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I GRANDI GIARDINI ITALIANI ED INGLESI di Maira Alcantara

GIARDINI CLASSICI

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Dato che ormai da ieri siamo entrati nel periodo della primavera, in primavera, si sa, tutto si risveglia, anche la natura. In questo periodo dell’anno è un piacere parlare di verde, di giardini, dato che la primavera sarebbe portatrice della stagione temperata. E’ proprio questo il momento di iniziare a chiedere aiuto al giardiniere, sul modo di preparare il proprio parco o il proprio giardino, le cui piante, l’erba, i fiori sta iniziano ad uscire dal lungo letargo invernale. E’ necessario pertanto in questo periodo iniziare a procedere nella cura del proprio giardino in modo da potere permettere in poco tempo che tutto ritorni verdeggiante, rigoglioso ed ordinato, regalando il giusto fascino all’ambiente. Per coloro che fossero già proprietari di un giardino la manutenzione sarebbe quindi da iniziare.

Foto di Małgorzata Kaszowska da Pixabay

Per coloro che invece fossero nella necessità di realizzare un giardino ex novo e possedessero una certa quantità di terreno intorno alla propria abitazione le scelte classiche da effettuare possono essere due. In questo caso sarà possibile decidere per lo studio un giardino all’inglese oppure la scelta più particolare ai nostri tempi, scegliere per un giardino all’italiana. Questa scelta sarebbe bene farla analizzando il contesto della propria abitazione ma anche lo stile, se si trattasse di una villa moderna oppure antica, di grosse dimensioni oppure più piccola, poi vale ovviamente il gusto personale. Nella gamma dei giardini, i due stili classici potrebbero essere due: il giardino all’italiana oppure il giardino all’inglese. Esistono notevoli differenze fra questi due tipologie di stile tipiche del giardinaggio. L’architettura del giardino all’italiana sarebbe nata proprio nella nostra nazione nel periodo del tardo Rinascimento. Questo tipo di giardino ricorda i parchi che anticipano l’entrata delle grandi ed antiche ville italiane gentilizie o comunque prestigiose residenze antiche, che accolgono l’ospite cercando di stupirlo con un gioco di forme geometriche e perfezione che contraddistinguono tali giardini.

Foto di JamesDeMers da Pixabay

Il giardino all’italiana necessita di una particolare progettazione inziale ed una serie di cure continue e ben eseguite per quanto concerne la manutenzione. Nel tardo Rinascimento gli spazi verdi iniziarono ad acquisire una notevole importanza come decorazione per la propria dimora, quindi in Italia nacque il giardino all’italiana disegnato dagli architetti di allora, come continuità ed armonia con i canoni relativi allo stile di quel periodo storico. Il giardino all’italiana possiamo dire sia un vero e proprio capolavoro architettonico. Visto dall’alto un giardino all’italiana offre un grande spettacolo sia nelle forme geometriche perfette, nei colori studiati che nella tonalità come pure nella posizione dei fiori che ne fanno l’insieme. Un tipico esempio di giardino all’italiana sono i famosi e stupendi giardini vaticani. Questa tipologia di giardino ripeto, si contraddistingue per le forme geometriche e perfette. Il giardino è realizzato con piante sempreverdi, aiuole in genere squadrate, piante potate nella forma tondeggiante, verdi labirinti, tunnel. Per arricchire tali giardini spesso vengono inseriti decori marmorei come statue. Fra i giardini all’italiana più rinomati possiamo annoverare oltre ai celebri giardini vaticani anche i giardini di Villa d’Este a Tivoli realizzati dal Ligorio oppure Villa Lante a Bagnaia, Villa Farnese a Caprarola oppure i giardini fiorentini Boboli considerati veri e propri capolavori del 500.

Diverso nello stile è il giardino all’inglese. Quest’ultimo stile tipicamente anglosassone, a mio parere più in voga nel nostro periodo, sarebbe nato in Inghilterra a partire dalla metà del 1700. Importanti personaggi della letteratura oltre che della pittura e dell’architettura come William Kent, Alexander Pope,

Foto di Kerstin Herrmann da Pixabay

avrebbero contribuito a dare fama a questo stile. Lo stile del giardino all’ inglese possiamo affermare sia puramente romantico. Questo stile nell’ambito del giardinaggio rappresenterebbe una natura più libera nelle forme. Le forme di questi particolari giardini non sono più diciamo “sottomesse nelle forme ad uno stile architettonico” particolare, ma in questo caso la natura è libera di assumere forme apparentemente proprie in un giardino formato da una natura più “selvaggia” nello stile e lussureggiante. Il giardino all’inglese sarebbe studiato per offrire sorprese continue. I giardini realizzati in questo stile appaiono spesso irregolari, spontanei con distese ondulate e verdi, natura rigogliosa ed all’apparenza incolta. In questo caso lo studio per il posizionamento degli alberi è pensato per offrire un colpo d’occhio all’apparenza naturale. Un tipo quindi di giardino assolutamente informale. I parchi in questo stile nacquero come trasposizione della pittura di stile paesaggistico tipica del 600. Pittori la cui influenza avrebbe portato alla nascita di questo stile sono ad esempio Gaspard Dughet, Salvator Rosa che divennero vere e proprie fonti d’ispirazione per i giardini all’inglese. Il giardino all’inglese comunque ricordiamoci che solamente all’apparenza potrebbe sembrare una giardino naturale, anche in questo caso tutto è studiato da menti esperte. Anche per questo tipo di stile si necessita di parecchio lavoro nella manutenzione, nello studio delle forme nello studio del colpo d’occhio ma il tutto avverrebbe in maniera più nascosta. Il colpo d’occhio di questo giardino lascerebbe intendere una natura selvaggia e rigogliosa mentre alla fine è tutt’altro che selvaggia

Foto di Nick Stafford da Pixabay

ma al contrario molto ben studiata da architetti e giardinieri esperti. Questo tipo di giardini sviluppò un grande fascino, un fascino che si estende fino ai giorni nostri. In Italia esisterebbero esempi di giardini all’inglese. Per menzionarne un paio ricorderemo i giardini della Reggia di Caserta ed i giardini del Belvedere di Castel Gandolfo. Per concludere direi che oggi non ci rimanga che scegliere che giardino realizzare come cornice per la nostra abitazione, dipendendo in un certo senso dallo spazio a disposizione ma anche e dallo stile che riguarda l’ esterno della nostra casa ma soprattutto sarà necessario ripeto, scegliere in base al gusto personale.

 

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Author: Maira Alcantara

free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno

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