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INTERVISTA AL DOTTOR CARLO ZILIANI di Nicola Migliorini

LA CURA DISINTOSSICANTE PER I VACCINATI

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Se ne sono scritte di opinioni in merito all’entrata in scena dal Covid 19 che oserei definire il grande “attore”. Se ne son dette tante e credo tante ancora se ne diranno. Dopotutto ciò che è misterioso possiede un certo “fascino”, il fascino della scoperta, il desiderio di svelare al mondo il mistero che racchiude. Questo virus celerebbe a mio parere risvolti assolutamente misteriosi, a partire dalla propria creazione per terminare alla propria comparsa ed ai presunti motivi per i quali potrebbe essere stato realizzato. Ho già parlato fin troppo. Questa pagina non è mia ma di un professionista in campo medico, un medico di Cremona, il Dott. Carlo Ziliani. Il medico ci parlerà del virus, esprimerà opinioni personali in merito a questo periodo molto particolare per aiutarci a comprendere ciò che desidereremmo capire ma anche ciò che forse preferiremmo non sapere.

Dottor Ziliani ci permetta di conoscerla? Sono Carlo Ziliani, medico da 43 anni. Mi laureai in medicina nel marzo 1978 a Milano. In seguito, come medico iscritto all’albo degli psicoterapeuti iniziai a lavorare a Cremona nel reparto di psichiatria. Nel 1999 decisi di lasciare l’ospedale e coseguii il diploma di omeopatia alla scuola superiore proprio della vostra città: Brescia. Attualmente sono sospeso dall’ Ordine dei Medici fino al 31 dicembre ma approfondiremo la cosa nelle prossime righe.

Dottor Ziliani cosa pensa di questo virus chiamato Covid 19? Se chiedessimo alle persone se fossero disposte a buttarsi dal terzo piano pur di non prendere l’influenza quale sarebbe la risposta? Credo sarebbe un secco no, ed avrebbero perfettamente ragione. Purtroppo all’atto pratico uscendo dalla metafora del terzo piano, le persone si sono sottoposte e si sottopongono, all’inoculazione del siero (che vaccino non è) mosse da disinformazione, superficialità, dalla necessità di lavorare e soprattutto condizionate da una politica del terrore; quindi rientrando nella metafora è come se si lanciassero da terzo piano perchè il rapporto rischi e benefici è nettamente sbilanciato a favore dei rischi, di benefici ce ne saranno pochi. Per completare il discorso sul bilancio rischi/benefici riguardo al Covid esistono dati certi che ora vi esporrò con tanto di percentuali:

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Il 95% dei pazienti malati di Covid, soffrirà di sintomi influenzali, raffreddore, oppure nulla. Il 4,7% dei pazienti malati accuseranno polmoniti ma curati a domicilio guariranno; i soggetti più gravi perchè presentano una polmonite bilaterale o una polmonite interstiziale, saranno curati in ospedale con cure antibiotiche risolutive quindi torneranno in salute. Lo 0.3% dei pazienti purtroppo moriranno, moriranno per il semplice fatto di essere soggetti per lo più anziani e quindi con difese immunitarie spesso molto basse, altri con patologie pregresse di una certa gravità. Sia ben chiaro che di Covid (stando ai dati delle righe precedenti) si può guarire e senza intasare le terapie intensive ma tramite le cure domiciliari, a casa propria, purchè ci sia la ferma intenzione di curare veramente le persone. Credo che se analizzassimo il rapporto rischi e benefici che presenta il siero, al solo pensiero molti non si vaccinerebbero.

Lei come si definisce quindi, un NO VAX? Assolutamente no. Non sono NO VAX, ho fatto tutti i vaccini di routine e nemmeno sono negazionista, il Covid esiste. La mia posizione è molto critica nei confronti del Governo, perchè con la scusa del Covid ha instaurato uno stato di polizia e di dittatura sanitaria, calpestato la Costituzione con Dpcm che sono fuori legge perchè senza la delega del Parlamento, ed a causa di tutti questi provvedimenti, molte persone hanno perso il proprio lavoro ed in Italia la povertà è aumentata sensibilmente.

Foto di Darko Stojanovic da Pixabay

Credo che i vaccini siano una grande conquista. Grazie ai vaccini abbiamo debellato malattie tremende, pensa alla poliomielite, al vaiolo, al tetano, alla difterite, sono state debellate grazie a campagne vaccinali di massa. Personalmente sono contrario a questo siero. La prova della mia contrarietà è che sono stato punito con la sospensione da parte dell’Ordine dei medici fino a fine anno, proprio per non essermi sottoposto all’inoculazione del siero.

Per quali motivi è contrario al vaccino anti Covid? Per prima cosa non lo chiami vaccino. Da medico inorridisco a sentire queste cose. Diamo ad ogni farmaco il proprio nome. In questo caso si tratta di una chiara terapia genica. Cerchiamo di capire cos’è un vaccino. Un vaccino è un prodotto farmacologico che contiene una parte di virus neutralizzato. Inoculando nel soggetto il virus neutralizzato il corpo leggerà il virus (reso innocuo) come un virus attivo, quindi inizierà la produzione di anticorpi permettendo una barriera protettiva qualora si entri in contatto con la forma virale vera e propria. Nel caso degli attuali sieri anti Covid, non essendo concepiti con questo tradizionale metodo, non potrebbero chiamarsi vaccini. In questo siero il protagonista non è più il virus attenuato piuttosto la “proteina Spike” che una volta inoculata, potrebbe determinare, danni gravi alla salute, ed a volte decessi soprattutto per fenomeni tromboembolici (infarti, ictus, arresti cardiaci ecc). Dopo questa breve delucidazione chiamerebbe ancora vaccino questo farmaco?

Foto di Bruno /Germany da Pixabay

Secondo lei alla luce di quanto detto perchè il nostro Governo spingerebbe per una campagna vaccinale di massa? Che senso avrebbe? Forma virale non grave… cure possibili… Prima di tutto penso che “sul piatto” possano esistere interessi da capogiro da parte delle industrie farmaceutiche ma il progetto potrebbe nascondere qualcosa di più subdolo: l’autoritarismo. Una chiara volontà di instaurazione di un regime autoritario, uno stato di polizia approfittando dell’attuale situazione di pandemia a mio parere creata “scientificamente”. Da bambino una delle figure che mi hanno sempre affascinato sono stati gli alpini. Oggi non posso pensare che un Generale degli alpini si prefigga di volermi stanare, snidare, come fossi un delinquente pluriomicida. Io come altri che abbiamo deciso di non sottoporci all’inoculazione, siamo nella piena legalità e la Costituzione italiana è dalla nostra parte. Mio padre militò nei partigiani, personalmente non avrei mai pensato di essere spettatore ed ahimè, per forza attore, del terzo conflitto mondiale. La realtà dei fatti è questa. Siamo nel bel mezzo del terzo conflitto mondiale. I cittadini non lo capiscono perchè non vedono il “fronte”, non sentono il crepitare dei cannoni, ma oggi esistono anche armi invisibili in grado di terrorizzare e di piegare i popoli al volere di certi poteri forti.

Cosa pensa dell’attuale esecutivo politico tecnico? Non entrerei in merito. Io sono un medico non certo un politico ma vorrei dire solamente una cosa: Il nostro Presidente della Repubblica è stato denunciato da due gemelli pugliesi avvocati, proprio in merito al comportamento tenuto su questo delicato tema riguardo i “vaccini”. Il Presidente del Consiglio definisce “omicida” e suicida chi non si vaccina, sentenziando come violenti, ed omicidi quei soggetti che non vogliono inocularsi. Penso che i violenti ed i fascisti siano proprio loro, violenti verso la Costituzione, la democrazia e verso il popolo italiano quel popolo che rappresentano dall’ alto della loro carica istituzionale, e che dovrebbero proteggere. Prima o poi comunque tutto si ritorcerà contro di loro. Credo che il bene sarà sempre vincitore. E’ solo una questione di tempo. In merito al siero penso che in questo caso debba essere una libera scelta non un’imposizione. In effetti dovrebbe essere una libera scelta essendo facoltativo. Tuttavia con il passare del tempo, all’atto pratico, la facoltatività non è più tale ma diviene sempre più un obbligo, a causa di ricatti e minacce, provvedimenti sempre più restrittivi riguardo le libertà individuali.

Foto di Spencer Davis da Pixabay

Tuttavia siamo in presenza di pericolose varianti, cosa ne dice? Vero, assolutamente vero. Da studente in medicina ho sempre studiato che MAI si deve “vaccinare” in piena pandemia. Prima è necessario che la pandemia rallenti in seguito semmai (a pandemia superata) si iniziano le campagne “vaccinali”. Per quanto riguarda il Covid la terapia genica vaccinatoria è iniziata in un periodo di massima virulenza, stravolgendo, annullando tutte le regole sanitarie, portando di conseguenza alle varianti. Penso che chi sostenga che le varianti siano dovute ai non vaccinati, ignori alcune elementari basi scientifiche, oppure possa essere un mistificatore assolutamente in malafede. RIBADISCO: le varianti esistono solamente perchè ci sono i soggetti inoculati.

Per quale oscuro motivo non sarebbero state approvate le numerose cure domiciliari ? Credo sia un fatto legislativo stravolto nella propria essenza. Una certa norma dichiarerebbe che in assenza di cure valide, sarebbe possibile l’utilizzo di farmaci sperimentali sulla popolazione. La norma è giusta, è prevista come extrema ratio, in caso di effettiva emergenza. Per salvare la popolazione da malattie improvvise ed incurabili la legge permette anche l’adozione di sistemi non testati, quindi sperimentali. Il dolo consisterebbe nel bocciare appositamente le cure valide esistenti per imporre una campagna vaccinale forzata da una fantomatica emergenza.

Pensa che per il sistema stia procedendo nel modo migliore? No, credo proprio di no. Tramite la caccia al non vaccinato penso che i servi del sistema abbiano ottenuto l’effetto contrario. Molte persone oggi iniziano a ragionare. Questo anche grazie alla parte sana di voi giornalisti e blogger che fate di tutto per indurle al ragionamento. Credo sia necessario resistere (come fecero i partigiani) al divide et impera imposto da quelli che penso essere una congrega di “uomini senz’anima” legati alla dittatura sanitaria, ad interessi politici oscuri, al denaro ed al potere, ai danni dei cittadini. Credo che lottare per i diritti umani sia un dovere per un futuro migliore. Penso che la nostra vita e la nostra libertà siano più importanti del LORO progetto delinquenziale. Oggi come oggi nel tempo del grande inganno, dire la verità è un atto rivoluzionario.

Per quale motivo i suoi colleghi spingerebbero per la “vaccinazione” se, come medici dovrebbero essere al corrente dei risvolti oscuri del siero? Francamente non so cosa dirle. Credo che per prima cosa un medico cosciente dovrebbe ricordare il “giuramento di Ippocrate”. E’ un giuramento, non una barzelletta quindi andrebbe onorato. Probabilmente alla base del comportamento di molti medici ci potrebbe essere un conveniente ritorno economico e motivi di opportunità. Se così fosse, non capisco come un medico in questo caso possa dormire sonni tranquilli ed avere la coscienza a posto. Credo che Ippocrate inorridirebbe.

Foto di S K da Pixabay

Proprio ieri mi sarebbe stato recapitato in redazione un video riguardo ad una nota TV americana che sosterrebbe che su una nave militare starebbero testando sui marinai un microchip al gel, in grado di avvertire quando il soggetto ospite, venisse a contatto con una forma virale. Devo dirti che non ne so nulla. Tuttavia non stento a crederlo. Siamo di fronte ad un tentativo di instaurazione del transumanesimo ed il 5G ne è a mia opinione la prova concreta, anzi il centro nevralgico. Un progetto molto antico, orwelliano, destinato al controllo totale delle masse, robotizzazione, condizionamento, flussi esterni: una demenziale follia.

Ipotetici campi di concentramento starebbero nascendo in ogni regione italiana, noi li abbiamo fotografati. Crede possano esser tali? Le fonti ufficiali li dipingerebbero come luoghi adibiti alle emergenze, tuttavia sono protetti da personale armato. Questo non posso dirlo con certezza ma sono certo, al tempo stesso, che da questi questi personaggi dovremo aspettarci di tutto, sarebbero capaci di utilizzarli per rinchiudere i renitenti al vaccino, con l’accusa assurda e delirante di essere potenziali untori. Aspettiamoci continui soprusi. Credo che alzeranno il tiro sempre più, lo stanno quotidianamente dimostrando. Non è un caso se l’ alto Commissario per i diritti umani UE, ASIA ed OCEANIA Alicia Erazo, abbia pubblicato un messaggio destinato alle forze armate italiane, esortandole a prendere le distanze dalla tirannia, che si è instaurata nella nostra nazione. Questo particolare la dice lunga. Sarebbe necessario riflettere veramente sugli accadimenti cui siamo tristemente protagonisti.

Ora l’ultima domanda a nome di tutti coloro che sono preoccupati per il fatto di aver ricevuto il siero ma che non intendono ricevere la terza dose. Potrebbe offrirci una cura per limitare i danni dei componenti dannosi presenti nel siero come i metalli pesanti, il grafene e tanto altro? Certamente. Prima di tutto sia chiaro che l’effetto del siero è irreversibile. Molto importante è tenere sempre le difese immunitarie alte. In questo caso si limiteranno possibili danni all’organismo. Il danno potrebbe avvenire qualora si abbassassero troppo le difese immunitarie. Arrivati a questo punto posso darvi un aiuto concreto, una cura naturale in gran parte omeopatica, in grado di aiutare chi si è sottoposto all’inoculazione a disintossicarsi, limitando i danni di questa inevitabile contaminazione. Per coloro che desiderassero essere aiutati o avessero perplessità o paure in merito al siero potranno contattarmi al 328.3616727.

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Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

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