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Premetto di non parteggiare per nessuno, ma di parteggiare semmai per possibili verità nascoste dietro le menzogne mediatiche degli eserciti della notizia servi del NWO
Penso che sull’ argomento guerra in Ucraina non parleremo molto, anche se le news nella loro insistenza irrispettosa verso gli ascoltatori proseguiranno per un po’ su questo argomento. Tutto ebbe inizio dagli anni della guerra in Vietnam. In quegli anni si sperimentarono varie tipologie di plagio. I vertici del potere scoprirono che tramite una stampa ed una cinematografia manipolata, asservita al potere, sarebbe stato possibile plagiare intere popolazioni. Dalla fine degli anni 60 quindi proprio in occasione del famoso conflitto, che fu una delle maggiori sconfitte americane, iniziò l’utilizzo di una certa informazione con lo scopo di plagiare le masse ai voleri del potere globalista. I piani per la creazione del Nuovo Ordine Mondiale dopotutto sarebbero nati in un lontano passato. Nel conflitto ucraino che ci fanno credere sia un evento recente, ma che in realtà recente non è (la guerra in Ucraina esiste da circa 8 anni) si sono potute notare parecchie anomalie nel campo delle notizie mainstream. Le anomalie sono state rilevate da coloro che lo hanno sapute rilevare, come ad esempio il volto insanguinato di una donna ucraina con dietro palazzo all’apparenza bombardato dalle milizie russe ma che in realtà venne distrutto anni fa per una perdita di gas e relativo incendio.
Una seconda anomalia mezognera l’inserimento di un videogame che riporterebbe i bombardamenti. Una seconda anomalia, in questo caso auditiva, la traduzione delle parole dette da persone del luogo in lingua ucraina, assolutamente non fedele, anzi del tutto fuorviante. Insomma si dice che in guerra ed in amore tutto sia permesso, anche le menzogne ma in questo caso a quanto pare si va a mia opinione oltre la decenza. Cosa significherebbe questo conflitto per il Nuovo Ordine Mondiale nel quale saremmo entrati a piedi pari da alcuni anni? Questo conflitto potrebbe significare l’inizio della sconfitta di questo sistema coercitivo ed anti democratico. I registi del NWO starebbero attaccando il Premier russo, tramite il conflitto ucraino, in realtà per il fatto che proprio Putin, oggi, sarebbe l’ultimo scoglio in grado di opporsi al Nuovo Ordine Mondiale e come Putin fu il Presidente Trump che, all’apparenza sarebbe stato eliminato con i presunti brogli elettorali che tutti ormai conosciamo. Trump tuttavia riuscì, prima di uscire di scena (all’apparenza), a varare leggi che avrebbero legato le mani ai vertici americani del NWO. Putin è da sempre un grande stratega e per questo imprevedibile. Stando all’opinione di alcuni osservatori la decisione del Premier russo sarebbe stata davvero inattesa. Si pensava che Putin non avrebbe scelto di riconoscere rapidamente il Donbass ed il Lugansk poco distanti dal confine russo. Nel frattempo i media asserviti al potere occidentale avrebbero lavorato in una martellante presunta invasione russa in Ucraina, anche se in seguito sono stati costretti a smentirsi, riinviando di continuo l’invasione e divenendo veri e propri giullari della notizia. Il caso Bloomberg e Financial Times: i due media asserviti alla finanza globalista hanno dovuto ammettere che l’invasione tanto sbandierata non sarebbe mai avvenuta annuncio di una invasione russa che non c’era mai stata. Una news rimasta per una mezzora sul portale di Bloomberg. Disattenzione della redazione? Non credo proprio anzi, si pensa possa essere stata intenzionale per provocare Putin sperando in una perdita di controllo e quindi per poter fare in modo che la Russia commettesse qualche errore fatale ma anche lì la strategia non sarebbe andata bene, considerato che la Russia avrebbe ignorato la provocazione sino alla scorsa settimana. In quel momento Putin avrebbe riconosciuto le due repubbliche separatiste creando uno spartiacque nella storia dell’ odierno mondo. Da quel momento, dice il blog “la cruna dell’ago”, la predominanza era del blocco occidentale quindi del NWO. Il blocco occidentale sembrerebbe tuttavia essere molto diviso. Gli USA sono lontani per il fatto che a quanto sembra Trump nel 2016 li avrebbe allontanati dalla sfera atlantistica e Putin da esperto stratega ha scelto il momento adatto per riconoscere le due Repubbliche. Putin ha proceduto a questa decisione. Putin con la propria azione mirata ha messo uno stop ai tiranni e fomentatori di guerre atlantisti ed avrebbe sanato una ferita aperta dal 2014 all’ epoca di Euromaidan. I media mainstream raccontano quotidianamente di violenza e disordini puntando il dito sui Russi ma in realtà così non sarebbe. Prima del famoso golpe dell’ Euromaidan
golpe dell’Euromaidan l’Ucraina era un paese stabile. Russia ed Ucraina andavano di comune accordo fra l’altro Putin avrebbe ricordato all’occidente che l’Ucraina era parte della Russia ed è innegabile che lo fosse. Non vi ricordate i territori russi di un tempo? Chi li avrebbe erosi pian piano con la scusa della libertà, dell’indipendenza e della democrazia “pelosa” di un occidente a mio credere bugiardo, in preda ad una sete di dominio senza precedenti? La moderna Ucraina sarebbe una sorta di invenzione creata dai bolscevichi che dal 1917. Essi si stabilirono nella zona e furono finanziati dal potere occidentale americano. Pochi conoscono questa storia ma a quanto pare è la realtà dei fatti. Euromaidan: il prodotto di un’operazione sovversiva voluta dall’amministrazione Obama nel 2014. Obama, quel “premio Nobel per la pace” fomentatore di destabilizzazioni senza precedenti quindi alquanto discutibile. Quel Presidente che in fatto di fomentatori di guerre è il fiore all’occhiello dei realizzatori di morte e degli organizzatori dei colpi di stato. Il tutto sarebbe passato attraverso le ONG del famigerato Soros, il finanziatore internazionale di rivoluzioni decise dal globalismo, il “filantropo” che usa le ONG per arrivare ai propri diabolici scopi. Euromaidan fu deciso per il fatto che l’Ucraina si stava decentrando in direzione Russia ed il NWO non poteva permetterlo. Nel 2014 quindi il grande sobillatore, Soros, iniziò la propria opera distruttiva della società e la zona divenne vittima di violenza e disordini voluti dal Governo USA di allora. Iniziarono da quel momento ad entrare in azione paramilitari stranieri, addestrati dal sistema per destabilizzare il Governo. Yanukovich fu costretto a cedere e fu costretto alla fuga e per poter assicurarsi salva la vita chiedendo protezione a Putin. Il dopo Yanukovich fu tutto da vedere. Una serie di governanti fantoccio iniziarono a prendere il potere agli ordini americani. Zelensky sarebbe l’ultimo della serie mentre il primo Poroshenko coinvolto in una particolare inchiesta su Hunter Biden figlio di Joe Biden. Hunter venne salvato proprio da quel presidente ucraino che fece chiudere l’indagine. Il risultato?
Hunter Biden non passò molti guai, forse avrebbe potuto essere incarcerato, per l’affare della società ucraina del gas “Burisma”. Il padre di Hunter, Joe Biden ordinò a Poroshenko in persona di chiudere la questione minacciando lo stop dei finanziamenti USA a Kiev se non avesse messo rimedio alla questione. Biden se ne fece un vanto in pubblico al Council For Foreign finanziato guarda caso da Rockefeller responsabile delle elezioni presidenziali USA, eccetto quella di Trump, considerato una vera e propria “scheggia impazzita” per il sistema globalista. Da quel momento l’Ucraina divenne teatro di forti disordini, sia politici che sociali. Putin starebbe combattendo contro questi complotti e contro i loro ignobili creatori. Putin non avrebbe avuto altra scelta. Le organizzazioni che fanno capo a Soros avrebbero reclutato i peggiori battaglioni neonazisti di Azov ai danni della popolazione. I criminali si sarebbero scatenati orchestrando vari genocidi verso i filo russi ucraini, e l’occidente? Occhi chiusi naturalmente, tuttavia oggi l’occidente non fa che essere il solito ipocrita invocando la pace su una guerriglia da se stesso provocata anni prima. Per questo la Russia avrebbe messo in atto un’operazione militare mirata per la messa in sicurezza di queste regioni per poi seguire nella sanificazione del paese. I media devono fare ogni cosa per mettere la Russia in cattiva luce. In realtà Putin non vuole bombardare ne distruggere il paese. Pensiamo solamente ad una realtà: le guerre. Quante guerre ha creato l’occidente? Iniziamo dagli eventi più recenti come la destabilizzazione della Libia e deposizione di Gheddafi, tentativo di destabilizzazione in Siria, deposizione del premier egiziano Mubarak. Iraq: una guerra che in seguito venne descritta come evitabile (non esistevano le armi di distruzione di massa tanto sbandierate). Guerra in Afghanistan, ipotetica creazione di AL- Quaeda, ipotetica creazione dell’ Isis, guerra in Ucraina. Vorrei dire che esistono punti oscuri anche sulla vicenda Torri Gemelle,
Per comprendere meglio i concetti espressi proponiamo una lettera di ALEXANDR DUGIN, massimo filosofo russo, sulla guerra in Ucraina:
“…Questa non è una guerra con l’Ucraina. È un confronto con il globalismo come fenomeno planetario integrale. È un confronto a tutti i livelli – geopolitico e ideologico. La Russia rifiuta tutto nel globalismo – unipolarismo, atlantismo, da un lato, e liberalismo, anti-tradizione, tecnocrazia, Grande Reset in una parola, dall’altro. È chiaro che tutti i leader europei fanno parte dell’élite liberale atlantista. E noi siamo in guerra esattamente con questo. Da qui la loro legittima reazione. La Russia viene ormai esclusa dalle reti globaliste. Non ha più una scelta: o costruire il suo mondo o scomparire. La Russia ha stabilito un percorso per costruire il suo mondo, la sua civiltà. E ora il primo passo è stato fatto. Ma sovrano di fronte al globalismo può essere solo un grande spazio, un continente-stato, una civiltà-stato. Nessun paese può resistere a lungo a una completa disconnessione. La Russia sta creando un campo di resistenza globale. La sua vittoria sarebbe una vittoria per tutte le forze alternative, sia di destra che di sinistra, e per tutti i popoli. Stiamo, come sempre, iniziando i processi più difficili e pericolosi. Ma quando vinciamo, tutti ne approfittano. È così che deve essere. Stiamo creando i presupposti per una vera multipolarità. E quelli che sono pronti ad ucciderci ora saranno i primi ad approfittare della nostra impresa domani. Scrivo quasi sempre cose che poi si avverano. Anche questo si avvererà”…………. E ancora: “ Cosa significa per la Russia rompere con l’Occidente? È la salvezza. L’Occidente moderno, dove trionfano i Rothschild, Soros, Schwab, Bill Gates e Zuckerberg, è la cosa più disgustosa della storia del mondo. Non è più l’Occidente della cultura mediterranea greco-romana, né il Medioevo cristiano, e nemmeno il ventesimo secolo violento e contraddittorio. È un cimitero di rifiuti tossici della civiltà, è anti-civilizzazione. E quanto prima e più completamente la Russia se ne stacca, tanto prima ritorna alle sue radici. A cosa? Cristiano, greco-romano, mediterraneo… – Europeo… Cioè, alle radici comuni al vero Occidente. Queste radici – le loro! – l’Occidente moderno le ha tagliati fuori. E sono rimaste in Russia.
Solo ora l’Eurasia sta alzando la testa. Solo ora il liberalismo in Russia sta perdendo il terreno sotto i piedi. La Russia non è l’Europa occidentale. La Russia ha seguito i greci, Bisanzio e il cristianesimo orientale. E sta ancora seguendo questa strada. Sì, con zigzag e deviazioni. A volte in vicoli ciechi. Ma si sta muovendo. La Russia è sorta per difendere i valori della Tradizione contro il mondo moderno. È proprio quella “rivolta contro il mondo moderno”. Non hai imparato? E l’Europa deve rompere con l’Occidente, e anche gli Stati Uniti devono seguire coloro che rifiutano il globalismo. E allora tutti capiranno il significato della moderna guerra in Ucraina. Molte persone in Ucraina lo capivano. Ma la terribile propaganda rabbiosa liberal-nazista non ha lasciato nulla di intentato nella mente degli ucraini. Torneranno in sé e combatteranno insieme a noi per il regno della luce, per la tradizione e una vera identità cristiana europea. Gli ucraini sono nostri fratelli. Lo erano, lo sono e lo saranno. La rottura con l’Occidente non è una rottura con l’Europa. È una rottura con la morte, la degenerazione e il suicidio. È la chiave del recupero. E l’Europa stessa – i popoli europei – dovrebbero seguire il nostro esempio: rovesciare la giunta globalista antinazionale. E costruire una vera casa europea, un palazzo europeo, una cattedrale europea”.
– Alexandr Dugin –
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