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Tinte fosche dipingono la nostra nazione pensando al futuro prossimo, un futuro prossimo che sembrerebbe divenire per molti parecchio difficile, almeno alcune news lo dipingono in tal modo. Vero o meno certamente il periodo difficile di questo momento di post pandemia da Covid economicamente diventerà ancora maggiormente difficoltoso. E’ in atto a mia modesta opinione una guerra contro alcune precise nazioni e credo proprio che l’Italia come sempre data l’importanza nel panorama economico e geopolitico mondiale sia una di quelle più prese di mira dal NWO. Prenderemo quindi spunto da un interessante editoriale uscito sul blog “La Cruna
dell’ago” e cercheremo di spiegare i concetti di quanto potrebbe accadere nel breve periodo, sperando di tutto cuore che si possa trattare di fantapolitica, di un falso allarme anche se in realtà non credo che possa essere così.
Da Lacrunedellago.net: Stando a quanto riportato dall’ ultima indagine della banca d’Italia in merito al periodo “febbrile” della nostra nazione, date le condizioni di salute economica del post Covid ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli e sarebbe utile iniziare ad annusare una bottiglietta di Sali per evitare un malore immediato. Secondo l’indagine il 55% degli italiani si troverebbe sul confine della soglia di povertà, un terzo delle famiglie italiane (sostiene l’indagine) fra circa tre mesi questa fascia di popolazione potrebbe terminare le riserve che finiranno del tutto in autunno, quando moltissime persone non riusciranno più ad avere neppure le minime risorse per comprare il necessario che permetta di vivere decorosamente ma non solamente, per comprare il pane. Saremmo di fronte ad una svolta davvero epocale per la nostra nazione, una svolta talmente volta al ribasso che non avrebbe precedenti dal dopoguerra in poi. Starebbe per arrivare (secondo l’indagine) uno tsunami economico in grado di portare la nazione nel caos e nella violenza. Ricordiamoci che le dittature nascono sempre dal caos. L’ex politico Massimo Cacciari parlò chiaro durante una trasmissione televisiva ma non solo, non avrebbe avuto peli sulla lingua nel descrivere la pericolosa onda economica che starebbe dirigendosi verso l’Italia. Ricordiamoci che Cacciari è un personaggio della politica che da sempre è vicino agli ambienti globalisti, non è un populista come altri personaggi che se parlassero potremmo dire “tirano l’ acqua al proprio mulino”, Cacciari no, è il contrario del personaggio populista tuttavia, sembrerebbe essere alquanto onesto su certi temi talvolta spinosi volti verso il Governo giallorosso. Le parole di Cacciari: “In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo. Una dittatura democratica sarà inevitabile.” Innanzitutto oserei dire che una dittatura o è dittatura oppure è democrazia, non esistono vie di mezzo ma quello che avrebbe previsto il politico credo di poterlo interpretare come un sistema non proprio completamente democratico dovrà essere messo in atto da un Governo apparentemente “democratico” in modo da poter gestire la situazione che si creerà prossimamente. Dalle parole del politico si evince che l’Italia starebbe andando verso una deriva da “guerra civile”, uno scenario che altro non sarebbe che una conseguenza preparata dalle èlite mondiali che da sempre dirigono la governance
italiana ma non solo, dei vari stati del mondo. In questo caso il mondialismo ed i propri media avrebbero spostato l’attenzione sul virus, una forma virale che ad essere sinceri non avrebbe provocato più morti di quelle di una comune forma influenzale e di conseguenza, sarebbe stato utilizzato un antico sistema brevettato dal vecchio impero romano: il dividi et impera. Masse di cittadini sarebbero state messe una contro l’altra per quanto riguarda l’uso di mascherine e guanti, per quanto riguarda la libera circolazione. Il regime del NWO sarebbe passo passo avanzato togliendo la libertà alla popolazione. E’ la prima volta che questo accade dal lontano dopoguerra. Lo stato d’emergenza sembrerebbe continuare con la scusa dei famosi focolai quindi resterebbe tutto in allerta. La vera crisi sostiene l’ articolo di Cesare Sacchetti dovrebbe ancora arrivare e questo fattore ci potrebbe riportare all’allarme, ad una repressione con i controfiocchi con la scusa del ritorno della pandemia. In questo modo probabilmente il Governo reprimerà focolai di rivolta in Italia utilizzando il virus come arma di difesa. Questo fattore è comprensibile anche seguendo attentamente quanto dicono i media tradizionali che sostengono che non saremmo ancora usciti dalla pandemia e che potrebbe arrivare una seconda ondata in autunno. Loro hanno già previsto tutto, sarà solamente un caso? A mia opinione no non lo sarebbe affatto. I media oggi morbidi ad offrire “la carota” fra qualche mese presenteranno il “bastone” in difesa dei propri finanziatori ovvero i registi del NWO. Questo è il più grande servizio che il Covid offrirà al Governo italiano e di conseguenza ai registi del NWO. Saremmo quindi oggettivamente di fronte ad una vera e propria guerra dichiarata verso la nostra nazione. Non vi sembra vero? Non vedete soldati armati per le strade, non vedete grazie a Dio bombardamenti sulle città, non vedete morti per le strade? Tutto vero grazie al cielo, tuttavia la guerra a mia opinione è in atto da tempo e la si combatte a colpi di spread, spostamenti di denaro, virus, golpe bianchi e tanto altro ma sempre in ambito economico-politico. Anche se l’attuale conflitto lo si potrebbe definire non cruento è da considerarsi molto pericoloso dal punto di vista economico dato che sempre di una guerra si tratta ma un conflitto inusuale, molto subdolo, in grado di portare disperazione e povertà, in grado di piegare interi popoli. In questo modo starebbero agendo i registi dell’ anti-
stato per poter piegare l’Italia ai propri voleri. Forse sarebbe meglio cercare di capire, di farsi delle domande, di chiedersi i motivi delle cose. Forse sarebbe arrivato il momento di iniziare a domandarsi il perché delle cose e fare ricerca cercando di discernere il vero dal falso. Forse sarebbe meglio iniziare a capire di che male potremmo morire senza aspettare che esso ci uccida e di conseguenza conoscere, per iniziare a difenderci, dopotutto i mezzi democratici per cambiare le cose li abbiamo. Dobbiamo solamente deciderci a reagire ed utilizzarli con assoluto criterio, credo che dopotutto prima o poi il voto ce lo permetteranno ancora….
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