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L’ITALIA IN GRAVE PERICOLO di Goldfinger

GUERRA ALL'ITALIA? I MOTIVI

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Foto di Markus Baumeler da Pixabay

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Abbiamo parlato nel precedente articolo di “guerra dichiarata all’Italia” da parte del mondialismo. Ora cercheremo di capire i motivi di tale dichiarazione di guerra. Per riuscire a spiegarne le motivazioni ci lasceremo ispirare da un articolo scritto su un media molto particolare, non facente parte dei media tradizionali, lacrunadellago.net, un giornale assolutamente libero e fuori dagli schemi del NWO, un po’ come lo siamo noi, un media che nel bene e nel male, fra le verità e le omissioni che ogni giorno cercano prepotentemente di far parte del nostro mondo, della nostra vita, cercherebbe di ricavare una certa verità che andrebbe spesso oltre la verità ufficiale, quella che vorrebbero ad ogni costo farci credere. Dopotutto una medaglia ha sempre due facce, una visibile ed una nascosta. Sarebbe molto importante conoscerle ambedue e trarre le dovute considerazioni. Oggi cercheremo di capire i motivi per i quali il NWO avrebbe in agenda la distruzione dell’ Italia, una nazione leggendaria che bene o male è da sempre al centro delle problematiche internazionali, certamente per il proprio potere dato dalla posizione geo politica e magari anche per il proprio potere economico, che sinceramente nonostante tutte le traversie resta comunque piuttosto forte attestandosi come un fattore molto

Foto di Elijah Lovkoff da Pixabay

importante nel mondo. Arrivati a questo punto molti si chiederanno il perchè il NWO vorrebbe la distruzione della nostra bella nazione mediterranea? Non solamente l’ Italia sarebbe nel mirino ma anche altre nazioni. Le èlite, del NWO come sosteniamo da sempre, starebbero coordinando uno senario di dittatura planetaria, iniziando da diverse zone della Terra. Tuttavia la nazione principale per sferrare l’attacco sarebbe l’Italia. Il principale motivo dell’accanimento contro la nostra nazione sarebbe per il fatto che proprio l’Italia possieda una grandissima cultura, una fortissima storia. Non dimentichiamo che l’Italia fu la padrona del mondo conosciuto millenni or sono. Dire oggi la parola Italia, riporta ad una cultura millenaria esportata in tutto il mondo che lo si voglia o no. Il mondo dovrebbe ringraziare questo paese per il bagaglio culturale regalato nei secoli, ma non è così. Oggi il nostro mondo pensa solamente agli affari economici, al denaro, è intriso di materialismo all’ ennesima potenza, dopotutto qualcuno lo ha condotto fino a questo punto, quindi l’Italia, oggi diverrebbe strategicamente uno dei principali nemici di certi “falsi amici” ma soprattutto dei propri capi, i registi del NWO, che avrebbero deciso per il mondo una strada ben precisa. L’Italia potrebbe essere l’unica a mettersi di traverso se si risvegliasse dal torpore. Tolta di mezzo questa nazione potrebbe essere tutto più facile.

Foto di Dominique Devroye da Pixabay

L’Italia sarebbe una nazione molto importante per le strategie esecutive del NWO. Avete sentito parlare del libro intitolato “Il comitato dei 300”? Ebbene, l’opera letteraria fu scritta da John Coleman un uomo dei servizi segreti inglesi. In questo libro lo scrittore denunciò come la morte del paese mediterraneo fosse stata decisa parecchi anni prima, da una delle logge massoniche più importanti nel panorama del mondialismo: Il famigerato Club di Roma fondato da Aurelio Puccei un uomo degli Agnelli e dal Bilderbegh Group un altro club mondialista molto influente e pericoloso per la democrazia mondiale. Farebbe parte di quest’ultimo club l’attuale capo della Task force governativa: Colao, pertanto avremmo il “nemico” alla stanza dei bottoni. L’attacco all’Italia sarebbe stato progettato in un doppio compartimento. Il primo gradino di natura religiosa e spirituale, dato che proprio la nostra nazione rappresenterebbe nel mondo il cristianesimo. In effetti è da 2000 anni che l’Italia è sede della chiesa cristianità, attestandosi come il paese ospitante la più influente e numerosa chiesa cristiana del mondo: la chiesa cattolica. Il Vaticano fra l’altro è uno stato e quindi più difficile da “espugnare” di una semplice chiesa autocefala, più difficile da corrompere proprio per il proprio status di stato autonomo. Per poter raggiungere gli obbiettivi del NWO e quindi arrivare ad un Governo mondiale unico,  fondato su una nuova e falsa religione globale,

Foto di Harri Vick da Pixabay

al culto misterico e gnosticista praticato da sempre dalla massoneria, sarebbe necessario colpire al cuore il paese che ospita la chiesa cattolica, custode della tradizione cristiana ed annientare la chiesa (già vittima a mia opinione di infiltrazioni di uomini pronti a screditarla, con il proprio comportamento talvolta poco onorevole). L’unico paese che possegga queste caratteristiche è proprio l’Italia. Ultimamente da notare che la chiesa cattolica avrebbe avuto moltissime infiltrazioni progressiste e questo non è a mia opinione casuale. La più grande di esse sarebbe l’ elezione dell’attuale Pontefice. Questo particolare a mia opinione sarebbe il più vivo esempio di secolarizzazione con conseguente scristianizzazione ed è proprio quello a cui l’èlite desidererebbe arrivare. Abbiamo parlato di 2 gradini. Il secondo gradino sarebbe di natura esclusivamente economica e sarebbe subordinato al primo (ritiene Cesare Sacchetti in lacrunadellago.net).I registi del NWO vorrebbero arrivare alla de-industrializzazione ed all’impoverimento economico dell’Italia per poter raggiungere il secondo importante obbiettivo. E’ necessario distruggere l’economia italiana per poterne annichilire il potere e la forza economica ma soprattutto per poter togliere di mezzo un pericoloso antagonista, per l’industria ed per il mercato francese e del nord UE. Il piano della massoneria internazionale verso l’Italia sarebbe iniziato negli anni ’80 quando furono mandate in rovina la maggior parte delle aziende fiore all’occhiello dello stato appartenenti al gruppo IRI per poterle poi privatizzare. Chi fu a traghettare queste aziende nell’ inferno? Romano Prodi ed altri personaggi allora potenti politicamente. L’industria pubblica italiana motore che permise la potenza economica nazionale fu praticamente man mano annientata ma non finì negli anni ’80, il progetto continuò un decennio dopo con una seconda ondata di privatizzazioni del patrimonio dell’ IRI attraverso Prodi e di Mario Draghi già in quegli anni uomo chiave per le èlite UE. Per terminare, la ciliegina sulla torta: il passaggio al deleterio modello economico ordo liberale, l’ingresso all’ Euro con un cambio assolutamente sconveniente che contribuì ad processo di distruzione economica del paese a beneficio del blocco nord UE (Germania ed Olanda) che beneficiarono parecchio di un cambio svalutato a tavolino. Ora arriveremo al periodo della pandemia da Covid. Non vi siete mai chiesti i motivi per i quali

Foto di Ria Sopala da Pixabay

il Covid avrebbe preferito infettare le regioni italiane più ricche e produttive? Non è un caso. Il Covid sarebbe l’ultima piaga per colpire al cuore l’Italia. Un lavoro davvero ben riuscito di demolizione di una nazione scomoda, ma non arrivato ancora all’epilogo. Per riuscire nel progetto in piena regola ora servirebbe qualcosa di più potente come una seconda crisi da Covid. Già si parla di un -12% del pil. L’ Italia dovrà subire la più devastante crisi degli anni moderni e questo fattore porterà di conseguenza a sicuri disordini ed il Governo fantoccio burattino delle èlite lo sa perfettamente: loro non sono degli sprovveduti. Per la prima volta dal dopoguerra a molti italiani potrebbe mancare il pane. Una seconda ondata della pandemia pertanto sarebbe davvero opportuna per evitare rivolte ed assembramenti pericolosi e quindi assalti al Governo. Una seconda ondata di pandemia sarebbe necessaria per evitare proteste di piazza. Quando questa crisi arriverà all’apice, l’attuale pool governativo uscirà dalla scena, si dileguerà protamente ed i numeri attuali di senatori lo dimostrerebbe. Quando il Governo attuale dovesse crollare ecco che il terreno diverrebbe fertile per un secondo Governo tecnico guidato da Draghi che permetterà all’Italia di toccare il fondo economicamente e di essere smantellata. Le migliori aziende rimanenti probabilmente saranno vendute, messe sul mercato a prezzi da regalo e prenderebbe forma il piano Colao ovvero la vendita degli asset strategici per il controllo del paese come i trasporti, aeroporti, porti che passeranno in mani straniere e così avremo assistito prima alla morte della Grecia e poi dell’ Italia, si della gloriosa e grande Italia. La guerra è ormai stata dichiarata contro di noi ed è in dirittura d’arrivo. La madre di tutte le guerre verrà combattuta proprio in Italia nel cuore dell’occidente cristiano dichiara lacrunadellago.net, il luogo dove tutto ebbe inizio due millenni or sono e dove tutto sembra finirà, a meno che Dio che ama sia l’Italia che la sua chiesa, non la pensi diversamente ed in qualche modo intervenga salvando la nazione. Credo che solamente l’intervento divino possa salvare le sorti dell’Italia (dato che noi dimostriamo di esserne assolutamente incapaci) ma la popolazione non brilla più per avere una grande fede e forse i piani dell’ Altissimo potrebbero essere diversi da quelli che noi desidereremmo.

Foto di tookapic da Pixabay
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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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