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CLIMATIZZAZIONE O VENTILATORE?

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Oggi proporremo un articolo tipicamente estivo. Molti sono convinti che il climatizzatore sia dannoso per la salute. Premetto che sudare in estate è un bene, dopotutto passiamo il periodo invernale senza sudare e non è certo un periodo corto. Sudare è molto salutare perchè ci permette di espellere dannose tossine, per questo in alcune zone del nord esiste la tradizione delle saune. Tuttavia tramite il sudore se ne vanno anche molti sali minerali. Per poter chiudere in cerchio del benessere in estate una buona idratazione sarebbe necessaria in modo particolare nelle ore più calde. Tuttavia se si abitasse in appartamenti moderni e realizzati quindi in economia spesso non ben coibentati, andremmo incontro alla problematica del forte calore estivo e del freddo invernale. In questo caso il climatizzatore, soprattutto di notte, per dormire in modo decente, sarebbe necessario. In mancanza del climatizzatore sarà possibile ricorrere al ventilatore che a mia personale opinione non è così salutare, per il fatto di concentrare l’aria sul corpo che tende a sudare per il caldo non è il massimo. Il climatizzatore al contrario provocherà una deumidificazione dell’ambiente e manterrà costante la temperatura. Non è un caso se negli ospedali si utilizzi la climatizzazione e non la ventilazione.

I lati positivi dei due metodi sarebbero quelli appena enunciati, i lati negativi sarebbero i consumi. Purtroppo oggi ci dobbiamo inevitabilmente confrontare con bollette al di fuori dalla realtà, tuttavia vale la pena non dormire per il caldo per risparmiare circa 20 euro al mese? Di denaro se ne butta tanto a ben pensarci e dormire bene è necessario oltre che salutare. Il consumo di energia elettrica di un climatizzatore ad inverter di nuova generazione non è affatto gravoso ma confrontandolo al consumo di un ventilatore è certamente maggiore. Alla fine siamo noi a dover fare una scelta. Per scegliere tuttavia è necessario conoscere bene l’argomento. Solamente in questo modo potremo fare una scelta equilibrata. Ad oggi tuttavia siamo stati “fortunati”. Il clima ci starebbe concedendo un’estate meravigliosamente fresca. Questo particolare salvaguarderebbe la nostra salute da una parte e le nostre finanze dall’altra, considerando il fatto delle maxi fatture energetiche degli scorsi mesi. Nelle prossime righe cercheremo di capire come potrà essere l’andamento dei costi energetici oltrettutto la giornalista ci regalerà informazioni preziose sulla climatizzazione e sulla ventilazione.

Ventilatore o Condizionatore: Come sconfiggere il caldo risparmiando!

Con l’arrivo dell’estate, la ricerca di soluzioni efficaci per combattere le alte temperature e l’afa è sempre più urgente. La possibilità di incorrere in bollette eccessive a causa dell’utilizzo del condizionatore d’aria spesso rappresenta un freno. Ma ecco una buona notizia: i prezzi dell’energia, che nel 2022 avevano raggiunto cifre vertiginose, sembrano essere ormai un ricordo lontano.

Le attuali tariffe elettriche, sia sul mercato a maggior tutela anche su quello libero, consentono di poter utilizzare il condizionatore o il ventilatore senza incorrere in spese insostenibili. Tuttavia è importante conoscere alcuni trucchi per potersi godere un’estate fresca senza pesare troppo sulla bolletta.

L’estate fresca e a costo ridotto

Ecco i segreti per risparmiare sulla bolletta

Per ridurre i costi legati all’uso del condizionatore, è fondamentale prendere in considerazione diversi fattori. Innanzitutto, bisogna valutare attentamente la classe di efficienza energetica dell’apparecchio: optare per un condizionatore ad inverter appartenente alla classe A+++, la migliore in termini di consumo annuo, può significare una bolletta notevolmente più leggera rispetto a un condizionatore di classe G. Inoltre, è importante considerare il tipo di condizionatore scelto. Si può optare tra climatizzatori e condizionatori, con questi ultimi che consentono solo il raffreddamento dell’aria senza la possibilità di regolare la temperatura. Inoltre, alcuni modelli sono dotati della funzionalità pompa di calore, che permette di utilizzare il condizionatore anche come sistema di riscaldamento durante i mesi invernali. Tuttavia, è importante tenere presente che l’uso prolungato del condizionatore in entrambe le modalità comporta un aumento delle ore di utilizzo e di conseguenza, dei costi sulla bolletta.

Foto di Lucio Alfonsi da Pixabay

Utilizzo intelligente della climatizzazione

Ma analizzeremo alcune buone pratiche per ottimizzare l’utilizzo del condizionatore per poter contenere i costi:

Basta seguire alcuni accorgimenti, come la scelta di un condizionatore efficiente, un utilizzo oculato e la ricerca delle tariffe più convenienti. In questo modo, sarà possibile godersi l’estate con freschezza e risparmiare sulla bolletta energetica.

Condizionatore e Ventilatore

Quanto pesano sulla bolletta luce questi sistemi propri dei tempi moderni.
Quando si parla di comfort durante l’estate, il condizionatore d’aria e il ventilatore sono due alleati preziosi. Tuttavia, è importante considerare il loro impatto sulla bolletta della luce. Il costo dell’energia elettrica può variare in base all’offerta sottoscritta con il fornitore e alla tipologia di tariffa

Nel mercato tutelato, il costo del kWh è regolato da ARERA ed è pari a 0,067 €/kWh.

Nel mercato libero, invece, il costo viene stabilito dai fornitori di energia.

Per quanto riguarda i ventilatori, il consumo medio dell’energia elettrica dipende dal tipo:.

Un ventilatore a piantana può consumare dai 25 ai 50 W, mentre

un ventilatore da tavolo può variare dai 10 ai 25 W, con modelli più economici che possono arrivare a 5-8 W.

I ventilatori a soffitto, invece, hanno un consumo che va da 45 a 70 W, con modelli più potenti che possono arrivare a 120 W.

Passando al condizionatore d’aria, il suo consumo energetico può variare da un minimo di 0,5 kWh a un massimo di 1,5 kWh.

Facendo una stima approssimativa, consideriamo una potenza media di 1 kWh per il nostro condizionatore. Oltre alla potenza, bisogna tenere conto del costo dell’energia elettrica, che secondo le stime di ARERA a partire dal 1° luglio 2023, si aggira intorno a 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Supponendo un utilizzo giornaliero di 4 ore, il consumo mensile di un condizionatore sarebbe quindi di circa 120 kWh.

Considerando il costo previsto per l’energia questa estate, il condizionatore avrà un impatto sulla bolletta di circa 28 euro al mese.

Sia il condizionatore d’aria che il ventilatore possono incidere sulle spese energetiche. Se si desidera ridurre l’impatto sulla bolletta della luce, è consigliabile utilizzarli in modo oculato preferendo impostazioni di temperatura moderate e limitando il loro utilizzo solo quando necessario. Inoltre, è sempre utile valutare l’efficienza energetica degli apparecchi prima dell’acquisto, optando per modelli con classificazione energetica più elevata. In questo modo, si può garantire il massimo comfort durante l’estate, mantenendo sotto controllo i costi energetici.

Fonte: Studio Energia-Luce

Fonte: https://energia-luce.it/news/ventilatore-condizionatore-2023/

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Author: admin

Nicola Migliorini alias ADMIN è Direttore del blog WWW.MONDOOGGI.COM decide cosa e quando pubblicare, è un giornalista con incarico a 360 gradi