dichiarazioni da una località segreta, tramite la rete, via streaming, affermando che il virus avrebbe avuto origine lo scorso anno a Wuhan e che la forma virale non proverrebbe affatto dalla natura come invece i cinesi avrebbero sostenuto sin dagli albori della pandemia. Oltretutto la dottoressa dichiarerebbe di possedere le prove di quanto avrebbe affermato mettendo rischiando di mettere in difficoltà, in cattiva luce il regime cinese agli occhi del mondo. Già in passato la ricercatrice avrebbe accusato la Cina di raccontare menzogne ma l’attuale regime avrebbe fatto di tutto per insabbiare il suo lavoro. Le accuse verso la Cina sarebbero maggiori del previsto dato che sempre la scienziata affermerebbe che i suoi supervisori della Hong Kong of Pubblic Healt, laboratorio che farebbe riferimento all’ Organizzazione Mondiale della Sanità avrebbe cercato di metterla a tacere, al momento in cui la dottoressa avesse lanciato l’allarme della trasmissione della forma virale da essere umano ad essere umano lo scorso anno. Ad inizio pandemia, la dottoressa sarebbe riuscita a fuggire dall’ ex colonia britannica trovando protezione negli occidentali USA affermando che a breve usciranno le prove di quanto affermerebbe in merito al virus cinese. Stando a quanto la ricercatrice sosterrebbe la sequenza del genoma sarebbe paragonabile ad un’impronta digitale pertanto non sarebbe difficile per un addetto ai lavori, provare che il virus provenga da “pipistrelli a due gambe” ovvero dal lavoro dell’uomo. Sempre secondo la ricercatrice sarebbero state incaricate dal regime cinese persone specializzate per poterla sbugiardare. Se così fosse realmente sarebbe in arrivo in un prossimo futuro uno scandalo davvero grave, che lascerebbe intendere di quanto abbiamo spiegato all’inizio dell’articolo in merito al terzo conflitto mondiale anche se in effetti è facile da capire. La maggior parte dei PIL occidentali se non sono ancora crollati molto presto potrebbero cedere alle concause del virus, e la Cina? Anche lei sarebbe stata colpita dalla forma virale ma il proprio PIL a guarda caso sarebbe in grado di resistere a questa nuova sfida. Non è la prima volta che sentiamo dichiarazioni che dicono che la Cina entro il 2050 vorrebbe dominare il mondo. Sembra che entro i prossimi 10 anni il PIL cinese potrebbe divenire superiore a quello americano. Per quanto riguarda l’esercito della nazione asiatica entro il 2040, il regime avrebbe l’obbiettivo di raggiungere lo status di superpotenza aggiungendo un ulteriore dominio su una parte di mondo. Detto questo a mia opinione in futuro dovremo aspettarci di tutto anche se sempre a mia opinione la Cina, non agirebbe sola ma con la complicità occidentale di quei personaggi che smanierebbero all’idea di instaurare un Nuovo Ordine Mondiale che per il momento sarebbe ancora embrionale ma col tempo, così facendo, credo che crescerà fino all’ instaurazione di una nuova dittatura mondiale a meno che qualcosa o qualcuno non riesca ad arginarne la crescita.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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