ARTICOLO OFFERTO DA GENERAL SERVICE SRL ASOLA MANTOVA TEL 0376.729555 http://www.gsdisinfestazioni.com
Oggi vi presenteremo un nuovo film italiano che uscirà nelle sale cinematografiche il 27 maggio. Un film certamente molto avvincente, per gli appassionati della cinematografia italiana del genere drammatico. La scrittrice e regista d’origine modenese Marilù S. Manzini esordisce con un film impegnativo, un’opera tratta dal romanzo omonimo (da lei scritto) Edito da Rizzoli. Protagonista del film un quaderno al quale tre giovani professionisti decidono di affidare i racconti più intimi e privati della propria vita. Un vero e proprio forziere contenente una sorta di “confessioni” ma anche vezzi e vizi personali degli autori. Il libro sarà il co protagonista della vicenda, in grado di celare una sorta di “vaso di Pandora” contenente pensieri, follie, confessioni ma in particolar modo segreti, i segreti degli scrittori del quaderno. Tuttavia la raccolta di “confessioni” potrebbe nascondere anche qualcosa di più oltre alla vita dei protagonisti, forse potrebbe documentare anche una sorta di crimini. Un film distribuito da Europictures, prodotto da Point Media con Roberto Bessi in qualità di produttore delegato. Un film avvincente, all’insegna del dramma ma allo stesso tempo del mistero, in un cast composto da attori italiani come Emilia Verginelli, Michele Cesari, Martina Palmitesta, Giulia di Quilio e Carmen Giardina. (In seguito il trailer del film pubblicato da youtube)
Chi è Marilù S. Manzini? Potremmo senza ombra di dubbio definire Marilù S. Manzini come un’artista a tutto tondo, veramente poliedrica, scrittrice, regista cinematografica, fotografa eccellente, scultrice, sceneggiatrice e pittrice. Per quanto riguarda il film la Manzini non solo ha scritto il romanzo da cui è tratto
Marilù S. Manzini scrittrice: Il primo romanzo della Manzini “Bambola di cera”. Un libro edito da una Casa Editrice locale.
Marilù S. Manzini pittrice: spinta da una vena artistica eccezionale e molto variegata la Manzini quando non si occupa di romanzi si dedica contemporaneamente anche alla pittura
Marilù S. Manzini fotografa: in questo settore artistico la Manzini si aggiudicherà la mostra permanente di una propria fotografia presso il Museo Ebreo Ferramonti di Tarsia di Cosenza