ARTICOLO OFFERTO DA ARTE VERDE PALAZZOLO SULL’OGLIO BRESCIA
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La primavera è finalmente in arrivo nonostante qualche brevissimo “ritorno di fiamma” dell’inverno, piccoli colpi di coda tipicamente primaverili con piogge e sole alternati e temperature che tendono un po’ all’instabilità anche se tutto sommato, la tendenza va nella direzione del clima tiepido e umido, tipico della “stagione di mezzo”. Un clima molto particolare e piacevole che durerà un trimestre nel quale la natura inizierà il risveglio in un’esplosione di colori tendenti al verde e di armonia in preparazione del caldo dell’estate. Un clima di questo genere si presta incredibilmente per la preparazione e lavorazione del proprio terreno in modo da realizzare un giardino rigoglioso.
Le giornate si sono allungate e l’umidità unita al clima tiepido è il contesto ideale per iniziare a pensare di mettere in ordine il giardino. Per il ripristino erboso, forse sarebbe meglio attendere il mese di aprile, tuttavia c’è chi ha già potato le piante prima della gemmazione, iniziata da poche settimane e quindi ha effettuato il lavoro giusto nel momento giusto. Per la potatura sarebbe ideale effettuare il taglio dei rami quando la pianta fosse a riposo vegetativo. Se foste intenzionati a inserire in alcuni punti del giardino potrete iniziare a piantare nuove piante anche se in verità sarebbe stato migliore febbraio, a gemmazione non ancora avvenuta. Il lavoro per quanto riguarda il verde potrei definirlo una scienza. Nulla deve essere lasciato al caso. Sotto il discorso del verde ci sono grandi studi, un immenso lavoro proveniente da secoli di esperienza. L’agricoltura non è una materia affatto semplice, soprattutto nelle nostre zone, da sempre contraddistinte da un clima fortemente continentale, influenzato da freddo, troppo caldo, umidità e siccità.
Le piante da frutto
A dire il vero coloro che avessero piante da frutto sarebbe stato opportuno approfittare del mese di febbraio per poi somministrare alla pianta una buona irrorata di solfato di rame e zolfo, a scopo cautelativo, proteggendo la pianta da possibili malattie fungine, data l’umidità che contraddistingue questo particolare periodo. Ora non sarà più indicato procedere con le irrorazioni e neppure con la potatura perchè la gemma e in alcune piante il fiore, inizia a far capolino e in altre è sbocciato. Irrorando adesso e potando adesso, si rischia di tagliare rami produttivi con fiore o gemme. Irrorando le piante in questo periodo invece si rischia una mancata o parziale impollinazione da parte delle operose api. Il mancato contatto con questo utilissimo insetto potrebbe portare a un quantitativo inferiore di frutta.
Manto erboso
Per quanto riguarda il manto erboso fra poche settimane, quando il clima freddo sarà ormai scongiurato, come pure eventuali gelate fuori programma, particolari già visti anche se raramente, sarà opportuno procedere tramite l’opera di un giardiniere esperto. Se si volesse procedere in autonomia sarà possibile approfittare del clima tiepido e umido per reintegrare il manto erboso ove ci siano delle chiazze dovute al freddo o al calpestio continuo dell’erba.
La coperture delle chiazze nel giardino
Ci sarebbero alcuni procedimenti da fare per poter pensare di avere un manto erboso e un giardino bello in estate. La prima operazione consiste nella pulizia del terreno da rami secchi, foglie e via dicendo.
Per prima cosa sarebbe opportuno iniziare a cospargere il terreno con una combinazione di fertilizzanti e semi di erba dopo aver opportunamente “graffiato” il terreno in modo da permettere che il seme venga coperto da pochi millimetri di terra. L’annaffiatura frequente, aiutata dal clima tiepido permetterà ai semi di germogliare in fretta e quindi di coprire le chiazze di terreno.
Qualora si trattasse di un terreno completamente asciutto sarà necessario sempre iniziare con la rimozione dei rami secchi o i rami caduti e spazzare via le foglie e quindi procedere a una pulizia accurata del manto erboso. In pratica sarebbe da fare quello che non si è fatto in inverno. Si raccomanda, prima di seminare l’erba, di fertilizzare la zona con fertilizzanti adatti allo scopo per permettere una crescita migliore e rapida, aiutata dal calore e dall’umidità.
Alberi
Come precedentemente accennato la cura degli alberi avrebbe dovuto avvenire ad albero dormiente ovvero nel periodo freddo fino a febbraio. Gli alberi avrebbero dovuto essere potati a dovere, eliminando i polloni per fornire più energia alla pianta. La pianta tramite la potatura avrebbe dovuto essere modellata nella forma desiderata e irrorata, se necessario (con prodotti adeguati allo scopo e al tipo di pianta) prima della gemmazione. I rami malati o morti avrebbero dovuto essere eliminati.
Piante perenni a foglia larga: la potatura riguarda foglie morte o malandate e può essere portata a termine sino a primavera inoltrata quindi c’è ancora tempo. Per gli alberi da fiore è necessario togliere i rami morti o rotti, o troppo folti cercando di modellarne la forma. Attenzione che essendo già in gemmazione forse sarebbe meglio limitarsi alla pulizia e la potatura riinviarla al prossimo inverno.
Impianti di irrigazione
Un lavoro opportuno sarebbe utilizzare la tecnologia applicata al verde. Sarebbe opportuno iniziare con controllare l’ efficenza degli impianti di irrigazione e se non fossimo in presenza di tali impianti, sarebbe opportuno iniziare a pensare di realizzarli prima dell’estate. Senza irrigazione adeguata il nostro lavoro di re-infoltimento del prato verde, fra pochi mesi sarà completamente vanificato. Il caldo estivo ricomincerà a produrre calore intenso, dato il nostro clima continentale. Il forte calore unito alla possibile siccità porterà il giardino a soffrire e a bruciare l’erba. Il poco tempo che abbiamo durante la giornata per le irrigazioni e l’austerity per il risparmio di acqua, terminerà con il risultato di un giardino per lo più sofferente e secco. Il manto erboso tornerà ad avere chiazze bruciate dal sole e dovrà essere di nuovo lavorato ma l’anno successivo. Non che con l’irrigazione si possa sperare di avere sempre un giardino perfetto, tuttavia l’acqua permetterà la vita di piante ed erba che nonostante il forte caldo resterà bella verde e rigogliosa. Naturalmente raccomandiamo le irrigazioni notturne per evitare di bruciare l’erba per l’effetto lente della goccia in sinergia con il sole ma anche per permettere un’evaporazione più lenta e quindi più tempo di assorbimento dell’acqua nella zona interessata.
Irrigazione goccia a goccia
Per questo sistema di irrigazione oserei affermare che Israele sia riuscito a trasformare una zona tendente alla desertificazione in un vero e proprio giardino, tanto da esportare i propri prodotti come la meravigliosa frutta che troviamo nei nostri supermercati. Il tutto facendo economia di acqua, tramite il sistema irriguo “goccia a goccia”. Non serve tanta acqua alla pianta o al verde in genere. Serve solamente che la terra sia umida e fresca. Il resto dell’acqua verrà sprecato e tornerà nelle falde acquifere in parte, la restante parte in eccesso evaporerà. Con il sistema goccia a goccia l’acqua verrà sfruttata senza sprechi inutili e il sistema temporizzato saprà quando iniziare l’irrigazione anche quando siete fuori casa o quando starete dormendo. Nel caso degli orti dovrete solamente pulire periodicamente dalle erbe infestanti e raccogliere i frutti senza dover dedicare all’orto troppo tempo. La medesima cosa per le piante. L’acqua è un bene prezioso e sprecarlo sarebbe un peccato.
Per le piante e per gli orti consiglieremmo quindi l’irrigazione temporizzata goccia a goccia che permette un adeguato consumo di acqua ma soprattutto se effettuato di sera mantiene l’umidità del terreno durante la notte abbeverando la pianta senza sprecare acqua in eccesso.
Gli impianti goccia a goccia e l’irrigazione per i manti erbosi
Gli impianti di questo genere devo ammettere che oggi non abbiano prezzi impossibili, anzi sul mercato si trovano impianti con prezzi davvero bassi. Consigliamo comunque di rivolgersi a un professionista se foste digiuni di giardinaggio. Il professionista sarà in grado di consigliarvi al meglio e di installare l’impianto nel modo migliore. Dopotutto è un piccolo investimento che si fa una sola volta e che si ammortizza nel risparmio di tempo personale e di acqua. Per quanto riguarda i giardini erbosi è necessario un impianto di irrigazione differente che solamente un giardiniere professionista sarà in grado di studiare, posizionare e installare, in base alle esigenze del vostro giardino.
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Messaggio promozionale: ricordiamo che l’azienda Arte Verde che si occupa, già da molti anni, di manutenzione e di progettazione giardini, impianti di irrigazione, manutenzione del verde, opera nel settore con grande passione e professionalità. L’azienda ha soddisfatto moltissimi clienti data la professionalità e per la grande passione del proprio team. Son certo che potrà consigliarvi al meglio per fare del vostro giardino una vera oasi verde, in grado di rilassarvi quando stanchi dal lavoro tornerete a casa per il dovuto riposo. Non esitate a chiamare Arte Verde per chiedere una consulenza o un preventivo, certamente offriranno tutta la loro esperienza per potervi accontentare e servire nel modo migliore.
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