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COVID: L’ITALIA PROSEGUE LA RICERCA PER CONTRASTARE IL VIRUS di Nicola Migliorini

LA NUOVA RICERCA TUTTA ITALIANA

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L’Italia è sempre l’Italia, non solamente in fatto di storia, civiltà, spiritualità e tradizione anche in fatto di ricerca. Che la nostra nazione sia molto attiva nel campo della ricerca lo testimoniano parecchie soluzioni per quanto riguarda la lotta al Covid. Proprio in questi giorni a proposito di lotta al famigerato virus, l’Italia sarebbe stata protagonista della scoperta di un nuovo canale in grado di ostacolare l’ingresso nelle cellule della Sars Cov ma non solo, anche delle varianti. In questo caso si tratta di una strada molto diversa da quelle portate alla luce sino ad oggi, un canale molto differente sia dai “vaccini”, che dalle monoclonali. Una vera e propria arma per il contrasto al Covid. In questo caso la tecnica brevettata e messa a punto nella nostra nazione, pubblicata sulla rivista scientifica Pharmacological Research sarebbe nata dalla collaborazione fra IIT ovvero l’Istituti Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università di Milano. Una sinergia di tre gruppi di ricerca puramente italiani guidati da Paolo Ciana per quanto riguarda l’Università di Milano, Vincenzo Lionetti per la Scuola Superiore Sant’Anna ed Angelo Reggiani per l’IIT.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

I tre istituti di ricerca sarebbero riusciti a vedere la ricerca sotto una nuova ottica, ovvero sono riusciti a spostare l’attenzione, dalle caratteristiche del Covid, a quelle della cellula umana, che in questo caso sarebbe il bersaglio della forma virale, evitando di concentrarsi troppo sulla proteina Spike che tradizionalmente il virus utilizza come una sorta di chiave molecolare. In questo modo il Covid riesce a penetrare nella cellula. In questo caso la nuova ricerca prenderebbe di mira la maggior porta d’ingresso che il virus utilizza per entrare nelle cellule: l’ Ace2. La ricerca sarebbe frutto di una particolare dinamica: concentrandosi sull’ ingresso principale utilizzato dal virus per l’invasione cellulare, anzicchè sullo stesso virus, diverrebbe automatico riuscire a bloccare tutte le sue possibili varianti.

(ANSA): Scrivono i ricercatori: “Il nostro approccio porta una novità significativa al paradigma terapeutico” “Protegge infatti la cellula bersaglio del virus invece di concentrarsi sul virus e questo – osservano – è particolarmente interessante alla luce del numero crescente di mutazioni del virus che potrebbero sfuggire alle attuale strategie di immunizzazione”.

La ricerca in questo caso sarebbe partita dai filamenti di acido nucleico detti “aptameri”. Gli aptameri hanno la capacità di legarsi alle proteine ed alle molecole. Tramite l’ausilio del PC i ricercatori avrebbero scoperto un aptametro in grado di legarsi alla K353, la regione del recettore Ace2. In questo caso la K353 riuscirebbe ad interagire con una delle chiavi molecolari del Covid. Il filamento di acido nucleico occupando la “serratura” utilizzata dal Covid, non sarebbe più capace di azionare la “chiave” rendendo quindi nullo il processo di entrata nella cellula. Per il momento la ricerca italiana avrebbe scoperto due aptametri per il contrasto della K353.

Foto di Darwin Laganzon da Pixabay

Stando alle parole dei ricercatori, con questo studio i medici riusciranno a realizzare un nuovo approccio terapeutico, tanto preciso da riuscire a prevenire l’infezione da Coronavirus nella forma grave. Con questo innovativo sistema si potrà evitare lo stimolo del sistema immunitario ma non è tutto, si potrà anche evitare di essere di fronte ad effetti collaterali di una certa entità, effetti collaterali noti ai maggiori farmaci realizzati da anticorpi monoclonali o da proteine terapeutiche di vario genere. Saremmo quindi di fronte ad una scoperta in grado di evitare la potenziale tossicità di alcuni farmaci, realizzati tramite acidi nucleici. In questo caso, con la nuova scoperta,

avremmo una tossicità notevolmente inferiore a quella di farmaci innovativi come anticorpi monoclonali o altre proteine terapeutiche.

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Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

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