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CONOSCERE IL GREEN PASS di Goldfinger

GREEN PASS: ARIA DI LIBERTA?

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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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Ormai se ne parla da tempo, da qualche giorno arrivano sms ed email ai soggetti vaccinati. Credo che oggi tutti conoscano almeno parzialmente di cosa si tratti e come funzioni il passaporto vaccinale. Dato un articolo pubblicato da Altroconsumo cercheremo di spiegare come funzioni la dinamica del passaporto vaccinale. Proprio in questi giorni l’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe firmato il decreto per la definizione sulle modalità di rilascio del Green pass. Da pochi giorni è altrettanto possibile accedere al portale del Governo( vedi immagine nelle prossime righe). Su questo portale governativo entro il 28 giugno saranno a disposizione del cittadino tutte le certificazioni associate alle vaccinazioni portate a termine sino al 17 giugno 2021. Collegandosi al sito sottoriportato, se in possesso del codice sarà possibile scaricare il passaporto vaccinale. Il Green pass sarà anche a disposizione degli utenti in possesso dell’applicazione Immuni ma anche IO. In questo articolo cercheremo di capire come funzioni il documento sanitario ma anche come richiedere i pass per poterci spostare in questa calda estate 2021. Per prima cosa è necessario sapere che per poter accedere agli eventi pubblici, per avere accesso alle strutture sanitarie come le case di riposo, per potersi spostare all’interno dell’ Italia è necessario conoscere il funzionamento del Green pass. Il documento potrà essere richiesto tramite il proprio medico, il proprio pediatra oppure semplicemente in farmacia tramite la propria tessera sanitaria. Per i cittadini che desiderassero informazioni maggiori oppure avessero leciti dubbi in merito sarà possibile contattare l’ 800.912.491 il numero verde dell’applicazione Immuni attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. Tramite il Green pass si sarà liberi e sarà possibile espatriare, andare il vacanza o semplicemente spostarsi nei paesi europei dal primo giorno di Luglio 2021 oppure si tratterà dell’ennesimo tassello di “libertà vigilata” previo ricattino spostamenti? Oggi non è il momento di entrare in discussione quindi ci limiteremo ad informare come funzioni il Green pass. Il pass nazionale, uno specifico strumento che permetterebbe lo spostamento da regione a regione all’ interno dell’ Italia, una sorta di semaforo verde (Green) un lasciapassare per poter varcare i confini italiani per gli stranieri che desiderassero, per lavoro o per viaggio di piacere, recarsi nella nostra nazione ma non solo. il Green Pass servirà anche ai cittadini italiani se desiderassero spostarsi all’interno della propria nazione, oppure per coloro che intendessero far visita al proprio parente presso una casa di riposo o partecipare ad eventi come cerimonie. Coloro che saranno muniti di Green pass potranno evitare la fastidiosa quarantena. Il documento sarà rilasciato dalla propria regione e conterrà un Qr code che permetterà agli addetti ai lavori di verificare, tramite scansione, l’autenticità ma anche la validità del Green pass. Per potersi spostare sul territorio italiano per il momento è necessaria una di queste tre specifiche condizioni: Vaccinazione anti Covid oppure, guarigione da Covid, o in alternativa il test antigenico o molecolare con esito negativo. Analizziamo la prima soluzione: Vaccinazione anti Covid. In questo caso il pass non sarà eterno ma avrà durata di nove mesi e sarà rilasciato in formato digitale oppure cartaceo (secondo richiesta dell’interessato) dalla struttura sanitaria che avrà vaccinato il soggetto contro il Covid . Sarà possibile ottenere il documento anche con una sola dose di vaccino. In questo caso il pass sarà valido dal quindicesimo giorno dalla prima vaccinazione fino al richiamo. La certificazione dell’avvenuta vaccinazione sarà inserita anche nel fascicolo sanitario elettronico del soggetto vaccinato. Sul certificato saranno inserite tutte le informazioni per il riconoscimento del cittadino come nome, cognome, data di nascita e dettagli in merito alla vaccinazione come il tipo di vaccino eseguito, il nome del vaccino, il numero della dose iniettata ed il numero delle dosi previste, la data dell’ultima vaccinazione, lo stato membro in cui la vaccinazione sia stata effettuata, la struttura detenente il certificato ed il proprio identificativo univoco.

Ora analizzeremo il secondo eventuale requisito: guarigione da Covid. In questo caso la certificazione sarà valida per sei mesi e dovrà essere rilasciata dalla clinica ospedaliera in cui il cittadino sia stato ricoverato. Nel caso di pazienti non ricoverati la certificazione potrà essere rilasciata dal medico di base quindi resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico del cittadino. Nel caso che il soggetto venga infettato da Covid una seconda volta ovviamente la certificazione perderà validità. In questo caso sul certificato oltre ai dati di riconoscimento del cittadino saranno inserite alcune precise informazioni come la data del primo test positivo, lo stato membro in cui il cittadino è guarito, la struttura rilasciante il certificato, l’identificativo univoco e la validità del certificato. Terza possibilità: Test antigenico o molecolare negativo. In questo caso la validità del pass sarà di quarantott’ore dal rilascio e prodotta su richiesta del cittadino in formato digitale oppure cartaceo, rilasciato dalle strutture ospedaliere pubbliche o private autorizzate, ma anche dalle farmacie o dai medici che avessero svolto il tampone antigenico sia in forma rapida oppure molecolare. In questo caso sul certificato verranno riportati i dati di riconoscimento del cittadino, la malattia o l’agente bersaglio, il tipo di test effettuato, il suo nome ed il nome del produttore ma anche la data della raccolta del campione ed il risultato del test oltre che l’ente che l’ha eseguito, lo stato membro, la struttura detenente il certificato e l’identificativo univoco. Sarà possibile accedere al Green pass tramite il sito del Governo

Collegati al sito del Governo cliccando su questa immagine

oppure tramite fascicolo elettronico o in alternativa tramite applicazione Immuni oppure IO ma anche attraverso il sistema TS. Potranno verificare il Green pass tramite scansione del Qr Code i pubblici ufficiali, il personale addetto al controllo nel caso di eventi, spettacoli in luoghi aperti al pubblico o in esercizi pubblici, i detentori di locali che ospitano eventi in cui sia previsto il Green pass. Il pass potrà anche essere revocato nel caso che un medico o una struttura sanitaria comunichi alla piattaforma che il soggetto si fosse positivizzato al Covid anche nonostante un precedente vaccinazione o una precedente guarigione dal virus. Naturalmente il pass non può divenire uno strumento di discriminazione (dice Altroconsuno) pertanto potranno essere effettuati tamponi gratuiti per coloro che non si fossero ancora vaccinati.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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