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Alert globale e digitalizzazione
Partiamo dalla considerazione che per i poteri forti dominanti i cittadini devono essere manteniuti nel terrore e nel divide et impera.
Siamo entrati appieno nell’era della digitalizzazione. Possiamo notare questo cambiamento in molti particolari della vita quotidiana. Dal post Covid la vita dei cittadini si darebbe orientata verso questo sistema, un sistema effimero e molto fragile ma altrettanto subdolo. La vita umana è stata affidata alle macchine, in questo caso ai computer e la transizione starebbe avvenendo purtroppo molto rapidamente ed inesorabilmente. Cambiare radicalmente un sistema non è per nulla facile e comporta certamente dei costi non da poco conto, quindi credo proprio che non si tornerà più indietro. A mia opinione la digitalizzazione è un sistema inutile per vari aspetti. Comunque lo si voglia vedere il “cartaceo” facente parte del sistema analogico, sarebbe ancora necessario produrlo quindi, quelli che a mia opinione sono i “ciarlatani” dell’inquinamento dovranno mettersi il cuore in pace. La carta resta l’elemento maggiormente certo per la conservazione dei documenti. Non ci credete vero? Faccio solo un piccolo esempio, rammento una teoria che portammo alla luce anni or sono. Il sole oggi è ai massimi livelli come esplosioni nucleari e questo sarebbe uno dei veri motivi, che produrrebbero l’innalzamento climatico in alcune zone della Terra. Se il sole iniziasse ad aumentare le esplosioni nucleari superando una certa soglia limite il rischio sarebbero le tempeste solari. Inizieremmo ad assistere stupende aurore boreali in paesi dove esse non si sono mai viste. E’ un fattore ciclico. Negli anni ’30 mia nonna divenne protagonista di uno di questi fenomeni e come mia nonna il resto della popolazione. Uno spettacolo davvero fantastico fatto di colori meravigliosi. Per una società quasi prettamente agricola, munita di macchinari di vecchia generazione questo fenomeno fu solamente un meraviglioso spettacolo.
Per una società digitalizzata come la nostra una tempesta solare potrebbe causare gravissimi danni, mandando il sistema in tilt. Se una tempesta solare intensa dovesse scaricare i propri elettroni sulla Terra il sistema potrebbe bloccarsi definitivamente. L’umanità rimarrebbe priva di denaro, priva di accesso alla rete, priva di comunicazione telefonica e rapidamente andrebbe verso la fame con la conseguenza ovvia del caos e della ferocia. Insomma lo spettacolo naturale si trasformerebbe in una vera e propria catastrofe. La digitalizzazione poi porge il fianco all’hakeraggio. Su questo nulla da insegnare credo. Penso sappiate molto bene di cosa si occupano i pirati informatici. Detto questo al di la della comodità che la digitalizzazione offre all’atto pratico, si comprende come il cartaceo debba essere archiviato e quanto il sistema analogico possa garantire una certa sicurezza. Detto questo torniamo al nostro discorso sulla digitalizzazione forzata. In alcune regioni italiane fra cui la nostra Lombardia, ci siamo resi conto ufficialmente di questo passaggio da un sistema all’altro per il fatto che il 19 settembre i nostri smartphone hanno iniziato a suonare all’unisono. Si sarebbe trattato di un presunto test di alert globale ovvero un sistema di allerta in grado di raggiungere ogni cittadino nel caso di calamità naturale o catastrofe di qualsiasi genere. All’apparenza questo sistema portebbe sembrare molto utile tuttavia, siamo davvero certi che il sistema di alert possa significare solamente sicurezza? Per un analista avvezzo ad analizzare le cose profondamente, il sistema vorrebbe lanciare un messaggio nascosto, starebbe a significare, a confermare, che ogni cittadino sia da tempo sotto stretto controllo. Un profamo potrebbe anche dire che a lui poco importa essere sotto controllo, anche per il fatto di non avere nulla da nascondere, tuttavia il concetto è da vedersi in uno spettro più ampio. Il controllo globale al quale i poteri forti starebbero sottomettendo il cittadino, sarebbe da vedersi come una perdita graduale della libertà individuale ed un’inizio della “robotizzazione” dell’essere umano.
il nuovo uomo transumano
Vi ricordate le frasi sul transumanesimo? Il sistema starebbe rapidamente adoperandosi per fare di ogni essere umano una “fusione fra uomo e macchina”. In questo caso la macchina sarebbe il “terminale”, lo smartphone. Il nostro numero di cellulare verrà chieso per ogni cosa. Non vi accorgete che già oggi iniziano a chiederlo per espletare determinati documenti? Questo apparecchio usato con la “falsa scusa” della sicurezza verrebbe costantemente utilizzato (assieme alle TV ed ai PC) per spiare i nostri ragionamenti, i nostri discorsi privati, i nostri gusti in campo commerciale e statistico e le nostre idee. Per il momento saremmo ancora parzialmente liberi, ma con l’entrata in campo dell’ intelligenza artificiale sempre più perfezionata la libertà si assottiglierà sempre più fino a sparire definitivamente. Il sistema di alert che abbiamo ricevuto pochi giorni fa starebbe a significare questo messaggio subdolo “sappiamo che sei, cosa fai e ti possiamo spiare costantemente”. Per i saggi l’alert arrivato sul telefono sarebbe un allarme ufficiale alla morte della libertà democratica. Per il momento l’alert a detta di alcuni esperti sarebbe stato lanciato massivamente e quindi sarebbe assolutamente anonimo ma in futuro questo sistema potrebbe essere perfezionato (son certo che lo sarà) e tramite l’intelligenza artificiale sarà in grado di comunicare ogni nostro spostamento, ogni nostro gusto, ogni nostro pensiero esplicitato in ogni discorso.
In pratica potremmo portare in tasca ed in casa una spia in grado di comunicare ad un computer centrale quanto affermiamo con ovvie conseguenze. La conseguenza maggiore? Il genere umano in modo particolare i cittadini occidentali quelli del “primo mondo” dovranno vivere da schiavi di un sistema subdolo e dannoso in grado di spiarli costantemente. Se ne sono dette tante sul messaggio di alert ma per il momento questo messaggio non dovrebbe comportare nulla di strano. Il telefono cellulare in futuro comporterà la perdita della libertà individuale qualora inizi a lavorare in simbiosi all’intelligenza artificiale che fra qualche anno prevedo sarà molto perfezionata e sviluppata. Non è un caso se Elon Musk lo scorso anno iniziò ad adoperarsi per mettere in allerta i capi di stato ed i cittadini sullo strapotere che l’ Ai potrebbe assumere nel tempo. Lui l’Ai la conosce molto bene e quindi sa dove potrebbe arrivare e quanto potrebbe riuscire a fare. A parte il fatto che l’Ai quando diverrà potenziata e perfezionata forse riuscirà a prendere il sopravvento sull’umanità. Questo è il nocciolo delle teorie, non certo fantascientifiche di Elon Musk e questo è il maggior periocolo della digitalizzazione forzata. Alla fine cerchiamo di capire un concetto di base su quanto staremmo vivendo, sul cambiamento epocale per il quale siamo spettatori passivi. Il concetto di base del sistema è controllare ogni cittadino del mondo. In questo caso si tratterebbe di un’elegante presa di potere autoritartio, tramite l’inganno, sulle masse di cittadini.
I dominatori di ieri e di oggi
La storia passata è dominata dal concetto di dominatore e di suddito. In realtà il concetto di dominatore e dominato (suddito), come pure il concetto di colonialismo e colonizzato, non è mai stato abolito, anzi, in maniera ingannevole il concetto è sempre il medesimo. Un tempo esistevano i dominatori ed asisteva una conclamata ferocia nel tentativo di sedare il pensiero dissidente al sistema di allora. Oggi saremmo di fronte al medesimo sistema nel quale esiste un dominatore occulto (corrotto ed assetato di potere globale) e dei sudditi che devono sottostare alla medesima ferocia, nel caso dovessero riflettere su concetti di libertà e democrazia. Un tempo i dominatori creavano guerre di conquista per unallargamento del proprio territorio, quindi depredavano altri stati per poter avere il predominio su un territorio maggiore con conseguente arricchimento. Oggi si creano “eleganti conflitti” per depredare ed avere il dominio su un territorio sempre più ampio. Ieri si giustiziavano in piazza gli avversari “politici” e pensatori, filosofi, inventori che osavano portare a delle riflessioni oppure si davano in pasto all’inquisizione.
Oggi si eliminano gli stessi tramite altri eleganti sistemi, in alternativa si screditano tramite i salotti TV ed altri eleganti sistemi di censura appartenenti al mondo della rete. Insomma il mondo non è mai cambiato. La ferocia non è mai stata vinta. Sono cambiati i tempi, sono cambiati i modi ma i concetti di potere ed i metodi per ottenerlo sono sempre gli stessi. Chiuderei le riflessioni infarcite di mie opinioni personali con una domanda alla quale vi prego di poter riflettere:
siamo certi che il cosiddetto oscurantismo appartenga al medioevo e non ai giorni nostri?
PS: nei video pubblicati cercheremo di comprendere due concetti. Il primo spiegherà l’utilità ufficiale dell’alert e le dinamiche connesse all’allarme, il secondo i possibili scenari preoccupanti del controllo.
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