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Covid: ormai i media sono quasi prettamente monotematici. La “sinfonia” è sempre la stessa, o si parla di Covid, oppure in alternativa si parla di quella che a mia modesta opinione altro non è che la confusione di un Governo che sempre a mia opinione, non è in grado di governare e nell’intento di farlo, dato che ha voluto essere “In ballo non sapendo ballare” debba per forza di cose cercare di annaspare nella nebbia, quella cortina fumosa che non gli permette di vedere chiaramente quali siano le necessità della popolazione italiana, un popolo che dal canto suo se ne sta come un mollusco immobile, congelato dalla paura dovuta a mia opinione da un sapiente lavaggio del cervello portato avanti dai media compiacenti e dettato da coloro che dall’ alto delle poltrone di direzione del Nuovo Ordine Mondiale, al contrario sarebbero molto attivi nel lavorare per l’avanzamento di quanto è un inganno globale: il NWO. In questo caso un sistema politico e sociale creato per soggiogare l’intera umanità e ridurla ad un’ esistenza vuota, senza alcun senso se non il sopravvivere, lavorare, cibarsi (magari in modo frugale) e dormire. Se queste fossero le sole prerogative della razza umana allora forse non ci sarebbe nulla da dire, tuttavia l’uomo, non essendo un animale ma un essere molto speciale, dotato di intelligenza, sentimento ed anima, l’essere umano necessita anche di altre importantissime cose (fra cui Dio) cose che se assenti, potrebbero portare l’umanità da un futuro veramente incerto. Comunque lo si voglia vedere questa è la realtà odierna proiettata in un futuro prossimo davvero oscuro, povero e scarno, una realtà alla quale se non ci decideremo a reagire, potrebbe portare ad un futuro davvero pieno di problemi, problematiche immense che potrebbero una volta per tutte annientarci come persone.
Ora però lasciamo perdere le mie opinioni alle quali comunque chiedo di riflettere in questo periodo meravigliosamente natalizio, e passiamo al monitoraggio della situazione pandemica in Lombardia dato un articolo uscito in relazione alla giornata di ieri 20 dicembre sul quotidiano “Il Giorno” dal quale prenderemo i parametri relativamente alla pandemia nella nostra regione. Stando alla giornata di ieri sembra che una buona notizia stia cavalcando le varie news dato che assistiamo ad un calo dei morti da Covid ma anche ad un calo dei positivi e dei ricoverati in intensivo. I decessi sembrerebbero dimezzare anche se le zone oggi più colpite sarebbero Milano, Brescia e Monza. Vi ricordate un nostro precedente articolo? Molti probabilmente avranno sorriso quanto in autunno parlammo di una certa variante che sarebbe dovuta arrivare sul fronte del Covid. Oggi sembra che questa variante della pandemia stia destando parecchie preoccupazioni anche se in questo caso sembrerebbe ancora fuori Italia ma tuttavia starebbe bussando alla porta essendo presente da settembre in UK. La variante che chiameremo con il proprio nome ovvero Covid 21 avrebbe la particolarità di essere più veloce nel contagio. Torniamo ai nostri monitoraggi: oggi in Italia saremmo di fronte ad una situazione di questo tipo, 15.104 nuovi casi su 137420 tamponi effettuati, un tasso di positività dell’ 11%. Un tasso quindi in aumento del 1.8% considerati i dati di sabato che si attestavano al 9.2%. La nostra regione si attesta a 1795 nuovi casi e sabato con 1944 su 22.421 tamponi portati a termine (27,044 nella giornata del 19). La Lombardia avrebbe visto dall’inizio della pandemia 4.629.812 tamponi eseguiti. In questo caso il rapporto fra i tamponi ed i positivi è dell’ 8%. E’ possibile notare un calo (da sabato) dei decessi. In questo caso nelle ultime 24 ore sarebbero stati 49 per un totale di 24.379 deceduti da inizio Covid 19. Un fatto positivo è che negli ospedali, oggi siamo in presenza di maggior stabilità e preparazione in merito al Covid che in passato. In questo periodo staremmo assistendo ad un calo dei ricoverati per Covid in intensivo. – 9 malati domenica 20 confronto a sabato 19 su 583 ricoverati. In crescita i dimessi per un totale di 366.058. Ora cercheremo di valutare i contagi nelle varie zone lombarde al 20 dicembre 2020 stando a quanto comunicato da Regione Lombardia. Milano apre la classifica con il maggior numero di casi, con 510 contagi cui 217 prettamente metropolitani, a ruota Brescia con +242 dai +248 di sabato 19, segue Monza con + 207 dai +145 di sabato, Pavia con +186 contro i +121 di sabato. Va decisamente meglio nelle altre province lombarde come Mantova +86 dai +144 di sabato, Lodi +86 dai +27 di sabato, Bergamo passa a + 80 da + 112, Como a +66 da + 129, Lecco a +64 da +46, Sondrio con i suoi +56 resta stabile, Cremona a +47 dai +73 di sabato, Varese a + 39 dai + 80 di sabato.
Questa è la situazione del 20 dicembre. In questo caso saremmo di fronte ad un miglioramento nei confronti della giornata di sabato 19. Quello che è certo è il fatto che credo proprio che con il Covid dovremo abituarci a convivere. Ciò che è positivo è il fatto che oggi cure esistano alcuni farmaci in gradi di curare il paziente, portando la speranza di guarigione ad un livello abbastanza buono. Ciò che penso sia maggiormente positivo è l’adattamento umano alla pandemia, la cosiddetta “immunità di gregge” che credo sia l’arma migliore su cui poter sperare nel futuro, una delle poche armi in grado di far regredire la pandemia portandola a mutare in una sorta di influenza stagionale.