Home Controcorrente 13 SETTEMBRE LA GUERRA TOTALE E’ STATA VICINA?

13 SETTEMBRE LA GUERRA TOTALE E’ STATA VICINA?

LA LOTTA FEROCE FRA IL BENE E IL MALE

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Apocalisse 13,16-18

16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.
18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

Forse molti non se ne saranno accorti, altri pur di non guardare avranno “scusato” il marasma del nostro periodo come i corsi e ricorsi del genere umano. Certamente l’intuizione non sarebbe errata, tuttavia affermerei essere limitata, per il fatto di essere oggi, spettatori attivi dei corsi e ricorsi di una storia turbolenta dell’umanità ma soprattutto  spettatori attivi di una feroce guerra escatologica. Per comprendere meglio il concetto sarebbe bene capire il senso del termine escatologia.

L’escatologia

L’escatologia è una dottrina che riguarda i destini dell’umanità ma anche del singolo essere umano. Certo è che oggi siamo nel bel mezzo di una battaglia feroce fra il bene e il male, fra Dio e satana, una battaglia come mai sempre presente nella storia del genere umano, una battaglia senza esclusione di colpi si direbbe in un film hollywoodiano. Esprimere oggi dei concetti di fede diviene molto difficile in una nazione basata sul concetto massonico rinascimentale, nel quale si vive in genere una vita homocentrica. Dopotutto in Italia “anche le pietre” parlano di massoneria. Oserei dire che questa nazione sia stata creata basandosi su due sistemi contrapposti, il cattolicesimo e la dottrina massonica, che si sarebbe potenziata dal rinascimento in poi. Tuttavia anche se sia difficile essere compresi preferisco spiegare alcuni concetti secondo una logica Cristocentrica, la logica che più si adatta alla nostra fede cattolica.

Ho aperto l’articolo enunciando alcuni versetti tratti dall’apocalisse sui quali consiglio fare una riflessione ed un paragone con i tempi di oggi. Che il nostro mondo sia da sempre nelle mani del maligno che ultimamente avrebbe aumentato la propria ferocia con l’entrata nel terzo millennio, chi conoscesse almeno un minimo delle sacre scritture, chi avesse almeno ancora un briciolo di umiltà e di lucidità, alla luce degli accadimenti, penso non potrebbe contraddirmi, a prescindere dal fatto che sia credente o meno.

La guerra escatologica di oggi

La guarra escatologica che oggi subiamo da cosa è dovuta? Tutti abbiamo delle responsabilità nell’entrata in campo della malvagità nella nostra storia moderna. Facciamo qualche esempio paragonando l’elezione del bene o del male alle urne elettorali.

Image by Vilius Kukanauskas from Pixabay

Quando il quorum si dimostrasse essere dominante nell’elezione della “politica del maligno”, i tempi diverranno feroci. Dopotutto ogni soggetto offre quello che possiede. Il maligno offre le proprie idee, Cristo le proprie.

In questo caso l’umanità assisterebbe ad ingiustizie in continua crescita, delinquenza, omicidio legalizzato (in varie forme) inganno, vizi portati verso la legalità e tanto altro.

Qualora la maggioranza fosse orientata vero il bene, il mondo vivrebbe una certa età dell’oro di giustizia e rispetto reciproco.

Come accade anche in politica colui che venisse eletto imporrebbe una propria politica, nel caso del maligno sarà l’inferno sulla Terra.

Il ruolo degli astenuti

Il ruolo degli astenuti nel campo della fede non creerebbe un terzo “partito” che potrebbe far tremare i polsi alla coalizione di maggioranza. Politicamente l’astensionismo denota una certa protesta occulta alle politiche prese dal potere, che da anni domina la scena politica.

Nel mondo della fede l’astensione non funziona come in politica. Anche senza volerlo, chi ne beneficierebbe sarebbe solamene il “partito del maligno”.

Questa sarebbe una delle ragioni per le quali Cristo condanni la tiepidezza. L’astensione o in questo caso la tipeidezza, pur non essendo una diretta e piena vocazione al male, altro non produce che l’effetto di rafforzare il male stesso.

Facciamo un esempio: su dieci persone tre sono ipoteticamente malvage e cinque sono ipoteticemente giuste. Le due restanti del gruppo di dieci non sono ne giuste e ne malvage ma indecise, tiepide, e per questo non si espongono ne a condanna verso il male ma neppure approvano il bene per vari motivi caratteriali, di convenienza o per altro ancora. Quando il governo sarà dominato da un leader giusto si potrà godere della maggioranza e quindi le persone neutrali o tiepide poco incideranno sul sistema, anzi indirettamente ne beneficeranno. Dopotutto un sistema per la maggior parte giusto non necessita di un combattimento per disapprovazione proprio per il fatto di non essere un sistema malvagio, quindi tutti ne possono trarre benefici, anche i tiepidi.

Qualora il quorum della maggioranza dei cittadini si spostasse in direzione della malvagità ecco che la situazione inizierebbe a mutare. In questo caso la percentuale di leader malvagi superando numericamente quelli giusti, conquisterebbe il potere, portando per forza di cose all’instaurazione di un sistema orientato verso l’ingiustizia.

La coalizione dei giusti in questo caso non riuscirebbe ad opporsi all’arroganza dei malvagi perchè troppo debole numericamente (essendo in minoranza) mentre i neutrali (i tiepidi) che potrebbero unirsi in una maggioranza con giusti per ribaltare gli esiti della leadership, orientandola verso il bene non lo faranno. Essendo tiepidi non si schiereranno ne condannando ma neppure approvando le ingiustizie dei malvagi, ma cercheranno di sopravvivere ad esse, senza opporre una reazione di dissenso.

In questo caso i tiepidi, non schierandosi ma adattandosi astutamente al male, indirettamente produrrebbero l’effetto che i malvagi riescano ad avere terreno sgombro da ostacoli divenendone complici indiretti.

In questo caso la mia è un’analisi di tipo politico e filosofico che osserva prettamente l’angolazione umana, tralasciando la componente importantissima della fede, l’imponderabile, che la provvidenza (Dio) attua miracolosamente in soccorso ai propri fratelli (i giusti).

Gli ignavi nella letteratura antica

Non solo Gesù Cristo non sopportava i tiepidi, anche il sommo poeta, il maggior esponente della letteratura italiana, Dante Alighieri non aveva molto rispetto per i tiepidi, che nella Divina Commedia chiamerà ignavi. Gli ignavi sono i complici indiretti del sistema perverso governato dai malvagi tanto che Dante descrive essere “fra color che son sospesi” (equilibristi fra il bene e il male). Gli ignavi o tiepidi sarebbero persone senza carattere e senza idee proprie, persone succubi della codardia umana. Dante addirittura manda gli ignavi in uno specifico girone infernale.

Image by Gordon Johnson from Pixabay

Cristo invece come riportato nel Vangelo si rivolge ai tiepidi in un modo semplicemente terrificante:

Vangelo: “Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca”

San Paolo prima di diventare uno dei maggiori apostoli posteriori alla resurrezione di Gesù non si può dire che fosse tiepido. L’apostolo era estremamemente “freddo”. Conosciamo la vita di Saulo o Paolo di Tarso (san Paolo) dalla testimonianza storica dei Vangeli. Il gigante della fede ed erudito Saulo era un militare ebreo ma anche cittadino romano. Per Roma perseguitava i seguaci di Cristo sino a che Gesù non lo chiamasse alla conversione. Un chiaro esempio di come un malvagio possa convertirsi, forse sarà difficile ma può farlo. Un tiepido, per il fatto che difficilmente si schieri, altrettanto difficilmante, si unirà da un ideale o ad un gruppo buono o malvagio che possa essere. Un tiepido non prenderà mai una posizione chiara, netta. I tiepidi sono un po’ come i politici che dalla notte dei tempi fanno da equilibristi fra il bene ed il male con lo scopo di mantenere il proprio potere ed i propri benefici che se si schierassero potrebbero perdere.

La situazione attuale

La situazione attuale la vedrei un po’ come quella sopracitata nei due esempi precedenti. Ormai la politica dei leader malvagi è venuta allo scoperto a tal punto da essere anche arrogantemente sfacciata. Questo significa che i leader malvagi non temono più nessuno.

Gli appartenenti alla fazione buona sarebbero passati all’opposizione per il fatto di essere numericamente deboli, mentre i neutrali o tiepidi, starebbero dando prova di se stessi indirettamente, dando man forte agli eserciti del male.

Questa a mia opinione sarebbe la situazione attuale. Oggi assistiamo ad un crescendo del male che ogni giorno “alza il tiro”. Il male non ha freni, inizia con cose da poco conto per poi aumentare sempre più, sino al punto di coercidere l’umanità intera per poi distruggerla in ogni senso.

I risultati della politica infernale

Qualora il male arrivasse ad un punto critico l’umanità sarebbe spettatrice di leggi inique, regole contro natura, legalizzazione del vizio, legalizzazione dell’omicidio, inganno in ogni propria forma, plagio, terrore psicologico, corruzione, persecuzione dei buoni, abuso di potere, guerre localizzate ed alla fine guerra mondiale o distruzione totale.

E’ necessario tenere ben presente che il male non ha limiti. Il male è un po’ come un lieve raffreddore che non curato continua a potenziarsi fino ad arrivare ad una broncopolmonite, in grado di far peggiorare il paziente e permettere il decesso del portatore della forma batterica.

Image by Gordon Johnson from Pixabay

Quando i cittadini si accorgessero di essere in preda al male più feroce, sarebbero totalmente coinvolti. In questo caso sarebbe molto difficile svincolarsi dal male. Così facendo il mondo cadrebbe definitivamente preda del maligno. E’ necessario comprendere che il bene cui beneficiamo o il male che subiamo, dipende quasi esclusivamente da noi e dalle nostre scelte soggettive. Nessuno potrà cambiare le cose se l’umanità non si schiererà negli eserciti del bene (Dio). Dopotutto di fronte al libero arbitrio anche Dio si ferma. Tuttavia esiste la speranza nella sua pietà e l’amore per i Suoi eletti, per merito a questi soggetti la provvidenza tende a mitigare gli eventi.

La strada del male

Analizzando bene gli accadimenti di oggi si comprende come la strada del male ai nostri tempi sia sempre sgombra.

Tutto sarebbe stato pianificato da decenni ma la porta degli inferi si sarebbe definitivamente spalancata tramite una stranissima e misteriosa pandemia “sbucata dal nulla”. Il passo successivo sarebbe stato il plagio unito al ricatto, al terrorismo psicologico negli obblighi di inoculazione di un farmaco molto particolare, che a quanto pare, non avrebbe immunizzato affatto, un farmaco utilizzato forse per altri scopi non certo nobili.

Che scopo avrebbe avuto quindi tale farmaco? E’ superfluo che ve lo dica io, lo sapete certamente, ne abbiamo spesso parlato ma non lo volete ammettere. Il vero scopo del farmaco lo potete comprendere da soli, nel vostro inconscio, analizzando le conseguenze ed i fatti.

Oggi si starebbe parlando di eliminare del tutto il contante per passare alla meno costosa (per le banche) moneta elettronica.

Il microchip sottocutaneo

L’agenda 2023 si avvicina, mancano solamente sei anni al compimento quindi penso che gli impianti di chip sottocutanei non siano molto distanti. Quando anni fa parlammo di impianti sottocutanei (microchip) nella mano destra molti sorrisero, altri dissero che non avrebbero mai permesso l’inoculazione del chip nel proprio corpo. Tuttavia se vi dicessero:

– o ti fai microchippare e lavori…                     oppure meglio ancora:

– Se ti fai impiantare il chip, prelevi il tuo denaro, altrimenti non avrai accesso più ne al lavoro e ne al denaro, cosa risponderesti?

Io sono certo di quale sarà la tua risposta, statisticamente è possibile immaginarla dai risultati del test comportamentale della pandemia.

Dopotutto l’esperimento sociale con i sieri è stato positivo per le èlite. I burattinai hanno compreso, dall’esperimento sociale messo in atto, che con il ricatto lavorativo e con il ricatto del denaro si può ottenere tutto, anche piegare la volontà delle masse di cittadini al punto di indurle ad auto danneggiarsi.

Se le cose sono andate liscie al sistema con il siero, ancor più andranno liscie con il microchip. In questo caso il marchio della bestia, senza il quale colui che non lo avesse non potrebbe più ne vendere e ne comprare, inizierebbe a farsi spazio sotto la pelle delle mani della popolazione. Non ci credete vero? Immagino. Credere a questo significa schierarsi e la maggior parte di voi son sicuro che preferirà adattarsi in equilibrio fra il bene e il male.

Anche anni fa quando ne parlammo son certo che avrete sorriso. Penso che se la popolazione non inizierà a diventare fredda oppure calda ma seguirà a rimanere tiepida fra non molti anni tanti sorrideranno molto meno.

Il chip nella mano destra, il marchio della bestia

Sappiate che da un post divulgato in Facebook, in California il chip nella mano sarebbe divenuto un complemento consigliato alle neo mamme che avessero partorito negli ospedali pubblici. Voi credete che la tendenza dell’inserimento di chip negli esseri umani si fermerà ad una semplice sporadica scelta? Ad un semplice consiglio da parte del personale medico o paramedico? Personalmente penso che queste siano tutte “prove di regia”, una regia occulta che intenderebbe inserire il chip che oserei chiamare con il proprio nome di “marchio della bestia” sottopelle con lo scopo di controllo sociale, nella mano di otto milardi di cittadini che abitano il pianeta. Il ricetto son certo che non tarderà a farsi sentire, è solo questione di tempo (poco a dire il vero). Così facendo si starebbero compiendo le profezie regalateci dall’apostolo Giovanni, confinato nell’isola greca di Patmos, con lo scopo di metere in guardia l’umanità su quanto avrebbe dovuto accadere. Dio ha voluto avvertirci affinchè non cadessimo nelle trappole di satana, tuttavia ci staremmo cadendo come allocchi.

Il destino degli schiavi

In effetti la profezia della rivelazione o apocalisse di san Giovanni apostolo, dipinge alla perfezione i nostri tempi, nei quali assistiamo all’indecenza spacciata per decenza, ad una pricolosa apostasia in crescita esponenziale (anche a carico dell chiesa cattolica, ultimo avamposto della fede). Oggi assistiamo ad una tecnologia utilizzata per la coercizione ma soprattutto per l’inganno totale ai danni del genere umano. Il chip nella mano significa un affare da miliardi di dollari per qualcuno, per altri la coercizione totale, per altri ancora il potere assoluto.

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Così facendo se i cittadini del mondo non si decideranno ad uscire dalla propria tiepidezza, l’agenda 2030 di Davos si compierà senza intoppi. A quel punto sarà troppo tardi per iniziare a protestare (pur se civilmente) sarà troppo tardi per tornare indietro. A quel punto il controllo diverrà totale quindi il genere umano sarà reso schiavo in una dittatura di tipo cinese basatao sulle teorie distopiche del conta Calergy: il grande fratello.

I diritti degli schiavi

Se conosceste bene la storia  capireste che agli schiavi non è mai dato il diritto di protesta e neppure di replica. Coloro che dovessero alzare la voce sarebbero vessati, incarcerati o giustiziati. Questo è da sempre il destino degli schiavi, che subiscono dalla notte dei tempi le decisioni (anche scellerate) dei proprio padrone. Francamente penso che se l’agenda 2030 di Davos dovesse andare in porto la schiavitù diverrà una realtà molto amara.

L’incontro Meloni Stramer

A proposito forse non lo sapete ma è logico, il mainstream non ne ha parlato e come sempre ha occultato la notizia giustificando il colloquio fra la Meloni e l’inglese Starmer come una riunione con tema i migranti. I migranti sono stati ancora una volta una distrazione. Il vero scopo del colloquio sembrerebbe essere stato un altro, un appoggio dell’Italia con lo scopo di colpire le città russe scatenando una guerra mondiale. Il 13 settembre avrebbe potutto essere per l’umanità l’11 settembre del mondo ma la provvidenza ha agito tempestivamente, perchè per la guerra totale nucleare non sarebbe ancora il momento. La Meloni si è opposta saggiamente alle richieste inglesi, come pure il Presidente Biden, e la Francia (che non sarebbe più completamente nelle mani di un certo leader). L’esercito americano si sarebbe rifiutato di appoggiare la follia inglese, la nazione dominata dai famosi banchieri che ormai conosciamo “padroni” dell’isola nord europea.

Penso che il sistema imposto dal potere finanziario stia rapidamente mutando, morendo e non per questo non sarebbe più da considerarsi pericoloso, anzi, oggi sarebbe il momento più critico. Il sistema perverso giocherà tutte le sue carte per sopravvivere. Abbiamo visto i due attentati a Trump, il personaggio chiave dell’occidente, che dimostrerebbe essere un pericolo per il sistema, come furono JFK e Lincoln che vennero eliminati dalla scena quanto decisero di toccare determinati “tasti”. Il mondo sta rapidamente facendo dei risolutivi passi nel passato, passi che potrebbero portare ad un sistema più democratico e giusto, sempre ammesso che la politica dei leader che auspico possano vincere le elezioni sia la continuazione di “cose già viste”. Nel video delle righe precedenti de “Il vaso di Pandora” potrete conoscere i dettagli effettivi dell’incontro fra Meloni e Stramer. Concluderei l’articolo con un desiderio:

che Dio benedica l’occidente e l’intera umanità.

Contributi:

Le immagini presenti nell’articolo sono state prese da Pixabay

I video proposti sono stati presi da Youtube ed esiti dal canale alternativo “Il Vaso di Pandora”

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali