ARTICOLO OFFERTO DA ONORANZE FUNEBRI ARRIGHINI CESARE BRESCIA
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Credo che certi “politicaglia” italiana dovrebbe vergognarsi. Siccome non si vergognano di certo, a mia opinione sarebbe il segnale che il progetto sia proprio quello che abbiamo sempre previsto: distruggere l’economia italiana ed il sistema imprenditoriale piccolo e medio per instaurare un sistema economico capital – comunista basato sulla predominanza delle multinazionali e sui sussidi di tipo “Helycopter money” ovvero con distribuzione a mia opinione disincentivante. Credo che il famoso reddito di cittadinanza altro non sia che un esperimento purtroppo molto ben riuscito (per il sistema). Dopotutto a moltissimi italiani devo imputare il fatto che, nonostante il reddito sia una sorta di “elemosina di stato” sia stato recepito con molto entusiasmo. Dopotutto Renzi anni prima comprò il voto con soli 80 Euro mensili e questo la dice lunga….
Con il solo reddito di cittadinanza è impossibile vivere ma tanti italiani farebbero di tutto per averlo. Facciamo due conti: come possono continuare a vivere coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza? Credete che 500 o 700 euro possano risolvere la vita ad una persona che viva magari in affitto? Facciamoci qualche dovuta domanda e tiriamo le dovute conclusioni. Se questi italiani vivono è perchè oltre al reddito lavorano in nero. C’è poco da fare. Per poter vivere di reddito con le spese attuali sarebbero necessari 2000 Euro al mese circa per affitto, bollette, auto, spese alimentari, servizi ecc. Posso capire un tentativo tampone momentaneo ma non di certo un’ elargizione cronica. Non è una questione di destra o di sinistra. A voler vedere siamo a mio parere un paese mono-partitico con un partito unico munito di falsi simboli differenti, creati per confondere le menti dell’elettorato. Ho parlato del reddito di cittadinanza per il fatto che sembrerebbe essere collegato al progetto pensato dai vertici del NWO (la distruzione del tessuto economico) e di conseguenza trasformato in reddito universale. Ricordiamoci sempre che il NWO non è un progetto italiano ma mondiale. L’ Italia sarebbe solamente la nazione scelta per l’esperimento, coinvolta in prima linea in un progetto che in seguito dovrà essere esteso al mondo intero entro un determinato lasso temporale. Dopo questo preambolo tornerei con il concetto spiegato nelle prime righe, ovvero il fatto che certi politici avrebbero in mente (stando ad un articolo uscito su Il Giornale) di distruggere quanto rimane dell’economia italiana per dar spazio ad un sistema capital – comunista chiamato NWO. Il “genio della lampada” Letta e soci, stando all’ articolo, vorrebbe riuscire ad imporre un prelievo fiscale pari al 65%. A chi? Per quale motivo? Beh per i redditi superiori a 10 milioni di Euro. A prescindere dal fatto che forse queste aziende potrebbero anche se con fatica, pagare queste imposte, credo che una tassazione del genere sarebbe una follia per vari motivi ma penso anche che sia il metodo adatto per fare emigrare le aziende creando mancanza di lavoro per una parte dei cittadini. Oltrettutto penso anche che sarebbe disincentivante per nuove partite iva che potrebbero aprire offrendo nuovo lavoro.
Punto primo: è necessario comprendere che un imprenditore, piccolo o grande che possa essere rischia, investe, ed ovviamente lo fa per guadagnare. Guai se non esistesse il miraggio del guadagno. In questo caso non sarebbero nate molte imprese e molti dipendenti non lavorerebbero ma è proprio quì il punto. Le persone devono crearsi una nuova mentalità perche in futuro non dovranno più lavorare ma vivere di elemosina di stato e di conseguenza essere perennemente sotto ricatto.
Punto secondo: la tassazione pensata da questi “genialodi della disfatta” si avvicina sempre più alla tassazione dei paesi nordici come ad esempio la Svezia che se ben ricordo subisce una tassazione fra le pi+ alte al mondo (clicca quì). La differenza tuttavia è nei servizi che in Svezia funzionano alla perfezione mentre in Italia sono da sempre una “pietosa farsa” nonostante le tasse non certo basse che oggi si pagano in Italia.
Punto terzo: il fatto che il surplus di denaro proveniente dall’ IRPEF dovrebbe servire per pagare i costi ed i sussidi e notate bene, GLI SPRECHI. Quest’ultimo fattore è veramente scandaloso. Cosa fanno i politici ed il loro sottobosco? Sprecano, buttano dalla finestra i denari dei contribuenti ! Ci mandano in rovina e noi dobbiamo anche pagare di più per la loro mala gestione. Italiani becchi e cornuti quindi. A questa politica a mio parere scandalosa sarebbe necessario staccare la spina. Il primo spreco sarebbe il governo per il fatto che costa una follia. A quanto pare solo la Camera dei Deputati peserebbe sui bilanci italiani circa 1 miliardo di euro ogni anno (clicca quì) poi c’è il Senato, ci sono il sottobosco di dipendenti di vario genere, le varie lobby, la mafia, gli amici degli amici e gli sprechi proseguono il loro iter.
(Da Il Giornale) Se si scorre tra i punti del programma della lista Verdi-Sinistra Italia spunta, immancabile, la patrimoniale: “Prevediamo di aumentare la tassazione – si legge – sui patrimoni superiori a 5 milioni di euro, con un’imposta progressiva che cresca fino al due per cento oltre i 50 milioni”.
(Da Il Giornale) Per Conte «serve subito una vera tassazione degli extra-profitti delle società energetiche per recuperare 9 miliardi di mancato gettito e tagliare le bollette agli italiani» – spiega in una intervista concessa a Money.it. Il segretario Cgil non usa giri di parole: «Serve subito un intervento per famiglie e aziende, prima del voto. Draghi ci convochi subito. Redistribuiamo gli utili record di energia, banche e farmaceutici. Prendiamo tutti i profitti extra delle imprese. Solo così il Paese si salva. Prendiamo tutti i profitti extra delle imprese», non solo quelli delle aziende.
C’è da dire che la tassazione sugli extraprofitti si sarebbe rivelata in passato una missione impossibile, per il fatto di essere veramente difficile esigerla. Con questa manovra lo stato avrebbe incassato solamente 1 miliardo dei 10 che pensava di incassare. Altra follia, già perchè ormai in un paese decotto da politiche scellerate, tasse altissime e denaro da sempre buttato dalla finestra o elargito a tutti, talvolta anche a soggetti che non hanno mai contribuito, siamo arrivati alla follia.
L’apice della pazzia di uno stato marcio è l’ abolizione dei jet privati e la tassa sui beni di lusso, tutte proposte infattibili ed inaccettabili, puri slogan attira voti, proposte puramente utopistiche pensate ancora una volta per contrarre un’economia in oggettiva difficoltà. In questo caso nel mirino ci sarebbe l’economia del lusso. Vi ricordate quando gli invidiosi di sinistra misero il superbollo per le autovetture di potenza oltre un certo numero di cavalli? I tedeschi fecero lucrosi affari comprando le nostre supercar usate dato che gli imprenditori prontamente si liberarono delle vetture. Questo denaro avrebbe dovuto restare in Italia e proseguire a riempire le casse dello stato con le spese di bollo, l’indotto di meccanici e le assicurazioni. Invece non fu così, a guadagnare realmente furono gli stranieri. Ora i dementi ci riprovano. Ci si riempie tanto la bocca parlando di Russia quando invece è l’Italia che starebbe orientandosi sullo stile CCCP meglio conosciuto come URSS, un sistema ormai cadavere da tempo. E’ veramente scandaloso. Ma vi rendete conto che quest’accozzaglia di “scappati di casa” ci starebbe portando alla rovina totale? Ora vedremo se l’elettorato italiano sarà altrettanto “demente” da votarli di nuovo oppure, se sarà così intelligente da annullare il proprio voto alle urne per protesta. Dopotutto il solo sistema per protestare è recarsi alle urne ed annullare la scheda.
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Author: Goldfinger
Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali
