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LE ARMATE DELLA PAURA ENTRANO IN CAMPO di Goldfinger

L’ ALTRA VERITA?

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Premetto che quanto riportato siano le personali opinioni dell’ autore.               Arrivati a questo punto devo dire che i media italiani hanno veramente stancato. Con il loro lavoro stanno a mia opinione facendo saltare i nervi alla popolazione scatenando un panico mai visto prima. Siamo veramente di fronte ad un’emergenza sanitaria a livelli incredibili oppure qualcuno starebbe prendendoci in giro per l’ennesima volta? E’ arrivata la fine della civiltà umana come descritto nel capitolo più oscuro della Bibbia, l’apocalisse, oppure si tratta di una sorta di una sorta di piano molto ben congegnato allo scopo di svolgere una sorta di controllo economico e sociale? Ne abbiamo parlato in un altro articolo in passato. Ricordo che lo scorso anno qualcuno guarda caso fece delle esercitazioni per cercare di capire cosa sarebbe accaduto nel mondo in caso di una potenziale pandemia virale.

Foto di Brian Merrill da Pixabay

Di certo non è possibile sapere nulla di quanto si cova nella segretezza del controllo mondiale ma possiamo tranquillamente intuire, ragionando, che una sorta di controllo totale sia in atto. Proprio in questi giorni sono stati sufficienti alcuni sparuti casi di contagio per creare un “contagio di paura globale”. Guarda caso dalla Cina il virus sarebbe arrivato in Italia e guarda caso ancora una volta si sarebbe fermato in Lombardia, Veneto per poi entrare in Emilia. Ricordiamo che guarda caso queste tre regioni italiane valgono più del 50 per cento del pil nazionale. La Lombardia ha visto 47 casi di contagio mentre il Veneto solamente 12. In pratica anche il virus avrebbe optato per il nord Italia ri-guarda caso nessun caso a Roma o in altre metropoli molto frequentate dai viaggiatori anche Cinesi. I grandi alleati del virus sarebbero stati i social network ed i vari media, che in pochi minuti sono stati  in grado di raggiungere milioni di persone in tutta la nazione continuando imperterriti a scatenare il panico tramite i telegiornali ed i vari salotti virulenti di persone a mia opinione “virali” in grado di trasmettere il pericoloso virus della paura. Assistiamo pertanto nelle specifiche zone scelte dal virus per “passare le vacanze invernali” alla chiusura dei cinema, delle scuole, delle chiese e tanto altro.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Sarebbe bene sapere che quando molti pensieri si concentrassero su un solo obbiettivo o meglio in una sola direzione per di più potenziati da emozioni molto forti come la paura, il panico forma nel soggetto una forma di pensiero (che come troviamo descritto sul blog www.disinformazione.it che ci ha ispirato per la realizzazione di questo articolo) denominata “Eggregora” e questa deformazione di pensiero, la nostra “Caronte” traghettatrice “nell’inferno del NWO”, la massoneria, la conosce davvero bene. L’Eggregora è una sorta di “creatura immateriale” molto conosciuta anche dai movimenti spiritualistici e può venire costantemente alimentata dall’ attività psichica tramite cosa? Logicamente uno dei canali preferenziali di trasmissione è la paura continua, tramite il tenere le masse su una “corda tesa”. La paura è un sentimento utile nel mondo animale in quanto proprio il timore agirebbe in modo particolare sul nostro corpo permettendoci di scappare e proteggerci oppure di attaccare, tuttavia quando la paura venisse utilizzata in modo subdolamente improprio sarebbe capace di portare l’uomo a divenire più indifeso e più fragile a livello di salute dato che la paura continua svilupperebbe delle vere e proprie reazioni chimiche nel corpo della persona in preda la panico. Vediamo cosa succede quando una persona va nel panico, come reagisce un corpo umano in preda alla paura? Il nostro sistema nervoso in questo caso produce una reazione ormonale non da poco conto e libera subito le

Foto di enriquelopezgarre da Pixabay

“catecolamine” come ad esempio la “noradrenalina” e la stessa “adrenalina” oltre che particolari ormoni come “estrogeno”, “testosterone” e “cortisolo”. Il corpo animale egualmente al corpo umano reagiscono alla paura pertanto ed i muscoli si preparano per l’azione di fuga o di attacco secondo i casi. Aumenta il ritmo della respirazione e quindi l’ossigeno nel sangue. Il fegato subito inizia a produrre zucchero (diabete) partendo dal “glicogeno” e questo per avere energia per un’ eventuale rapida fuga o attacco fulmineo. Aumenta la coagulazione sanguigna per proteggere il corpo da eventuali ferite ed emorragie causate da possibili ferite, i vasi sanguigni si restringono nell’apparato gastro intestinale per impedire la digestione nel caso rischiassimo la vita. Un conto è un colpo di paura ma un altro la paura cronica e continua, molte persone potrebbero ammalarsi realmente proprio per il continuo stato di paura “paura cronicizzata” e questo particolare farebbe la felicità di coloro che volessero ridurre la popolazione, (ed anche di questo parlammo in un vecchio articolo) oltretutto dalla stessa malattia “lor signori” sarebbero in grado di guadagnare parecchi soldi a livello di vendita di farmaci, cure mediche, ricoveri ospedalieri ed altro. La cosa più importante in questi casi è non tanto sentire le news pilotate dalla tv e dai media terrorizzandosi ma ragionare, informarsi, e poi fregarsene del panico e delle chiacchiere inutili che ci propinano giorno dopo giorno per settimane ininterrottamente. Ricordate in passato un nostro articolo in cui spiegammo a chi sono asserviti molti canali mediatici? Quanto è letale il Coronavirus? Stando ai dati del Worldmeter sul virus si assisterebbe a 78.880 contagi nel mondo cui 2466 decessi. In pratica su circa 79 mila persone infettate del virus 2400 sarebbero morte. Stando alla matematica, ai numeri stiamo parlando del 3% circa del rischio di mortalità. Ricordate la Sars? In quel caso il rischio di morte era di circa il 9%, quindi tre volte tanto ma nessuno ha mai chiuso scuole, cinema,

Foto di Pete Linforth da Pixabay

chiese e tant’altro per la Sars, oggi per un virus molto meno pericoloso sarebbe stata messa in atto l’emergenza sanitaria quindi isolate scuole, ospedali. Vi ricordate la “mucca pazza”? Ora più nessuno ne parla e non fu emergenza sanitaria ma solamente isolamento di alcune carni, pertanto penso che francamente “gatta ci covi” e ci possa essere ben altro “sotto le cenere” del famoso camino…. Oggi assistiamo ad una certa follia collettiva, persone che svuotano i supermercati come se ci fosse in atto una guerra nucleare, cittadini che vengono fregati da venditori che propongono disinfettanti e mascherine a prezzi folli ma nessuno ha mai detto che ogni anno per le banali influenze stagionali muoiono molte persone soprattutto anziane e certamente più di quante sono decedute per il contagio da Coronavirus. Stando a quanto sosterrebbe il Dott. Fabrizio Pregliasco virologo dell’Università di Milano, ogni anno in Italia le influenze causano circa 300/400 morti con circa 200 a causa di polmoniti virali. Stando a certi studi statistici sarebbero da aggiungere dai 4000 fino ai circa 10.000 cittadini deceduti indirettamente a causa di patologie di altro tipo come complicazioni polmonari e problemi di cuore legate all’ influenza stagionale. Con questo voglio dire: a conti fatti è più letale una semplice influenza o questo Coronavirus? Considerando fra l’altro che molti pazienti deceduti da contagio da Covid sarebbero morti anche a causa malattie pregresse (soprattutto gli anziani positivi alla forma virale). Del pericolo influenzale però nessuno parla, nessuno snocciola dati ma per il Covid se ne discute come fosse il cavallo verde dell’apocalisse. A mio parere gatta ci cova e senza risparmio. Tramite il Covid è possibile minare economie di interi stati,

Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

con il Covid sarebbe possibile controllare miriadi di cittadini di nazioni scomode con le epidemie e la paura è possibile controllare l’intera popolazione mondiale. Non ci credete? Beh non è un problema mio, alla fine personalmente non guadagno nulla a scrivere queste cose, anzi, qualcuno potrebbe iniziare ad odiarmi e poi personalmente del Covid non me ne “importa nulla”, sicuramente non gli permetteró di controllare la mia vita. L’unica cosa che posso consigliare è informarsi, iniziare finalmente a pensare,  cercare di inserire tasselli nel grande puzzle della vita, non dormire sugli allori non accettare ciecamente informazioni che possano essere pilotate per arrivare a qualche scopo ignobile che noi certamente non conosciamo ma che conosceremo quando sarà troppo tardi. A proposito vi ricordo che proprio l’Italia e la Cina lo scorso anno con la “via della seta” concordarono affari lucrosi per ambedue le nazioni, dando fastidio a molti….. Non vi dice nulla questo?

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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