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COVID: UNA NUOVA SCOPERTA ITALIANA di Goldfinger

NUOVE SCOPERTE ITALIANE

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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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Una buona notizia sul fronte della medicina per il contrasto della pandemia da Covid-19.  Ormai sappiamo che nonostante le ricerche corrano il più velocemente possibile tutto stia andando nella direzione di un futuro vaccino. Il vaccino, un farmaco in grado di produrre guadagni da capogiro destinati alle aziende farmaceutiche ed agli investitori privati che hanno intrapreso questa strada. Una strada comunque alquanto difficile fatta di ricerca, fatica, investimenti ma soprattutto tempo. Qualcosa di diverso però si starebbe muovendo. Ricordiamo che la strada del potenziale vaccino sia una delle possibili strade che la ricerca avrebbe intrapreso, spinta da finanziamenti privati davvero sostanziosi tuttavia la sfida è lunga, molto lunga, e l’urgenza nel trovare una rapida soluzione è impellente. Per realizzare un vaccino che possa definirsi sicuro a tutti gli effetti  è necessario un certo tempo passato nella ricerca, nei test di sperimentazione, nella produzione e commercializzazione del farmaco. Personalmente credo che la strada migliore da seguire per accelerare i tempi

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

sia invece la via che potrebbe portare ad un modo più rapido nel trovare una soluzione alla sconfitta della forma virale. In questo caso la via da seguire potrebbe rivelarsi la ricerca di una cura, di un farmaco alternativo al vaccino, che in questo caso possa essere valido per guarire i futuri malati di Coronavirus. A mia opinione tuttavia un vaccino è da ritenersi un buisness da capogiro pertanto immagino che la strada proseguirà in quella direzione. Il vaccino pur non essendo una persona riluttante ai vaccini, che ricordo aver contrbuito nel debellare in passato moltissime malattie, ultimamente vedo il vaccino con un certo sospetto, con una certa riluttanza. Ricordiamoci che le persone di un tempo non sono quelle di questo tempo. A mia opinione in passato la mentalità era diversa da quella di adesso. In quei periodi si cercava di agire principalmente per il benessere del genere umano, di questi tempi si cercherebbe invece di agire quasi esclusivamente per il benessere degli affari, del denaro usando il genere umano come “leva” per i propri buisness. Questa è certamente una mia opinione che comunque sia non mi rende molto entusiasta della soluzione vaccino. Penso tuttavia che sarebbe necessario trovare una soluzione rapida al contrasto del Coronavirus. Continuando sulla strada delle opinioni la via dei farmaci per la cura alla malattia potrebbe essere la più limpida; quella vincente. Ecco apparire una nuova notizia che lascia ben sperare relativamente ad una ricerca tutta italiana, una news uscita oggi su vari media fra cui “Il Messaggero”. Come sempre l’Italia sul fronte della ricerca medica fa bella figura. Proprio la nostra nazione avrebbe una grande opportunità, che potrebbe dire la parola fine alla pandemia da Coronavirus, una soluzione che richiederebbe un investimento davvero minimale per la soluzione al Covid tramite una potenziale soluzione innovativa. Se si decidesse di intraprendere anche questa strada, sarebbe possibile entrare  in breve tempo in possesso di una cura potenzialmente efficace. Da una lunga collaborazione fra Giuseppe Novelli genetista dell’ Università di Tor Vergata di Roma e Pier Paolo Pandolfi dell’Harvard Medical School di Boston, sarebbero state scoperte nientemeno che una serie di nuove molecole Killer in grado di curare la malattia dovuta al Sars-Cov 2. Questa scoperta potrebbe portare la ricerca su una nuova e rapida strada alternativa nella sconfitta del pericoloso virus. Spero che almeno questa volta i grandi interessi che si giocano con la potenziale scoperta di un vaccino non blocchino l’iter della ricerca alternativa mirata ad una cura specifica della malattia. Auspico che la ricerca su questa via alternativa possa continuare la propria strada, portando magari ai buoni risultati sperati. Spero che in futuro si potrà mettere il futuro paziente davanti ad una democratica scelta: vaccino o cura? Sarebbe equo che la persona fosse in grado di decidere se vaccinarsi o meno e nel caso non lo desiderasse sarebbe altrettanto democratico che potesse optare per una cura efficace contro un eventuale contagio da Covid. Dopotutto una normale influenza generalmente viene curata, anche se in alternativa esistono i vaccini per coloro che desiderassero utilizzarli.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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