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ANSA: La crisi Covid aumenta il divario fra le famiglie italiane che possono risparmiare e stanno mettendo sempre più denaro da parte e chi invece ha subito dei danni e teme ora di non riuscire a sopportare un nuovo lockdown. La tradizionale ricerca Acri-Ipsos, in occasione della Giornata del Risparmio, mette in evidenza le contraddizioni di una situazione inedita per il nostro paese dove i consumi si indeboliscono sia per le chiusure forzate sia per i timori e non si investe ma si parcheggia la liquidità sui depositi, per utilizzarla in caso di bisogno.
L’ influenza
generalmente inizia con un semplice malessere da raffreddamento, in seguito inizia una leggera febbricola, poi la febbre aumenta, se non curata sale ancora provocando nel malcapitato un grave malessere, poi il paziente si aggrava e va verso la polmonite che se lasciata andare si acutizza quindi poi se non curato muore. A che punto è oggi l’economia italiana? Lascio a voi le considerazioni.
Possiamo affermare che la questione Covid inizi ad essere un vero bagno di sangue economico e probabilmente è proprio lì dove qualcuno vorrebbe arrivare: portare la nazione italiana sul crollo economico oltre che nel completo svuotamento spirituale. Non siamo ossessionati da questo argomento, l’economia, tuttavia oggi i media insistono parlando di Covid, di contagi di pandemia, vaccini pericolo per la salute. Noi in questo caso cercheremo di vedere oltre la pandemia e cercheremo di capire quanto potrà pesare in futuro quello che molto presto potrà accadere mettendo in guardia gli italiani, esortandoli a svegliarsi da un letargo artificiale nel quale buona parte della nazione sembra essere caduta. Ci stanno forse vendendo i nostri delegati? A mio parere si. Ricordiamoci che anche se l’Italia si attesti come un paese di anziani neppure queste
persone possono dirsi al sicuro. Così facendo se la situazione seguisse con questa tendenza distruttiva forse anche le pensioni potrebbero essere messe in discussione. Tutto è collegato al sistema economico, tutto è collegato alle entrate dello stato. Non esiste stato che elargisca se non ha entrate e le entrate vengono dalle aziende, dalla produzione, dal sistema economico. Se questo sistema collassasse crollerebbero anche tutte le entrate statali e quindi il clima diverrebbe davvero insostenibile e muterebbe in uno scenario da guerra civile e “loro” lo sanno benissimo. La gendarmeria europea probabilmente sarà già allertata nel caso che la polizia non riesca a far fronte ad eventuali disordini in Italia.
Come è possibile capire dalla notizia ANSA sopra riportata le varie leggi che starebbero apparentemente mettendo al riparo la cittadinanza dal contagio da Covid (provocando nel cittadino a mio parere troppo terrore) dall’altro canto inizierebbero a produrre sulla nostra già precaria economia i propri dolorosi effetti ma a quanto pare coloro che dovrebbero proteggere il paese dalle tempeste economiche, varando leggi adeguate, seguono imperterriti sulla strada che hanno intrapreso, quella che a mia opinione è la follia allo stato puro, facendo forse finta di non capire che così facendo non ci resterà che una scelta: se non morire di Covid certamente morire di fame. Sempre morire in qualche modo ma non di morte naturale. Personalmente credo che sia più facile morire economicamente, quindi di fame, che non di Covid, in un sistema strutturato come lo è l’attuale. A quanto pare “loro” sono riusciti a fare “scacco matto” all’Italia riuscendo a metterla al centro di due scelte che comunque sia portano alla morte economica e sociale. Siamo di fronte ad un caso in cui sembra che la politica non riesca o non voglia “dare un colpo al cerchio ed uno alla botte”, mediando, cercando di proteggere da una parte il sistema produttivo e dall’altra il sistema sanitario, oppure…. oppure, come più volte abbiamo sostenuto nei nostri articoli precedenti, il fatto è che a quanto sembrerebbe da parecchi sinistri fattori, esisterebbe una certa volontà che imporrebbe il fatto che l’Italia debba essere dilaniata economicamente ovvero debba essere annientata. Dopotutto la nostra economia, il nostro ingegno, la nostra creatività, tutte qualità quasi esclusive di un popolo come il nostro, starebbero dando molto fastidio a qualcuno,
quel qualcuno che se l’Italia ripartisse come in quegli anni gloriosi di un recente passato, darebbe filo da torcere economicamente ad alcuni paesi che oggi pensano di essere a mia opinione il “dio in terra” ma che effettivamente senza adoperarsi nell’abbattimento economico delle nazioni più pericolose come lo è l’Italia, non saprebbero resistere o quanto meno non saprebbero dominare economicamente. A mia opinione siamo ancora una volta di fronte ad una corsa al potere senza precedenti. Forse con il senno di poi sarebbe stato molto meglio non essere mai entrati in quello che è la UE di oggi, forse sarebbe stato meglio, nonostante i pro ed i contro restare in possesso della propria sovranità, del proprio potere decisionale. Mi rendo sempre più conto che l’entrata in UE sia paragonabile ad all’ingresso di una pecora in un serraglio di lupi feroci pronti a sbranarla in ogni momento. L’annientamento dell’Italia inizia dalla fine del 1800 ed oggi ci starebbero andando vicino. All’epoca ci fu un Papa, Leone XIII che nell’ambito cattolico reagì e la reazione portò i propri frutti salvifici sino ad oggi ma allora la popolazione aveva fede. Cosa ci attenderà in un prossimo futuro? Dopo aver messo in atto la strategia del Coronavirus a mia opinione si potrebbe passare allo smembramento economico della nazione ovvero potremmo vedere alcuni paesi stranieri UE e extra UE venire in Italia per “fare le spese” si, se non avete ben compreso ve lo ripeto, venire in Italia per fare shopping, ovvero fare man bassa di fior di attività importanti portate allo stremo dall’ entrata in scena di quello che è una misteriosa pandemia, ed acquistate a prezzi di “ferramenta”. E’ ora che il popolo italiano “drogato” inizi a svegliarsi! Se le leggi varate per la morte della nazione non fossero sufficienti allora molto presto arriverà quello che è la vera e propria mannaia chiamata MES. In questo caso ci diranno che il MES non potrà più essere evitato e per poter mantenere un sistema produttivo sarà necessario sottoscriverlo. La UE sa benissimo che nelle nostre condizioni sarà impossibile rientrare con il debito, quindi il cappio al collo verrà puntualmente stretto strozzando definitivamente il “bel paese” che si ridurrà ad un cumulo di macerie.
Scenario apocalittico? Potrebbe essere ma potrebbe essere anche l’amara verità che ci attende al varco. Sinceramente spero che le previsioni più fosche siano frutto di una fantasia molto sviluppata anche se sinceramente auspico nell’ imprevisto ovvero che in qualche modo qualche congiuntura positiva possa a breve portare l’Italia alla salvezza rallentando i propositi della “cricca”. Qual è l’imprevisto che potrebbe portare ad un rallentamento della tendenza distruttrice del paese ma anche nel globale dell’intero mondo economico? Prima di tutto il risveglio della popolazione italiana. Quale potrebbe essere l’altra arma che l’ Altissimo potrebbe utilizzare? Credo che abbia un solo nome ed un solo cognome: Donald Trump, uno dei pochi uomini non concordi con le trame oscure che vorrebbero imporre il dominio globale sull’intero pianeta, ma per poter pensare di agire dovrà vincere le prossime imminenti presidenziali.