Home Economia LE PRINCIPALI CAUSE DEL CARO ENERGIA ...

LE PRINCIPALI CAUSE DEL CARO ENERGIA di Teresa Monaco

LA MANCANZA DI UN VERO LIBERO MERCATO FA DECOLLARE I PREZZI DELL' ENERGIA

0
14913
Visualizzazioni: 0

   ARTICOLO OFFERTO DA B&P ACQUISTO RAME E CAVI ELETTRICI 

TEL 335.6027639                                               bpimpresit@gmail.com

Aumento improvviso dei costi di energia, una vera assurdità per il fatto che il mondo, a mia opinione non avrebbe iniziato di punto in bianco a consumare energia più del dovuto. Perchè quindi i costi sarebbero aumentati? A mia opinione per colpa dell’assurdo Green ma anche per altre cause che potremo comprendere continuando a leggere questo articolo scritto da Teresa Monaco di Prontobolletta. In un mondo assetato di energia ecco arrivare un’altra notizia. Avete letto la news di questi giorni? L’Italia è stata costretta a riaprire una nota centrale elettrica a carbone. Questo non vi lascia pensare ad una cosa? Questo particolare lascia pensare che il tanto sbandierato Green altro non sia che una mera illusione, un mero discorso ideologico, una bufala colossale. Fra il Green ed il COvid saremmo di fronte al più grande “bluff” della storia umana. A mia opinione non sarà mai possibile poter contare solamente sulle energie alternative, semmai integrare con esse ma il mondo non potrà mai contare appieno sulle energie verdi. Per poter proseguire a mantenere la propria economia sarà necessario, (con le scoperte scientifiche di oggi) proseguire sulla strada dei carburanti fossili magari migliorandola, oppure adeguarsi alla fusione nucleare. C’è poco da fare, di ideologia non si vive, (o meglio solo qualcuno ci vive). In genere si vive di concetti pratici, su un pianeta che, contrariamente a quanto si vorrebbe far credere, non pare essere affatto malato ma un pianeta vivo ed in continua evoluzione che in questo caso si scontrerebbe con la nostra organizzazione. Le “Gretate” quindi a mia opinione farebbero parte di un grande piano molto ben organizzato, per portare al mutamento degli asset di potere fra le nazioni più potenti della Terra ed affossare l’occidente. Neppure a livello organizzativo le cose funzionano. In effetti mancando il vero libero mercato, in Italia, le tariffe non sarebbero di certo in calo. Intanto chi ne fa le spese sarebbero le aziende ma in modo particolare i cittadini, gli ultimi della “filiera”, che neppure si rendono conto del danno, che il NWO starebbe per sferrare sull’economia mondiale, tramite quella cha a mia opinione è la “bufala del Green”.(introduzione di Goldfinger)

Altro slittamento del mercato tutelato: alcune riflessioni

La fine del mercato tutelato slitta ancora di un anno. L’ennesimo emendamento firmato questa volta dal capogruppo alla camera del M5S, e approvato negli ultimi giorni, ha cambiato nuovamente le carte in tavola. Ormai il mercato dell’energia è entrato nella spirale dei processi “all’italiana” con la fine della tutela che continua a rimbalzare tra una data e l’altra in un infinito ping-pong tra i banchi di Montecitorio.

Foto di minka2507 da Pixabay

Perché il Mercato Tutelato non riduce i prezzi dell’energia?

“E’ dal 2017 che si continua a posticipare l’uscita da un mercato ormai obsoleto e che continua a minare la competitività tra i diversi provider” afferma Bruno Barone, esperto energia di Prontobolletta. Ci si ritrova infatti ad avere, per un altro anno, la presenza di ARERA come catalizzatore di un mercato popolato da centinaia di piccoli e grandi fornitori che non hanno la possibilità di agire secondo le regole del libero mercato. Al contrario delle tariffe sul mercato libero, dove il prezzo viene fissato per 12 o 24 mesi, quelle nel mercato a maggior tutela sono infatti contrattate da ARERA ogni 3 mesi, in base ai prezzi di mercato, permettendo

Foto di minka2507 da Pixabay

così di scaricare sui consumatori gli aumenti dei prezzi con una frequenza maggiore rispetto alle tariffe dei provider. L’operazione messa in atto in questi giorni sembra più che altro una rudimentale “toppa” messa dalle istituzioni italiane per far fronte, con armi spuntate, all’inedito aumento dei prezzi che sta colpendo il mercato dell’energia in questi mesi post pandemia. I fondi già stanziati dal governo Draghi sembrano non essere bastati per scongiurare il caro bollette che sta colpendo tutta la penisola e le idee per far fronte alla straordinaria situazione sembrano scarseggiare al pari dei fondi. In un momento di rincari come questo forse la “maggior tutela” sarebbe quella di lasciare fare al mercato il suo corso permettendo alla competizione tra i singoli provider di calmierare i prezzi sul mercato.

Fonte: Prontobolletta

TEL 335.6027639                                            bpimpresit@gmail.com

 

Visualizzazioni: 0
Author: admin

Nicola Migliorini alias ADMIN è Direttore del blog WWW.MONDOOGGI.COM decide cosa e quando pubblicare, è un giornalista con incarico a 360 gradi

NO COMMENTS