Home Economia ITALIA: COSA CI ATTENDE PER L’INVERNO? ...

ITALIA: COSA CI ATTENDE PER L’INVERNO? di Teresa Monaco

I DEMOLITORI DELLA NAZIONE

0
605

Foto di Freedommail da Pixabay

Visualizzazioni: 0
ARTICOLO OFFERTO DA TINTEGGIATURE CIRELLI CRISTIAN TRAVAGLIATO BRESCIA
TEL 333.3523256                                                  FACEBOOK SPACE

Draghi, Draghi, Draghi il famoso tanto osannato (dai media) come fosse una sorta di “messia” salvatore dell’ Italia in panne. Alla fine a cos’ha portato il governo odierno a mia opinione formato da scellerati e capitanato da un famoso banchiere sempre a mia modesta opinione, spinto e voluto dai poteri forti che dominano con aggressività l’economia mondiale, le aziende di rating, e vari governi? I risultati? Inflazione quindi aumento a dismisura dei prezzi, una guerra demenziale in Ucraina voluta da quelli che a mio parere appartengono alla “cabala” americana che controllano l’Italia e l’intera UE. La guerra il volano adatto per creare disagio alla popolazione italiana ed in modo particolare alla popolazione dei paesi del sud UE. Una guerra di potere quindi talmente feroce da portare al controllo di certi stati chiave come l’Italia ed al controllo ovviamente hanno voluto a mia opinione uno di loro, il famoso “messia”. Non è difficile analizzare gli accadimenti partendo dai risultati. Dai risultati è possibile notare un concatenamento di azioni fatte per portare Draghi al timone dell’Italia, per arrivare alla Lega che gli ha preparato il terreno provocando la famosa crisi di governo traghettando ai pentastellati il potere. Finalmente Draghi forse di dimette? Beh potrebbe essere ma sappiate che se accadrà potrebbe essere tutto previsto. Quello che si prevede un fattore preoccupante è che in autunno la popolazione italiana potrebbe “vedere i sorci verdi”. Il gas dovrà scaldare le nostre case, i prezzi del gas aumenteranno, il pellet l’ho già visto in commercio a quasi 10 Euro a sacco (era circa 4,5 Euro), i carburanti potrebbero essere contingentati, il cibo potrebbe scarseggiare e quindi aumentare ancora. Insomma il governo attuale suddito obbediente alla “cabala” americana starebbe per terminare il proprio mandato, ovvero distruggere definitivamente l’economia italiana e creare oggettivi disagi agli italiani erodendo anche i propri ormai pochi risparmi tramite impennate inflazionistiche costruite allo scopo. Taluni sostengono che sarebbero gli ultimi colpo di coda della belva ferita a morte chiamata NWO per il fatto che il Grande Reset non sarebbe ancora partito ed avrebbe dovuto innescarsi nell’ ultimo periodo pandemico. Auspico che gli analisti ottimisti possano aver ragione e che le forze del bene inizino urgentemente la propria opera di bonifica abbattendo definitivamente i poteri demoniaci che oggi ci tengono in scacco. Auspico anche che gli italiani finalmente escano dall’ipnosi collettiva e quindi inizino a ragionare, ad analizzare, adoperandosi per uscire finalmente dalla trappola UE. Solamente in questo modo l’Italia potrà avere ancora un futuro di libertà, di speranza e potrà diventare il simbolo del mondo libero. ( Introduzione di Goldfinger)

I costi dell’ inflazione italiana! La situazione alle dimissioni di Draghi!

In Italia i costi dell’energia stanno facendo aumentare in larga parte, tutti i prezzi dei prodotti consumati in Italia. Questo porta ad una situazione di inflazione, aumentando i tassi di interessi, e i costi per i consumi base. Questa situazione crea un circolo vizioso che peggiora la situazione stessa dei costi. L’inflazione attuale accelera ad un livello che non si vedeva dal 1986, e ad oggi per gli ultimi dati ISTAT si attesta ad un +8,0%.

L’inflazione in Italia, cosa significa?

L’Italia sta vivendo una delle inflazioni più galoppanti degli ultimi decenni, infatti, secondo i dati ISTAT per Giugno 2022, i prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) arrivano ad un +8% su base annuale. La crescita più alta dal 1986, dove si era registrato un +8,2%.

Ma cos’è l’inflazione?

L’inflazione, di fatto è una situazione in cui si verifica un generale aumento dei prezzi per i beni e servizi di consumo. In questo modo si verifica una diminuzione del potere di acquisto della popolazione, perché i prezzi aumentano di giorno in giorno, ma gli stipendi e i risparmi familiari non crescono alla stessa velocità. A livello economico questo porta inoltre ad una diminuzione del valore della moneta perchè, in parole povere ad oggi, con l’Euro servono più soldi per comprare lo stesso prodotto, mentre ciò non avviene con altre realtà economiche non moneta differente.

Quali sono le cause possibili? In condizioni standard, un’inflazione nasce per:

  • Aumento della domanda di beni

  • Eccesso di moneta stampata dalla Banca Centrale

  • Aumento dei costi di produzione

ed è proprio quest’ultima la casistica di questo periodo. L’aumento del costo dell’energia, successiva alla guerra russo-ucraina e alla successiva tensione diplomatica tra Europa e Russia, ha amplificato i costi e reso più complicato l’approvvigionamento della stessa energia.

Aumento dei prezzi per i consumatori:

Quasi tutti sono i generi dei beni che hanno hanno visto un aumento dei prezzi, dai beni alimentari, all’energia come il prezzo della luce o il prezzo del gas, ma in anche molti altri servizi, soprattutto per i servizi energetici.

Aumento dei prezzi rispetto all’anno scorso a giugno

Beni energetici

+48,7%

Beni energetici non regolamentati

+39,9%

Beni alimentari lavorati

+8,2%

Beni alimentari non lavorati

+9,6%

Servizi Ricreativi e per la cura della persona

+5,0%

Trasporti

+7,2%

Va sottolineato anche che una delle difficoltà di questa inflazione è che, nonostante la principale origine sia l’indubbio aumento dei costi di produzione, ma non l’unico!

Infatti, anche prima della guerra in Ucraina, i prezzi erano soggetti ad aumento dei consumi dopo la crisi economica del Covid.

Inflazione: come cambierà il futuro?

Ma oltre all’aumento dei costi per i consumatori italiani, cosa significa che la moneta diminuisce di valore? Semplice! In un periodo di inflazione, i risparmi accumulati ad oggi non avranno lo stesso valore nel futuro. Ad esempio, se ad oggi si possiedono 100 euro e ad oggi un litro di latte costa 1 euro, è possibile acquistare 100 litri di latte.

Ipotizzando, dopo anni in una situazione di inflazione, il latte iniziasse a costare 2 euro,  i medesimi 100 euro risparmiati, permetteranno di comprare solo 50 litri! E questo potrebbe essere ancora più complesso per il prezzo kWh dell’energia elettrica per la situazione in Ucraina.

Per dare una maggiore idea di questo procedimento gli esperti di weareclimb.it hanno creato un simulatore dell’inflazione che potrete trovare qui.

Ecco come quindi, con queste condizioni economiche i prezzi continuano a salire e, a meno che di cambi di tendenza o aumenti di stipendio, la capacità di acquisto di ogni italiano è destinata a  scendere.

Crisi di Governo: potrebbe essere poco consigliabile in questo periodo?

A questa situazione già complessa si aggiungono le dimissioni del Presidente del Consiglio Draghi, in un momento in cui più che mai era necessaria una salda guida economica, ancor più che politica! Nei prossimi mesi infatti il governo, attuale o nuovo che sia, è chiamato a scrivere la legge finanziaria entro dicembre, con cui il governo stabilisce come suddividere i fondi statali. Un governo nuovo farebbe molta difficoltà a mettere mano a questa legge entro dicembre. Tutto ciò aggravato da una crisi energetica senza precedenti e l’inflazione più galoppante degli ultimi quattro decenni.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/costi-inflazione-italia-dimissioni-draghi/

TEL 333.3523256                                                  FACEBOOK SPACE

Visualizzazioni: 0
Author: admin

Nicola Migliorini alias ADMIN è Direttore del blog WWW.MONDOOGGI.COM decide cosa e quando pubblicare, è un giornalista con incarico a 360 gradi