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    ARTICOLO OFFERTO DA DE ROBERTIS WOOD E CAMANINI GABRIELE  

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Siamo alle porte di dicembre. il nuovo anno si avvicina sempre più velocemente. Uno degli appuntementi di sicuro interesse, data la passione dei bresciani per le armi sportive e per le armi da caccia è la EOS. Potrei definire l’evento come una delle più grandi ed interessanti esposizioni di armi sportive, da caccia e da difesa, per gli appassionati di questo particolarissimo settore. Visitando questa stupenda expo che si terrà il prossimo 2024 nei giorni dal 17 al 19 febbraio, sarà possibile conoscere tutte le novità inerenti le armi a canna corta ed a canna lunga come carabine, fucili da caccia o carabine destinate alle gare di tiro lungo. Non mancano quelli che personalmente ritengo dei veri e propri capolavori ovvero i fucili da caccia, le doppiette, finemente decorate da artisti del cesello di cui la Valtrompia è l’indiscussa protagonista. Inutile dire che alla EOS presso la fiera di Verona espongano innumerevoli piccole e grandi aziende made in Brescia. Brescia è una zona formata tradizionalmente da grandi appassionati cacciatori, questo sport ha riscosso molto successo anche per la morfologia alquanto variegata del proprio territorio, a cui fanno da protagoniste le numerose montagne e le lunghe pianure della bassa, che formano la viariegata provincia di Brescia. Tradizionalemente la Valtrompia, dal lato di Gardone è nota in modo particolare per la costruzione delle armi migliori del mondo sia nelle linee che nella meccanica. Da non dimenticare i fucili o le affidabili pistole prodotte da brand come Beretta, Renato Gamba, Perazzi, ma anche delle innumerevoli picole aziende artigiane, meno conosciute ma che producono armi o componenti di fucili e pistole dalla grande precisione. Dopotutto la zona della Valtrompia è da secoli, anzi meglio direi millenni, che si specializza nella contruzione di armi. Questo particolare ha portato la valle bresciana ad acquisire un’esperienza fuori dal comune in fatto di armi sia a canna lunga che a canna corta ma anche nell’eccellente lavorazione del ferro. Una curiosità: proprio alla EOS ho notato pistole sportive di una nota azianda bresciana montanti un brevetto particolare in grado di mantenere la canna delle pistole automatiche assolutamente parallela. In genere le pistole automatiche hanno la tendenza ad avere la canna che si alza leggermente durante lo scarrellamento ovvero l’inserimento del proiettile in canna nell’azione di riarmo.

Questo particolare tipico delle pistole automatiche è possibile notarlo a caricatore scarico. Dopo aver sparato tutti i proiettili la pistola resterà aperta con il carrello bloccato nella parte inferiore. In questo caso sarà possibile notare la canna della pistola leggermente protesa verso l’alto. Non è nulla di grave, è un particolare noto a tutti i tiratori. Anche pistole affidabilissime come la Beretta o la Glock austriaca posseggono questo particolare. Tuttavia l’azienda bresciana a cui abbiamo accennato ha trovato il modo di bypassare questo problema tramite un proprio brevetto e son certo, che in questo caso la precisione di tiro potrebbe aumentare. Questo è uno dei tanti brevetti che gli armaioli bresciani hanno realizzato per poter migliorare la precisione di tiro dei propri prodotti. Informandosi bene sarà possibile scoprire anche altri dettagli per quanto riguarda le innovazioni che gli armaioli bresciani hanno pensato, studiato ed applicato alle armi prodotte dalle proprie aziende, talvolta anche  artigianali. Non sono un caso i revolver della linea Rhino prodotti dalla Chiappa armi. Un design davvero particolare oltre che innovazioni meccaniche in grado di facilitare il tiratore e la precizione come ad esempio la canna, che contrariamente ai revolver tradizionali riceve e spara il proiettile dalla parte bassa del tamburo (in genere in classico revolver riceve e spara il proiettile dalla parte alta del tamburo) aumentando la precisione. Un secondo dettaglio per facilitare la carica è il tamburo che si apre e si posiziona appena appena inclinato verso il basso. A conti fatti penso che a parte qualche sporadico caso, le armi prodotte in Valtrompia o comunque nel comprensorio bresciano, dato che molte aziende di Gardone si sono spostate in provincia di Brescia, restino indiscutibilmente le migliori armi al mondo, capolavori della meccanica e della precisione nel tiro. Anche per quanto concerne i calci per fucili le aziende bresciane eccellono sia per quanto riguarda il prestigio di certi legnami che per i design, talvolta molto particolari in un’armonia di linee e di ventature che comunque fanno la differenza fra un prodotto di pregio ed un prodotto destinato solamwnte al consumo. Sono un esempio la De Robertis Wood di Collebeato e la Camanini Gabriele di Marcheno.

La pericolosità delle armi?

Ormai denigrare le armi accusandole di pericolosità è divenuta a mia opinione una moda davvero demenziale oltre che assurda. Anche una fionda è pericolosa, un bastone, un cacciavite lungo, una bottiglia, tutto è pericoloso anche una vettura se vogliamo. Anche questa volta vorrei sfatare il falso mito della pericolosità delle armi con un ragionamento molto logico, che racchiude un concetto molto interessante il quale assolverebbe l’arma come oggetto temibile e pericoloso. L’arma è un semplice oggetto meccanicamente ben studiato e ben congegnato, un capolavoro della meccanica. L’arma non è assolutamente pericolosa. Il pericolo in realtà potrebbe essere il soggetto che impugna l’arma. L’arma esegue solamente il comando di qualcuno che sta dietro il foro della canna. A conti fatti non è l’arma ad essere periocolosa, sono le intenzioni, la trascuratezza, incoscienza, la necessità di sentirsi onnipotenti di certi sogetti che impugnano le armi. Le armi amo ripetere vanno rispettate ed utilizzate con estrema cautela proprio per non far danni, come pure l’automobile che potrebbe far più danni di una pistola o di un fucile. Per poter far ciò non è solamente necessario poter possedere un porto d’armi. Questo è solamente l’inizio. Quello che è necessaro per un soggetto che desiderasse affacciarsi al mondo del maneggio delle armi ed al tiro statico o dinamico, per prima cosa è necessario imparare a maneggiare le armi tramite un buon corso teorico e pratico con istruttori esperti. Il secondo compito per poter essere certi di saper maneggiare le armi è allenarsi il più possibile presso i numerosi TSN presenti nel nostro territorio. Il terzo dovere e forse il più importante è conoscere la legge e le conseguenze delle proprie azioni ma soprattotto possedere una buona dose di buon senso e di prudenza. E’ necessario essere a conoscenza che l’arma obbedirà ad ogni ordine che le verrà imposto dal proprietario o dal soggetto che la impugna e che dopo quell’ordine quanto accadrà potrebbe essere molto doloroso e spesso irreversibile. A mia opinione chi conosce bene le armi difficilmente è pericoloso. Le maggiori disgrazie avvengono per trascuratezza, per malignità o per altri motivi caratteriali errati.

Le armi protagoniste della storia umana

A conti fatti credo che le armi siano state protagoniste della storia umana. Le armi alla fine dei conti sono convinto siano state determinanti per la sussistenza del genere umano sin dai primordi. Un tempo per procurarsi il cibo gli uomini usavano lance, archi e frecce. In seguito sono passati ai fucili, alle carabine. Se non ci fossero state le armi forse non saremmo quì oggi a parlare di questo argomento anche perchè senza cibo ci saremmo forse estinti prima, molto prima. Senza le armi non avremmo potuto difenderci dalle fiere che da sempre hanno attentato alla vita degli esseri viventi, uomini compresi. Insomma da appassionato da sempre del mondo delle armi ritengo la EOS un gran bell’evento, una fiera davvero interessante anche per potersi rendere conto a quale punto l’uomo sia giunto in fatto di meccanica e precisione. Nelle prossime righe pubblicheremo un comunicato stampa dell’organizzazione della EOS che dall’esordio alla terza edizione 2023 è riuscita a calamitare presso i propri padiglioni olltre 37.500 spettatori.

EOS comunicato stampa

Alla manifestazione fieristica della caccia e della pesca, delle armi, delle munizioni, del tiro, della nautica e dell’outdoor, che prenderà il via il 17 febbraio fino al 19 a Veronafiere, hanno aderito 40 espositori in più rispetto al 2023 e tra essi, alcuni stranieri, oltre a tutti i principali importatori e distributori italianiL’edizione 2024 avrà ancora più appeal anche grazie ad alcuni eventi: torna l’UITS (Unione italiana Tiro a segno) che allestirà all’interno del Padiglione 10 un’area che ospiterà una competizione di livello internazionale e alcune linee di tiro che verranno utilizzate dai visitatori che vorranno avvicinarsi alle specialità ad aria compressa.

Carne selvatica e gourmet

Una novità per questo 2024 sarà l’area che ospiterà il progetto “Carne selvatica, cucina gourmet”, teso alla valorizzazione della carne di selvaggina e alla relativa filiera. Ne sveleremo i contorni tra qualche settimana.  

Sul sito di EOS Show è già possibile acquistare il biglietto d’ingresso digitale. Un’occasione unica! Si paga con carta di credito e in pochi secondi il biglietto è già disponibile. Con il pagamento attraverso carta di credito, l’emissione del biglietto è istantanea, ma è possibile pagare anche con bonifico bancario oppure presso alcuni punti vendita convenzionati indicati sul sito. Le soluzioni sono prospettate direttamente sul sito, cliccando un bottone blu in homepage di www.eos-show.com. In fiera, poi, direttamente al controllo accessi, sarà possibile presentare il biglietto in formato cartaceo o in formato elettronico, curando soltanto che il codice a barre sia ben leggibile. Insomma, niente più attese in fila ai tornelli! Una bella comodità!

Per informazioni sulla EOS

Per tutte le informazioni, sul sito www.eos-show.com è anche attivo un servizio di chat istantanea. EOS-European Outdoor show è una grande manifestazione fieristica, alla terza edizione, organizzata dal Consorzio Armaioli italiani (Con.Arm.I) e da Pintails Srl. Sul sito eos-show.com sono disponibili notizie ed elenco espositori, tutti i calendari e maggiori informazioni. L’edizione 2024 si svolgerà sempre nei padiglioni di Veronafiere dal 17 al 19 febbraio.

E’inutile dire cha la EOS vi attende presso la Fiera di Verona dove sono certo che anche per questa edizione 2024 sarete numerosissimi.

Per informazioni sulla EOS 2024 https://www.eos-show.com/

Per acquistare il biglietto (clicca quì)

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Nicola Migliorini
Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

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