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ELEZIONI 2022, UNA VITTORIA RELATIVA ? di Goldfinger

UNA NAZIONE ORMAI ALLO SBANDO SCEGLIE IL NUOVO ORDINE MONDIALE

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Guardando dalla finestra noto un’Italia ormai entrata lentamente nel baratro. Una nazione ferita da politiche sbagliate (per gli italiani) una dopo l’altra, e da periodi pandemici non certo rosei. Dopo tanti anni di non voto finalmente al popolo italiano è stato concesso il privilegio di votare. Il voto di protesta ha portato ad un’aumento sostanziale dell’astensionismo e il centrodestra al potere ed è già qualcosa anche se poco. Forse potrebbe essere l’ultimo voto che i cittadini saranno chiamati ad esprimere, tuttavia ciò che è il fattore più significativo è che queste elezioni siano state le più importanti della storia dell’ Italia. Forse gli italiani non ne sono stati coscienti ma queste elezioni passeranno alla storia, come le più importanti della storia repubblicana. E’ terminata anche la “spada di Damocle” che già da anni è stata pendente sulla testa dell’ Italia come avvertimento. La “spada di Damocle” avrebbe segnato la presenza di un rischio gravissimo che da anni pesa sull’Italia e che ultimamente si sarebbe fatto più forte. La spada di Damocle sarebbe stata il simbolo di un ultimo avvertimento agli italiani sul fatto, che se avessero sbagliato a votare, forse sarebbe stata l’ultima volta, che la popolazione italica avrebbe goduto di un certo benessere, di una certa democrazia (seppur malata) ma soprattutto della libertà. Proprio per questa ragione queste elezioni sono state a mio parere le prime e le ultime elezioni con un’ importanza che va al di là dell’immaginario.

Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

Oggi il popolo italiano ha scelto alla fine com’era previsto da coloro che tirano le redini nel NWO. Il centrodestra è certamente meglio del centrosinistra. Mente l’ultimo ad oggi ha fatto solo danni, il primo è da mettere alla prova. Tuttavia penso che i poteri massonico finanziari d’oltreoceano avessero previsto un tramonto del centrosinistra, quindi abbiano agito di conseguenza. Loro sapevano molto bene chi avrebbe vinto. La disputa avevano deciso che sarebbe stata fra centrosinistra e centrodestra (fra PD e FDI) con predominanza per FDI dato il malcontento. Da diversi anni non si tratta più di un fattore ideologico di destra o di sinistra (come il sistema cerca di far credere). Purtroppo l’ideologia non esiste più. Oggi contano solamente i programmi ma forse neppure quelli. Oggi a mia opinione contano le decisioni della finanza massonica, le decisioni americane e le decisioni europee. Questa “filiera” decide chi vince e chi perde. Ricordiamoci che in Italia oggi esiste un bipolarismo piuttosto anomalo, meglio direi un monopolarismo, con una concentrazione del potere in una sola parte della politica, quella  appartenente alla “vecchia politica” agguerrita atlantista, con sfaccettature relativamente differenti fra sinistra e destra. In alternativa quest’anno sarebbero nati i partiti anti sistema, i soli a fare (forse) la differenza. Quando affermai essere implicito chi avesse vinto le elezioni, non dissi una menzogna. Avendo compreso il meccanismo messo in atto dal sistema, sarebbe stato facile azzardare  una previsione più o meno esatta. In effetti il nostro pronostico era che vincesse ancora una volta il PD o qualche partito del blocco della vecchia politica. Sul vincitore comunque pende ancora la possibilità di un futuro golpe bianco cui l’Italia è esperta, che potrebbe avvenire se il nuovo vincitore non mantenesse gli accordi presi con le nazioni dominati. Questo potrebbe avverarsi nel caso il centrodestra possa discostarsi dalla convinzione atlantista che oggi dimostrerebbe possedere. La Von Der Leyen ha parlato molto chiaro prima delle elezioni. Non cantiamo vittoria quindi per il relativo cambio di timoniere. Nulla potrà cambiare se non piccoli particolari. Il timone è fisso e resta, il capitano è mobile. Vi straccerete le vesti sentendo questi ragionamenti ma poco mi importa delle vostre vesti anche per il fatto che se devo dire il vero m’importa delle mie, dato che per le vostre scelte a mia opinione scellerate, dovrò subire assieme ad altri che la pensano come me. Voglio ripetermi ricordando ancora che in Italia oggi esiste un unico partito con vari simboli differenti, realizzati per creare confusione, riportando l’inconscio degli elettori ad una scelta ideologica ormai inesistente. Chi è di sinistra pur di non votare a destra voterà PD e viceversa. La vera scelta da fare era sulla continuazione dell’attuale stato politico orientato verso l’atlantismo, l’Ue e verso il NWO, verso l’avversione alla Russia (che per compiere il NWO deve essere allineata) oppure si poteva fare un tentativo, (forse vano ma un tentativo) di cambio radicale dando fiducia ai partiti antisistema. Il bipolarismo era nascosto ripeto, fra i due blocchi (non certo destra e sinistra) ma fra un blocco composto dai vecchi partiti aventi bene o male lo stesso obbiettivo, ed in alternativa un blocco composto dai partiti nuovi e anti sistema. Gli italiani a quanto pare hanno scelto la vecchia politica. Che la Meloni vincesse le elezioni 2022 era ormai chiaro, un dato di fatto, una facile previsione.

Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

Non per nulla questa deputata di professione avrebbe attratto positivamente l’attenzione americana, tanto da riceverla poco prima delle elezioni, magari per dare ordini? (clicca quì) Questo sarebbe dovuto essere per gli elettori ragionanti, il segnale di quale fosse il partito prescelto. L’America sapeva bene chi avrebbe vinto. In effetti l’atlantismo del partito della Meloni è ormai noto (clicca quì). Devo ammettere che il partito vincitore mi abbia affascinato per diversi anni. Recentemente tuttavia ho compreso che anche FDI, sarebbe a mia sensazione, mutato nel breve tempo. La “nave” della Maloni avrebbe mutato la propria rotta, virando dolcemente, (per non provocare traumi in seno all’ elettorato) verso i concetti cari al Nuovo Ordine Mondiale, quindi in direzione assertiva a quell’ America monca, azzoppata, capitanata da un personaggio molto discutibile, Biden. Un’ America irriconoscibile, che attende ancora il ritorno del proprio “arto perduto”, anzi tolto a mia opinione con la forza: Donald Trump, il solo Presidente oggi in grado di risollevare gli Stati Uniti d’America ma anche forse di garantire la pace nel mondo. Abbiamo fatto di tutto per fare riflettere gli italiani. Abbiamo scritto fiumi di parole affinchè  si svegliassero dal torpore che li ha resi una sorta di morti viventi. Abbiamo suonato la sveglia per cercare di avvertirli del pericolo di quella spada di Damocle, che da anni è stata un monito sulla testa dell’Italia. Nonostante tutto poco si è mosso e la spada di Damocle è caduta pericolosamente sulla testa della nazione. Gli italiani sembrano drogati, ipnotizzati. Alla fine l’ultima speranza di un possibile e forse improbabile cambiamento rapido e radicale è svanita fra l’astensione, ed un ipotetico mal voto. Come Pilato circa il 35% degli italiani se ne son lavati le mani mentre i rimanenti hanno votato a mia opinione non certo bene. Continuo a pensare che ormai con il voto non si possa più cambiare il corso della storia, ormai è troppo tardi. Inizio a pensare che ormai la nostra nazione abbia un destino scritto piuttosto amaro. Inizio a convincermi del fatto che ormai non ci sia più nulla da fare, se non sperare in un grande miracolo di Dio. Il fatto è che Dio i miracoli li compie, sempre a patto che si confidi in Lui e confidare in Lui significa avere fede. Purtroppo l’Italia da nazione culla del cattolicesimo, da nuova Gerusalemme scelta da Dio per ospitare la propria chiesa, è mutata in nazione pagana, apostata, formata per la maggior parte da parsone che hanno perso la fede e se ne guardano bene dal cercarla. Resta la chiesa, Dio l’ascolterà? Non credo proprio. Anche la chiesa di Cristo è messa sotto scacco da tanti ministri di Dio, che dimostrerebbero di non avere più fede, da alti prelati che amano forse troppo il potere ed il denaro, dimentichi di quello che è l’anima della chiesa, Cristo.

Foto di Debi Brady da Pixabay

Perchè quindi Dio dovrebbe prodigarsi per compiere un miracolo salvando questa nazione di traditori ? Quante volte me lo sono chiesto, quante volte ho chiesto a Dio di darmi delle risposte. Credo che le risposte il Maestro le stia dando oggi tramite i messaggi di Sua Madre, (che da decenni appare in una piccola cittadina serba) quando ammonisce l’umanità, avvertendo che satana vuole distruggere l’umanità ma anche il pianeta che Dio ci ha dato. Forse non c’è più scampo per questa nazione ridotta ai minimi termini, che ha voluto ancora una volta riporre la propria fiducia nell’uomo, quei vecchi parlamentari che l’hanno più volte tradita? Forse dovremo prepararci a toccare il fondo, a toccare con mano i venti di guerra prossimi a venire? Forse dovremo bruciare nell’inferno sulla Terra, per capire finalmente di essere stati traditi per l’ennesima volta? Forse dovremmo tastare con mano, il freddo inverno, la fame e le difficoltà tipiche del terzo mondo per poter capire ciò che abbiamo fatto? Sembra proprio che sia così anche se sinceramente spero di sbagliare previsione. Sarei felice di aver sbagliato pronostico. Tuttavia il popolo è sovrano quindi la scelta resta di sua competenza e di sua responsabilità. Ormai i giochi sono fatti. Le schede hanno parlato, gli italiani hanno scelto, quindi si proceda.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali