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     ARTICOLO OFFERTO DA GELATERIA GELATISSIMO BOARIO TERME BRESCIA

GELATISSIMO TEL 0364.534931                                               FACEBOOK

– Che gusto vuoi? Frutta, creme?

– Mi dia… un cono con tre palline alla fragola e limone grazie.

Non vi dice nulla questo brevissimo dialogo? A me tanto, mi riporta quand’ero bambino. Le estati erano calde allora nel mese di agosto e l’afa rendeva l’aria letteralmente irrespirabile quindi, verso le 16 all’ora della merenda, mi recavo presso la bottega davanti a casa, munito di 200 lire e mi compravo un fresco cono gelato…..

Spesso ho pensato a colui che potrebbe aver avuto la brillante idea di inventare il gelato, ho fatto ricerca ed ho scoperto che il gelato migliore al mondo porta la firma dell’ Italia. La grande e geniale Italia, un popolo non certamente dei più ricchi al mondo ma dei più geniali, laboriosi e… simpatici. Si, gli Italiani sono indiscussamente fra i popoli più buoni e simpatici della Terra ma non solo, anche coloro che hanno più buon gusto.

Proprio gli italiani hanno offerto un grandissimo contributo alla cultura mondiale ma anche all’ arte culinaria, all’ arte pasticcera e di conseguenza al gelato. Il gelato un dolce davvero antichissimo e ricco di calorie. In genere gli antichi usavano il freddo delle montagne come l’ Etna, tanto per restare in Italia, e quindi produrre gelati artigianali davvero eccezionali. La prima gelateria commerciale venne aperta nel lontano 1686 nella splendida “Ville Lumière” Parigi. Colui che la fondò fu un siciliano, Francesco Procopio dei Coltelli che evidentemente vide in Parigi una città interessante per la prima produzione artigianale di gelato moderno. Anni dopo nel 1903 Italo Marchioni di professione gelataio pensò di realizzare le prime cialde a forma conica. Negli anni fra il 1939 ed il 1948 due aziende “dello stivale” Pepino e Motta iniziarono la produzione degli antenati del gelato industriale confezionato con i primi esemplari di “Pinguino e Mottarello”. I gelati oggi conosciuti non son certo identici ai loro antenati. Oggi un gelato contiene vari elementi per poter raggiungere la mantecatura perfetta come latte, panna, zucchero, uova. I composti vengono elaborati e refrigerati alla temperatura ottimale in modo da ottenerne un composto cremoso al punto giusto da deliziare il palato raffrescandolo. Agli antipodi il gelato era una sorta di bevanda o alimenti composti di frutta addolciti con i dolcificanti di allora, come il miele e mescolati a neve o in alternativa a ghiaccio quindi conservati in apposite neviere, i frigoriferi di allora. Le neviere erano rudimentali frigoriferi, grotte nelle quali si accumulava neve pressata nella stagione invernale in modo da conservare gli alimenti in estate. Ebbi la fortuna di vederne una presso la casa del 1500 di un amico. Di preparazioni di gelato primordiale esistono innumerevoli tracce disperse nella storia di antichissime grandi civiltà come quella egiziana, romana, cinese, babilonese. Sarà la Sicilia nel recente medioevo ad implementare la tradizione del gelato. L’isola italiana subì una grande influenza araba e gli arabi usavano fare uso di alimenti ghiacciati. Un esempio? Il nome Sorbetto di chiara derivazione araba “Sharbat”. Per gli arabi lo Sharbat significava una bevanda sciropposa prodotta di zucchero di canna, petali di fiori e frutta. Detto questo si comprendono i motivi per i quali la Sicilia diverrà in seguito la zona simbolo della produzione di gelati artigianali ma non solo.

Foto di StockSnap da Pixabay

La Sicilia nel periodo rinascimentale riuscì ad attrarre estimatori di sorbetti e gelati da tutta la penisola portando una tradizioni locale, a trasformarsi in un fenomeno culturale, legato alla cucina ma anche all’alta pasticceria tipicamente italiana. Amanti di questo meraviglioso dolce Caterina de’ Medici regina consorte di Francia che quando si spostò in terra francese volle i propri cuochi ma anche un certo Ruggeri, esperto gelataio di quei periodi antichi. Dal 1600 la moda del gelato primordiale vide una grande divulgazione e come accade per tutte le grandi idee subì una naturale evoluzione migliorando. Il quei periodi a noi remoti, ma a voler guardare piuttosto recenti, vennero aggiunti altri ingredienti come il latte, le uova e la panna. Il genio gelataio che rivoluzionò il gelato resta anonimo. Tuttavia è possibile parlare di gelateria tradizionale ed artigianale a partire proprio dal siciliano Francesco Procopio dei Coltelli che partì per Parigi in cerca di fortuna e la fortuna arride a chi la cerca. nel 1686 il siciliano aprì la prima gelateria artigianale “Cafè Procope”, un bar gelateria frequentato da personaggi illustri per via delle proprie creazioni a base di gelato, gelati, granite e sorbetti, realizzati con macchinari pensati dal gelataio. Gli anni seguenti sono noti, il gelato italiano iniziò la conquista del mondo. Negli Stati Uniti d’ America un gelataio veneto emigrato dall’ Italia, Italo Marchioni realizzò nel 1896 l’ antenato del cono prodotto da macchine di propria progettazione. Un modo per rendere più pratico il trasporto del gelato venduto nelle proprie gelaterie. Il cono gelato da quegli anni divenne un vero e proprio fenomeno in crescita continua. Il gelataio quindi progettò macchine industriali per la produzione massiva di coni gelato brevettandoli nel 1903. Da quel momento il gelato prese piede in tutto il mondo, permettendo di assaporare una parte di storia, di tradizione tipicamente italiana. Una gelateria che oggi produce gelati davvero eccezionali composti in modo assolutamente artigianale da frutta fresca e prodotti naturali è la gelateria Gelatissimo di Darfo Boario Terme. Oggi la produzione di gelato avviene anche attraverso composti già pronti. Non è il caso di “Gelatissimo” che come da tradizione utilizza prodotti assolutamente naturali. L’ esperienza di Pietro Andreoli, il proprietario e gelataio è in grado di offrire gelati assolutamente naturali ed artigianali, gelati di vari gusti anche provenienti da ricette pensate e realizzate dallo stesso gelataio. La bontà e la genuinità dei prodotti di “Gelatissimo” è possibile verificarla dal portale “Trip Advisor” un portale formato dalle effettive recensioni dei clienti che hanno frequentato il locale. In questo caso Gelatissimo può vantare una serie di recensioni ai massimi livelli.

Per poter testare la gelateria mi sono recato a Boario dove senza dire nulla ho assaggiato il gelato prodotto. Da appassionato di gelato artigianale devo ammettere che si tratti, di gelato davvero eccezionale. Prestando attenzione e guardandomi attorno, ho scorto il personale della gelateria entrare nella sala di produzione del gelato, con casse di meravigliosa frutta fresca. Questo particolare non è da poco conto e la dice lunga sulla genuinità dei prodotti di Gelatissimo. Devo ammettere che assaggiando i gelati alla frutta, si ha la sensazione di assaporare il frutto che da il nome al gelato. Ami il gelato e vuoi vivere un’esperienza eccezionale? Dirigiti a Boario, la montagna ti caricherà certamente ma passa da Gelatissimo, soffermati davanti alla coloratissima vetrina, scegli il tuo gusto preferito ed assapora i meravigliosi gelati proposti. Son certo che così facendo ti innamorerai di quei gelati artigianali e tornerai una seconda volta. (Messaggio promozionale)

Gelato dei camuni ricetta da fare a casa:

Vuoi realizzare un gelato artigianale davvero eccezionale da una ricetta offerta dalla gelateria “Gelatissimo”?

Prepara la macchinetta per il raffreddamento, indossa il grembiule e cimentati nella realizzazione del “Gelato dei Camuni”.

Ingredienti:                                 

1 litro latte fresco intero 

230 gr Panna 

2 tuorli d’uovo

130 gr zucchero

40 gr miele di castagno

100 gr Spongada Camuna

2 albumi d’uovo ( da aggiungere in seguito vedi preparazione)

Preparazione:

In una recipiente grande riponete gli ingredienti quindi frullate tutto. Travasate in una pentola e portate il tutto ad ebollizione mescolando di tanto in tanto. A composto ultimato lasciate raffreddare quindi, a composto freddo, procedete versando il composto nella gelatiera per la mantecatura. Quando il gelato inizierà ad addensare aggiungete gli albumi leggermente montati. Lasciate mantecare e gusterete un vero capolavoro della gelateria artigianale camuna “Gelatissimo”.

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Nicola Migliorini
Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

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