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Non è mai stata una questione di novax o di sivax ma un fattore di buon senso. Credo che ragionando sui fatti, informandosi, ricercando, confrontandosi, ascoltando tutte le “campane” e di conseguenza valutando molto bene ogni cosa (specie se sperimentata sulla propria pelle) debba essere un’imperativo necessario, per poter vivere in serenità e non essere ingannati. Tanti personaggi mediatici (coadiuvati da una guerra mediatica senza precedenti) si sono espressi positivamente in merito alle inoculazioni di certi farmaci anti Covid 19 anche tramite frasi violente. I sieri anti Covid, quei farmaci che qualcuno ha sempre sostenuto essere la “panacea”, l’unica difesa dal virus, tanto efficace dissero, da oscurare le possibili e valide cure. Lo sostennero politici, influencer, medici, giornalisti, giornaloni di sistema e televisioni. La politica italiana è arrivata al punto di sospendere dal lavoro coloro che non avessero accettato l’ inoculazione (agendo sull’inconscio dei cittadini) facendo presa sul dovere civile di non contagiare.
Purtroppo per questi signori la verità alla fine viene sempre a galla. La verità è lenta ma nel lungo periodo “le carte vengono sempre scoperte”. Proprio in questi giorni il quotidiano “La Verità”, uno dei pochi mezzi di informazione abbastanza obbiettivi nel panorama informativo nazionale, riporta alcune verità in merito al siero. L’azienda tedesca principale produttrice di sieri, tramite la portavoce Janine Small, sarebbe stata coinvolta nel confronto con un europarlamentare olandese conservatore, Rob Roos. Ross avrebbe incalzato Janine Small (Pfizer) con una serie di domande chiuse, in merito ai test precedentemente effettuati prima della commercializzazione del farmaco. Stando a quanto riportato dal quotidiano “La Verità” la “confessione della Small” sarebbe di una gravità senza precedenti.
Roos: – ” Il Vaccino Pfizer contro il Covid prima di essere immesso sul mercato, è stato testato sulla prevenzione non soltanto della malattia, ma anche della trasmissione del virus? Small: Ma no (risata)! Sa, dovevamo muoverci alla velocità della scienza”.
COMPLOTTISTI
Dal discorso spunterebbe un’agghiacciante ipotesi: Uomini utilizzati come cavie? Sinceramente l’ipotesi mi riporterebbe alla mente un certo dottore Mengele conosciuto anche come “angelo della morte”. Una confessione senza precedenti che finalmente inizierebbe a fare pendere l’ago della bilancia verso le ipotesi sostenuta dai “complottisti”. Eh… i complottisti….. quella specie di “razza dannata”, quei “dementi, dannosi per la società”, “quei sospettosi del sistema sanitario” quegli “untori che non divinizzano l’industria farmaceutica”, “quei selvaggi ignoranti” che non guardano magari la TV spazzatura anch’essa spesso divinizzata dalle masse saccentemente rese ignoranti dai registi del NWO. I complottisti, quella “feccia di cittadini” perennemente controcorrente, quelli che hanno fatto resistenza all’ inoculazione, spesso tentando di informare, magari di salvare vite umane ma che sono stati discriminati da chiunque, talvolta anche dai famigliari. Quei personaggi considerati dai più, “egoisti”, “contestatori del nulla”. I “complottisti”, quei soggetti contagiosi e contagianti, veri untori sullo stile “Promessi sposi”, cittadini indegni di tale nome, a cui sarebbe un dovere “stare alla larga”. Potrei proseguire scrivendo un libro su quante se ne son dette in merito a quelle persone ancora libere di pensare, ancor lucide per poter discernere. Se ne son dette davvero tante ma non solamente a parole ed improperi. La cosa peggiore è che i delegati alla politica italiana (i garanti della costituzione e della democrazia) sarebbero passati a dati di fatto tramite pseudo leggi imposte a colpi di DPCM.
Considerato che molti “complottisti” hanno dovuto subire vere e proprie vessazioni, discriminazioni persecutorie anticostituzionali ma “legalizzate” e senza fondamenti scientifici, discriminazioni indegne di un paese libero, auguri di morte, perdita di lavoro tramite sospensioni mirate, potrei affermare che la discriminazione non sia mai morta. Purtroppo quelle che parrebbero essere morte sono la libertà, la democrazia e lo stato di diritto. I “visionari del complotto” considerati la “vergogna della società”, dato che la verità è sempre più leggera dell’acqua e quindi viene sempre a galla, vedrebbero oggi ribaltare indirettamente il fango subito, su coloro che lo hanno lanciato. La vergogna non ha più la valenza di un tempo. La vergogna oggi è sparita dalle telecamere, dalle riprese televisive, dai salotti dello spettacolo, dai giornali, ma anche dall’ animo di molti singoli soggetti. Dopotutto cosa vi aspettate da certi politici che evidentemente si ritengono “uomini che non devono chiedere mai”? le legittime scuse? Oggi non ci si vergogna più di nulla, neppure di fronte all’evidenza dei fatti. Non ci si vergogna (come invece si dovrebbe) delle discriminazioni lanciate a titolo “gratuito”, dell’odio feroce inferto ed apertamente “avallato” da politici indegni di tale nome, verso una minoranza di cittadini ragionanti. Non ci si vergogna neppure più delle maledizioni lanciate da pseudo giornalisti in stile Goebbels, non certo amanti della verità ma sostenitori di un sistema non certo onesto o da scienziati esperti nella scienza della menzogna ed influencer autorevoli solamente per i milioni di “pollici demenziali” presenti nei propri blog. Non ci si vergogna neppure dell’imposizione di uno pseudo obbligo morale imposto a quei cittadini che non hanno democraticamente scelto di prestare il proprio corpo all’inganno più feroce della storia umana. Non ci si vergogna per aver provocato direttamente o meno, le morti dovute agli effetti avversi, per le vite rovinate da malattie croniche a causa del siero sperimentale.
Alla luce dei fatti penso che questi personaggi mistificatori, menzogneri, sarebbe opportuno fossero finalmente processati, condannati, considerato il fatto che la discriminazione e la sperimentazione di medicinali sperimentali sull’uomo, resta un gravissimo reato e non vale solamente per il popolo ebraico. La discriminazione non dovrebbe mai ripresentarsi verso alcun popolo. Della discriminazione abbiamo già avuto una gravissima esperienza passata, ma la storia a quanto pare non serve più a nulla. La discriminazione di fatto prosegue imperterrita sfociando come sempre nel genocidio, nell’epurazione razziale. Esistono esempi eclatanti della discriminazione nella storia dell’umanità. Ve ne cito alcuni, i più noti, nel caso l’aveste dimenticato. Non siamo solamente di fronte al ricordo dell’olocausto. Potrei parlare della questione armena, della persecuzione cristiana in atto in determinati stati islamisti ma anche della recente questione del Kosovo. In tempi più moderni ecco che la discriminazione si presenta anche nella “democratica ed evoluta” Italia. Una discriminazione in questo caso avallata da rappresentanti di alto rango della politica nazionale, ed amplificata da un’ ondata mediatica senza precedenti. Una discriminazione utile forse, se non per provocare gravi danni ai singoli soggetti ed alle proprie famiglie, ma anche all’intero tessuto economico nazionale. Sono un esempio di ingiustizia e discriminazione le attività chiuse nel periodo pandemico o multate perchè gestite da proprietari non vaccinati. E’ discriminazione la perdita di lavoro subita dai soggetti non inoculati. E’ discriminazione la mancata libertà di poter viaggiare, di poter entrare liberamente negli ospedali, nel ristoranti, nei bar, nelle banche, negli uffici pubblici se privi di Green Pass. Il Green Pass, un pass verde che mi riporta alla mente un “pass verde” tristemente famoso appartenente ad un passato non certo felice per un certo popolo. Oggi tuttavia gli eventi sembrerebbero aver preso finalmente una piega differente. La verità starebbe portando ad una visione diversa da quanto “dipinto sul quadro” dei sieri genici. Tuttavia come sempre non mi fermo all’evidenza dei fatti quindi mi faccio una doverosa domanda.
GLI OBBIETTIVI
A questo punto mi chiedo a cosa siano serviti i sieri, se evidentemente non fossero serviti a fermare i contagi? Una delle motivazioni in merito all’ obbligo vaccinale (forse la più banale) sarebbe stata magari riempire le tasche di Big Pharma e dei personaggi “satellite” che gravitano intorno all’industria farmaceutica, insomma gli amici degli amici. Una possibile seconda ipotesi più subdola e strisciante, in merito all’ inoculazione “obbligatoria”, potrebbe essere anche l’incubo peggiore dei renitenti al siero, ovvero l’ inasprimento della de popolazione mondiale in atto in vari modi già da tempo.
E’ inutile che vi ripeta la nota frase del personaggio di punta dell’ industria farmaceutica privata che ormai tutti conosciamo. Lo abbiamo già fatto nei precedenti articoli. E’ altrettanto inutile che vi ripeta gli obbiettivi nel lungo termine, delle potentissime logge massoniche internazionali, quelle che si avvalgono dell’ “illuminazione luciferina”. Lo abbiamo già espresso nei precedenti articoli per la sezione controcorrente. Non ripeto cose già dette in quanto questa volta non desidero facilitarvi la vita. In questo modo imparerete “l’arte di informarvi”. Andate a cercare le risposte nei nostri articoli passati, pubblicati nella sezione controcorrente, tenendo sempre presente che l’obbiettivo assoluto, l’ultimo obbiettivo degli illuminati è un governo mondiale autoritario.
L’INGANNO
Detto questo è facile comprendere come gli illuminati possano arrivare al compimento del proprio obbiettivo principale, il governo mondiale. Con l’instaurazione di una situazione caotica ed ingestibile creata nei singoli stati tramite i propri “politici burattini”, sarà molto facile per la massoneria provocare la razione feroce delle masse, stanche di privazioni e di ingiustizie. Le masse cederanno certamente alla proposta di un più gestibile governo “falsamente giusto e falsamente pacifico”. I cittadini così facendo, diverranno propensi a cedere definitivamente la sovranità del proprio stato in preda al caos. Di conseguenza la democrazia sarà ceduta in cambio di un governo mondiale autoritario. Arrivati a questo punto sarà la fine di ogni gioco. Chiuderò il discorso con una frase riportata nel Vangelo di Gesù Cristo. Si, Cristo. Vi è poco simpatico immagino, ma poco m’ importa, che vi piaccia o meno si tratta di Lui. Lui aveva previsto proprio tutto e ce l’ha comunicato ma nessuno crede più. La frase è questa: Giovanni 8,32: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Volete essere liberi? Cercate la verità e tornerete alla libertà.
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Author: Goldfinger
Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali
